• Non ci sono risultati.

RETE DEI PRESIDENTI DELLE CORTI SUPREME DELL’UNIONE EUROPEA Bollettino n. 6 Luglio 2008 Editoriale

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "RETE DEI PRESIDENTI DELLE CORTI SUPREME DELL’UNIONE EUROPEA Bollettino n. 6 Luglio 2008 Editoriale"

Copied!
7
0
0

Testo completo

(1)

RETE DEI PRESIDENTI DELLE CORTI SUPREME DELL’UNIONE EUROPEA

Bollettino n. 6 Luglio 2008

Editoriale

Il Consiglio di Amministrazione si riunirà il 30 giugno a Lubiana e numerosi suoi componenti saranno rinnovati per un successivo mandato. Dopo due anni in veste di Presidente non chiederò il rinnovo del mio mandato. Vorrei, quindi, esprimere la mia gratitudine a tutti i colleghi della Rete che hanno svolto un ruolo attivo in occasione delle nostre riunioni ed iniziative cui sono immensamente grato per tutto il sostegno e la collaborazione.

Questa edizione del nostro Bollettino è principalmente dedicata al Portale comune della giurisprudenza nazionale che la Rete decise di creare nel maggio del 2004. Una prima versione sarà disponibile in occasione della riunione di Lubiana. Offrendo ai magistrati delle corti supreme u nuovo approccio alla giurisprudenza delle altre corti supreme, il Portale ha conseguito l’obiettivo del nostro Statuto di promuovere e sviluppare una cultura giuridica comune.

Il dialogo con le istituzioni europee è anch’esso uno dei nostri scopi. Abbiamo preso parte al lancio del Foro Europeo della Giustizia a Bruxelles il 30 maggio scorso, ricordando che la Rete è pronta a collaborare con il Forum purché nulla intacchi l’indipendenza.

Colloquio della Rete

Il prossimo 30 giugno la Rete terrà la Lubiano la sua Assemblea Generale ed il suo Colloquio sul tema de “La motivazione delle decisioni delle corti supreme”.

Il programma di questo evento, disponibile sul sito, è il seguente:

09.00 – 10.00 Assemblea Generale della Rete

10.00 – 17.15 Colloquio della Rete dei Presidenti delle Corti Supreme dell’Unione Europea: “La motivazione delle decisioni delle corti supreme”

(2)

10.15 – 10.45 Presiede: Presidente Franc Testen, Presidente della Corte Suprema della Slovenia

Relazione Introduttiva: Sua Eccellenza Lord Phillips of Worth Matravers,

Lord Chief Justice di Inghilterra e Galles

11.00 – 13.00 Presiede: Presidente Willibrord J.M. Davids, Presidente dell’Hoge Raad dei Paesi Bassi

Prima sessione: “L’assistenza nella redazione della motivazione”

“La decisione è adottata come sentenza unica o come insieme di più decisioni?”

Relazione generale: Pauliine Koskelo, Presidente della Corte Suprema della Finlandia

Dibattito

14.30 – 16.30 Presiede: Presidente Milan Karabin, Presidente della Corte Suprema della Repubblica Slovacca

Seconda sessione: “La decisione come precedente: effetti”

“La pubblicazione e la divulgazione delle sentenze”.

Relazione generale: Presidente Vincent De Gaetano, Presidente della Corte Costituzionale e della Corte d’appello di Malta

Dibattito

16.45 – 17.45 Presiede: Torben Melchior, Presidente dell’Hojesteret della Danimarca

Osservazioni conclusive: Prof. Irmgard Griss, Presidente della Corte Suprema austriaca

Conclusione: Presidente Franc Testen, Presidente della Corte Suprema della Slovenia

Conferenza della “Europeizzazione ed internazionalizzazione del diritto privato:

una sfida per i magistrati”

La Corte Suprema della Lituania ha organizzato lo scorso 18 aprile una conferenza intitolata

“Europeizzazione e internazionalizzazione del diritto privato: una sfida per i magistrati”. Questo evento, che ha riunito ricercatori lituani ed europei, si è svolto sotto la presidenza di Vytautas Greičius, Presidente della Corte Suprema della Lituania.

Il programma è disponibile sul sito della Rete.

(3)

Portale Comune della Giurisprudenza Nazionale

I Introduzione

Il “Portale Comune della Giurisprudenza Nazionale” è un metamotore che consente ricerche simultanee in quasi tutte le banche dati della giurisprudenza delle corti supreme dell’Unione Europea.

Questo progetto è stato lanciato nel giugno del 2006. E’ sostenuto dalla Commissione Europea e monitorato dal Gruppo Informatico Giuridico del Consiglio Europeo.

Il suo indirizzo internet è il seguente: http://reseau-presidents.eu/rpcsjue/.

Dal mese di luglio 2008 sarà accessibile una prima versione del Portale per le corti supreme, la Commissione Europea e la Corte di Giustizia tramite accesso privato (con login e password).

Sarà così possibile accedere a tutte le banche dati ed agli strumenti di traduzione on line.

Il Portale è aperto anche al pubblico sebbene con accesso limitato alle banche dati gratuite della giurisprudenza.

Le ricerche possono essere effettuate in venti lingue: croato, ceco, danese, olandese, inglese, estone, finlandese, francese, greco, italiano, lituano, norvegese, portoghese, romeno, slovacco, sloveno, spagnolo, svedese, tedesco ed ungherese.

Attualmente sono a disposizione oltre venti banche dati, sebbene questo numero sia in procinto di aumentare specialmente grazie al contributo delle banche dati della giurisprudenza dei consigli di stato e delle corti supreme amministrative.

II Le banche dati accessibili

Le banche dati attualmente accessibili sono quelle delle corti supreme di Croazia, Cipro, Estonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Irlanda del Nord, Italia (settore civile), Italia (settore penale), Liechtenstein, Lituania, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito (Informatica Giudica britannica ed irlandese), Regno Unito (Parlamento), Repubblica ceca, Romania, Scozia, Slovenia e Spagna.

III La ricerca

(4)

Prima schermata: Home Page del Portale

(v. immagine)

Autenticazione

Lo username e la password sono forniti a tutte le corti supreme rappresentate in seno alla Rete.

Se si ritiene di poter accedere a tutti i settori del Portale comune, si contatti il webmaster del Portale stesso:

amelie.bidarddelanoe@rpcsjue.org

Scelta della lingua

Per effettuare ricerche tramite il Portale è possibile utilizzare una qualunque delle lingue ufficiali dell’Unione Europea (la lingua può essere modificata tramite i links all’inizio ed alla fine della pagina. Si veda la schermata 1). Il Portale mostrerà suggerimenti basati sulle prime quattro lettere inserite. Questi suggerimenti non sono limitativi; se non riuscite a trovare il termine che state cercando fra quelli suggeriti, semplicemente inseritelo per intero nell’apposito spazio.

Alcuni consigli per migliorare la ricerca

Per una ricerca migliore vi consigliamo di:

• Scegliere le parole chiave con molta attenzione

Le parole chiave sono prima tradotte dalla banca dati Eurovoc. Se non viene rinvenuto alcun termine equivalente si utilizzerà la banca dati IATE. Per aumentare la possibilità di trovare una traduzione delle parole chiave con Eurovoc o IATE è preferibile utilizzare parole chiave comuni.

• Inserire le parole chiave tra le virgolette

Quando una ricerca contiene parole chiave composte è preferibile inserirle tra le virgolette di modo che il Portale non le traduca separatamente. Ad esempio, “mandato di arresto”.

(5)

• Omettere termini irrilevanti

Quando una ricerca contiene termini irrilevanti, si preferisce ometterli, per evitare eventuali problemi che potrebbero derivare dalla loro traduzione. Ad esempio, è meglio inserire Tax Italy piuttosto che Tax in Italy.

• Utilizzare gli operatori “e” e “o”

Quando una ricerca contiene numerose parole chiave si preferisce utilizzare gli operatori “e” e

“o” tra ogni parola chiave.

• Alcuni esempi di ricerche con commenti

Diritto alla giustizia e immigrazione – Questa ricerca non potrà avvenire in modo soddisfacente poiché il sistema cercherà una traduzione per “diritto”, una per “alla”, una per “giustizia”, una per

“e” ed una per “immigrazione”. In alcune lingue il senso della traduzione risulterà alterato.

“Diritto alla giustizia” e immigrazione – Questa sintassi offrirà risultati migliori quando sono presenti entrambi i concetti.

“Diritto alla giustizia” o “diritto di sciopero” e “immigrazione” – Questa sintassi offrirà risultati migliori quando sono presenti uno dei primi due concetti ed il terzo concetto della ricerca.

“Diritto alla giustizia” “diritto di sciopero” – Questa sintassi offrirà risultati migliori quando sono presenti entrambi i concetti di ricerca

N.B.: L’intervallo tra i termini compresi tra le virgolette sarà interpretato dal Portale come operatore “e”.

• Selezionare un massimo di sette banche dati per ogni ricerca

Per accelerare la ricerca si preferisce frazionarla selezionando ogni volta un massimo di sette banche dati di giurisprudenza.

• Controllare la traduzione

(6)

Eurovoc e IATE vi proporranno diverse traduzioni per ogni termine. Il Portale automaticamente invia la prima traduzione trovata alle varie banche dati della giurisprudenza consultate dal Portale.

Può essere utile verificare se la traduzione selezionata sia accurata tramite il tab “Review translations”. Qualora non lo sia, potrà essere modificata scegliendo un’alternativa tra le altre traduzioni proposte o inserendo la traduzione prescelta (si veda la schermata 2).

Schermata 2: Traduzione selezionata dal Portale (in verde). Le traduzioni alternative sono scritte in blu.

(v. immagine)

IV I risultati della ricerca

Comprendere i risultati

Il numero di sentenze trovate in ogni banca dati dopo la ricerca è indicato all’inizio della pagina (si veda la schermata 3).

L’elenco definitivo delle sentenze che possono essere consultate viene mostrato quando l’ultimo motore di ricerca ha inviato i propri risultati.

Qualora, per motivi tecnici, una banca dati abbia bisogno di tempi estremamente lunghi per rispondere, il processo di ricerca potrà essere interrotto tramite il link “cancel search”.

Per leggere una delle sentenze selezionate si può cliccare sul link “see the judgment” (si veda la schermata 3).

Schermata 3: I risultati della ricerca

(v. immagine)

Selezione dei risultati

Per default i risultati sono selezionati in base alla loro rilevanza.

Cliccando sull’operatore “sort” si può modificare il modo in cui il risultato è mostrato (si veda in dettaglio sulla schermata 3).

(7)

Cliccando ancora una volta i risultati saranno evidenziati secondo un ordine crescente o decrescente, in base alla data o al paese, a scelta.

Si prega di osservare che la data non è disponibile per tutti i motori di ricerca. Le sentenze non datate sono indicate alla fine dell’elenco.

Navigare tra i risultati / esaminarli

Per default, i primi venticinque risultati sono mostrati sullo schermo. Il link “previous” e

“next” consentono di navigare intuitivamente tra le sentenze trovate.

Il numero di sentenze mostrate sullo schermo può essere modificato fino a 50 o 100 o includendo tutti i risultati su una pagina (si veda in dettaglio la schermata 3).

(v. immagine)

Traduzione

Ogni banca dati nazionale di giurisprudenza ha il proprio formato. I risultati possono essere in formato HTML o PDF.

Soltanto i risultati in formato HTML possono essere tradotti utilizzando la banca dati on line DGT per la traduzione. Le lingue consigliate per la traduzione delle sentenze dipendono dalle possibilità offerte da ogni singola banca dati (più una lingua è comune, maggiore è il numero di lingue in cui può essere tradotta. Si veda la schermata 4, proposta di traduzione di una sentenza redatta in lingua portoghese verso l’inglese o il francese).

E’ anche possibile leggere una sentenza nella sua lingua originale.

Schermata 4: Traduzione delle sentenze

(v. immagine)

Importante: Il Portale offre ai propri utenti uno strumento che fornisce un panorama delle sentenze selezionate ed un’idea circa il loro contenuto, consentendo ad essi in tal modo di stabilire se sia utile o meno proseguire la ricerca, ma non esegue una traduzione professionale.

Riferimenti

Documenti correlati

In numerosi Paesi essi possono essere ascoltati nel corso dell’udienza e devono ottemperare all’invito a comparire che viene disposto dal giudice (Austria, Lituania,

I. La gestione finanziaria delle Corti Supreme dell’Unione Europea. 1) Da dove proviene il budget a disposizione della Corte?. Trattandosi di fondi pubblici, la sua attribuzione

Il Consiglio della Magistratura, invece, oppure i magistrati della Corte Suprema eleggono i Presidenti delle Corti e tra questi due approcci vi sono alcuni sistemi che prendono

Assai più numerosi sono quei Paesi nei quali le decisioni sono adottate da organi pubblici esterni alle corti supreme e che decidono per tutti gli uffici giudiziari: il Ministro

Il 30 ed il 31 marzo 2009 un simposio organizzato su invito della Corte europea di Giustizia ha riunito nel Lussemburgo i Presidenti delle Corti supreme e costituzionali degli

- Il gruppo di lavoro raccomanda ai giudici nazionali di seguire la “Nota informativa sui rinvii nei procedimenti pregiudiziali ad opera dei giudici nazionali”, fornita dalla Corte

- L’iniziativa della Rete Europea (prof.ssa Irmgard Griss, Presidente della Rete dei Presidenti delle Corti Supreme dell’Unione Europea e Presidente della Corte Suprema austriaca)..

In occasione della presidenza svedese dell’Unione Europea il Ministro della Giustizia svedese ha organizzato una conferenza intitolata “Un quadro comune di riferimento per il