azzzTu UFH IA E
DEL REGNO IPITALIA
ANNO
1888 ROMA
-LUNEDÌ
17 DICEMBRENUM. 294
PARTE UFFICIALE
È giunto oggi
aRoma, ospite dei nostri Sovrani, S. A.
I.
eR.
ilPRINCIPE IMPERIALE
DIÛERMANIA.
La popolazione di Roma
el'Italia tutta porgono
reve-rente omaggio
alvaloroso Principe che viene, anche in
nome
del Padre
suo,S. M. l'Imperatore di Germania,
aconfermare i sentimenti ed
a renderesempre più saldi i
vincoli di intima
ecordiale amicizia dai quali
sonofelice-
menteunite
ledue Case
e le dueNazioni.
S. A. I.
ilPrincipe di Germania FEDERICO ÛUGLIELMO giungeva
alle ore 1240 d'oggi in Roma.
S. AL il Re,
colleLL. AA. il Principe di Napoli
eil
Principe Amedeo, arrivato nelle prime
oredel mattino, erasi recato alla stazione all'incontro di S. A. I.
Erano
conS. M.
ei RR. Principi
le LoroCase civili
e
militari, gli alti dignitari di Corte, i Ministri Segretari
di Stato,
leLL. EE. i Presidenti del Senato del Regno
edella Camera dei deputati,
leAutorità civili
emilitari della città
eprovincia di Roma, S. E. l'ambasciatore di Ger- mania, coi personaggi della Legazione.
All'arrivo del Principe Imperiale, S. M. il Re
uscìdalla sala
egli si fece incontro abbracciandolo
ebaciandolo.
S. A. I., salutati i RR. Principi
erivolte alcune parole
aS. E. il Presidênte del Consiglio ed al ff. di Sindaco, entrò
con
S. M. il Re
ei RR. Principi nella
carrozzadi Corte,
recandosi
alPalazzo del Quirinale.
Le truppe facevano ala
erendevano gli onori militari lungo tutta la via.
Giunto il corteo al R. Palazzo, fra gli applausi della po-
polazione straordinariamente affollata
e 'passaggio, S. A. I.
fu ricevuto da S. M. la Regina, quin
,invitato dalle
in-cessanti acclamazioni della popolazione sottostante, uscì colle LL. MM. sulla loggia, risalutato da entusiastici
ev-viva
ebattimani.
ELEZIONI POI-ITICHE
Votazione del 16 dicembre 1883.
Padova 1
-Inscritti 14386, votanti 5524. Luzzatti
comm.Luigi eletto
convoti 4566; Cavagnari, 661; voti nulli
o
dispersi 197.
PAllLAMENTO NAZIONA TÆ
CARERA DEI DEPUTATI
Nella seduta
di sabato(15)
siprocedette in primo luogo
ad
unavotazione di ballottaggio per
lanomina di cinque
membri della Commissione incaricata di esaminare il
nuovoCodice penale.
Fu poscia convalidata l'elezione
contestatadel signor Ce-
sare
Orsini
adeputato del
1°Collegio di Roma;
e,dopo
discussione
acui presero parte il deputato Fazio Enrico
e
il relatore Righi,
venneannultata quella del professore
Carlo Dotto
adeputato del Collegio di Pesaro.
Fu quindi svolta
daldeputato Cliinaglia
unainterroga-
zione
suiritardi frapposti alla definitiva determinazione del tracciato della ferrovia Legnago-Monselice
nelraggio della
fortezza di Legnago
;alla quale risposero i Ministri della Guerra
edei Lavori Pubblici.
Proseguendosi infine
ladiscussione del bilancio di pre- visione per l'esercizio finanziario del primo semestre 1884.,
se ne
approvarono
leparti riguardanti
lespese dei Mini- steri di Grazia
eGiustizia
edegli Affari Esteri. Intorno
aquelle del primo di essi parlarono i deputati Napodano, Cavalletto, Fili-Astolfone, Bertani, il Ministro di Grazia
eGiustizia
eil relatore Romeo
;intorno
aquelle del
se-condo parlarono i deputati Massari, Cavalletto, Favale, Mel- chiorre, Branca, Mussi, Bonghi, il relatore Cappelli
eil
Ministro degli Affari Esteri.
ORDINE DELLA CORONA D'ITALIA
8. M. si
compfacpe
nominareneß'Ordine
deMaCorona
d'Italfa:Sulla
proposta
del Ministro dellTstruzionePubblica:
Con decreti del 4
novembre
1883:A
commendatore
:De Rossi cav. Gio.
Battista,
dottoreaggregato nella Regia
Universitå
di Genova.Ad
uffiziale:
Berrini
cav.Osvaldo, dottore aggregato nella
R.Università
di
Torino.
5530 GAWA UFFIflAT.E DEL REGNO D'ITALIA
Rossi
cav.Giovanni, gia professore nell'Istituto tecnico
diNapoli.
Chiocca
cav,Giuseppe, direttorq della segreteria
dellaRegia
Universitå
di Roma.A
cavaliere:
Lodi dott. Carlo, medico dell'Ospedale
di Arena Po(Pavia).
Gargiolli prof. Corrado, letterato.
Marfella Raffaele,
diNapoli, professore
dimusica.
Del Grosso dottor
Stefano, di Grottaminarda.
Giuliano
Giuseppe, direttore proprietario
delRegio Circolo
Bellini in
Catania.
LEGGI E DECR.ETI
nN.»KOIXXVIEI (Serie
36,
partesupplementare)
detta Raccoltau/Jiciale
delle leggi e dei decreti delRegno
contiene il se(¡ncate decreto:UMBERTO
1per
grazia
di Dio e per rolontà della ¾aziens·RE D'ITALIA
Sulla proposta
delNostro Ministro Segretario di Stato per
gli affari dell'Interno, Presidente del Consiglio dei Ministri,
Visti gli atti relativi all'Amministrazione del Monte fru- mentario di Forenza (Potenza), dai quali risulta che
laGongregazione di carità, amministratrice del pio Istituto,
afronte
deiripetuti eccitamenti,
non curòmai di provvedere
al
ricupero dei cessati amministratori del capitale del pio Monte;
Veduto
ilvoto della Deputazione provinciale
perl'appli-
cazione dell'articole
21della legge
3agosto 1862,
nu-mei·o
753;
Veduta la citata legge;
Udito il parere del Consiglio di Stato,
Abbiamo decretato
edecretiamo
:L'Amministrazione
delMonte frumentario
di Forenzaé disciolta,
e la suatemporanea gestione
è affidata adunde-legato straordinario
danominarsi dal prefetto della
pro-vincia,
conl'incarico
di fare tuttigli
attinecessari pel
re-cupero
delcapitale
delpio Istituto,
entro iltermine più
bt'eve.
Ordiniamo che
ilpresente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi
edei
decreti del Regno d'Italia, mandando
achiunque spetti di
osservarlo
edi farlo
osservare.Dato
aMonza, addi 10 novembre 1883.
UMBERTO.
DEPRETIS.
Visto. n Guardasigiui· SAVELU.
Il Numero ITSI
(Serie 36)
della Raccolta ufficialedette leggi e dei decreti del Regno contiene il seguente decreto:UMBERTO I
pe-r açrazia dl Dio e per volontà deHa %azione RED'ITALIA
Veduto il ruolo organico del personale degli stabili-
menti scientifici della Regia Università
diCatania, appro-
vato con
Nostro decreto 13 settembre 1874,
n.2171;
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato
per laPubblica Istrílzione,
Abbiamo decretato
edecretiamo:
Articolo unico. Il ruolo
organico
delpersonale degli
sta- bilimenti scientifici dellaRegia
Universitå diCatania,
ap-provato
col Nostro decreto 13settembre 1874, è modificato per quanto riguarda
ilgabinetto
dianatomia,
in confor-mità
della tabella annessa alpresente decreto,
efirmata d'ordine
Nostro dalpredetto Ministro.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato,
siainserto
nellaRaccolta ufficiale delle leggi
edei
decreti del Regno d'Italia, mandando
achiunque spetti di
osservarlo
edi farlo
osservare.Dato
aMonza, addi
4novembre 1883.
UMBERTO.
BACCELLI.
Visto,
Il Guardusigilli: SAVELLL*TABELLA C/l8
2i30di/ÎCR
il Rit0/OQUga/2lCO
dBlþ82'80Mül€
degli Stabiltmenti scientifici
dellaRegia Unicersitå
diCatania
:Istituto anatomico.
Direttore
... L. 500 »Sottore aiuto. . . . . . . . . . . . . . >
1,200
>Settore
assistente.
. . . . . . . . . . . » 800 »Preparatore
. . , , . . . . . . . . . . » 800 »Inserviente
... » 600 »L.
3,900
>Visto d'ordine di Sua Maestù
ll JIinistro Segretariodi Stato per la Publ>lica Istruziolie
BACCELLI.
Il Nuntero 1701
(Serie 32)
della Raccoltan//lciale
dette leggi e dei decreti del Regno contiene il seguente decreto:UMBERTO
Iper grazia di Dio e per volontà della ¾azione RE D'ITALIA
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per gli affari dell'Interno, Presidente del Consiglio dei Mi-
nistri,
Veduta
ladomanda del
comunedi Benestare per la
suaseparazione dalla sezione elettorale di Bovalino,
e per la suacostituzione in sezione elettorale
autono a ;Veduta
latabella generale delle sezioni dei Collegi
elet-torali, approvata
colRegio decreto
del 24settembre 1882,
n.
997 (Serie 3a)
.Visto l'articolo 47 della legge elettorale politica 22
geu-naio 1882;
Ritenuto che
il comunedi Benestare ha
106elettori
po-litici,
Abbiamo decretato
edecretiamo
:1
Il comune di Benestare è
separato
dallasezione
eletto-rale
diBovalino,
edè costituito
in sezioneelettorale
au- tonomadel
16Collegio
diReggio Calabria.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello
Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi
edei
GAZZETTA UFFICIALE DEI. REGNO D'1TALIA 5581
decreti del Regno d'Italia, mandando
achiunque spetti di
osservarlo
edi farlo
osservare.Dato
aMonza, addi 17 novembre 1883.
UMBERTO.
ÛEPRETIS.
Visto,
Il Guardasigilli: SAVELLI.IL Niemero ITIõ (Serie
36)
della Raccoltaufficiale
dctle leVUi e dei decreti del Regno contiene il seguente decreto:UMBERTO I
per
grazia
di Dio e per volontà della Wazione RE D'ITALIASulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato
per gli affari dell'Interno, Presidente
delConsiglio dei Mi- nistri,
Veduta
ladomanda del
comunedi San Gregorio di Ca-
tania
perla
suaseparazione
dallasezione elettorale di San Giovanni La Punta,
eper
la suacostituzione in sezione
elettoraleautonoma;
Veduta
latabella generale
dellesezioni dei Collegi elet- torali, approvata
colRegio decreto del 24 settembre 1882,
n.
997 (Serie 3a)
.Visto l'articolo
47 dellalegge elettorale politica 22
gen- naio1882
;Ritenuto che il comune di San
Gregorio di Catania ha 103
elettoripolitici,
Abbiamo
decretato edecretiamo
:11 comune di San
Gregorio
di Catania èseparato
dallasezione eleitorale di San Giovanni La
Punta,
ed è costi- tuito in sezione elettorale autonoma del 1°Collegio
diCatania.
Ordinianto che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia
insertonella Raccolta utliciale delle leggi
edei decreti
delRegno d'Italia,
mandando achiunque spetti
diosservarlo
e difarlo
osservare.Dato a
Monza, addì 17 novembre
1883.UMBERTO.
OEPlŒTIS.
Visto. Il GwnslusigIli: AvEux
li .Vamero 8758 (Serie
3')
della Raccalla u;¡¡ciale delle leggiedei decreti del Reyno contiene il segucate decrclo:
UMBERTO
1per ¿vaziadi 9.½ e er volontà deMa Marione RE D'ITALIA
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario
di Statoper
gli affari dell'Interno, Presidente del Consiglio
dei Mi-nistri,
Veduta
ladomanda del
comune diGrisolera
per la suaseparazione dalla
sezioneelettorale
di SanDonà
diPiave,
e
per
la suacostituzione
in sezione elettoraleautonoma;
Veduta
latabella generale
dellesezioni
deiCollegi
elet-torali, approvata
colRegio decreto
del 24 settembre1882,
n.
997 (Serie 3a)
.Visto l'articolo 47 della legge elettorale politica BB
gen-naio 1883;
Ritenuto che il
comunedi Grisolera ha 103 elettori po- litici,
Abbiamo decretato
edecretiamo
:11 comune di
Grisolera
èseparato dalla sezione
eletto- rale di SanDonå
diPiave, ed ð costituito
insezione elet-
torale autonoma del 16Collegio
di Venezia.Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi
edei
decreti del Regno d'Italia, mandando
achiunque spetti di
osservarlo
edi farlo
osservare.Dato
aMonza, addi 17 novembre 1888.
UMBERTO.
ÛEPRETIS.
Visto,
Il Guardasigilli: SAVELLI.Il Numero $128 (Serie
3.)
della Raccolta«¡¡lciale
delle leggie dei decreti del Regno contiene ilseguente decreto:
UMBERTO I
per grazia di Dio e per volontà della 'Wazione RE D'ITALIA
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato
per gli affari dell'Interno, Presidente del Consiglio dei Mi- nistri,
Veduta
ladomanda del
comunedi Carasco per
la suaseparazione dalla sezione elettorale di Chiavari,
eper
lasua
costituzione in sezione elettorale autonoma
iVeduta
latabella generale delle sezioni dei Collegi elet- torali, approvata col Regio decreto del 24 settembre 1882,
n.
997 (Serie 3a)
.Visto l'articolo 47 della legge elettorale politia 22 gen-
naio 1882;
Ritenuto che il
comunedi Carasco ha 108 elettori po- litici,
Abbiamo decretato
edecretiamo:
Il comune di Carasco
è separato
dalla sezioneelettorale
diChiavari,
ed è costituito in sezione elettorale autonoma del 3°Collegio
di Genova.Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi
edei
decreti del Regno d'Italia, mandando
achiunque spetti di
osservarlo
edi farlo
osservare.Dato
aRoma, addi
25novembre 1883.
UMBERTO.
DEPRETIS.
V:sto. Il Guardfalgilli: SAVELLI.
Il .Vumero 8310
(Serie 3a)
della Raccolta n/ficiale delleleggi
edei decreti del Regno contiene il seguente decreto:
UMBERTO I
per y aria di B>la e per volontà della %azione RE D' ITALIA
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato
per gli affari dell'Interno, Presidente del Consiglio dei Mi- nistri,
Veduta la domanda del
comunedi Grantorto per la
sua5532 GA22ETTA UFFICIAIÆ DEL REGNO D' ITALIA
separazione dalla sezione elettorale di Gazzo,
eper la
suacostituzione in sezione elettorale autonoma
;.
Veduta la tabella generate delle sezioni dei Collegi
elet-toraF, approvata col Regio decreto del 24 settembre 1882,
n.
997 (Serie 36)
;Visto l'articolo 47 della legge elettorale politica 22 gen- naio 1882;
Ritánuto che il
comunedi Grantorto ha 107 elettori
politici,
Abbiamo decretato
edecretiamo
:Il comunedi Grantorto
è separato
dalla sezione eletto- rale di.Gazzo,
edè
costituito insezione
clettorale auto- noma del laCollegio
di Padova.Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi
edei
decreti del Regno d'Italia, mandando
achiunque spetti di
osservarlo
edi farlo
osservare.D
tto aRoma, addi 25 novembre 1883.
UMBERTO.
DEPRETIS.
Yhto,
Il Guardasigilli: S.tVELLI.Il Numero ITao
(Serie 36)
della Raccolta u//lciale delle leggi e dei decreti delRegno
contiene ilseguente
decreto:UMBERTO I
per
grazia
di Blee per volontà della !Wazione RE D'ITALIASulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato
per gli affari dell'Interno, Presidente del Consiglio dei Mi- nistri;
Veduta la domanda del
comune diAlbignasego
por lasua
separazione dalla sezione elettorale di Abano,
o perla
sua
costituzione in sezione elettorale autonoma;
Veduta la tabella generale delle sezioni dei Collegi elet- torali, approvata col R. decreto del 24 settembre 1882,
n.
997 (Serie 3*)
;Visto l'articolo 47 della legge elettorale politica 22 gen- naio 1882;
Ritenuto che il
comunedi Albignasego ha 132 elettori
politici,
Abbiamo decretato
edecretiamo
:Il comune di
Albignasego
òseparato
dalla sezione eletto-rale
diAbano,
edè costituito
in sezione elettorale auto- noma del 1°Collegio
di Padova.Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi
edei
decreti del Regno d'Italia, mandando
achiunque spetti
diosservarlo
edi farlo
osservare.Dato
aRoma, addi 25 novembre 1883.
UMBERTO.
DEPRETIS, Vido,
li ftitrdasigitti:
Smtu.NOMINE, PROMOZIONI E DISPOSlZIONI
Disposizioni fatte
nelpersonale dell'Amministrazione finanziaria
:Con decreti in data
dal
10novembre
al 2 dicembre 1883:Scarpis Augusto,
ricevitore delregistro,
ora inaspettativa,
collocato a
riposo
inseguito
a sua domanda per mo- tivi disalute;
Sambuchi Carlo,
id.id.,
ora sospeso atempo
indeterminatodall'aggio
e dallefunzioni, dispensato dall'impiego;
Nieddu
Francesco, 'ricevitore
delDemanio,
id. id, id.id.;
D'Auria
Antonio, ufficiale
d'ordine di 3a classe nellTnten- denza diSalerno, collocato
inaspettativa
per motivi difamiglia;
Silvestri
Giambattista,
sostitutoprocuratore
di 46 classe nelleRegie
Avvocatureerariali,
id. id.per
motivi di salute:Zanoni
Demetrio, gik vicesegretario
diragioneria
di 3a cl.nello Intendenze di
finanza,
nominatovicesegretaPio
diragioneria
di 3a classe inquella
diCatania;
De Pucci
Antonio,
ufficiale alle scritture di la classe nelledogane,
collocato inaspettativa
per motivi di salute; PartiloraLuigi, vicesegretario
diragioneria
di 2a classenellTntendenza di
Padova,
trasferito pressoquella
diRovigo
;Bastasin
Girolamo,
id. id. di 3aclasse, giå
trasferito dal- 13ntendenza di Cuneo aquella
diRosigo, destinato
in-vece allTntendenza di
Padova;
Verdi cav.
Camillo,
is ettore di la classenell'Amministra-
zioneprovinciale
delleimposte dirette,
collocato a ri-poso in
seguito
a sua domanda perragioni
di salute; MariniGiuseppe,
ufficiale d'ordine di 3a classe nella Giuntadel censimento di
Lombardia,
promosso alla 2a; VenostaLuigi, vicesegretario
diragioneria
di la classe nelMinistero,
nominatosegretario
diragioneria
di 36 nelmedesimo,
per merito d'esame;Lobello
Luigi,
aiutoagente
delleimposte diretto, collocato
in
aspettativa
per motivi disalute;
Ceccanti car.
Cesare, primo ragioniere
di la classe nel- ITntendenza diLucca,
collocato ariposo
inseguito
asua
domanda
peranzianita
diservizio;
Agosti Filippo, vicesegretario
di 3a classe nelleIntendenze,
accettate le dimissioni
dall'impiego;
Piolti cav.
Fedele, segretario
diragioneria
di la classe nel-lTntendenza
diCuneo,
collocato ariposo
inseguito
a suadomanda per
motivi di salute ;Valle Domenico,
ufficiale di scrittura di 3a classe id. diBrescia,
nominatosegretario
diragioneria
di 2aclasse
in
quella
diPerugia,
per meritod'esame;
Zanchi Carlo, vicesegretario
diragioneria
di 3a classe id.di
Treviso,
id. id. id. diMessina,
id.id.;
Abello Giuseppe, segretario
diragioneria
di 2aclasse,
id. diGenova,
trasferitopresso quella
diCuneo;
Ajrino Giuseppe,
id. id. id. diPerugia,
id. id. diGenova;
Fattori
cav. CarloAugusto, magazziniere
di vendita dei ge- neri diprivativa,
collocato ariposo
inseguito
a suadomanda
peretå
edanzianità
diservizio.
Disposizioni fatte
nelpersonale giwlistarto:
Con RR. decreti del 10 novembre 1883:
Crocoli
cav.Pasquale, presidente
delTribunale
di ValloLucania,
nominatoconsigliere
insoprannumero
della Corted'appello
diTrani,
edapplicato
alla Corted'ap- pello
di Catanzaro ;Gatti
Pietro,
id. di TerminiImerese, tramutato
a Vallo; AnzaloneCostantino, procuratore
del ReaSciacca,
inaspet-
tativa
per motivi
di salute a tuttoottobre
u. s., ri-GAzmTTA UFi'ICIATÆ DEL REGNO D'ITAT.TA 5533
chiamato in
servizio
dal 1° novembrecorrente,
edè
nominatopresidente
delTribunale
civile ecorrezio-
nale di Termini
Imerese;
Baseggio Leopoldo,
id. aRossano,
tramutato a Pavullo ;Gargiulo
cav. FrancescoSaverio,
id. aLagonegro, appli-
cato alla Procura
generale
della Corted'appello
di Na-poli
con le funzioni disostituto procuratore generale,
id. a
Sciacca, continuando
nelle attuali funzioni; Muzi cav.Gennaro, procuratore
del Re di Tribunale civilee
correzionale,
sospesodall'esercizio
delle suefunzioni,
riammesso in servizio dal 20 novembre corrente e de- stinato al
Tribunale
diLagonegro
;Capaldo
cav.Pietro, reggente
ilposto
diprocuratore
delRe al Tribunale di
Oristano,
tramutato a Rossanocon le stessefunzioni;
De Giuli
Enrico, sostituto procuratore
del Re al Tribunale diBiella,
nominatoreggente
ilposto
diprocuratore
del Re al
Tribunale
di Oristano;Sacco
Vincenzo,
id. diChiavari,
incaricato direggere
la Procura del Re aLagonegro,
nominatogiudice
delTribunale
civile ecorrezionale
diNapoli;
Nitopi Giacomo,
id. diCatanzaro, applicato temporanea-
mente al
Tribunale
diSciacca,
tramutato aChiavari
ed incaricato direggere
la Procura•del Re aSciacca;
Putzolu
Luigi, giudice
delTribunale
civile e correzionale diMessina, applicato temporaneamente
all'ufficio d'istru- zionepresso
il Tribunale diCagliari,
id. aCagliari,
cessando dalla
applicazione
all'utilciod'istruzione
pe-nale;
Floris
Carboni Cosimo,
id. diLanusei,
id.aMessina,
etem-poraneamente applicato all'uflicio d'istruzione penale
presso il Tribunale di
Cagliari;
Mazza
Cesare,
sostitutoprocuratore
del Re aNuoro,
no-minato
giudice
delTribunale
civile ecorrezionale
diLanusci;
Solimene
Eugenio, giudice
del Tribunale diLarino,
tramu-tato a
Sant'Angelo
de'Lombardi;
Vitto
Giovanni, pretore
delmandamento
diBojano,
nomi- natogiudice
del Tribunale diLarino;
Teisa Giovanni
Giuseppe,
id. delmandamento
Monviso inTorino,
id. diCatania;
Pappalepore
NicolaiGiuseppe,
sostitutoprocuratore
del Represso
il Tribunale civileecorrezionale diMilano,
col- locato inaspettativa,
a suadomanda,
per motivi di sa-lute,
per mesidue,
dal 16 novembre 1883.Con RR. decreti del 12 novembre 1883:
Bodo cav. Germano. sostituto
procuratore generale presso
la Corte
d'appello
diAquila,
collocato ariposo,
a suadomanda,
dal 16 novembre1883;
Carpaneto Giuseppe,
Canale Gaetano fu Andrea e Malfet- taniFrancesco, commercianti,
nominatigiudici
sup-plenti
delTribunale
dicommercio
di Genovapel triennio
1883-1885.
Con R.
decreto
del 16 novembre 1883:Bigliani Stel'ano, giudice del
Tribunale civile ecorrezio-
nale di
Alessandria,
collocato ariposo,
a suadomanda,
dal lo
dicembre
1883.Con R.
decreto
del 25 novembre 1883:Solimando
FrancescoPaolo, giudice
del Tribunalecivile
ecorrezionale
diMistretta,
collocato inaspettativa,
asua
domanda, per motivi
di saluteper
due mesi dal 16 novembre 1883.Con RR.
decreti
del 12 novembre 1883:Bagiarini
comm.Lorenzo, procuratore generale presso la
Corte
d'appello
diAquila,
tramutato a Roma ;Bonelli
comm.Domenico,
id. diCatanzaro,
id. aTorino.
Con R.
decreto
del 25 novembre 1883:Stratico Gaetano, giudice del Tribunale civile
ecorrezio-
nale diPinerolo, collocato
ariposo,
a suadomanda,
dal 10
dicembre
1883.MINISTERO DELLE FINANZE
Il
Ministero
delle Finanzeavverte
leAmministrazioni
deigiornali,
cheegli
si ritieneassociato soltanto
aquei perio-
dici dei
quali chiede direttamente l'abbuonamento,
dimodo-chè ogni
inviospontaneo
digiornali
alMinistero,
nonpotrà
costituire
titolo a richiesta dipagamento.
DIREZIONE GENERALE DEL DEBITO PUBBLICO DISTINTA delle
n. 27obbligazioni del Prestito ex-pontificio
20
gennaio 1846, del valore nominale di
lire1000 cadauna, col godimento dal
1°giugno ./883, acquistate
alprezzo
diBorsa dalla Casa bancaria Bartolomeo Parodi
eF.•
diGenova, per l'ammortamento dell'annata in
corso, idi cui numeri vengono resi di pubblica ragione.
270 1399 1423 2544 2545 2546 4128
4241 4381 5967 6600 1071 7072 7247
7628 0190 9674
9680
0685 9830 99459946 9955 0956 9957 9990 10790.
Roma, addi
14dicembre
1883.Il Direttore Generale NOVELLI.
Il
Capo
della 3· DivisioneG. REDAELLI.
Visto per l'Utlicio di riscontro della Corte dei conti E. CATTANEO.
RETTIFICA D'INTESTAZIONE (26 paabblicazione).
Si è dichiarato che la rendita
seguente del consolidato
5 percento,
cioè : n. 524814 d'iscrizione suiregistri
dellaDirezione Generale
(corrispondente
al n. 129514 della sop- pressa Direzione diTorino), per
lire130,
al nome di Ra-hola
Giuseppe fu
Prancesco, domiciliato inGenova, ð
statacosi
intestata per errore occorsonelle
indicazioni date dai richiedentiall'Amministrazione
del Debito Pub-blico, mentrechè
doveva inveceintestarsi
aRahola
Giu- seppe fu GiovanniBattista,
domiciliato inGenova,
veroproprietario
della rendita stessa.A
termini
dell'articolo 72 delregolamento
sulDebito
Pub-blico,
si diffidachiunque
possa avervi interesse che trascorsoun mese dalla
prima pubblicazione
diquesto avviso,
ove nonsiano state notificate
opposizioni
aquesta
Direzione Gene-rale,
siprocederå
allarettifica
didetta iscrizione
nel modorichiesto.
Roma,
li 4dicembre
1883.Peril Direttore Generale: FERRERO.
AMMINISTRAZIONE CENTRALE
della Cassa del
Depositi
e PrestitiPRESSO LA DIREZIONE GENERALE DEL DEBITO PUBBLICO
In
conformitä
aldisposto dall'articolo
21 del R.decreto
31 marzo1864,
n.1725,
per laesecuzione della legge
24gennaio
stesso anno, n.1636; sullo affrancamento
dei ca-noni,
censi ed altreprestazioni dovute
aiCorpi morali,
sideduce
apubblica notizia, per
norma dichi possa avervi interesse,
cheè
statodichiarato
losmarrimento degli
in-fradescritti
duecertificati
diannualith
5per
centoper
af-francazione
afavore
del comune diCaserta,
eche
un mesedopo
lapresente pubblicazione,
se nonsi
sarannopresen-
tateopposizioni,
siprovvederà
aldomandato rinvestimento
dellaannualitå risultante dai certificati istessi
in uncerti-
ficato direndita
sul Gran Libro delDebito Pubblico in
testaal
comunesuindicato:
553& GAWitT1'A UETICTALE DEL REGNO D'ITALIA
1.
Certificato
n.2854,
perl'annualita
di lira 140,
rila-sciato dall'ora soppressa
Cassa deiDepositi
e Prestiti di Na-poli
neldi
lo novembre1868,
incompimento
della affranca-zione
di un canone dovuto daGiaquinto
Ferdinando fuRaffaele.
2.
Certificato n.'4672,
perl'annualitå
diliro
280,
emesso neldi
22giugno
1871 daquesta
Amministrazione centrale incompimento
d'affrancazione di varieprestazioni
dovutedg
RossiFerdinando, Nicola, Paolo,
Gennaro e Livia fuFlancesco
Antonio e da Canzano Raffaele fuAngelo.
Roma,
14 dicembre 1883.Il Direllore Generale: Novau.
R. CONSERVATORIO DI SANT'ANNA IN PISA Avviso.
Nel R.
Conservatorio
suddettovacanodueposti
digrazia, linno
totalmentegratuito,
l'altrosemigratuito.
Peraspirarvi
occorrono le condizioni che il
regolamento prescrive
neisuoi due
articoli
87 e 88.< Art. 87. ...
appartenere
ad onorataecivilefamiglia, pre-
sentare
la
fede dinascita,
da cui risultil'etå compresa fra gli
otto ed i dodicianni, presentare
la fede medicagiusti- ticante
la sana costituzione e la fede disofferto
vaiuolo naturale o inoculato.Dell'idoneità
adessereammessaè giu- dice
laCommissione
direttrice.< Art. 88. Per i
posti
digrazia
e a mezzaretta,
oltre irequisiti
e i dati sopraindicati,
le fanciulledovranno
ap-partenere
afamiglie
che abbianoprestato
oprestino
ser-vigi
alloStato,
allaprovincia
ed al comune diPisa,
e ver- Fino inpoco favorevoli
condizionieconomiche.
Aparità
dicircostanze
dovranno esserepreferite
per metà fanciulle delcomune e per
metà
dellaprovincia.
«
L'ordine
dipreferenza
sarà:« 1. Servizio
prestato
alloStato;
« 2. Id. al comune;
« 3. Id. alla
provincia.
< I
posti
vengonoconferifi
dal Ministero dellTstruzionePubblica
su relazionedella
Commissionedirettrice.
»Chi
abbia interesse
di attendere aiposti
suddetti è pre-gata
apresentare
aquesto
ufflcio ladomanda
ed i docu- menti nonpiù
tardi del 31 dicembre 1883.Pisa,
13 novembre 1883.L'Operaio:
P. Dea.un.PARTE NON UFFICIALE
DIA.RIO ESTERO
E noto, dice il Journal des Débats,
conquanta inquie- tudine le Camere di commercio di Gran Bretagna,
equella
di Manchester in particolare,
osservinoi fentativi che fanno
i francesi per
accrescereil loro commercio
esterno.Fu di
recente,
aproposito del commercio del Congo, che la Ca-
mera
citata faceva
conoscere alsottosegretario di Stato
perle colonie i suoi lagni ed
isuoi desiderii. Ora, per chie- dere
unrimedio allo stato di
cosesulla Costa d'Oro,
unaCommissione di mercanti di Manchester
edi Londra si
èpresentata al
conteDerby, ministro per le colonie. Face-
vano
parte della Commissione i capi delle principali Case
di commercio inglesi della costa d'Africa.
I
possedimenti inglesi sulla Costa dei Denti
ela Costa
d'Oro, si estendono dalla repubblica di Liberia al Niger,
sopra
unalinea che
non èinterrotta che dai possedimenti
-
francesi del Gran Bassam
ed'Assinia da
unaparte
e daquella di Porto Novo dall'altra. La
lorosituazione
sulla costali rende quasi padroni del traffico
coiregni degli Ascianti
e
di Dahomey,
esicomprende
che inegozianti che ihnno questo traffico desiderino di
non averconcorrenti
accanto aloro. L'occasione
diesprimere
nuovamente il lorodesiderio
inproposito
è stataloro offerta dalle lotte sanguinose che
avvennero
nell'Ascianti
tra ivari pretendenti
al trono edal ristagno del
commercioche
ne era laconseguenza.
Essi si recarono
quindi
afar visita
alconte Derby
echie-sero
prima
di tuttoche
unresidente inglese
sistabilisse
aCumassia,
lacapitale
del regnoAseianti,
ovelord Wolseley
andò a
combattere
il reCaffi Kalcalli che,
ora,prigioniero
di
unodei
suoirivali, domanda l'aiuto del
suoantico
av-versario,
il governoinglese. E
statorisposto
allaDeputa-
zione che le condizioni dell'Ascianti
nonpermettevano
dinominare
unregidente, attesochè
nonsi saprebbe presso
chi accreditarlo.
La Deputazione ha domandato poi che delle misure
fos- seroprese dal governo inglese
per mettere unostacolo
adogni futura annessione
diparti
delterritorio
situato trala colonia
e laCosta d'Oro
eLagos,
daparte
di estere po- tenze.Il che vuol dire
che nondovrebbo
essereperrnesso alla Francia di estendere
isuoi possedimenti
sulla costa diDahomey,
ove è stata inalberatadi
recente labandiera francese. La risposta di lord Derby
è stata moltoriservata.
Esso ha
detto che ilgabinetto
sipreoccupava della
que-stione,
eche
eradesiderabile
«che
siconcludesse
un ac-cordo
tra ledue potenze, Francia ed Inghilterra, sullo basi dell'equità
edella buona fede.
»La deputazione avendo
ancoradomandato che il governo
inglese
nonpermettesse
allaFrancia di usurpare il terri- torio coloniale, lord Derby ha dichiarato
chequesta
erauna
questione molto importante,
allaquale
nonpoteva ri- spondere.
«
Questa questione, aggiunse egli,
occupa purel'atten- zione del gabinetto,
ilquale desidera che
ilcommercio del Sud dell'Africa resti libero ed aperto quant'ò possibile,
e non
sia monopolizzato da
unpaese straniero.
«
Ma da altra parte, aggiunse lord Derby,
sesi consi-
derino
idiritti internazionali,
non se ne troverà nessunoche dia facoltà all'Inghilterra di
direche sebbene
essa stessaabbia
erettovari stabilimenti
suterritori
non occu-pati, nessun'altra potenza europea debba sollevare
le stessepretese
aproposito degli stessi territori. I francesi, natural- mente,
possonofare ciò che abbiamo fatto noi stessi.
»Lord Granville, ministro degli esteri di Gran Bretagna,
intervenne
lasettimana
scorsaad
unbanchetto dato dalle Associazioni liberali di Londra,
evi pronunciò
undiscorso,
biasimando
il gran numerodi interrogazioni che nella Ca-
mera
dei comuni ed in quella dei lordi si rivolgono al go-
verno
relativamente alla politica estera.
<
Nel
corsodell'anno ultimo, disse lord Granville, fu•
rono
rivolte
aiministri trecentoventicinque domande, sol•
tanto
sulla questione egiziana. A
mmettovolontieri che 11
GAzzitTTA UFFImATÆ DEL REGNO D'ITAIJA 5585
governo, a
qualunque partito
essoapparteriga, ha il dovere di informare, in tempo opportuno, il Parlamento
su tutto ciòche
concerne lapolitica estera,
ma,da
unaltro lato,
è
perfettamente chiaro
che non èdesiderabile, astrazione
fatta
dalla perdita di tempo, che il potere esecutivo sia
te- nutodi far
conoscereanticipatamente i
suoiintendimenti
neinegoziati più difficili
epiù delicati.
»Il 14 corrente venne
presentato al Club liberale della
City
ilbusto di Gladstone. Lord Granville, accettandolo
anome del
Club, fece
un discorso.Alludendo
allerelazioni
diplomatiche, l'oratore
crede che lafiducia attuale delle nazioni
estere versol'Inghilterra sia tale che
in avvenire essarenderà facile l'azione
del governo nellepiccole
enelle
grandi questioni
chepotrà bisognargli di
trattare.Il
signor Forster, antico
ministro perl'Irlanda, indiriz- zandosi ai
suoielettori di Bradfort, dichiara
diapprovare la riforma elettorale. Egli
pensache l'Irlanda debba
essere compresa inquesta riforma. Disse poi di
non essere rima-sto sorpreso
dell'ultimo discorso del signor Parnell, essendo quello
ildiscorso che
siaspettava da
lui.Aggiunso che
seegli
pensache l'Irlanda debba
esserecompresa nella
riforma elettorale,
non è persperanza di
conciliare iparnellisti,
maperchè
se sirifiuta di
trattarel'Irlanda
conequità
oIealtà,
ilsignor Parnell
avrà con sù ilpopolo, ed
il di luipartito diverrà allora
veramentenazionale.
La lega internazionale della
pace edella
libertàdirosse
alsignor Gladstone
una lettera concui
loinvita
aprovo-care una
conferenza
internazionale ondeapplicare
alCongo, all'Oguoé ed
ai loroconfluenti
iprincipii di neutralità
edi libertà dei fiumi,
e di creare unaCommissione
interna- zionaledel Congo, analoga
allaCommissione
europea delDanubio.
La Camera ungherese dei deputati, aderendo al consiglio
dato dal primo ministro
nellariunione della maggioranza liberale, deliberò
dimantenere la risoluzione da
essapresa, adottando il progetto di legge che autorizza
imatrimoni misti,
edi rinviare il progetto medesimo,
nella suaforma primitiva,
allaTavola
deimagnati.
Quest'ultima Assemblea dovrà procedere ad
unaseconda discussione,
esi
nutresperanza di comporvi
unamaggio-
ranza
favorevole
allaproposta governativa, chiamando i
magnati liberali
arecarsi
abilanciare coi
lorosuffragi il
voto
dei feudali
edei prelati, i quali al primo giro di
scru-tinio ebbero la maggioranza.
Ove l'Assemblea
tornasse arespingere il progetto, la
Camera bassa,
atermini della Costituzione, avrebbe diritto di rinviarglielo
unavolta
ancorain questa medesima
ses-sione
edi chiedere
una terzadeliberazione.
Siccome poi i clericali portano
acielo la vittoria che essi hanno ottenuta,
esi adoperano ad imprimerle
il ca-rittere di un,trionfo della Chiesa sullo Stato, così i gior-
nali liberali dimostrano che questo
non èpiù che
unsemplice episodio della campagna antisemitica,
epongono in evidenza gli inconvenienti di un'Assemblea,
come laCa-
mera
Alta, così
numerosa ecosì
pocoassidua, che
il go- vernopuò ad ogni
momentotrovarvisi
m mmoranza.Il governo
serbo
hadiretto ai suoi rappresentanti presso
lepotenze estere,
sotto formadi nota-verbale,
una circo-lare, nella quale dichiara che
lainsurrezione
nonfu già provocata dal disarmo della popolazione,
mada influenze
estore.La insurrezione
ooramai
interamenterepressa,
laCorte marziale
verràsciolta,
e letruppe
verrannorinv¡ate alle
rispettive guarnigioni.
Tuttavia
saranno mantenuto ancoraper qualche tempo
talune
precauzioni. Così il diritto
diriunione
edi associa-
zionerimarrà
sospeso,ed alla stampa
verràapplicata quella legge che
vennesancita prima della guerra.
Il governo si
occuperà principalmente
delriordinamento delle imposte
sopra altrebasi, dipendendo
laprosperità del
paese
da
unapiù
equadistribuzione.
La Sublime Porta ha indirizzato ai rappresentanti delle potenze
estere aCostantinopoli
laseguente
circolarerela-
tiva ai
trattati di commercio
:«
Il
governoimperiale,
animatodal desiderio
distabi-
lire unmodus vivendi riguardo al commercio
dellepotetize
i cui trattati sono
scaduti
o sono sulpunto di esserlo,
crede di dover
proporre lorodi assicurare,
con una con- venzioneprovvisoria, l'applicazione degli antichi trattati fino
al 4giugno 1884. Nel
casoin cui, spirata questa
con-venzione,
inuovi trattati
e la nuovatariffa
nonfossero stipulati,
laSublime
Portariacquisterebbe
la suapiena li-
borta
d'azione quanto
al tassodei diritti
didogana.
«
Questa
convenzionedisporrebbe inoltre che,
una voltastipulati
inuovi trattati
e la nuovatariffa,
nessunamodi- ficazione potrebbe
esserefatta
nelle lorodisposizioni fino
alla loro
scadenza,
ma essariconoscerebbe
adogni potenza
il
diritto
diprevalersi
pertutta
ladurata degli atti pre- áctti,
diogni vantaggio che potesse
essereaccordato,
senzacondizioni speciali, ai sudditi,
alcommercio ed alla navi-
gazione di
unaltro Stato.
»E
difficile, al dire della Républipe Française,, di sapere ciò che accade al Sudan. Contrariamente ai recenti tele-
grammi,
un recentedispaccio inviato
alTimes assicura che
alCairo
nonsi
èricevuto
laconferma della notizia della sollevazione di Sennaar, sebbene le corrispondenze telegrafiche abbiano recato dei particolari sull'agitazione popolare in quella città. Il corrispondente del Times ag.
giunge che il mudir di Sennaar
nonha chiesto rinforzi.
Un emissario indigeno che
erastato inviato
aEl-Obeid dalle autorità indigene di Kartum
èritornato in quest'ul-
tima città dopo un'assenza di venti giorni. Esso conferma che l'esercito del generale Hicks
èstato interamente di-
strutto.Esso dice però che l'esercito del Mahdi
nonè più
tanto numeroso,