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Testo n. 0 - Cognome e Nome: UNIVERSIT `A DEGLI STUDI DI PISA - FACOLT `A DI INGEGNERIA INGEGNERIA AEROSPAZIALE: CORSO DI FISICA GENERALE II E ELETTRONICA Prova n. 5 - 28/04/2012 1) Nel circuito di figura R

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Testo n. 0 - Cognome e Nome:

UNIVERSIT `A DEGLI STUDI DI PISA - FACOLT `A DI INGEGNERIA

INGEGNERIA AEROSPAZIALE: CORSO DI FISICA GENERALE II E ELETTRONICA Prova n. 5 - 28/04/2012

1) Nel circuito di figura R1 = 55.4 kΩ, R2 = 32.1 kΩ, R3 = R4 = R2/2, i diodi sono ideali e la tensione di Zener del diodo Zener vale Vz = 8.24 Volt. La tensione di ingresso Vin varia tra un minimo di −2Vz e un massimo di Vz. Determinare l’escursione a vuoto, in volt, della tensione di uscita Vout (differenza tra il valore massimo e quello minimo).

A 0 B 2.44 C 4.24 D 6.04 E 7.84 F 9.64

2) Nel caso del problema precedente (1), determinare la potenza, in µW, dissipata dal diodo Zener quando la tensione di ingresso vale Vin= Vz.

A 0 B 199 C 379 D 559 E 739 F 919

3) Nel caso del problema (1), determinare la potenza, in µW, dissipata dal diodo Zener quando la tensione di ingresso vale Vin= −2Vz.

A 0 B 236 C 416 D 596 E 776 F 956

4) Nel circuito di figura R1 = 307 kΩ, R2 = 492 kΩ, R3 = 492 kΩ, R4 = 368 kΩ, R5 = 381 kΩ, E = 2 V e l’interruttore `e inizialmente chiuso. In queste condizioni determinare la tensione di uscita Vout, in volt, quando il segnale di input vale Vs= 4.60 volt.

A 0 B −1.35 C −3.15 D −4.95 E −6.75 F −8.55

5) Nel caso del problema precedente (4), determinare l’impedenza di uscita, in kΩ, del circuito.

A 0 B 211 C 391 D 571 E 751 F 931

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6) Nel caso del problema (4), ad un certo momento si apre l’interruttore. Determinare la nuova tensione di uscita Vout, in volt, per lo stesso valore del segnale di ingresso.

A 0 B −0.207 C −0.387 D −0.567 E −0.747 F −0.927

7) Nel circuito di figura l’amplificatore operazionale alimentato con ±12 V (che sono anche le tensioni di saturazione), R = 125 kΩ e R1 = R/k, con k = 253. Determinare il rapporto di amplificazione Vout/Vs.

A 0 B −255 C −435 D −615 E −795 F −975

8) Nel caso del circuito precedente (7), determinare la massima tensione di input Vs, in mV, che mantenga l’amplificatore operazionale in condizioni lineari.

A 0 B 11.1 C 29.1 D 47.1 E 65.1 F 83.1

9) Si hanno a disposizione i seguenti dispositivi:

- un amplificatore di tensione con amplificazione 193, impedenza di ingresso 1.59 kΩ e impedenza di uscita 23.3 Ω;

- un convertitore corrente-tensione con transresistenza (Vout/Iin) 170 Ω, impedenza di ingresso 2.57 kΩ e impedenza di uscita 240 Ω;

- un convertitore tensione-corrente con transconduttanza (Iout/Vin) 154 Ω−1, impedenza di ingresso 21.9 kΩ e impedenza di uscita 19.2 kΩ.

I tre dispositivi vengono opportunamente collegati in serie, con l’amplificatore di tensione come ultimo stadio.

Determinare l’amplificazione complessiva, a vuoto, del risultante amplificatore di tensione a tre stadi.

A 0 B 2.07 × 106 C 3.87 × 106 D 5.67 × 106 E 7.47 × 106 F 9.27 × 106

10) Si vuole stimare il tempo di ”rilassamento” che in un conduttore metallico caratterizza la transizione al regime stazionario di conduzione elettrica, cio`e quello in cui vale la legge di Ohm, quando nel conduttore

`

e presente un campo elettrico costante. Per questo scopo si considera un semplicissimo modello in cui gli elettroni di conduzione sono sottoposti, oltre al campo elettrico, a una forza di ”attrito viscoso” proporzionale alla velocit`a e si determina come la velocit`a di un elettrone tende al valore asintotico. Determinare il tempo caratteristico, in secondi, risultante da questo elementare modello e dai seguenti dati: resistivit`a del conduttore 2.02×10−8Ω·m, densit`a di elettroni di conduzione 8.22×1028m−3, carica elettrica dell’elettrone

−1.602 × 10−19C, massa dell’elettrone 9.109 × 10−31 kg.

A 0 B 2.14 × 10−14 C 3.94 × 10−14 D 5.74 × 10−14 E 7.54 × 10−14 F 9.34 × 10−14

Testo n. 0

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FISICA GENERALE II E ELETTRONICA Prova n. 5 - 28/4/2012

FIGURA 1

FIGURA 4 R1

R2

R3

R4

Vin Vout

* *

-

+

R1 R2

R5

Vout Vs

+

R4 R3 E

FIGURA 7

-

+

Vout Vs

R

R1 R

R

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