AL SIGNOR
AVVOCATO TEODORICO CONTE RASPONI
DI RAVENNA...
Giovanni Andrea Caligari
Digitizedby
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GOVERNATORE IN BRISIGHELLA
ANGIOLA FRONTALI
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DI PIETRO COSTI•> f'7x
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„ » ,• i.v ••..reggetequesta nostra Patria,
abbiamo
volutonon man-
*.
chi
un
testimonio del grato nostroanimo
, edella liete*- xa cAe/atti inortricuori riempie,ora
chemenate
moglieuna vaga
, e nobilegiovinettadi questa istessa Terra.Abbiamo lungamente
dubitatoqualeofferirviargomento degno
divoi.Ma
cadendociinpensiero, che nel Seco- loXFI. un
Brisighellese diqualchefama
,eche ebbeV
onore di aver partealle istoriedel celebre Carlo Sigonio,soddisfaceva air
amore per
laPatria,ed
insiemead un
debitodigratitudine versoGirolamo
Mercurialida For-
tiProfessoreinPisa,con
una
lettera, nellaqualeglian-dava
ricordando alcuni avvenimenti di(fuettonostro pic- colopopolo,abbiamo
credutoniuna
altra cosa piùacco-modata
venirea
voi,chedegnamente
foste deputatoa
go- vernarlo,allavostra Sposa, del quale essaèparte,a
noiinfine,
a
cuiattestograndemente
staa
cuore.Accettate dilieto
«mimo
,anticheleusate ciance ca- nore,questememorie, qualunque
esse siano, enon guar- dando
allapochezza del dono,accoglietelecome un umi-
lesegno del nostrorispetto, erieJto
comune
letivia; e vivetelungamentefelice.Di V.
S.IUma
Brighella
lia4 Jprile
1842.Umi Dcvmi
Servitori• >
Giovarsi
Lega Priore bartolomeo
livrrzakiANTONIO CATTAUI DOTT.TERTULLIANOIJLGk l CORTE PAOLO E MICHELE LEGA
Domenico ragazziniSindacodiFognano AppodiatodiBrighella.
ni.
uignizeouy
di rolli
V
> I •
£ BCWNMhMmX
Statiate 3p
oichèI» letturaprimariadimedidoadelostudiodiPisa cheV.
S. sostiene con applauso universaledi tutta Italia,etilur-
tila»bonoratissimochetieneappressoilSerenissimo
Gran Du-
cadiToscana Ferdinandode'Medicidannospesso aV.S.oc- casionedipercorrere
b
VallediAmone
'passando da Pisaa Forlì suapatria et da ForlìaFiorenzaetPisa,etvedere\aTerradiBrassicbefla patriamia, credononlesaràdiacaro, se io le esplicaròcontutta labrevitàpossibilequelpoco cheto- sinoadhoggihoritrovato scritto in varjluoghi,etquellochedi presentesivede,tantodelaedificatone dei Castellodi
B
raffi- cheIla,quantodeleconditionidi tuttoilrestodelaVallediA- mone
etdeglihabilatori di essajnonpertessere lelorolaudi,
chesarebbe opera sopraleforsemie,
ma
per pagarea laPatria quel debitodigratitudinecheledevo,etgiustamenteper apri- relastrada a chi verràdopome
di illustrare,conmaggiore cer- tezzadelecose,labellezza etbontàdiquestaValle, ilvigo- reet virtùmilitaredegli habitatori,etgì*ingegni loroattia tolte lecose gravicosì di lettereetdi scientie,comedimaneg- gidinegotjimportatili. VerròancoaricompensareioparteV obbligochetengoaV. S.nonsoloper havermi curatodiuna peritosissimainfirmila di vertìgini,sebbeneinqueltempoero molto lontano dalei,standoessa inPadovaa lasualetturaprì-V
r. 1
6
'mariadiMedicina,et io inGermania
N
natioApostolicodela gloriosamemoriadelSerenissimoArciduca Carlod'Austria;ma
per ha vermi ancoralattoqnestobonóredidare alestampe quel propriocoosiglioche compose,etmimandòperremediodelmio male, testimonio perpetuo del moltoamore chemiportaetdela sollicitudineche hasemprehavutodelasalutemia.Tornando adunquea quelloche hopropostodisopra,di- co cheilfondatoredelCastellodiBrassichellafùunvalorosoet savioCapitano, grandeGentilhaomoetSignoredi molti vassal- liet castella in
Romagna
,chesichiamòMaghinardo Paganoda Sosenanajilquale persuosennoetvaloresifeceSigoore.men- tre visse,diImola,diFaenza,diForlì, et,secondolaCrona- cadiBologna,ancodiCesena.È
Sosenanahoggìunapiccola villasenzacastelloo fortezza alcuna postaneldominio delGran Duca
diToscana nelavalle delfiumeSenioa» confinideloStato Ecclesiasticopocosopra Casola, Castello d' Imola. ApparisconotuttoratraSosenanaet Casolale vestigia diCastelPagano chefù diPietro padredi Maghinardo. QuestoMaghinardo neV
anno1290
,come
dire-mo
piùaluogo, fùquelloche miselaprimapietraab
Torre diBrassichella,etcomeeglieratuttopienodivigormilitare,
cosiuonpotèmancare d1infonderequellamedesimavirtù etin- clinationeneglihabitatori diquel Castelloet Valle. Giovan Villani bistoricoFiorentino parla honoratamentediMaghinardo da Sosenana,etdà largo testimoniodelasingolarefortezzaet fedediquel gran Capitanomentredicequesteformali parole,
r>Maghinardo Pagano da Sosenanafùgrandeet savioSignore,
met fùdelacontradatraCasentinoetRomagna,grande Castel-
liInnoconmolti fedeli.Saviofù diguerraetbeneavventurato
w
in battaglia, et alsuotempofecegran cose.Ghibellinofù di w cationeet insueopere,ma
conFiorentini eraGuelfoetne- nmicodi tuttililoro nemicio Guelfi, oGhibellinichefosse- 1 ro,etinogniboste,che Fiorentini feceroasuavita in età di«portararmi, sempre andò consuegenti inloroservitiojet
» ciòfacevaperchè,quandoilpadremori, che haveva
nome
Digitizedby
7 1
PietroPaganograndeGentithuomo,rimanendo
>
Maghinardo»suddettopicciologarzoneconmoltinemici; cioèiConti Gnidi.
»UbaldinietaltriSignoridi
Romagna
, ildettotuopadrelo»lasciòallaguardiaetmaoovaWeriadelPopoloet
Comune
di w Fiorenza luiet lesue terre, dal qualComune
etPopolobe-liSguarnente fù accresciutoetguardatoetmolto miglioratoil
n suo patrimonio.
Et
per questa cagione ildettoMaghinardon
fusemprefidelissimoetgratoalPopoloetComune
diFio-rinsnzainogni suo bisoguo « FinquìGiovan Villani.Parla diMaghinardoPaganoilLandinosopraDantealCanto
XXVII.
dej1Infernoinquel verso:n
La
cillàdiLamone
et diSanter-un Et
dicecheportava perarme un Leoncelloincampobian- co:Et
alCantoXIV.
delPurgatorio sopra quel verso«Ben
farannoiPagandache ilDimonioec.ovedice »Maghinardor> Signored' Imolaet diFaenza fù
huomo
etper bellezzadi»conioetpervirtù militareegregioetastutissimo Capitano ».
Perquello eh'iotrovoscritto invariecroniche di
Romagna
natistampale, egliBori del'anno 12^5.et fù fattoPotestàdi FaenzaGnoaPanno i3oa.nelqualtempomorìnelsuo Castel- lodiBendareinValled'
Amone
,et fùsepolto,comediceFra Leandro, nelConventodiS.DomenicodiImola,delaquale CittàinsuavitaerastatoPadroneetSignore, siccomeancodi FaenzaetdiForliet diCesenasotto titolo diCapitano confor-me
aTusodique' tempi.Andò
MaghinardoV anno1390.a campo aun Castello«liFrancesco ManfredidaFaenza,duamalo Baccagnano,posto uèlaValledi
Amone
dilàdalfiumeamano
mancaperandare daFaenzaa Fiorenzadirincontroappuntodovechoggi Brassi- chella,etl'assediòper moltigiornicombattendolo giornoetnul- le,etperchèV
assediofossepiùstrettoetaspro,fondòunaltro Castello dirimpettoaBaccaglianodiuuadalfiumeAmone,
che hoggi èlaTorrevecchiadiBrassicbella,et lofondò aopraun saiso digessoalto et staglialocome unoscoglio,et lofabbricòdi quadridelmedesimogesso taglialiascarpello, et vimisesuoi soldati etguardiecon uuagrossacampanaper dare i segniche8
bisognavano;etcontal
nodo
strina?sìBaccagliano,cheleprese et distrusse;etdab
distruttane diBaccagnanocrebbe Brassi- chelU cheavantierapiecioh contrada,etnon bavera netorre neToccacoreena uoggtni. iroperoccnecomesiedetto inagui- nardoedificolatorre vecchia,ma
laroccanuotafù edificatada Venetiani,quando occnpornoquellaTerraetmoltealtrediRo-
magna dal i5o5.finoali5og
,spianando unarocca vecchia che eranel roeilesimoluogo,nelqualtempofortificornoancoilCastellodiBrassichella, etriducendolainFortezza conmuraglia ettorrioninoviassaifortisecondoI'usodique* tempi,comesi vede hoggidi.
Di
Baccagnano nonerestato altrocheilnome
a la villa doveerailCastello,etalcunepochevestigia diessodìpietre tagliate,dilassietrottaminonlungidala Chiesa Parrocchiale diquellaVilla. Et perchèlatorredi Brassichellaeratuttadi ge^soetfondatasulgesso, etlascuoladiBrassichella sichia- mavalascuola delGesso,nacquennproverbiofrapaesaniche interrogaticome
stannoetcomevailnegotio,soglionorisponde- re» malealGessoetpeggio aBaccagnano«.Quantoal
nome
diBrassichella,nontrovochi l'inventasse,ma
credo chefossenome
anticodiquel luogo chiamatoBras- ghellada paesaui etiandioprima che Maghinardovipiantasse latorreocastellodettodisopra.Trovo
bene cheAstorreIII.de'Manfredi SignorediFaenraetContediBrassichellaetVal- ledi
Amone
riformandolistatotidi quellaTerraetValleasse- riscecheBrassichellasoleaessereunpicciolo Castello,ilquale nonerababitatosenonaltempodiguerra,etquestoaltempo diGio. GaleazzoManfredi proavo del suddettoAstorre III.,ma
essendodipoicresciuto etpopolatohaveanecessità dinuo- veleggiet statuti.Horaa finechenonsoloV. S. che èpratica etamorevo- ledelPaese,
ma
etiandio qualsivoglia forestierepossa intendere checosasiaValle dìAmone
etBrassichella,ripigliaròun po- cophìdaalto, et dichiarartibrevementequalesiaquestaValle, comehabitata,da diesorta d'huomini, quantosiafertile etdo-Digitizedby
9
tatodimolte cose, etinsiemeesplicarele piùnotabilifetttotii militarich'io abbia potato ritrovare esserestate fattedaglibuo- minidi essaYalle.
Principia dunquelaValledi
Amone
unmiglio sopraFa.
enza,dorèsicominciano a vederele collineche soprastannoa quellaCittà, etcorreinfino aBiforco,luogo posto aleradici del'
A
pennino, perspatiobenediao
migliadilunghetta,secon- doilcalcolopostone Pitinerario diAntonino;dilarghettasa- rà nelprincipio duemiglia:èveroche quantopiùsiva insù,tanto piùsiva restringendo,etalevoltesiallarga inalcuna par-
te et a le volteancosirestringe. ChiamasiYalledi
Amone
dalfichiAutori Latini,sebbene
Toso
moderno hacorrotto^voca- bolo,et inluogodiAnemone
diconoAnione.Trovo
anco ne leBollediPapaAlessandro III.,doveconfermalecosedona- teaT
ArcivescovodiRavenna, che chiamaquesta VallediBa- ronia,dicendo»CurtisquaevocabaturVallisBaroniae in Ple- be S. JoannisinOctavo»,QuestaValle ha terrenofertilecosìnelpianocomeneicolli etneimonti consideratalaqualitàdiciascuno,etviene babita- tadacosìgrannumerodicase villeet castella,checavalcando perquellaetriguardando borada
mano
destraboradamano
si- nistrapare quasiuna lungaetcontinuata Citta,etè propria- mentetale,qualisono queipaesicheCiceroneetCesareetal- tribuoni Autori Latinichiamano «Civilatem ^come nCivitas Helvetiorum«.Di
quinasce che sebbeneilpaeseèfertileintè stesso,etbenecoltivato, tuttaviaperlamoltitudinedeglihabi- tatori,cheper lamaggiorpartelavoranoleloroproprie pos- sessioni,nonrendemaitantochebastiasostentarlipertuttoP anno, oltrecheconfinandoconloStatoFiorentinoinquella partesterilevengonlorosemprerubatiper contrabandigrani, et altrebiade,etperciòsonosfottatidi ajutarsi a trarregranoet biadedalavicinapianuradiFaenta,doveglibuomini di Brassi- chella,etVallediAmone
hannomoltipossedimenti.SonoglibuominidiquestaValle naturalmente inclinalia
IO
r
anni»elalaguerra,eiioquestetiesercitanobuonaparte del tempo$etquantunquebabiliuo inContado, etbvorìoo conle propriemanileloropossessioni,sidilettanoperò(parlodeb
gioventù)di maneggiare et esercitarsi ne
P
armi,almancoilgiornodele feste,etsireputanoagran vergogna senonsipos- sonogloriareconverità diesserestaliuna opiùvolte alaguer- raneglieserciti formali.
Et
bavendoessimilitatolungamenteal soldo de' Venetiani,massimamentesottolacondottadiDionisio, etdiVincenzode'Naldi,etaltrivalorosi capitanid'altrefami- glie diBrassicheUa,et Valiti diAmone,
elsempreessendosi por- lativalorosamente,c succedutocheinYenetia elnelVioilianoliRomagnolitullisono chiamaliBrassichtlli,ilqual
nome
ap- pressodilorononhaaltro significatoseuondihuomo
armigero, bravo,etprontoamenarlemani.Mi
ha confessatoilColonnel- lodele battaglie diRomagna
.cheintuttalaProvincianonè lapiàbella,lapiùnumerosa, etmeglio armatanùlitiadiquel- ladiBrassicheUa,etVallediAmone
\elperchè sonotriloro facilia le risse,etquestioni,è natounproverbiochelaGirle diRomagna
simorirebbedifame,se uonfossero le criminalità deglihuominidiBrassicheUa,etVallediAmone.Fù
perun tempo BrassicheUa et VallediAmone
unita algovernodiFaenza;ma
Innocenzo VII.,etGregorio XII.Pontefici
Romani
neP annoi4o5
,et1410
apriegbi diGio.GaleazzoMaufrediSignorediFaenza,etperlimeiiti,etvalore de' paesanilaseparornodalgovernodiFaenza,etlaeresseroin Contadonobileetfranco,et ingovernoparticolare,siccome è hoggi. Etè danotare,chequandoera sottoilgovernodiFa- enza, quattrohuominidiValledi
Amone
intravenivanosemprecome
ConsiglieriuelConsigliopubblicodelaCittàdiFaenza, etmolli piùnel1489
,et1490
, quaudositrattava dimante- nerelaSignoriaalSignorA
storreManfredi ultimo.Veroèche questa Valle solevaessere tuttaanticamente sub- bietta allaChiesa
Romana,
siccome è nelospiritualealaChiesa diFaenza,comepartedelaProvinciadiRomagna
etdeV E-
sarcato diRavenna,
ma
usurpatainprocessoditempo,etmas-«.imamentequando BPonteficirisiedevanoinAvignone,da mol-
tiSignorotti, etparticolarmentedalàRepubblica Fiorentina, laqualeper questa manieradipiccolacrebbeaquellagrandez- za,chesivedehoggi per haver debellato gran parte de*suoi vicini,et sottopostialasuagìurisditióne, etdomìnioFiorenti- no,restaboradivisaquestaValleindnepartìcioèperdueter- ziincirca sottoposta alPapa Nostro Signore»etperl'altroter- zoal
Gran Duca
diToscana.Et
sebbene questa Valle,come
hodetto,producacomu-
nemente buominidatia1'armi,etal'esercìtio militare, tuttavia damolti anniinquasisonoanchedatiale lettere,alescientie etalareligione,ovenon hannomostratomancoingegno,etvi- vacità di spiritocongiuntacongioditio,pietà,etbontà natura- te,chesimostrasserogliantecessoriloro neltrattar1'armi,et frequentarelaguerra.Non
tralascierò di direchelamaggiorparte, et lapiù ric- cadele nobili famiglie diFaenzatraggono laloro orìginedaB
racchetta,etdaVallediAmone, come
atattiè noto. a.Quantoaglibuominieccellentieoa) nelmestierodeTarmi, comedelelettere,etnelereligioni,uscitidaBrassichella,et Valle di
Amone,
neparìaFrà Leandrodegli AlbertiBolognese nelasuadiscrittioned'Italia,quandoscrivediBrassichella,etVaUe
diAmone, lo nontralascieròperòdidirechesono piene dibuomini diquestaValleleReligionidiS.Domenico,etS.rrancesco, cneiionsconocomeì eoiogi,et i reuicatori, etla
Cortedi
Roma
èUntopiena hoggidìdeli nostriDottori,et Cittadini,che nonha bisogno delmiotestimonio.Ansisisuol direper proverbio,chesonoinRoma
piòDottoridiBrassichel- laetVallediAmone
chedi tattoilresto diRomagna
insieme.Et
sebbeneiononintenda di venire alaspeciBcatione deiparti- colari,non posso giàper ragióne di gratitudinetralasciareditore,
huomo
di vitainnocenteetintemerata,lessepubblicamen- te lettere diImmanità neIoStudio diBolognaoltrea5
anni, et C^^alt30lflSUdIdudGy ^JllAi^lD'O^ÌèL^O^^^^I^dltllllUOtJiO 0
la
diquelbetà,chenonriconoscalelettere,etlibuonico- stami daladisciplina,etbnmaoitadi queli*
boomo
veramen- tegrande, etdegnodieternamemoria,come
lo testificano leo»perecomposte dalainelasua professionedi letterebumane.
Fu
sepoltoinBolognanelaChiesadiS.GiovanniinMonti conli-
nabravememoria delavitasua, nongiidegna de
b
eccellen- za dele suepulite lettere,etvirtù singolari: etèdiquestoSEBASTIANO
•REGVLO
•BRASSICHELLENSI
viro.Lanini.graeceqvb.rryditissimo QVI.
CVM
.PER.AEHOS.XXV
.IVYBRTVTBM « IR.ACSD EMIA.BOftORIRffSt.PVBLICE.DOCUISSBTS^vAEG%Atf X*A^Tt)|IM 4VBAHA^l*DII*XG TPiA E AC.SIRGVLARXS.V1TSE.IRROCRRTISB.TVLIT lOARRES .ARDRBSS.CALIGARI Ut.
L
COTOULTISavi
.PRAECBPTORI.ET.AMICO.OPTIUOP.
.Aimo.art. svab.
LXVI
.MDLXX
Metterò anche questaper dote particolarediValledi
A-
cheè moltobennotaaV. S. chevolendo passarediBo-
iaToscana noncièstradané più breve,népiùfacile cheper questa Valle.
Di
qui èchemolti esercititantodiquei chediRomagna
andavanoinToscana,quantodìqueichediTo-
scana venivanoinRomagna, hannofattaquellastrada,laqualesivede cheanticamente erasignataconle pietre,etcolonneami»
glio per miglio,comelestrademilitari, ethoggidì ne restano mollivestigii,
come
nefanno fedeinomidiQuartolo,dìQuinto, diOttavo,diNono
,diUndecimo,etaltri« eoquia distabant aViaMilitariIV.V.
eie.lapide*».Ilche nonsitrovainalcu- naaltraValle,chepassi diRomagna
inToscana,per quel che io sappia.Di
quièche AntoninoImperatore nel suo Itinera- riovolendodescrivere lastrada daFaenzaaLucca, mettele stalloniperlaVallediA mone
,cioè laprima daFaenxaaCa-Digitizedby
t^oogle
i3
stello, lasecondaad Ànnejano,
b
terzaaFiorenza,laquarta aLocca,come
sipuòvedere nelmedesimoItinerario; etS.Am-
brosio fuggendo
Y
iradiMassimo Tiranno,che baverauccisoGradano
legittimoImperatoreetoccupatoY
Imperio,da Faen- za passò a Fiorenza per questastrada diVallediAmone
,comesivede nela vitadilui.
Producequesta Valle quantitàgrandedi seta
/che
di poi trattadalibozzoli alecaldajedaleDonne
di Brassichellaperite dilavorareconlemaniinquell'acquabollente,diventadi tanta belleiza etbontà, che perlare lavoridilustro,come
paoni diraso,et similinontrovaparagone,etperquestoli mercanti Bolognesi,etFiorentinilaricercanocon maggiorstudio, etlapagano semprea piùalloprezzodelealtre.
Da
questa Valle gran quantitàdicastagne,etmaroni,etdi i,eoeportatia
liinLevantesonoestimatipiùdi tutti glialtri,
come
nefamen- tioneilLibrointitolatob
Tarlila.Ha
abbondantissima miniera,anzimontagnedigesso,che cotto,et pistoserve mirabilmenteperfabbricare case, massime dovelapioggianon bagna,checosiilgessostaforteessendoal coperto;ettravagliandosimoltapoveragenteneP
eserdtiodi cuocerloalforno,etridurlo inpolvere,ne tengonofornitonon sololaValle,ma
Faenza,etRavenna conaltriluoghi circonvi- ciniconmoltoutiledichiloporta a vendere.Non
mancano pa- rimentisassi bianchi etdurissimichesitraggono dal greto del fiumeAmone,
etlichiamanocalcecolombina, per cuocere ala fornace et usarnenelefabbriche, etaltrisassimeno
duri dicoc- iorecenerognolo,perlavorareconlo scarpelloa moltiusi.Sono
boggiinBrassichella molte botteghedimaestriche fabbricanocappelli dibna,etnefannotantacopia,che neten- gonofornitanonsolotuttab
prossima montagna etpaesetir*convicino,
ma
anco buonapartedilàdeY A
pennino,et inpar- ticobreilMugello,etCasentino. .. •IErano nelamedesimaVallealtra voltaBagnidiacquecal- dene
b
VilbpropriamentedettaBagnara, pocosopraIICastello«4
(IlFo^D300j©1DOAppfiJODO,HDCOllO££Mll leV£9tÌ£MCOOtlUAlOT*
redelanobilefamigliadeiUrtacchi, chedi
Frauda
, odel MarchesatodiMonferratovennero adbabitarelà, deltiliSignori diBagnara. ;„.,....... •,\., .,
L'aria*k,aconitivini-,Poglio,licasei,et fruita ebe nasconoioquesta Valle sonosìbuoni,et saporiti,che non han- noinvidiaaquelli di qualsiasiaUra regione.
Che
Parianesia perfetta ¥nefùmfwonio>
lungaelidi moltihuoroini,cheper ogni tempo,sipossono numerare, di90,et100.etpiù anniconperfetta sanità.,,, ; . .,., ,
}
Dirò unacosa,cheforseparràfrivola,
ma
ladiròcon esem- piodiscriUorilatininobili*cheù
.sonooccupatiadescrivere diversiarboriperlagrandetta,etbeUezzaloro,come unaquer- cia,unpino,et simili. Et,dicoche quasi inmezzodiquesta"Valle viciuo a, laPieveinOttavosulastradamaestra èun» quer- ciaantichissima,cheper|asuagrossezza,etaltezza straordi- naria vienevisitata, etcontemplala quasi per miracolodaivian- danti,che nonsigravanospesso di scavalcare per considerarla, etrimiraria.meglio,etpiù d' appresso,etancoper.misurarela suagrossezza,abbracciandolajnel che, comeio.hoveduto, più volle,congliocchj propri,appenabastano cinque huominiconle bracciaaperte,tese,etcongiunte
P
unaaPaltra a circondarla tutta.Daltronco di questa quercia sorgono cinqueramiche pa- jono cinque quercieseparate,, le qualiergendosiinaltoetpoidi- minuendopiaopiaoolelorocime con unacerta etuguale proporr tione,faooobellissima vista,massimeueltempo dePestatequan- doè verde et pienadi fruttiche sonoghiandemolto più grosse et bellede Paltrequercieordinarie, etcompartendolegratiele produce un annodauna bandaetun annoda Paltrajonde bensimostra che questa ò reginadi tuttePaltrequercienon pure di
Romagna ma
ancona d'Atalia,poichéaltempo dePinverno è sempreP
ultimaadeporrelesuefoglieverdi,et alaprimavera laprimaa ripigliarle.Etseè vero quellochedice Pliniochegli hupminig'rastietbuonidopoildiluviouniversale habilasserosotto lequercieet quellehavesseròinvecediNumi
perchèdaessehavea-i9
noleghiandeondeviveano',etilcopertoondeeranodifesi da
l'ingiuriedelepioggieetde*tempi fortunosi,questa si potrà chiamarelaprincipaledi tutte leahre.
Incontro a questa querciada1*altrapartede
b
stradaetamano manca
camminandoverso l'A pennino èl'antichissimaPre- tediS.Gio.BattistacognominatadelThò
da Ottavo, «quia distai» oclavo lapide a Viamilitari».Di
questaPie?eiofiliil Rettore,etilristoratore:et giàsoleabavereilsuo Collegiode' CanonicicolPrioreetmassimealtempo chehialloggiòlaB.
Rossanese quandopassata dà FaenzaaFiorenza,ove fondò
H
Monastero deleMonache
detto daFaenxa;etquesta Rossane- se fuchiamata primah
B. Umiltà,etnelpartirsi hebbe dal PrioreetCanonicialcuna rehquia santa, denarietaltribuoni trattamenti. Questa Pievetiene hoggidìfiprimatodi tuttilihe*nefizj Ecclesiàsticichesonodala strada militarerosunelaDio- cesidiFaenxa.
Et
quantosiaanticanefanno testimonio»'infra- scritte lettere scolpiteInuna delecolonnedigranito bigio oriea>taledeladestranarediessa,nelequali letterefacendosi
meouV
ne degli Imperatori GraliaooetValentiaianosegttoècheRie- dificata nel58o
incircanumerandosigli annidatanativitàdi Cristo.Le
lettereche sononelacolonna dimarmo
di quellaPieve giàdame
ricavalecongrande curaetdiligenzaneP annoiS^ò
mentreneeroPriore sonoqueste '1
.•UHI/.'1,ut«. .i »'» .tfl«»J»• iliJ|.ii.!.' . 'il..
I»F.CABS. D. B.FL. VALBBTI., ,,/
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D. VALERTI5» ^
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traditioneantichissimainquellaVilla,che una Reginae-dHk-asse
U
Pievedisiavo. Iocredoc^efosseedificaU^r Aar
guslaGalla1lacidia,poichc Curinelmedesimotempo,.dellodi sopraetvenneda Costantinopoliio Italiacon gran pericolodi sommergersiiomarket
fu santissima etdevotissimadelanostra RelligioneediS» Gio.Ballista. QuestaReginaGalla Placidja fu figliadelgrandeTbepdosio donnadigrandissimo valoreet di singolare prudeolia, sorellacarnalediArcadiaetH
OnorioIm-
peratori. , ,i( ,,\
: i..,-
gturujdityooe etterritorio diBrassicbellaelValle di"A~
mone
ponècompresasolamentetra^confini
chehavemode- scrittodisopra,ma
contienedipiùaltre oVie vallicontigue cioè lavallediMarianoa.mano
sinistraandandoall'insùet la valle di Sintrìa etpartedelavalle diSenioamano
destra camminafido pureaVinsùversoV A
pennino,etqueste trevallisonocosi lar- gheetampie,cheilGovernatorediBrassicbellaetValle-diA- mone
hasotto disè48
scuoleetduicomuni chevoglionoimpor- tarequattroscuole.Si legge che nelaVallediMarianoTerrito- rio diBrassicbellatraliconfini diCastrocarodiForlì etdiBras- sicbella inluogo» dettoMontePolo,dimorilungamente,comeio eremoS.Antonio da Padova,nel principio chesìrese Fraledi S. Francesco, afarpenitentia.Eranoinquestavallequasi tante fortezzeet castellaquan-
timontialti,lequalidavanopiacere mirabileairiguardanti,et forseper questorispettoerachiamata F'allis
Baronia^ ma
hog- gidìpochesonoinpiedi etsivedonosebbeneinparte rovinose;ma
moltesonototalmente disfatteed uguagliateal suolosìche nonsivedepure00vestigio.Stannohogg'nli in piedilatorrevec- chiaet laRocca noov.1di Brassichella.E
rovinosa quella di Ronlana,Monte Maggiore,Calamello,G
atiara, S.Gassiano, Fornaxzano,Gamharaldo,quelladiMar-radidettaCastiglione, etnelavalledi Martanoquella diGeparanO,etdelaPietradi Moro:sono spenteaffatto1lecastelladelaPergola,diBaccaglia- no,diPUtrioo,diCastelPoggiale,diGhiotzano, diPelle- grino,diBenclaro,diMonteRomano
,diDonigaglia,diSii- fonti,diCeifugnano,edaltre. . •••.illirici,,'.Digitizedby
«7
Soavioiireciomollenelle villeconcivilinaDiiatori, come
Fognano
,Battaglia,Strada,PonteNono
et altre,et dipiùle torrideiparticolariperV
habitationeet difesadele famiglie et parentadiprincipali,massimealtempo deleguerrecivili,etso- dono^isolofi^rtiperfc^sU^^li^ dqado^cotoccoiDmodcd
a^^)*noratedahabilarc
come
quellade' Naldi,etde'RondininiaS.GiorgioinVezzano, deliFregna,deliSpadietdeliPadova- niaQoarnento; letorrideliCavini aCarina,de*Ceroni a Cerano, de1CaligariaFognano,etad Orile,de1Barocci pres- soBrassichellainluogo dettolaColombaraet altre.
Qui
nonèdatacereilpioetgenerosoanimodinnnostro cittadino,chiamatoHieronimo diBacco delaLega,ilquale conmagnificenzadaPrincipe più che dahuomo
privato,non du- bitòdi edificaredafondamenti del sao proprionelisabarbjde lanostraTerra lavenerabileChiesaetConvento chiamatode1*Osservanza,etconsegnarlaaliReverendiFratiMinoridiS.
Francesco,acciocché quivi perpetuamente laudasseroDio,et la B. Tergine contuttiliSantidelacortecelestialeetporgessero lorocontinue preghierenonsoloperla salutedeI'animasuaet de'posterisuoi,
ma
ancora perilbuonoetprosperogovernodi tuttalaTerradiBrassichellaetVallediAmone.
Iomiricordo cheessendomoltofanciullo vidiportareilcorpo mortodique- sto bonoratoetpietasocittadinodaFaenza,ov* eramancato,a Brassichellacongranpompa
diClericatoet di varieCompagnie diDisciplinantidi tutte leConfraternitediFaenzavestitenello- ro habitopersepellirlo,siccomefa fattonelaChiesadel'Osser- vanzadalai edificata.Nel mezzo delaVallesulastradamaestra èilbello et deli- ziosoPalazzodeliSignori HoratioetPauloSpadifratelli,ridot- to parimentiinfortezzaconlesuecortine, torrioni et fianchi,co-
me
V.S.bensa,chespessovisuoleallogiare etanteporlo atuttilipalazziet habitationidivilla diRomagna.
Non
lascierò didirechescendendoV A
penninonelprinci- piodiquestavallesitrovaP
AbballadiCrispinodeP
Ordinedi Vallambrosacheva incommenda.i8
TroTO
scriltonegliannalivecchjdiFaenza che deP
anno1185 dopolapace formataaCostanzatraVImperatore Fede- ricoI.daunaparte,et traLombardiBolognesietFaventinida
l'altra,questipopoli compresinelapace furono necessitaticon- tribuireunagran
somma
didanariaV
Imperatore ondeliFa-
TenlinimiserounaingordacollcttiaglihuominidiValledi
Amo- mone;
etrecusandoglihuomini deh
Valledipagarla,liFaveu- tini glifurono addosso armatamanu
etdetteroilguasto alicam- pieta levigne,ettentaronodiprendere alcunecastella;ma
ri- tornandoessiaFaenzafurono sopragionti daglihuominidela valle inluoghistretti,assaltati, rotti,et fracassati, etmolli furo- noprecipitatiperquelle balze.PerquestolicittadinidiFaenza sdegnaticontroliConsolidelapropriaCittàcheinquello anno havevano malrettaetgovernata laCittà,ne 1*anno seguente 1 184
condussero perloro podestàMesser Guglielmo Borro Milanese,huomo
savio etdestro,ilqualeconbelmodo
indusse glihuomini delaVallediÀmone
apagarelacollettaimposta:ondesicavacheglihuominidiValledi
Amone
megliosiguida- no conlebuoueet dolci parole,che conl'ingiurieetbravate.Ne r
anno1193
altempodiPapaCelestinoII.et diUen-
ricoVI. ImperatorehavendoilConteGuido GuerraSignore diModigliana,ovefaceva residenza,occupatoilCastellodiBac- cagnanopostoinValledi
A mone
cheinqueltempoera delVe- scovatodiFaenza;ilpopolodiFaenza andò contalesforzo etnumerodi soldati et dimacchinea Vassediodifìaccagnano,
chelorecuperò,salve lepersoneet lerobbedi quelliche erano didentroaladifesa,etpoilo distrusse. Questocastellopagava ogn'anno alaChiesadiS.PietrodiFaenzaper ricognitione deldirettodominio libbredieci diceralavorata.
Su
parimenti scrittoneisuddetti annalicheliFaventini perdomareettenereinfrenoglihuominidiVallediAmone
che erano moltoaltierietsuperbi,andomo
adhabitare aFon-
tanacheèunaroccaduemiglia sopraBrassichella.Trovo
purechenePanno
iagi MagbinardodaSo
sena -nacapitanodiFaenzapigliòilCastellodiPellegrinoinValledi
Digitizedby
«9
Amene
etlotenne perilcomunediFaenza etpoilodistrusse et rovinòaffatto, mentre ne P anno stessoAlessandroConte diRomena
inCasentino( fùquestidela famiglia deiConti Guidi) andavaal castellodiRootanainVallediAmone
et lo facevafortificare.Ne P
anno iaga. Maghinardo da Sosenana conlasua co- mitivaet alcuni diFaenta andòeglipurealCastellodiR
onta- niet fortificòquelpoggio gagliardamente facendogli ungirone moltofortecon unagrossaTorre,hoggidì parimentidistrutta.Ilmedesimo Magbinardo ne Panno
iag3
alprimodiGen-
naro,etBernardinoContediCuoio conalcunisoldati,etpo- polani diFaenzacavalcorooalCastello diMonte Maggioreal- lora territoriod'Imola, hoggi contadodiBrassicbellaetVallediAmone
;nelqualcastelloessendosoldatialaguardiaperilCon-
te Alessandrodi
Romena
;fùpresoperforzaconla torre et fortiliziocacciandonequellichevierano alaguardia.Et
delo stesso Maghinardo scrivonoleCronichediForlìcheneP
annoi
ag4
siritiròinunsuo Castello chiamaloBenclaroche haveva nelavallediAmone
,boggidistrutto, etsenzavestigioalcuno.Ne Panno 1396
Maghinardosuddettoconalquanti caval-li ,etpopolodiFaenzasitrasferi alCastellodiCalamello posto inValled'
Amone,
et Io pigliòperforza, salveperòlerobbe et lepersonedi quellicheeranonelaTorredelCastello.Hog-
gidìsivede ancora inquestocastello unabella etgrandesLalla tuttaavolta,etcapacedimolte decinedi cavalli,con unabel- la , etcapacecisterna assaianticaper conservar
P
acqua. Nel medesimo anno essendo avvisato Maghinardo chelisuoi ne- mici atradimentogliha vevanotoltoilCastellodiSlifonlipo- stoneb
VallediAmone
, con moltisoldati et amicicavalcò subitolà, dovetrovòPagano suo fratellocongrandeesercito congregatodamolte parli, checombatteva egregiamente;et vifùmorto UgolinochesichiamavaP Abbate, fratellodiMa-
ghinardo,conpiùaltri. Coloro cheerano dentrononpotevano sortiresenza pericolodelavita,et stellequiviP
esercito fino al giorno seguente5etdopodesinarecouassalto etbattagliaordi-1
ao
oarìaespugnò,ets'impadronìdiquel Castello;ettattiquel- lichevifuronoritrovatidentro, restornoo morti,ocaptivi.Li mortifurono undici, etlicaptivitrentaquattro. Vi rimasean- comorto Zanologià di
Ugone
daSassatello.Scrive HieronimoRosso ne
P H
istoria diRavenna che neTanno
134?
GuidoTraversali, unodeiSignoridiRaven- nasicompiacquetantodeP
babitationediValle d*Amone,
che insiemeconlamoglie,che havevanome
Nobile, natadeP
an- ticafamigliadeiDuchidiRavenna chesichiamò anche degli Honesti,viandò adbabitare,etcomperòU
Villa diMootec- chio poco lontanada Brassichella,et dalsuonome
lachiamò Traversare.Ne
l'anno1349
GiovannidiMesserRicciardoManfredi occupòlaSignoriadiFaenza cavandoneilViscontechestavaper laChiesaRomana,
etquestofececonPa)0toditrecentohuomi- ni diValle diAmone
, senzaliqualisarebbeegli statoilcac- ciato.Ne T
annoi353
havendolega liVinitiani etFiorentini insieme contro FilippoMariaViscontiDuca
di Milano,condus- seroperlorocapitano generale a soldocomuneilConte Corra- doLandò
Alemanno. CostuihavevaunaCompagniadihuomini d'arme Tedeschi,Mibnesi,Romagnoli, etdeipiùvalentid*Italia,cheeranoda mille etcinquecento,etsichiamavanola Compagnia Grande, che erano più prestoladripubblici, cbe soldatid'honore.
Con
questaruppeetmiseinfugadaprincipio 1'esercitodelViscouti nelMilanese,rovinòtutta laRomagna
,
ettenevainpauraetinfrenotutta Italia.
Ma
nePannoi358
delMesediLuglioilmedesimoConte Corrado
Landò
venendo diToscanainRomagna
perlaVallediAmone
fù rotto, etscon- tinocontuttoilsuoesercitoeh' erada15oo
cavalli,bellissima gente,daglihuominidiVald'A mone
,chenonerano piùche ottanta,rimanendoviancomortounsuofratellochiamatoilCon-
te
B
roccardoinunluogoetpassostrettodelaValle,chesichia-ma
leScalelle et fù fattioneimportantissima.Fù
questoConte CorradoLandòhuomo
digrandeperitia militare ethebbeinfeu-Digitizedby
ai
do da GenovesilaCitta diCataniain Sicilia.
Di
questavitto- riadeleScalcile facommemoratioiie ogniannolacommunitàdi BrasaicbeUaeoa Messasolenne,et oflerta di torci* aliFratiMi- noridiS. Francescodidetta Terra. Qaesto Conte CorradoLandò
bavevaano Zio chefàparimentigrandesoldatoetcapi- Uno,etsichiamòilConte LucioLandò,ilquale eracosigran- deetslimatoneP
armichefàdegnodiesseregenerodiBerna- bòViscontiSignorediMilano, ethavendo militato molti an- niin Italiagloriosamenteala finemorì inPisa.Una
famiglia de'Rondaninidi Brassichellaboggidì sichiamanoRondinini diLaudo
per causachealtempo delarottadeleScalellees- sendoferito ilConte CorradoLaudo
etcapitandoa le roanilo- ro, essiper stradesolitarieIocondussero occultamentealacasa loro,et losalvornoinunafossadagrano,etpocodi poi fatto- loguariredale feriteraccompaguornoioluogosalvo, et eglico-me
gratoditaotobenefitio,etdelavitachericonosceva«lalo- ro,liricompensòconmolta quantitàdidanaro.Nel
i4oo
AstorreIII.Manfredi SignorediFaenzascac- ciato dalLegatodelPapaBaldassarre Cossa,etimprigionato dal medesimo,etscarcerato,bebbepoialafineper suogovernolaConteadiBrassichella,etVallediAmone.
Ma
ritrovatoreodi lesaMaestàfùdecapitatoper ordine de lo stessoLegalo. Pochi annidoponeli4°9
'e CastelladiVal d'Amone
siriltellorno alLegatodelPapa,etsidetteroaGiovanni Galeazzofiglio di Astorre ManfredigiàSignorediFaenza.Nel1
4^5
nelMesediFebbrajoilConteOddo
d.<Monto- ne,chefà figlio diBracciofamoso capitano,passando per Valle diAmone
conunesercito di5ooo
cavallietmoltagenteapiedi adistantiadei Fiorentini, deiqualiera capitano generalecontro Guid* AntonioManfredi SignorediFaenzache tenevalaparte delDuca
diMilano,fàrotto, etmortodaglihuominidiVal- led'Amone,
etNiccolò Piccininochepureriuscìcapitanofa- moso,cheeraconlui,fùCattoprigione insiemecon Francesco suofigliuolo vicinoab
PievediOttavo. Scrive ilBiondo da ForlìcheessendoattorniatoilConteOddo
daduediverse squa-t
aredeglihuomini de
U
VallediAmene
,etciascheduna facen- doistanti*,chesirendessealei ,etessomostrandoa ditoco- luiche combattendosecorhavevavinto, disse, iomi rendoaque- sto,etcheallorailcapo del'altrasquadra sdegnalo,che nonsi era resoa lui,V ammanò
subito. Iohoveduti,etlettiisti- tuentipubblici,in cartapergamena,diqueltempo, cheRon-
dando,etfratellifigliuolidiFoscodaSanGiorgiohebberocin- quecentofiorinid'oro per cattura delConteNiccolò suddetto, bevendoloessifattoprigioneinbattaglia.Si narra perglihuo- minidelaVallediAmone,
che essendoassalitiOddo,etilCon- teNiccolò Piccininosiragunomosottounpero,et fecerocon- sigliocomesidovessero difendere,etquelperocheduròlun- gamentefù sempre domandatodaglihuominidi quellaValleil pero delmalconsiglio.Etperchèsiè dettodisoprachelaRepubblicaFiorentina si hausurpato apocoapocotutto quello chetiene in
Roma-
gnadiquadalgiogodeI*A
pennino,et nelterminede1'Esar- catodiRavenna, è da sapere,cheinquestoesercito rotto, et fracassatoda glihuominidiVallediAmone
sitrovòLodovico Manfredi parente diGuidaceloManfredi Signoredi Faenza, delqualeperò eracapitalenemico, etsotto pretesto, et falsaca- lunnia,cheLodovicohavessefavorito le partidel Visconticon- trolaRepubblicaFiorentina,et quella traditanel mìsero prigioneilmedesimo Conte LodovicoManfredi,etlofeceromo-
rire, togliendogliMarradi,cheeglihavevainfendodalaSede
A-
postolica,insiemeconCastiglione,Gattara,et altre castella, et di poi selehannoritenutesempre,eccetto Gattaia,cheboggi- dì si trovainpoteredela Chiesa.
Et
che Marradifossedela ChiesaRomana
sivede daglistatutiantichi diFaenza.Non
èda tacere perhonore delanostrapatria,che Ange- loLapo
poetaFaventino,etcome miviene dettoSecretanoin queltempo«leiSignoriManfredi,scrisseunaelegia bellaper queitempiaMatteo daRrassicheUa precettore delSignor Carlo Manfredi neli439
inlaude di Brassichella, et VallediAmone, laquale conservoconamorefra lemiecarte.Digitizedby
Scriveilmedesimo Biondo,cheneV «odo
1440
France- sco Piccinino,chefu figliuolodi Niccolò, essendocapitanogene- raledelDuca
Filippo Maria Visconti, vuolse passarediRoma-
gnainToscanaadannodeiFioreolioi conP
esercitoarmato, ettentòperlaviadela VallediBagno, che non gliriuscìper laresistentia,cheritrovò} sipiegò poiamano
drittaTersoVaU
ledi
A
oioue,etentratoiu quellaprese subitoilCastellodiMar-
radi,et diCastiglioneperfilli diBartolomeo Orlandi™ Fio- rentino,chesenefuggì, etdopoquestaespugnatione passando diliinToscanavifecemollo male.
GlihuominidiValledi
Amone
nePanno1488
ammalia- ronoilConte GiovanniPietroBergaminocondottierodelDuca
diMilano, etper quel
Duca
GovernatorediForlì, etfecero prigione aFaenzailSignoreGìo.Benlivoglio SignorediBo-
logna,etconjervornoildominiodi quella cittàad AslorreMan-
fredi figliuolo diGaleotto,ilquale Galeottoper fraudedela
mo-
glieFranceM»BenlivogliofigliuoladelSignorGiovannisuddet- toerastato
ammanalo
nelproprioIetto,etintrodottoilSignor Gio. Benlivoglio aldominiodiFaenza conlisoldatiet scorta del suddetto ConteGio. Pietro Bergaminoucciso.Evvi una cronicachedice,cheuno dela famigliadei CattidaBrassichel- laammaliò
con unospuntoneildettoBergamino.Nel1
4d4
'aVallediAmone
sidelle alaSignoriadiVe-
netiaper operadiDionisio dei Naldi,etquestofumentreli
Me-
dicieracoiuesiguo. .
Trovo
parimenti,chenel1498 V
esercitoVenetiano pas- sòperlaVallediAmone
versoToscana,assediòMarradi,et lo pigliò5leulòlaRoccadiCastiglione,etnonlaprese, etsese particonvergogna.Nel
i5oo
avendoilDuca
Valentino condottoa soldisuoi Dionisiode'NaldidaBrassicbelbhuomo
diseguitograndein VallediAmone,
occupòsenzadifficolti laTerradiBrassichel- 1a,etquasi toltab
Valle,ethavendoespugnatob
Torrevec- chia,conseguì anco facilmentelaRocca nuovaper accordodel'4
Ne
I1anno
i5o5
mortoAlessandroVI.liVenetianiduo-domo
mollisoldatiinRomagna
( aldominiodeb
qualePro- vinciahanno sempreaspirato)intentia tutte lecosecbe potes- sero lorodare occasionediestendereillorodominio inquella Provincia,laquale occasione sipresentòloroprontamente perb
discordia naiatraDionisio de'Naldt,etFaentini. Imperoc cheessendo molestissimoaDionisio, cbeliF:.ventiniritornas- serosotto a*Manfredi,di sotto ai quali eglisieratolto,quandoilValentinoassaltòquelbcittà,chiamali liVenetiani dette loro lefortezzediValle di
Amone,
che erano daluiguardate,etes- si pocodipoimiseronelaRoccadiFaenza3oo
fantiintrodot- tividalcastelbno corrottocondanari,etsivoltorno poicon som-mo
studioaU
espugnatone delacittàdiFaenia,perchèiFa- ventininonispaventaliperlaperditadelaRocca, cheèedifica- tainluogo basso,subitocon unfossoprofondoP
havevanose- paraladab
città,etpotevapoconuocere, resistevano virilmen- te affetionati alnome
de' Manfredi,et sdegnali,chedagliboo minidiVallediAmone
ha vesso adesserepromesso,etdato ad altriildominiodiFaenza.Nel
i5og
FrancescoAlidosioCardinaleda Pavia,etLe-
gatodeVesercitodelPapaGiulioli.,delquale era capitano generaleFrancescoMariaDuca
d*Urbino, con4»o
b nomini d' Anne,et^oo
cavallileggieri,et8000
fantiandornoa Brassi- chelb, oveera entratoperViniliani Gio. PaoloMaufrone con800
fanti, etalcuni cavalli. Usalilisoldatide* Venetiani fuo- riacombattere,etcondottiinaguato,furonocosìvigorosamen- teassalitida Gio.PaoloBaglione, etdaLodovico Pico dala Mirandola conduttori delo esercito diGiulio II.,cbe entrorno insieme mescolaticonlorodentrolaTerra, etcontalimpeto,
cheilMaufronecadutodacavallo,appenahel>l>etempodiriti- rarsine
b
Rocca,ab
qualeessendo presentatalaartiglieria, fù da* primicolpiabbracciatalamunitione,chevieradentro;dal qual caso impaurililidifeosori si rimiserosenz'alcunacondi- tone ne1'arbitriodei vincitori.Queste pochecosediBrassicbetb,etValledi
Amone
ap-Digitizedby
\jO0gle
a5
penahopotuto mettere insiemeconlostudio,etdiligenti* di moltianni,etmiriserboancoradipotertiaggiungere,se altro troverò per
P
avvenire,chefacciaaquesto proposito, contento inquestomentredibavere solamente apertalastradaadaltri,che babbianomaggiore ingegno,etcommodrtàdi libriperillustrare laPatria.IntantoV.S.sigoderà questopoco, etDio
Nostro Signorelaprosperi.Di
Bertinoroalii5diDecembrei59
4-Gio.
Annasa
Caligari VescovodiBertinoro.Digitizedby
NOTE
x
Questa
lettera,cheora
vienein luce,benchéil suo autorenon V
avessescrittaa
questo fine,fu per man"
canzadimanoscritto autograforidotta
ad
accurataletto- nesu varie copie dellamedesima
fatte a' caratteride
9 tempi,e chetuttaviasiconservanoinBrisighella.i
In
questoluogoilCalegarienumera
leseguenti famiglie,chea*suoitempi eranoascrittealla nobiltàFa-
entina, sssNaldi, Corrali-
Bar
ucci,Cavino,Spadi,Bat-
taglini,Ricciardelli,Rondanini
, Castellini,Orselli,
Barbieri, Benedetti,
Galamini-Caligari
,Tregua, Pa-
dovani,Lega,
Lo%%ani, Pisani,Pamavolti, M
orini, Si- nibaldi,Baldini,Quartoli, Liverani,etaltriob.
DalV
anticoMS.
chesiconserva in casa Cartoli di Brisighella.Dio. G
S.
O.
Patenti*»dieai Aprii» 184».IMPRIMATUR
F.