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Gli xiangtu jiaocai come strumento per la diffusione dell’ideologia comunista

Cinese alla Rivoluzione Culturale

Si è già evidenziato in precedenza come il ruolo svolto dall’istruzione abbia conosciuto un cambiamento radicale dopo la fondazione della Repubblica Popolare Cinese e l’instaurazione del regime guidato dal Partito Comunista, poiché divenne uno dei veicoli principali per la diffusione dell’ideologia del Partito. Anche gli xiangtu jiaocai si allinearono con questo proposito ideologico, il che significava che mantennero la funzione di alimentare il patriottismo, tramite l’enfasi posta sull’amore verso il proprio luogo di origine, ma si arricchirono della missione di convogliare i valori rivoluzionari e di spingere la popolazione a partecipare attivamente alla crescita dell’intero Paese, tramite l’impegno attivo nello sviluppo dell’agricoltura e dell’industria locali.

Durante gli anni Cinquanta, fu disposto che, in ogni distretto, dovessero essere istituiti dei comitati, investiti del compito di redigere gli xiangtu jiaocai: si trattava di organizzazioni alle dipendenze dei dipartimenti locali per l’istruzione (jiaoyuting 教育厅) oppure dei comitati per la ricerca (jiaoyanshi 教研室). Ciò non significava che lo sviluppo a livello locale dovesse rimanere appannaggio delle autorità del luogo: infatti, si stabilì che anche il governo centrale avrebbe dovuto ricoprire un ruolo maggiormente attivo nel partecipare all’amministrazione dell’istruzione nelle varie zone.239

116 In effetti, gli xiangtu jiaocai non dovevano sostituire, in alcun modo, i testi didattici scelti dal Ministero dell’Istruzione centrale: la loro missione rimaneva quella di fungere da complemento per le lacune che il sistema educativo nazionale non era in grado, da solo, di colmare; al contrario, avrebbero dovuto sortire un effetto congiunto con i libri di testo impiegati a livello nazionale, per fomentare l’identificazione con la patria e l’asservimento alla causa rivoluzionaria, tramite il riconoscimento delle peculiarità locali240

Per quanto riguardava i contenuti, venne dato un maggiore rilievo alle discipline di utilità pratica, come lo studio delle risorse naturali, delle scienze agrarie e della situazione economica dell’area. Ciò non si tradusse in un rifiuto totale delle materie inerenti agli aspetti culturali locali, ma questi contenuti risultavano filtrati dall’intento propagandistico di sottolineare come le comunità locali avessero partecipato alla rivoluzione, e come dovessero continuare ad adoperarsi attivamente per il raggiungimento di questi obiettivi: infatti, fu posto maggiore rilievo sugli avvenimenti legati all’avanzare della rivoluzione e sul contributo della comunità locale alla partecipazione alla lotta per la difesa degli ideali socialisti. Furono diffusi testi che riguardavano le gesta degli eroi locali, la lotta per la rivoluzione, ma anche storie di operai originari del luogo, i quali si erano distinti per la condotta esemplare; a questi argomenti si accompagnavano anche descrizioni delle peculiarità del paesaggio e dei monumenti storici di quell’area. Un altro elemento degno di nota è che negli xiangtu jiaocai degli anni Cinquanta fu annoverato anche lo studio delle canzoni popolari, in particolare di quelle che rispecchiavano lo spirito rivoluzionario.241

L’influenza della componente rivoluzionaria nei contenuti degli xiangtu jiaocai comportò una generale diminuzione della qualità complessiva di questi testi, perché venne meno l’oggettività dei contenuti proposti ed essi furono relegati a semplici complementi dell’insegnamento tradizionale. Tuttavia, proprio in virtù dell’accentuato fine didascalico nel trasmettere gli ideali rivoluzionari, tra gli anni Cinquanta e Sessanta vi fu un ulteriore incremento delle pubblicazioni,che erano ora diffuse pressoché su tutto il territorio cinese, comprese le zone più periferiche.242

240Si veda il primo articolo del Jiaoyubu guanyu bianxie zhongxiaoxue, shifanxiao xiangtu jiaocai de tongzhi, 教育部

关于编写中小学、师范学校乡土教材的通知 (Avviso del Ministero dell’Istruzione circa la stesura degli xiangtu

jiaocai rivolti alle scuole elementari, medie e alle scuole normali), pubblicato nel 1958; testo consultato presso il sito FawenFagui 法文法规:

http://www.51wf.com/law/1195269.html

241 Si tratta, anche in questo caso, di provvedimenti contenuti nel Jiaoyubu guanyu bianxie zhongxiaoxue, shifanxiao

xiangtu jiaocai de tongzhi.

117 Come è noto, durante la prima fase della Rivoluzione Culturale, l’insegnamento nelle scuole conobbe una battuta di arresto; quando furono ripristinate le lezioni, vennero stabiliti dei nuovi principi per la realizzazione degli xiangtu jiaocai. Uno dei cambiamenti introdotti consisteva nel consentire agli stessi operai e contadini di redigere da sé i

materiali didattici, in ottemperanza agli scritti di Mao, che teorizzavano la sovversione dell’ordine sociale e la presa di potere di contadini e operai, che avrebbero dovuto diventare docenti in prima persona, in modo da diffondere anche alle altre classi sociali gli insegnamenti derivanti dalla loro esperienza di vita aspra e impegnativa nelle fabbriche e nelle campagne.243

Di conseguenza, a partire dal 1968, apparvero nuovi xiangtu jiaocai che vennero utilizzati in tutte le scuole e avevano come tematiche principali non solo la lingua locale, la letteratura, la geografia e così via, ma ponevano un accento particolare sulle dure condizioni di vita dei contadini e degli operai, nonché sulla necessità di essere devoti alla causa rivoluzionaria. Nonostante il proposito fosse quello di spingere le masse stesse a occuparsi della stesura dei materiali, in realtà, a occuparsi della pubblicazione furono ancora una volta gli organi locali preposti all’amministrazione del sistema educativo,

243SHI Ou, ZHANG Zengtian, LIU Liqun, Bainian Zhongguo xiangtu jiaocai yanjiu, p. 146.

Xiangtu jiaocai “Lingua e

testi – uso destinato alle scuole elementari (Yuwen –

chu zhongyong 语文初中用),

Editoria Xinhua del distretto governativo di Hainan (Hainan xingzhengqu Xinhua

Shudian 海南行政区新华书

118 nonché le organizzazioni designate, di cui, solo in alcuni casi, facevano parte alcuni membri delle squadre produttive.244

Gli xiangtu jiaocai scritti durante la Rivoluzione Culturale presentavano alcune caratteristiche in comune. In primo luogo, a prescindere dalle tematiche trattate, era sempre presente un tono fortemente propagandistico e i contenuti rivelavano comunque una forte componente politica245. Ciò risulta evidente se si osserva la tipologia di illustrazioni che appaiono sulla copertina dei testi, le quali risultano molto simili a quelle dei manifesti propagandistici dell’epoca.

Alcuni testi, invece, per quanto descrivessero aspetti della vita quotidiana e della cultura locale, di fatto non illustravano tematiche legate alla vita di tutti i giorni che potessero suscitare un responso immediato e contribuire a sviluppare un sentimento di amore per il luogo natio: si puntava solamente a inculcare negli studenti un sentimento di devozione alla causa rivoluzionaria. Per questo motivo, gli argomenti presentati all’interno degli xiangtu jiaocai erano spesso filtrati dall’esperienza politica di chi si occupava della redazione di questi testi, come ben testimonia l’opera “Politica, matematica, xiangtu jiaocai” (Zhengzhi, shuxue, xiangtu jiaoca i 政治、数学、乡土教 材) pubblicata a Wuxi nel 1969. I contenuti erano suddivisi fra tematiche politiche e argomenti legati alla matematica: al primo gruppo appartenevano appassionate descrizioni dell’operato di Mao nei confronti dei contadini e degli operai, oltre a

descrizioni della dura infanzia patita nei campi, nonché dell’amara vita contadina, e testimonianze dell’importanza di aderire alla causa rivoluzionaria sostenuta dal leader. Per quanto riguardava gli argomenti attinenti alla matematica, comparivano tematiche

244Ivi, p. 145.

245SHI Ou, ZHANG Zengtian, LIU LiqunBainian Zhongguo xiangtu jiaocai yanjiu, p. 148.

Frontespizio del volume “Politica, matematica, xiangtu jiaocai” (Zhengzhi, shuxue,

xiangtu jiaocai 政治、数学、乡

土教材), pubblicato dalla Società di pubblicazione Hukang di Wuxi (Wuxi Hukang Gongshe 无 锡胡隶公社) nel 1969.

[Fonte immagine: SHI Ou, ZHANG Zengtian, LIU Liqun,Bainian Zhongguo xiangtu jiaocai yanjiu, p.145]

119 che, di per sé, erano assai lontane dall’ambito scientifico: basti pensare che le sezioni che vi si trovavano all’interno riguardavano, ad esempio, lo sviluppo della produttività e la necessità di non lasciare indietro la lotta di classe.246

Sulla base di quanto illustrato in precedenza, è senza dubbio vero che gli xiangtu jiaocai, durante il periodo fra la fondazione della Repubblica Popolare Cinese e la Rivoluzione Culturale, conobbero una diffusione su larga scala, il che sicuramente andò a vantaggio della diffusione della cultura e dell’alfabetizzazione, anche nelle zone in cui non era possibile implementare efficacemente i provvedimenti sostenuti dal sistema educativo centralizzato. Tuttavia, non vi era una vera diffusione di nozioni e conoscenze utili ai fini didattici: la componente politica e propagandistica era presente in una maniera troppo dirompente che, in alcuni casi, rischiava addirittura di sfociare nel fanatismo politico. In conclusione, il sistema di stesura e divulgazione degli xiangtu jiaocai non era dotato di una solidità sufficiente da permettergli di perdurare nel tempo. La conseguenza di tale situazione fu che, al termine della Rivoluzione Culturale, anche questa dimensione degli xiangtu jiaocai finì inevitabilmente per crollare, lasciando spazio a una concezione dell’istruzione “nativa” più sostenibile, cioè più vicina alle esigenze locali e più congeniale alle comunità presso le quali venivano creati.

5.4 Nuovi sviluppi degli xiangtu jiaocai dalla fine degli anni Settanta fino