• Non ci sono risultati.

Lez 4 04/10/17

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Lez 4 04/10/17"

Copied!
46
0
0

Testo completo

(1)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

1

Lez 4 04/10/17

Fisica Sperimentale e Applicazioni Didattiche

Lezioni in http://www.fisgeo.unipg.it/~fiandrin/

didattica_fisica/did_fis1718/

(2)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

2

Perche' usare vettori?

Assioma 1: le leggi della fisica sono le stesse per tutti gli osservatori (o sperimentatori) à devono essere espresse in forma matematica indipendente

dal particolare osservatore.

Assioma 2: Un osservatore e' equivalente ad un sistema di coordinate (immaginate una terna di assi cartesiani associata a ciascun osservatore) è le leggi della fisica devono essere indipendenti dal sistema di coordinate

usato per descrivere il fenomeno

I vettori sono un enti geometrici (segmenti orientati) le cui relazioni sono indipendenti da chi "li osserva", cioe' se due vettori sono uguali per un

osservatore , allora sono uguali per tutti gli osservatori è possiamo esprimere

le leggi fisiche in forma vettoriale

(3)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

3

Perche' usare vettori?

L'uso di assi paralleli ai bordi della pagina non ha alcun significato profondo. E' solo piu'

comodo per visualizzare la situazione

Se ruotiamo gli assi (ma non il vettore a) di un angolo Φ arbitrario (ovvero se cambiamo punto di vista), le

componenti cambiano (il vettore no) in a'

x

e a'

y

.

Non esiste una coppia di componenti "piu' giusta" di altre, sono tutte equivalenti (cioe' rappresentano lo stesso oggetto rispetto a osservatori –ie sistemi di riferimento-

diversi.

Tutte esprimono lo stesso modulo, la stessa direzione e verso per il medesimo vettore anche se con numeri differenti (in linguaggio piu' tecnico si dice che la lunghezza

di un vettore e' un invariante per trasformazioni di

coordinate)

(4)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

4

Perche' usare vettori?

Quindi abbiamo una grande liberta' di scelta per definire i sistemi di coordinate perche' le relazioni fra vettori non dipendono dalla collocazione dell'origine e dall'orientazione

degli assi del sistema di riferimento.

Non esiste un criterio generale per la scelta del riferimento:

l'unico criterio e' che la scelta deve essere fatta in modo tale che i calcoli siano i piu' semplici possibili ovvero tale che la descrizione dei fenomeni fisici sia la piu' semplice

possibile dal punto di vista matematico

(5)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

5

(6)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

6

(7)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

7

(8)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

8

Introduzione alla

cinematica

(9)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

9

I punti sulla retta sono identificati dalla loro distanza con il segno dall’origine.

Si definisce spostamento del punto materiale dalla posizione iniziale X1 a quella finale X2, la quantita’

Lo spostamento e’ un vettore che parte da X1

e punta a X2

(10)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

10

(11)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

11

(12)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

12

(13)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

13

(14)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

14

(15)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

15

(16)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

16

(17)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

17

(18)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

18

(19)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

19

(20)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

20

un'auto si ferma e riparte,

decelera in entrata in curva,

accelera in uscita

(21)

E. Fiandrini Fis Sper e

Appl Did 1718 21

(22)

22 E. Fiandrini Fis Sper e Appl

Did 1718

(23)

23 E. Fiandrini Fis Sper e Appl

Did 1718

(24)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

24

sp

(25)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

25

(26)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

26 )

Moto

uniformemente accelerato

i

Vm va calcolata

(27)

E. Fiandrini Fis Sper e 27 Appl Did 1718

Moto

uniformemente

accelerato

(28)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

28

Legge oraria del moto uniformemente accelerato

Moto

uniformemente

accelerato

(29)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

29

(30)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

30

(31)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

31

(32)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718 32

Tabelle e Diagrammi

Passi Distanza

percorsa tempo impiegato camminata 10 passi 6,25 m 7 s

corsa 5 passi-corsa 6,25 m 3 s

s

m

5 10

5

camminata corsa

s m

5 10

5

camminata corsa

5 4

3 2 1

10 8 9

6 7 5 4 3 1 2

(33)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

33

Spazio percorso

Tempo

Velocità maggiore

Velocità minore s1

s2

Nel diagramma si pone il tempo in ascissa e lo spazio percorso in ordinata le diverse velocità sono rappresentate da linee con diversa pendenza

Tempo spazio1 spazio2

1 1 2

2 2 4

3 3 6

4 4 8

5 5 10

v1=spazio1/t = 1 v2=spazio2/t = 2

5

(34)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718 34

Tabelle e Diagrammi

Tempi (s) Spazi percorsi (m)

1 5,20

2 10,50

3 14,80

4 20,50

5 24,70

6 29,30

7 34,80

8 39,80

9 44,60

10 50,00

0 10 20 30 40 50 60

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

tempo in secondi

spazi percorsi in metri

Moto uniforme: s(t)=v*t

(35)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718 35

Spostamento in 2

o 3 dimensioni

(36)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

36

Ancora sullo spostamento

j k i

NB: i, j, k sono vettori che servono a indicare la

direzione e il verso dell'asse riferimento corrispondente.

Hanno lunghezza unitaria

fissa, cioe' modulo = 1

(37)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

37

Ancora sullo spostamento

Lo spostamento in due o tre dimensioni si studia scomponendo il vettore posizione nelle sue componenti rispetto agli assi cartesiani del sistema di riferimento.

Infatti

v = Δr/Δt = (Δx/Δt) i + (Δy/Δt) j + (Δz/Δt) k

a = Δv/Δt = (ΔVx/Δt) i + (ΔVy/Δt) j + (ΔVz/Δt) k

cioe' si scompone un moto in piu' dimensioni in moti unidimensionali lungo

gli assi coordinati

(38)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718 38

Moto dei proiettili

•  Si chiama proiettile una particella (ie punto materiale) che si muove in caduta libera in due dimensioni con velocita' iniziale v

o

e

accelerazione g costante diretta verso il basso

•  Es: palla da golf, proiettile di cannone ma non un aereo o un uccello

o una sfera che ruota (eg palla ad effetto)

(39)

39

•  Lungo la direzione orizzontale il moto e' uniforme dato che non c'e' accelerazione

V

x

(t) = V

o

cosθ

o

V

y

(t) = V

0

sinθ

o

+ gt

E. Fiandrini Fis Sper e Appl

Did 1718

(40)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

40

Moto dei proiettili

Possiamo quindi dividere il moto bidimensionale in due moti unidimensionali indipendenti fra loro (ie abbiamo

ridotto un problema "complicato" in due problemi piu'

semplici)

(41)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

41

(42)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

42

Analisi del moto

ie v

x

=v

o

cosθ

o

e v

y

=v

o

sinθ

o

+

(43)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

43

Analisi del moto

g

ii

(44)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

44

(45)

E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718

45

Traiettoria

E’ l’equazione di una parabola con la concavita’ verso il basso

(46)

46

Moto circolare uniforme

E. Fiandrini Fis Sper e Appl

Did 1718

Riferimenti

Documenti correlati

Con queste parole concludo questo breve Messaggio ed affido a Maria, Madre di Misericordia e Salute degli infermi, tutte le persone colpite da una malattia rara, le

re che la Verità innalza i credenti fino a Dio, sembrano indicare un verso- chiave del pontificato di Giovanni Pa o l o II , non tanto perché è citato due mesi dopo, in

prima per attività economiche come l’agricoltura o la produ- zione di energia, che sono alla base della vita e degli equilibri socioeconomici; ultima ma non per importanza è la p ro

«S e, per una ragione di opportunità e col con- senso dell’autorità della Chiesa, queste [traduzioni della Bibbia] saranno fat- te in collaborazione con i fratelli sepa- rati,

Ecco, la radio è un luogo in cui se si avevano degli spazi di tempo per degli interventi un po’ più “rip osati” o anche per un dialogo degli ospiti in diretta — come

Una cartolina con lo slogan «Ora avanti, non indie- tro»: a lanciarla, in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, sono state le Associazioni

Di questo sguardo c’è davvero bisogno anche nella comunicazione, come ha scritto Papa Francesco nel messaggio per la Giornata delle comunicazioni sociali del 2017: «Vorrei che

Si trat- tata di favorire una sempre maggiore condivisione, anche alla luce di come la fede in Cristo, in tante forme, era stata vissuta nel corso del XX secolo, per testi- moniare