DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
AEROSTATICA DEL CITTADINO
FRANCESCO...
Francesco Zambeccari
im
DigitizedbyGoogle
qua
sefert . . .ad
auras Virg. G. II. v. 408.DigitizedbyGoogle
PROEMIO
3Aerostatica Sperienza s che
mi
ac- cingo di presentare al Pubbliconon
pochi anniprima
avrei intrapreso se circostanze contrarienon me
neavesse- ro impedito l'esecuzione. In oggi in- corraggiato daidotti, dagli amici , eda una
generale aspettativa ho do- vuto, affidato soltanto alletenuimie
forze,gettarmi
a
nuoto inun mare
del tutto nuovoe ripienodi ostacoli diun
genereparticolare.
Ninno
peròsiaspettidivedere nella strutturadiquestamia Macchina,
ne artificiosipreparamenti, nè decorazio- ni teatrali . /principjdell9Idrostati- ca e dellaMeccanica
, applicati con qualchedestrezza3 sono i soliappog- gi9chemi
assicuranoquantosia robu- sta lacostruzione dellamedesima
, equanto sperabile ilfelice esito, che si
attende del suo regolamento.
IIo combinatii due metodi , cioè quello dell' aria infiammabile. equel-
lo cheporta debitamente il
nome
del suo CelebreAutore Montgolfier, osia delt aria rarefatta mediante il calo- re . Questamia
ideafu
abbracciata dall' infelicePilatre-de Rozier, inque*tempiche
un
geniorecìprococi riuniva e nell'amicizia, e nelcomunicarci le ideesenzariserva.Ma
troppo sollecito Eglia
tale esecuzione9mi
lasciò inLondra per
ritornarvi dalle coste della FranciasullasuaMacchina
> cosicchénon
vifu
luogo nèalla riflessione y nèa
suggerirgli certe cautele indispensa- bili,mancante
delle qualine sarebbe statosemprelavittima.Sesipotesse colmezzo diforze
mec-
caniche condurreleM
occhine Aerosta- ticheacontro-vento,oppurenellacalma
comunicaread
essealmenouna
velaci?tàapprosimante aquelladi
una
Tarta- ruga,potrebbetalunoaspirarealla glo- riadi aver trovato la loro direzione •Ma
laNatura non
sempre cipermette di seguire collanostra pratica le sue teorie, óosì la direzionepresainquesto senso sipuò
credere impossibile,pure
Digitizedby
3
-codeste macchine
non
sono esse esentida un
qualchefreno percostringerlea
profittare della varietà de9venti, o siano correnti aeree, e così secondo la loromaggiore o minore divergenza * velocità essereportatepiù omeno
sol*lecitamente galleggianti
da un
luogoad un
altroad
elezione . TuttaV
arteadunque
si riduce di mantenere in e*quìlibrio la propria
machina
,accioc- ché trasportataperla verticaleda una
corrente
ad un
altra , mediante qual- cheforzaausiliarevirimanga
per cer- totempo
galleggiante.CiòperV
appun- tosi ottieneproporzionandosottocerte regole la quantitàdiaria infiammali-le
da
introdursi nel Globo , epareg- giando lasua forzaa
scensiva al peso totale dellamacchina
,dimanierache la mongolfiera messa assai discreta^mente in azionedebba
da
se sola pre- starequella forza necessaria perViri»nalzamentodella
Macchina #
cessando quella di agire, rilasciarlanelsuo pri- miero equilibrio. Questometodo
corre- datodi varjajuti,eparticolarmente didue
Remi, coiqualipercuotendo Variasi
può
passare dallostato d'equilibrio,a
quello di discesaper gradi sorpren- denti di sforzo e dall' esperienza già comprovati ; diuna
specie dianemo-
metro,edi certe pratiche semplici9 è ciò che in questa Città sottometto all' esperienza^afftnchèconchiudere sipos- sacon qualchefondamento
sul merito della mirabilescoperta de Globi vo- lanti ."Dlgitizedbyd)Ovi
ARTICOLO
I.DEL G LO B O
Ti
littori complesso dellamacchina
Aerostaticasi vede espresso nella Fi- gura unicaTav
\.'La parteprincipale dellamedesima
è il Globo, o Pallone chedeve contenere Paria infiammabi-le . Questo è composto di 48. seriche
striscie a guisa di fusi insieme cu- cite
metà
bianche emetà
verdi ; e didue
lunghi tubi , pe'quali s'intro-duce
faria destinataa gonfiarlo.Nella sua costruzione si sono impiegate di taffettàBraccia 1536. di 28. pollici in altezza,e libbre 14°- àivernice cop- pale.Le
dimensioni della Macchina inla LÌP
(*) Diametro del Globo Piedi - Circonferenza - - - - 106,8 Superficie Piedi quadrati - 363i,7 Capacità Piedi cubici - - 20579,5
(*) Di Parigi piedi39. pollici9
—
di Londra piedi 4*.poi*0.*
Peso/
8
Ì dell'aria
comune
(i)(
libbre 3826,4
jdell'ariainfiammabile(2)
( libbre
---
622,9Differenza oforza ascensiva
libbre
---
32o3,5Setaluno volesse innalzarsi colGlo-
bo
perfettamente ripieno d' aria in-fiammabile, il serico involto a poche pertiche di elevazione correrebbe ri-
schio di lacerarsi, cedendo alla forza espansivadell'aria interna, la quale tende,durante l'innalzamento,
sem-
pre più adilatarsi proporzionatamen- te alla rarefazione dell' aria esterna .Affine
dunque
dievitare questo peri- coloho
seguito il precetto (3)di riem- pireil Globo nellaragione inversadel- ledensitàcorrispondenti al livellodelfi) Essendoil Barometroallivellodel Sfarea pollici Parigini 28^ 18 ed il Termometro Reau- muriano apr.io. il piede cubico d'aria comune
jpesa id85,25.
(%) Il peso delV ariacomuneeaquello dell'aria infiammabilecome^3* 7.
(§}SivcdaiìmioSaggio soprala Teoria,ePra- tica della Macchina Aerostatica alla pag. VII-
Io
in.20.»
DigitizedbyGoogle
mare
, edall' altezza didue
miglia , primo limite dimassima
elevazione ,equivalente a tese 1916, edil
mercu-
riosi troverebbe iviribassatoa pollici
j7,9*;e perciò
Stato del
Globo
almomento
di partire .In capacità abbasso(4) - i3c8o,a8
dell' aria
comune
-libbre - - - - -
243a
dell* aria infiammabile
libbre
-.-'.-'-/- 3g6
Differenza , o forza ascen- jwp<
siva (5) libbre
ao36
ARTICOLO
ILDELLA RETE.
Questa Macchina
, il cui uso è d*inviluppare F emisfero superiore del
Globo
,edi sostenere tutta lacarica,(à) Diametrocorrispondentepiedi29, aa.
(oj Unpeso egualedyacqua piovanacorrisponde apiedi cubici i3,5;e questioccupanoUbbie2,Sidi ariacomuneallivellodelmure~
1
IO
è
una
specie di tessuto a nodi , lacui struttura sarebbe assai triviale e cornaneseilcalcolo
non
vi avesse a-vuto gran parte nel determinare la
grandezzadellesue maglie variai«tein proporzione tale , che si presentano tutte uniformi ; la qual cosa contri- buiscea rendere la rete capace di sof- frire tutto losforzo con sicurezza ,ed eguaglianzain tutti isuoi puntile nel- lostesso
tempo
la più leggera posstbi- le. Essa è composta di 12,8 MaglieaU
la circonferenza del Globo,e mantie- ne questo
numero
ascendendo per quarantacinque giri,dopo
i quali ne succedeun
altro dimaglia lunga circa piedi tre , edèquella che la chiude , riunendosi attornoun
grosso anello,o matassadi seta di circa tre pollicidi diametro, nel cui centro corrispon- de il polo superioredelGlobo.
La
me- desimaRete discendendodalla circon- ferenza màssima delGlobosino aquelpunto
, ove passa la lineaA B
, che nellaFigura della Tàv. 1* indica ildiametro supérioredella Mongolfiera
Digitizedby
1 1
A B C
D, in essa le maglie seguonoima
proporzioneassai singolare ; poi- ché nel mentrc,chesi presentano sot- touno
stesso angolo , passano in cin-que
£iri dalnumero
di 128. a 64? f">ia 3a, efinalmente a 16, nel riunirsi3.
due
adue
con altrettanti cordoni, ai quali sta appeso l'arcoCD,c
la stes-sa Mongolfiera già incassata ed unita
ai medesimi.
La
forza del cordonetto, con cui siè tessuta larete èquadrupladi quella, che deve impiegare,ed è rsd/ioppiata proporzionatamente ovele maglie di-
minuiscono di
numero.
ARTICOLO
IH.I
DELLA MONGOLFIERA.
Un
sacco a «juisad'unCono
troncatoodi un pane
di zuccheroA B C
D, Fig. dcllaTav. i\ è laMongolfiera.il disco superioreA B,
che le serve di fondo e lachiude.hapiedi 19. e poi-13
liei 4- di diametro.
La
bocca infe- riore chesiunisce al cerchioG
D,ha
piedi 4- pollici 3;P altezza
E
F, piedi i3. pollici 8; la capacitàpiedi cubiciL* uso di questa macchina è di prestare secondo il bisogno
una
for- za elevatrice, la quale se si volesse ottenere rarefacendo P aria interna con quel grado dicalore, checomu- nemente
si usaperinnalzaretal sorta di macchine sarebbedi libre i^o. pir- ca.Ma
siccomeun
quartosolodi que-sta forzaè sufficiènte a sollecitare all'
innalzamento tutta la macchina, giù equilibrata dalla forz^ delf aria in*
fiammabile,così
un
calore altrettantominore
potrà senza pericolo , (si con- sueto alle Mongolfiere ), essere rego- lato dall'intrepido Viaggiatore .ARTICOLO
IV.DELLA GALLERIA.
Siccome
alP Aeronauta sono mutili que'mezzi, che ilNavigatore adoperaDigitizedbyGoogle
perajutare il suo batello a dirigersi piuttosto ad
un
punto che all' altro dell' Orizzonte; cosinon
ho creduto conveniente addottaleuna
forma di barcaallungata dapoppa
e prora ;ma
piuttosto quelladi
una
Calieria circo- lare , o cilindrica nella sua altezza.Con
tale strutturaho
procurato poi anche associare alla necessaria robu- stezza la massima semplicità.Tre
cerchidi faggiorinforzatiadop- pio giro eben
connessi, didiametro piedi quattro, pollici tre, si presenta-no
a guisadi tre fascie,esivedono
in- dicati nellaTavola primacolle Lette- reG
D,G
H,L M
. Queste fascie riunite alla distanza di piedidue
emezza
circa Vunadall'altra , median- te sedici cordoni doppi, eguali, equi- distanti fra loro , eben
intrecciati in- tornoa dettefascie determinano.rarn- piezza di questa specie di Galleria, ilcui uso è di contenere iViaggiatori ed il loro convoglio.
La
fascia inferioreL M
, che nellaTavola a\
Fig. 3*. si vede dipianoT
4
rappresentalapiatta-forma ossiailsuo-- lo ove posanoi Viaggiatori . Questa è composta di
due
cerchipiùrobusti de*superiori combaciatiti perfettamen- te
funo
sopra l'altro, e ricevono con-ficcatiatraversodise stessi sedicitra- vicclJi pure di faggio di un pollice in isquadro, e terminando questi este- riormente con teste più grosse del lo- ro incastro,formano,
dopo un
vicen- devole iurreceiamento fra loro,una
specie digraticcioben
unito , ed in- catenatoallacirconferenza,dimaniera che lasciandoun
apertura circolare nelmezzo
di circa pollici ai. didia-metro
, questa offreun
passaggio al Viaggiatore , epuò
dall' alto osserva- re a traverso dellamedesima
ea gran- di profondità sotto i suoi piedi, gli oggetti terrestri, i quali col loromoto
apparente ragguagliato alF ago della bussoladarannoun
indizioverso qual pirte sidiriggala sua corsa aerea .Il cerchio di
mezzo G
H. Tavola priniàkquello,comeognun può com-
prendere, che fissa tutto all'intorno VDigitizedbyGoogle
altezza del punto (T appoggio della Galleria . Sul
medesimo
posano dia-metralmente opposti i
due
remime-
diante i loro congegni , che in ap- presso si spiegheranno .Il cerchio superiore
C
D, TavolaPrima
pende attaccato ai sedici cor- doni,che discendono dalla rete: in ro- bustezza è egualealTantecedente, edil luogo ch'egli occupa determina F altezza della Galleria . Questocerchio è armatonel suo contornodi un sino- co particolare di cordoni guarniti di snella, le quali insieme coi cordoni annuisconoad
un movimento
genera.le(*) . Otto cordoni
MNO. MNO,
&c.Tav. seconda Fig. 2,
hanno
le loro estremitàannodate in certiforiforma-ti all' intorno del cerchio , e porta-
no
le anella movibili S, S, &c. per illungo d'ogni cordone; aquesteanel- la sonoannodate leestremità di altri quattro cordoni SPS.
SPS,&c,
iqua-li a similitudine de' primi portano
un
(*) /Marininefanno unsimile uso nelpugnp
dille vele, allorchécingon*ilventòdi bulini a.
i6
altro anello-movibile'
T,T
&c.A
qui*6teseconde auellasonoannodati i
due
cordoniTVT, TVT,
iquali pure por- tano il loro anelloV
, V} finalmente questedue
ultime anella sono con- giunte medianteun
altro cordoneVX
V, che scorre doppio dentro Pa*nello
X
anch'esso movibile.Le
anella edi cordoni d'ogni rango raddoppia-no
di fonza a proporzione ,chedirni- fluiscono innumero
. L' oggetto di tutto questo andirivieni di anella e cordonièquellod'avereun
centrooun punto
d* appoggio talmente movibile, che non solo si presti alla direzione dellacorda ivi applicata e tesa dalla forza del vento, allorché la Macchi*na
n*è trattenuta in terra,,ma
anche a dividere losforzo della suatensione*per diversedirezioni allacirconferen- za del cerchio3 e inquesto
modo
co- municarla con qualche eguaglianzaaicordoni 9 e finalmente allarete •
La
Gallerìa è cinta esteriormente•1
dipiano,
o
quello d' aPP°gg10-> e }n questaDigitizedbyGoogle
ibyGoogle
x7 -questa a guisa cP
uh
sacco circolarejsi
devono
con uguaglianza comparti- re Ja Zavorra* le provvigioni&c. At- torno pureal foro interno d' ingresso-allaGallerìa, e che
chiamo
volentie- ri la boccadelpozzo viè applicatami*^Itra rete, il cui contornobasta asol- levare F immaginazionedal pericolo, che gli rappresenta la profondità di tal pozzo. Si
può
per altrochiudere, attortigliando la rete a più giri ed ab- bassando sulla sua boccail cerchio che serviva di punto d'appoggio .• • »
ARTICOLO
V.DELLA LAMPADA.
D
opovarie sperienze privatemi
so-no
persuaso, chetraicombustibilico-muni, come
l'olio , la cera, ilsevo,e lo spirito di vino rettificato , quello che in combustionesviluppaintempi egualimaggiorcalore,cólminorecon-sumo
di materia è la cera; ed ioT
*
18
avrei addottata adalimentarela
Mon-
golfiera, senel timore, che difficile
sarebbeaccenderla prontamente , al- lorché sicongelasse 3
non
avessi pre- ferito lo spirito divino rettificato,co-me
il più difficile a condensarsi ne'C'ù
alti gradi di freddo,
ed
il più sol- cito ad infiammarsi .Il vasodi
rame
battuto A. Tav. 3.Fig. a. n°. i. che contiene lo spirito divinorettificato è
un
canale G.n°.2.chegira intorno , lasciando interior-
mente un
apertura circolareD D
diun
piede di diametro . Egli è largodue
pollici, edisuoibordi A,B. n°.a.circolarie concentricisono
due
fasciepure di
rame
, elevate pollici 3.La
fascia esteriore
A
è guarnitaditren- tadue valvolette pianediottoneE, E,&c. le quali si possono alzare
od
ab- bassare a piacimento, medianteuna
cerniera applicata sulF orlo della
me-
desima fascia, ele lorocode inclina- teF,F
servono a darlemoto
collama-
no scostandole alquanto dallafiamma.A
proporzioneche queste valvolesonoinnalzate o apertesi accende lo spiri- todivino,e laforzaascensiva
può
au-mentare
sinoa libbreSo. circa.Alcon-
trariosi diminuisce questa forza ab- bassando le stesse valvole , le quali nelTunirsisì
bene V una
pressoF
al- tra, chiudono il canale , tuffano lo spirito di vinoinfiammato, e lo esthlrguono
a proporzione .La Lampada
è sospesadatre spranghe sottilidi ferro, 1, 1, 1 snodate nelle loro estremità , esi possonoallungareedaccorciare, se-
condo
che richiedesseil livellodel li-quore contenuto, girando tre teste d5 ottonevitate nelle loro estremità su- periori, lequalipassano a traverso di tre branche,che fannopartedell'anel- lo L.I1 tutto finalmente è appeso
me-
diante
un
agilecatenellaeuna
taglia didue
carrucole ,attaccatedopo
aver traversato il centro del fondo della MongolfieraalpernoinferioredelGlo-bo
alla distanzadisei pollici.La
Cate- nella in seguito passaperun
foroM.
n°. a. e s'impedisceche trascorra
me-
diante piccolacavicchia.
La Lampada
V
#
deve
applicarsi air imboccatura della Mongolfiera. Ella contiene cirGa 24*libbre di detto liquore .
ARTICOLO
VI.DELLA STADERA
ANEMOMETRIC A
.
Sarebbe
desiderabile,cheil Viaggia**tore aereofosse adogni istanteavver- tito di tutte le ineguaglianzed'equili- brio ,che possonosopraggiugnere al-
• lasua
Macchina
. DifFattiun
esauri-mento
continuo dell'aria leggera;una
forza ripulsiva di qualche
nube
elet- trica,ouu
colpo diraggio solare rare- facendo l'ariainternaadun
gradochenon
gli apparterebbeallatemperatura dell'esternasonoaltrettantecause,che possono disturbarlo .Lo
strumento intanto eh'ioadoperoaquesto impor- tante oggetto è quello diuna
specie di staderaABC.
Fig. 1. Tav. 3. al cui braccio cortoA B
è applicatauna
superficie rettangolare Q, laquale ri*
cevendo
l'impressione diuna
corren--Bigiti2edbyGoogle
21 te d'aria verticale, lasua forza viene indicata, mediante il peso G, che scorrelungo il braccio graduato
B C.
Questa graduazione partedal punto
F
contando 14-4-divisioni sino ni punto
B
, e dallo stesso puntoF
al punto estremoG. se ne contano 576.Ogni
grado corrisponde amezzo
granod'im- pressionesul quadroQ.di manierachequando
ristrumento è inun ambien-
te tranquillo il peso
G
posto inF
de- ve dimostrare lo stato di equilibrio dellastadera ,e se ciònon
succedessesi
può
ottenere l'equilibrio avvanzan-do
, oretrocedendo la piccola palla d' ottone, che scorre vitata nella spinaC E
.Nel
caso poi diuna
reale im- pressionediaria sul quadroQ
corri-spondente ad
una
velocitànon mino-
re di tre polliciper secondo; in allora se questa impressione viene dall' alto albasso, cioè a dire che laMacchina
Aerostatica haun moto
ascendente ,la suavelocità sarà indicata dal peso
G
trasportandolo daF
verso 1) sinoalpunto
d'equilibrio,o ad un grado, che.nellaTabella annessa allo strumento
si vede la velocità per secondo
che
gli corrisponde .
Lo
stesso si rileverà se laMacchina
è discendente , poiché bisognerà passare il pesoG
dal puntoE
versoB.Sesisospettatile ilQuadro
Q
abbiacambiatodel suo propriopeso per qualcheaccidente, sideve rettili- •care l'istrumento,e perciòilsuocanel- loH,nel quales'inferisceilBraccio
AB
ha
una
fenditurain croceaffine di te- nere, nelmomento
che sivuol rettifi-care il
Quadro
Q, di costa ; nella quale situazionenon
sipuò
sospetta- re, cheuna
colonna d'aria verticale possa avereuna
sensibile azione sulmedesima;
inogni caso lapiccola pal- laD
è quella,che serve a rimettere la Stadera inequilibrio.
ARTICOLO
VII.DEL DYNAMOMETRO.
N"on
èdi poca importanza il poter misurare latensionediuna
corda,che trattieneuna Macchina
AerostaticaDigitizedbyGoogle
esposta alvento .
La
retepotrebbe ri- sentirsi agrado per grado che rinforzaj il vento, ed esporre all' improvviso la vitadegliAeronauti.
A
questoriguar- do nella Tav. a. Fig. 4- sivede
es- pressauna
Macchinetta chepuò
servi- re a quest'uso . Il riquadroABC D
è
una
incassatura di metallo , ne' cui bordiAG
,BD
sono fissati i perniE
,E,
edair-intornodiquesti simuovo- no
i vetti F,GHIKL M.
L'elastro
N
posasul primovette F, epertenderlo sino aduno
sforzo dicirca quattrolibbre, bisogna applicare all'uncino S, situato all'estremità del settimo vette
M,unpeso
di3oo.libbre, nel qual caso lo speroneT deve com-
pire
una
rivoluzione sopra l'orologio graduatoVX; ma
siccomequesta rivo- luzionenon può
essere compita,sen- zache lo speronepassi sopra tutta lagraduazione intermedia ;cosìsièsem- pre avvertito de' differenti gradi di tensione della corda, che attaccata
all' uncino S soffre dall' impulsione delvento sul
Globo
, allorché è trat-tenuto a terra
.
DigitizedbyGoogle
2
4
ARTICOLO
VJII.* %
DEI REMI.
Se
la Mongolfierapuò
servire amu-
nirsi di
una
forza elevatrice, ella è poi inutile perla discesa, poiché col solo estinguere lalampada
altronon
siottiene , che rimettere la
Macchina
nelsuo primiero equilibrio; bisogna
dunque
cercareun
altromezzo,
ed ecco sostituitoV usodeiRemi
.
Due
Branche vuote di latta, diver- genticome AB, CD,
Fig. i\ Tav.a\
di figuraconica allungata di circa pie- di seie
mezzo
, e solidamente saldate le loro basi alleestremità B,C
diun
tubo,pure di latta, diun
piede di lun- ghezza , e di diametro un pollice eun
quarto,ma rinforzato medianteun'ani-ma
o un cilindrodi legno,che loriem- pie eimmobilmente
assicura con vi-ti che lo traversano ,
formano
questi tre pezzi una specie ditelaro, che so- stieneben
disteso , permezzo
di mol-DigitizedbyGo<
ti ed avvicinaticordonetti diseta 1,1,1
&c.
un
velo verniciato , la cui su- perfìcieè di piedi quadrati i5 circa.Gli sforzi che fa questa superficie percuotendo con essa l'aria libera so-
no
confermati da sperienze replicate in faccia d' insigni Professori,e si pos- sono valutare, facendo agire ilrema
proporzionatamente , sino alle 100.Libbre e più ancora.
II
moto
però che sidevedareaque-
sto
Remo
bisogna, che sia in maniera, che battendo I aria si presenti or di piatto , or dicosta ; altrimenti senza questaalternativagli sforzi de'Remi
si eliderebbero gli uni, e gli altri; co- sa
ben
nota a chi è pratico di remi- gare . Per ottenere l'intento si è pre- parata un'armiHaXZcon due
perniP, QFig.^.T.3.diametralmenteoppostiiltutto di
un
sol getto.IntrodottoilMa-
nubrioE F
nell armilla,può
esso ruo- tarvi liberamentecoU'intieroRemoin-'tornoalproprioasse: unitoquesto
mo-
to rotata rio all'altro,che
può
eseguireP
s*rmilla intorno aiperni, si ottiene,;a6
che il
Remo
batta l'aria,come
siè in- dicato .Li perni poisono inseriti in cavità cilindriche scolpite in piastre d'aecia- jo, incastrate e vitate in
una
fascia circolaremetallicaR
S ,laquale se sivuole ^ira entro
un
castelletto di le-gno
di figura semilunareY
(lafiguraS
10rappresentadi profilo ) ,
ma
che sitiene immobile mediante
due
viti op- poste,che coir avvicinarle ne ristrin-gono
T imboccatura del Castelletto;11 tutto finalmente posa di maniera stabilee robustasul bordo della Gal- leria{Fig. i\
Tavola
ARTICOLO
IX.DEL QUADRANTE A POLSO
.Essendo
cosa molto giovevole agliAeronauti sapere la velocità con cui
camminano
,sembrava
cosa necessa- riarintracciareun metodo
per assicu- rarsene .A
quest'uopo
è statoinven- tato ilQuadrante
apolso . Viene essoDigitizedbyGoogle
*7 Composto da
un Quadrante BCÀ
Fig.3. Tav. 3. concentrico ed opposto ad
altro Quadrante più piccolo
m
o n ,talmente che i
due
Ultifié*
due
Qua- dranti sonoindue
direzioni rettilineeAn, Bm
.Vengono
i Quadrantidivisi ingradi ,avendo ambedue
il princi- piodellagraduazionealmedesimo
la- toAn
, a cui dalla partedel quadran-te maggiore è incastrato un'
manico
AF
da impugnarsi dall' Osservatore; nello stesso lato delQuadrante
mag- gioreè segnatauna
retta giustalalun- ghezza del Iatostesso; al CentroC
è attaccatouna
lingua di metallo CP, a guisa diun
pendolo , a cuiquando
la linea segnata nel lato vi, corrispon- de, viene assicurata la posizione ver- ticaledello
Strumento
. Al centro so- novi ancoradue
alidadeCD, G
oossia indici ,una
pel Quadrante maggiore, Faltrapelminore ;questa è talmente connessa col pendolo , cheformano
costantemente lo stesso angolo,una
voltache vi siano posti,
quantunque
si possano raggirare intornoil centro.
28
L' usochein questa circostanzasi fh dello
Strumento
è il seguente . Si inette Y alidada delQuadrante mag-
giore a1 quarantacinquegradi; e si fis-
sa l'angolo dell'alidada più piccola col pendoloa gradi quaracinque 3più
un
retto, cioèegualealcomplemento
dell'angolo osservato più
un
retto;portata Y alidada del Quadrante pic- ciolo a' gradi quarantacinque siamo
certiche il
Quadrante
è verticale, e cht? i tre punti , delQuadrante
picciolo, centro , e4^> gradi del Qua- drantegrande sono in linea retta. Ot- tenuta questa posizione del
Quadran-
te verso la parte a cui s'inoltra ilPal- lone , e notato l'oggetto acui mirano T alidade, si tien contodel
tempo
che impiega il Pallone a raggiungerlo; es-sendolospazio orizzontalepercorsoe- gtialeall'altezza del Pallone, ed es-
bendo questa cognita mediante il Ba- rometro , sarà cognito lo spazio anzi- detto , e la velocità
come
si deside- rava.CATALOGO
a 9Di tutte le parti che
compongono
laMacchina
AerostaticaClasse delle Parti Principali.
Jl Globo e 6iioi Tubi - - - Libbre 2*5.
LaRetedisetaconisuoiCordoni 4°-
La Mongolfiera
---
33.LaGalleriaconisuoiCordoni, e
le due piccole reti - - - 85. 6
La Lampada col cordone e le
Carrucole
---
34. 8I Remi ed i loro congegni - 14. 10 Zavorranumero100.Cartoccipieni
di sabbia
---
5oo.Boccali 4'^* di Spirito di vino e
suoi Fiaschi di latta 96.
Tre Persone e forsequattro - - 600. a 700.
Classe degli Instrumenti.
La Bussola con tragnardi - -
Un Cannochiale Acromatico - La BilanciaAnemometrica
11 Quadranteapolso - - - -
UnBarometrodicomparazione- Segue
• «
Somma Libbre 1719*
3o
Sommaaddietro Libbre Il Termometro d'i Beaumur - L' Klectrometro - - - - -
Un Globo Terracqueo - - - Un*Orolog'o a secondi - - -
Un Dizionario Gcogra. ina. Voi.
L'Ancoracolsuo cordone - -
Unsecchiodilattaperfermarsia
fiord*acqua
LaTagliacolsuo cordone per la discesa dellePersone - - - La Scala di corda - - - -
Un porta voce - - - - Unascattolottadi latta ccm 8*P°~
nepersolHare de)h- bolled'aria
Unpicciol ibrneUVttoaspiritodi
vino -
-- -- --
-Unlanterninocol riverbero - - Unalibbra dicandele dicera-- Unaborsa conacciai ino,pietre,
lesca esolfinelli
---
Tredozzenedicandelette fosfo-
riche
---
-Unpicciolcalamaro con temperi- no,penne ,nevola,e forbici-
UnaCartellacon cartabiancae
lapis nero
---
UnCartoneoTabellainstruttiva delle Manovre per il buon-
ordine
---
Un fucile
---
Libbre due di munizione di di- Segue Somma Libbre
3i Somma addietro Libbre 1894.
verso Calibro in Cartocci - -
^
Un vasodi lattache deve conte-
£
nere lemateriesuperflue.
£
Classe
dé
Comestibili.*
f
ua - - - - - - - 1
tigliaggio e vasi
---
1 Carne arrostita -Pane biscotto - -
Brodo in tavolette
Cioccolata -
-- -- -- V
Jfl0rBum
Acqua
Bottigliaggù
Vestiario de* Viaggiatori
Peso totale Libbre ao36.
3*
TAVOLA
De' Capitoli contenuti nel presente
* Opuscolo.
Proemio
PaS- 3Articolo i°
Del
Globo 7a0. Della Rete - - 9
3°. Della Mongolfiera - ' - - 1
1
4°- Della Galleria 12
5°. Della
Lampada
- - i76°. Della Stadera
Ancmome-
7°.
Del Dynamometro
- - - - 22*4
9°-
Del Quadrante
a Polso - -a6
Catalogo di tutte le parti checompongono
laMacchina
Aerostatica -
-- -- -- --
29- t
DigitizedbyGoogle
<
j
DigitizedbyGoogle