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RETE DEI PRESIDENTI DELLE CORTI SUPREME DELL’UNIONE EUROPEA Bollettino n. 10 Giugno / Luglio 2009

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RETE DEI PRESIDENTI DELLE CORTI SUPREME DELL’UNIONE EUROPEA

Bollettino n. 10 Giugno / Luglio 2009

Editoriale del Presidente Melchior

Il 18 maggio il Consiglio di Amministrazione ha tenuto la sua prima riunione dell’anno 2009 presso la Corte Suprema danese a Copenaghen. Dopo essersi consultato con i membri della Rete che desidera ringraziare per le opinioni espresse, il Consiglio ha adottato l’argomento del Quarto Colloquio che si incentrerà sugli “Aspetti pratici dell’indipendenza della giustizia”. La presente edizione del nostro Bollettino fornisce ulteriori dettagli in merito al suddetto argomento pubblicando il questionario su cui si baserà il nostro lavoro. Il Consiglio ha anche ringraziato sentitamente il Presidente Murray per il suo invito ad organizzare il Colloquio a Dublino che si terrà, dunque, nella capitale irlandese venerdì 19 maggio 2010. Vi attendo, dunque, tutti in occasione di questo incontro.

Riflessioni sulla questione pregiudiziale

Il 30 ed il 31 marzo 2009 un simposio organizzato su invito della Corte europea di Giustizia ha riunito nel Lussemburgo i Presidenti delle Corti supreme e costituzionali degli Stati membri per discutere in merito alla questione pregiudiziale. Ai fini dell’organizzazione del Simposio è stato preso in considerazione lo studio promosso nel 2007 su iniziativa del Consiglio di Stato dei Paesi Bassi ed effettuato presso l’Associazione dei Consigli di Stato e delle Giurisdizioni Supreme Amministrative dell’Unione Europea con la partecipazione dei membri della Rete, come descritto nei Bollettini n. 4 del 2007 e n. 8 del 2009. Le tre sessioni previste hanno offerto la possibilità di riflettere su come conseguire maggiore efficienza e rapidità nell’ambito della procedura relativa alla questione pregiudiziale che rappresenta l’obiettivo individuato nella Relazione redatta nel 2008 al termine dello studio fin lì condotto. La prima sessione è stata dedicata al modo in cui effettuare specifici miglioramenti o, alternativamente, alla necessità di ripensare il sistema complessivamente inteso, mentre la seconda sessione ha verificato la possibilità di limitare le questioni da rinviare alla Corte di Giustizia soltanto a quelle importanti. La terza sessione è stata incentrata sulla possibilità di ridurre i tempi di trattazione delle cause. Il Presidente della Corte di Giustizia, il Giudice Skouris,

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dopo aver evidenziato la completezza dell’analisi descritta nella Relazione e la chiarezza della sua proposta, ha affermato che è possibile parlare di una riduzione drastica della durata dei procedimenti relativi alle questioni pregiudiziali, arrivando ad una media di 16 mesi nel 2008.

Questo risultato è stato principalmente dovuto alla riforma dei metodi di lavoro della Corte europea di Giustizia, all’utilizzo di procedure accelerate e semplificate ed alla procedura pregiudiziale d’urgenza ,che ha consentito di concludere procedimenti riguardanti diritti umani fondamentali entro due mesi, nonché alla possibilità di emettere provvedimenti senza la presenza dell’Avvocato Generale.

Riunione del Consiglio di Amministrazione a Copenaghen

La Corte Suprema danese ha ospitato il Consiglio di Amministrazione della Rete il 18 maggio 2009. La preparazione del prossimo Quinto Colloquio, che si terrà a Dublino nel marzo 2010, è iniziata con l’adozione degli “Aspetti pratici dell’indipendenza della giustizia” quale argomento di discussione ed oggetto del questionario alla base dello studio. Il Colloquio sarà preceduto, come sempre, dall’Assemblea Generale della Rete nel corso della quale dovrà essere eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione. I membri saranno informati in autunno dei posti vacanti in seno al Consiglio e saranno invitati a presentare le rispettive candidature.

Il Consiglio esprime nuovamente il proprio interesse nei confronti del Forum Europeo della Giustizia che è stato lanciato nel maggio 2008 dalla Commissione Europea.

Nel perseguire l’obiettivo previsto nel suo Statuto al fine di promuovere la cooperazione con le corti supreme e le istituzioni europee, la Rete continuerà a contattare specialisti provenienti dalle varie corti supreme in relazione ad argomenti di interesse che saranno discussi in occasione del Forum.

Gli esperti contribuiranno sulla base delle proprie aree individuali di specializzazione.

Il Consiglio di Amministrazione ha anche discusso la possibilità di aumentare l’utilizzazione del Portale Comune della Giurisprudenza. La creazione di un hyperlink tra il nostro Portale ed il futuro Portale Europeo di Giustizia richiesto dal Consiglio Europeo è un modo per pubblicizzare la giurisprudenza delle nostre corti supreme e per farla conoscere meglio. E’ stato adottato il principio di consentire il più ampio accesso possibile al Portale, fornendo tutti gli strumenti per la traduzione per la versione accessibile via Internet. Il Consiglio ha programmato di organizzare una riunione dei responsabili degli uffici ricerca e documentazione delle nostre corti per familiarizzarli con il

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Portale. Una ventina circa di persone provenienti da oltre quindici corti supreme hanno già manifestato il loro interesse a partecipare a tale incontro per quest’anno. L’Associazione dei Consigli di Stato e delle Giurisdizioni Supreme Amministrative dell’Unione Europea ha accettato di intraprendere l’inserimento di sette delle sue banche dati.

Infine, su proposta della Cour de cassation francese, il Consiglio ha deciso di inviare ai membri della Rete un breve questionario sul gratuito patrocinio che è anche riprodotto in questa edizione del nostro Bollettino.

Questionario su “Aspetti pratici dell’indipendenza della giustizia”

(Colloquio di Dublino, marzo 2010)

I – Tutela dell’indipendenza

1. Qual è la base giuridica (costituzionale, legislativa, consuetudinaria, del precedente giudiziario) delle leggi o di altri strumenti normativi che tutelano l’indipendenza della magistratura?

2. Quali sono i requisiti per la nomina (ad es., nomina governativa o ad opera di un organo indipendente) e le garanzie relative alla conclusione della funzione di magistrato?

3. Quali sono i requisiti per la nomina del Presidente della Corte Suprema e qual è la durata del suo incarico?

4. Quali sono le condizioni per la sospensione volontaria e temporanea della carriera del magistrato e per la ripresa di tale funzione? In particolare, un magistrato può riprendere l’attività dopo aver esercitato la professione forense o dopo aver svolto un incarico politico (ad es., in veste di parlamentare o di esponente del governo eletto o non eletto) o dopo aver lavorato per la procura della Repubblica?

5. In quale modo e da chi sono stabilite le regole etiche dei magistrati?

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II – Condizioni di lavoro

6. In quale modo viene stabilito, aumentato o diminuito lo stipendio, inclusa la pensione, e da chi?

Sono riconosciuti premi o altri benefici (autovettura, alloggio, ecc.) ai giudici e da chi? Qual è lo stipendio annuale (inclusi i premi e la pensione) di un magistrato della Corte Suprema? Qual è il paragone con lo stipendio (inclusi i premi e la pensione) di altri pubblici funzionari?

7. Come vengono distribuiti i procedimenti tra le diverse sezioni della Corte Suprema e tra i magistrati? Quali sono le condizioni o i criteri per modificare la distribuzione dei procedimenti?

8. L’orario giornaliero di lavoro, inclusa la preparazione delle cause? Chi ha il potere di stabilire l’orario di lavoro dei magistrati e, in caso affermativo, qual è il monte ore? Chi effettua i controlli?

9. Ogni magistrato ha un proprio ufficio nell’edificio della corte?

10. Ogni magistrato ha la possibilità di utilizzare un PC portatile, anche al di fuori dell’ufficio?

11. Ogni magistrato è assistito da personale giuridicamente preparato o da addetti alle ricerche?

12. Esiste una biblioteca riservata ai magistrati o ad altro personale della Corte? Quali sono gli orari di apertura? E’ possibile ricevere l’assistenza di un bibliotecario?

13. Nel caso in cui il magistrato lavori a casa: ha accesso alle banche dati fornite dalla Corte e contenenti, ad es., la giurisprudenza della Corte Suprema, la legislazione ed i periodici giuridici?

14. Altre informazioni per valutare le condizioni di lavoro dei magistrati e dei presidenti di sezione o della Corte?

III – Relazioni con i partner esterni

15. In che misura un magistrato può socializzare con gli avvocati?

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16. Le rimostranze nei confronti di un magistrato possono essere presentate ad un difensore civico (ombudsman)? La magistratura è controllata da un difensore civico?

17. Le decisioni di giudici internazionali hanno un peso sull’organizzazione della magistratura a livello nazionale? Esempi?

18. Qual è l’influenza esercitata dal contesto internazionale sulla tutela dell’indipendenza della magistratura?

19. I magistrati possono svolgere attività extragiudiziarie come gli arbitrati? I magistrati possono effettuare perizie per conto di clienti?

20. I magistrati possono impegnarsi politicamente o candidarsi per un incarico politico?

21. In che modo è tutelata l’indipendenza dei magistrati in caso di critiche o attacchi dall’ambiente esterno, in particolare da “sindacati / organi rappresentativi dei magistrati, dall’ordine forense / organi della professione forense, dai politici e dalla stampa?

22. In quale modo ritenete che l’azione o l’inerzia dello Stato possa rischiare di compromettere direttamente o indirettamente l’indipendenza della magistratura?

23. Le critiche dei media, dello Stato o dei parlamentari espresse in termini generali o con riferimento a casi particolari rischiano di compromettere l’indipendenza della magistratura?

24. La magistratura risponde pubblicamente alle critiche e, in caso affermativo, quali strumenti e meccanismi utilizza per farlo?

25. Il rapporto tra giudice e media è organizzato? In caso affermativo, in quale modo?

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Questionario sul gratuito patrocinio proposto dalla Cour de cassation francese

1 – Se una persona che non dispone di mezzi sufficienti decide di impugnare una decisione di un giudice di grado inferiore, può ottenere che lo Stato copra tutte o parte delle spese relative al difensore nominato per rappresentarla?

2 – Il difensore è scelto dalla parte, dallo Stato o in altro modo (ad esempio, dall’associazione forense)?

3 – Oltre al requisito riguardante le risorse finanziarie del richiedente, è anche necessario che vi siano serie possibilità di accoglimento dell’impugnazione da proporre?

4 – In caso affermativo, chi lo stabilisce?

4-1: Un servizio per il gratuito patrocinio unico per tutte le giurisdizioni?

4-2: Un servizio per il gratuito patrocinio soltanto per la vostra corte?

5 – Se si tratta di un servizio erogato direttamente dalla Corte (4-2), come si compone il relativo ufficio?

6 – Qual è la percentuale di accoglimento delle richieste?

Nomine

Il Giudice András Baka è stato eletto Presidente della Corte Suprema ungherese dal Parlamento ungherese il 22 giungo 2009.

Il Dott. Štefan Harabin è stato nominato Presidente della Corte Suprema della Repubblica slovacca il 23 giugno 2009.

Il Giudice Georgios Kalamidas è stato nominato Presidente della Corte Suprema greca il primo luglio 2009 a seguito del pensionamento del Presidente Vasileios Nikopoulos.

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Il Parlamento croato ha rieletto il Giudice Branko Hrvatin nella carica di Presidente della Corte Suprema della Repubblica croata per un secondo mandato di quattro anni che è iniziato venerdì 17 luglio 2009.

www.network-presidents.eu www.reseau-presidents.eu

Riferimenti

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