IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTE DIAPOSITIVE E’ AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO PER L'UNIVERSITÀ DI TERAMO
LAVORO ED ENERGIA
Corso di biofisica, cdl biotecnologie
Annalaura Sabatucci aa 20/21
https://meet.google.com/fhn-xstn-pvw
DEF LAVORO= proiezione della forza costante applicata ( F), lungo la direzione dello spostamento prodotto (d)
Lavoro
Il Lavoro è una grandezza SCALARE Unità di misura: Joule
1 Joule= 1N*1m =1 kg*m
2/s
2Se applico una forza costante ad un corpo, provocandone uno spostamento, sto compiendo un LAVORO
(1 Joule è il lavoro di 1 cincin)
Lavoro come prodotto scalare
L = F · d
L = F (cos θ) * d L = F * d (cos θ)
definizioni perfettamente
identiche
Il lavoro è dato dalla proiezione della forza lungo la direzione dello spostamento (o viceversa).
Tale operazione tra vettori definisce un PRODOTTO SCALARE
b α a b cosα
In termini di componenti, il prodotto scalare è dato dalla SOMMA DEI PRODOTTI delle singole componenti
Il prodotto scalare di 2 vettori è uno scalare dato dal prodotto del modulo del primo vettore moltiplicato per il modulo della proiezione del secondo sul primo.
Il simbolo di prodotto scalare è un puntino.
5 PRODOTTO SCALARE
Quindi, dati 2 vettori
Proprietà del prodotto scalare
●
Per α=0°(o 360°) i 2 vettori giacciono sullo stesso piano, cos α =1
il prodotto scalare è uguale al prodotto dei due moduli
●
Per α=180° i 2 vettori giacciono sullo stesso piano, cos α =-1
il prodotto scalare è uguale al prodotto dei due moduli cambiato di segno
● Per α=90° ( o 270°), cos α = 0 il prodotto scalare è nullo.
a・b=a b cosα
α a
5 PRODOTTO SCALARE
OSS. Il prodotto scalare gode della proprietà commutativa: a · b = b · a
LAVORO: SEGNO
Una forza compie lavoro positivo (motore) quando la sua componente nella direzione dello spostamento è di verso concorde con lo spostamento stesso.
Nel caso opposto, il lavoro è negativo (resistente).
Il lavoro compiuto dalla componente della forza perpendicolare allo spostamento è nullo.
L = F・d = F d cos α
angolo tra F e d Lavoro valore Tipo di lavoro
0°
(cos α =1)
L=Fd + Motore
180°
(cosα =-1)
L=-Fd - Resistente
90°
(cosα =0) L=0
0 Nullo
F F d
d F
NB se cammino con una valigia in mano, non sto compiendo nessun lavoro contro la forza peso!
ENERGIA
Per poter compiere un lavoro sappiamo che abbiamo bisogno di energia.
L’energia è dunque una quantità legata alla capacità di compiere un lavoro.
ALCUNI ESEMPI Energia cinetica Energia potenziale
Energia Elettrica, Energia termica, Energia chimica Energie rinnovabili (geotermica, eolica, solare...)
Energia Meccanica
TEOREMA DELL’ENERGIA CINETICA
Applichiamo una forza costante su un oggetto lungo un piano affinché compia uno spostamento s L’oggetto si muove lungo il piano di moto uniformemente accelerato (MUA).
Vediamo le equazioni del moto (MUA)
F=ma
s0=0 s
sostituisco
Moltiplico per la massa a dx e sx:
Moltiplico per 2a a a dx e sx:
Lavoro compiuto dalla forza: F Δs
DEF. Energia cinetica (K)
L=K
finale-K
iniziale= ΔK
=>
TEOREMA DELL’ENERGIA CINETICA (O TEOREMA LAVORO-ENERGIA) Il lavoro compiuto su un corpo è uguale
alla variazione della sua Energia Cinetica
K è uno scalare (è uguale ad un lavoro) Unitá di misura= Joule (J) esattamente come per il lavoro !
1J=1N*1m
NB. se Il Lavoro di una forza è positivo, aumenta K del corpo e viceversa
Forze conservative
Il lavoro da essa compiuto dipende solo dai punti iniziali e finale e NON dalla traiettoria
x y
A
B
L
AB= L
ABy
x
A
B
L
AB+L
BA= 0
Il lavoro compiuto in un percorso chiuso è nullo
DEF. Una forza è conservativa se:
FORZE CONSERVATIVE:
Forza Peso Forza Elastica
FORZE NON CONSERVATIVE:
Attrito Tensione
DIMOSTRAZIONE: lavoro in un percorso chiuso FORZA PESO: sollevo un oggetto da terra e poi lo appoggio.
Calcolo il lavoro della forza peso
A B
asse y positivo spostamento (yf-yi):
AB=d-0; BA=0-d LAB=Py*AB =-mg*d
LBA=Py*BA=-mg*(-d)=mgd
=> LAB+LBA=0
y
ATTRITO: spingo un oggetto lungo un piano in presenza di attrito e poi lo riporto al punto di partenza. Calcolo il lavoro non della forza applicata, ma della forza di attrito (che si oppone sempre al moto=> cambia direzione)
A B
asse x positivo spostamento:
AB=d-0; BA=0-d LAB=fd*AB =-μdmg*d LBA=fd*BA=+μdmg*(-d)=- μdmgd
=> LAB+LBA=-2μdmg*d
ENERGIA POTENZIALE GRAVITAZIONALE
Lancio un oggetto di massa m verso la verticale con velocità iniziale v. Quale lavoro compie la forza di gravità nel tragitto fino al punto di massima altezza h? (vh=0)
L=P(h-0) cosθ=-mg (h-0)=0-mgh
0 h
DEF: Energia potenziale gravitazionale ad un’altezza y
U=mgy
U
iniziale=mg0; U
finale=mgh
=> L=U
iniziale-U
finale=-ΔU
Il lavoro dipende solo dallo stato iniziale e finale. La forza di gravità è conservativa:
Lavoro della forza di gravità: (F=P) spostamento: s-s0=h-0 ; θ= 180°
Energia potenziale gravitazionale
A causa della forza di gravità e del lavoro che questa può compiere, un corpo sollevato ha
“accumulato” energia potenziale non direttamente visibile. Questa energia diventerà evidente quando lasceremo cadere il corpo.
ES. per ha=0, hb=h => Uin -Ufin= 0-mgh per hb=0, ha=-h => U in-U fin= -mgh-0
NB: Ha senso parlare solo di differenza di energia potenziale gravitazionale tra due posizioni :
siamo liberi di scegliere un livello ed associare a quel livello lo zero dell’energia potenziale.
Forza elastica: LAVORO
Il lavoro svolto dalla molla è dato
dall’area del triangolo:
L=½ kx*x=½ kx
2Energia potenziale elastica
In analogia con la forza gravitazionale, posso definire una funzione di stato, L’ENERGIA POTENZIALE ELASTICA
Quindi il lavoro può essere espresso come variazione di energia potenziale elastica:
L=ΔU
el=> La forza elastica è di tipo conservativo
=>K
finale-K
iniziale=U
iniziale-U
finale⇔ K
iniziale+U
iniziale=K
finale+U
finaleDEF. Energia Meccanica di un corpo è la somma dell’energia cinetica K e dell’energia potenziale U posseduta dal corpo:
E
mecc=K+U
L’energia meccanica dello stato iniziale e finale sono uguali =>
Energia Meccanica
Per il teorema dell’Energia cinetica abbiamo che il lavoro è dato dalla variazione di energia cinetica di un corpo:
L==-ΔU =U
iniziale-U
finaleMa nel caso di una forza conservativa (ad es gravitazionale o elastica) abbiamo anche che il lavoro è dato dalla differenza tra energia
potenziale iniziale e finale
L=ΔK=K
finale-K
inizialePrincipio di conservazione dell’Energia Meccanica
Se in un sistema agiscono solo forze conservative, l’energia meccanica TOTALE è conservata
ΔE mecc =0
Equazioni del moto per corpo in Caduta libera lungo la verticale
h x (m)
0
MUA:
a=costante v(t)=v0+at
x(t)=x0+v0t+½ at2
Condizioni iniziali:
a=costante=-g (asse positivo)
v0=0 (lascio cadere l’oggetto, non imprimo velocità
x0=h (altezza)
x(t)=0 (l’oggetto arriva al suolo))
Sostituiamo nel sistema di equazioni generale:
a=-g (1)
v(t)=-gt (2)
0=h-(½)gt2 => h=(½)gt2 (3)
=> t2=2h/g
relazione spazio/tempo: t=±⎷2h/g (4)
Ricaviamo ora la relazione velocità / spostamento.
Dall’equazione (2) abbiamo che t=-v/g
=> sostituiamo t nella (3) ed abbiamo v2=2gh
Ricaviamo le equazioni del moto per un oggetto lasciato cadere da un’altezza h e che arrivi al suolo
APPLICAZIONE DEL TEOREMA DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA
Dalla cinematica:
v2=2gh
⇔ v2/2=gh ⇔ (moltiplico per la massa)
½(mv2)=mgh
Applichiamo il teorema di conservazione dell’energia meccanica (la forza di gravità è conservativa)
E fin=Ein ⇔ ½ (mv2)=mgh Energia meccanica iniziale:
v0=0 => Kin=0 Uin=mgh
=> E in=Kin+Uin=mgh
Energia meccanica finale:
vfin=v => Kfin=½ (mv2) Ufin=0
=> E fin=Kfin+Ufin=½ (mv2)
Abbiamo ottenuto lo stesso risultato applicando 2 procedimenti diversi
Lavoro delle forze non conservative:
Teorema lavoro-energia
Se in un sistema sono presenti forze non conservative, la variazione di energia meccanica è data dal lavoro delle forze non conservative.
L nc = ΔE mecc
Principio di conservazione dell’Energia
L’Energia totale può essere trasformata da una forma ad un’altra, ma la sua quantità totale rimane costante
ad esempio in un piano inclinato in presenza di attrito, l’Energia meccanica totale viene dissipata dall’attrito sotto forma di calore/deformazione...
Potenza
DEF: POTENZA (P)= rapidità con la quale viene eseguito un lavoro L.
E’ una grandezza scalare (rapporto tra 2 scalari) potenza media
dt P
idL
t P L
=
= Δ
James Watt (1736 – 1819) matematico e ingegnere scozzese. Costruttore delle prime macchine a vapore
Per una forza costante, la potenza è il prodotto scalare della forza per la velocità.
Infatti:
(prodotto della componente della forza lungo la direzione del moto moltiplicato per la velocità)
potenza istantanea
Unità di misura: Watt (W
)Nella bolletta della luce paghiamo il lavoro fatto dalle macchine in casa, misurato in kilowattora
Potenza
Equivalenza di alcune unità di misura della potenza
1 kgm/s = 9,8 W 1 CV = 75 kgm/s 1 CV = 736 W 1 KW = 1000 W 1 CV = 0,736 KW 1 KW = 1,36 CV
1 KWh=1000W*3600s=3.6 106 J P=L/t => L=P*t
=> Il lavoro prodotto in 1 ora alla potenza costante di 1KW è 3.6 MJ L’unità di misura della potenza introdotta da Watt nei suoi studi delle prime macchine a vapore è il Cavallo Vapore (CV)
Le macchine a vapore sostituivano i cavalli nelle applicazioni dei motori (treni, navi...)
1 CV=potenza necessaria per alzare un peso di 75 Kg di 1 metro in un intervallo di tempo di 1s (L=mgh)
=>1CV= 75 kg*9.81 m/s2*1m/1s =735 W
LETTERATURA STEAMPUNK...
IL CAVALLO VAPORE
LA BOLLETTA DELLA LUCE