Istituto Comprensivo Statale di Francavilla di Sicilia
Via Liguria, 24 – Francavilla di Sicilia(Me) Telefono 0942 388027
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CURRICOLO VERTICALE
ANNO SCOLASTICO 2020 – 2021
Curricolo verticale
Il curricolo verticale, predisposto sulla base delle Indicazioni Nazionali (4 settembre 2012 - D.M. 254 del 16 novembre 2012), costituisce il punto di riferimento di ogni docente per la progettazione didattica e la valutazione degli studenti.
Esso si snoda dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola secondaria di primo grado in un iter formativo unitario, graduale, progressivo e coerente con le tappe e le scansioni dell’apprendimento dell’alunno che consente il coordinamento dei
“saperi”, attraverso la “trasversalità”, costituendo così un insieme educativo e formativo organico e unitario, e soprattutto rispettoso del naturale percorso psicologico - evolutivo degli allievi.
DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO D’ISTITUTO
Nel rispetto e per la valorizzazione dell’ autonomia delle istituzioni scolastiche, le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole; sono un testo aperto che la comunità professionale è chiamata ad assumere e a contestualizzare, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione che, nel rispetto della libertà dell’insegnamento di ciascun docente, sono pur sempre rivolti ai traguardi formativi previsti dal documento nazionale.
Il nostro Istituto, abbracciando tre diversi ordini di scuola, costituisce il contesto ideale affinché il curricolo verticale possa strutturarsi in modo pertinente. Attraverso il confronto, la comunicazione e la positiva collaborazione tra i tre ordini di scuola, i singoli docenti, prima abituati a lavorare in forma “solitaria” con “ i propri programmi e la propria classe”, diventano ora “attivi collaboratori”, rinnovando il loro modo di “fare cultura” che pone alla base la ricerca e l’innovazione educativa.
Il curricolo verticale del nostro istituto è predisposto all’interno del PTOF; in esso si fa riferimento ai traguardi per lo
sviluppo delle competenze e agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina. Sono indicati anche gli elementi
di raccordo tra gli ordini, in modo da permettere di lavorare su base condivisa, rispettando i criteri di progressività e di
continuità, così da rendere più fluido il passaggio degli alunni dalla scuola dell’ infanzia a quella Primaria e da questa
alla scuola Secondaria di primo grado, passaggio che spesso presenta notevoli difficoltà e criticità. A partire dal
curricolo i docenti nelle progettazioni di intersezione, interclasse e classe, individueranno le esperienze di
apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative, le strategie più idonee, con attenzione all’integrazione fra le discipline.
In sintesi il curricolo d’Istituto …
CURRICOLOIL È il cuore didattico del ptof
Va sempre pensato in prospettiva interculturale
Descrive l'intero percorso formativo di ciascun alunno
Si articola per campi di esperienza nella scuola dell'Infanzia e
per discipline nella scuola Primaria e
Secondaria di I°
è il risultato dell'integrazione
tra le esigenze del territorio e le
prescrizioni nazionali Contiene elementi
prescrittivi:
-traguardi delle competenze
-obiettivi di apprendimento -discipline/campi di
esperienza -profilo dello studente È predisposto
dall'istituzione scolastica secondo le linee delle Indicazioni
Nazionali
È un percorso unitario
LE COMPETENZE
Le competenze sviluppate nell'ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, nella misura in cui sono orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune. Le competenze per l'esercizio della cittadinanza attiva sono promosse continuamente nell'ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che ciascuna disciplina può offrire.
Le competenze possono definirsi dunque come la combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti e obiettivi in cui:
la conoscenza si compone di fatti, cifre, concetti, idee e teorie che sono già stabiliti e che forniscono le basi per comprendere un certo settore o argomento;
le abilitàriguardano il sapereel’essere capaci di eseguire processi ed applicare le conoscenze esistenti al fine di ottenere risultati;
gli atteggiamenti descrivono la disposizione e la mentalità per agire o reagire a idee, persone, situazioni; nella scuola occorre coltivare soprattutto atteggiamenti positivi nei confronti dell’imparare, del vivere e del convivere.
LE COMPETENZE CHIAVE
Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, l’inclusione sociale, uno stile di vita sostenibile, una vita fruttuosa in una società pacifica, una gestione della vita attenta alla salute e alla cittadinanza attiva.
Esse si sviluppano in una prospettiva di apprendimento permanente, dalla prima infanzia a tutta la vita adulta, mediante l’apprendimento formale, non formale e informale in tutti i contesti, compresi la famiglia, la scuola, il lavoro, il vicinato e tutte le altre comunità.
Le competenze chiave sono considerate tutte di pari importanzae possono essere applicate in molti contesti differenti e
in combinazioni diverse.Elementi quali il pensiero critico, la risoluzione di problemi, il lavoro di squadra, le abilità
comunicative e negoziali, le abilità analitiche, la creatività e le abilità interculturali sottendono a tutte le competenze chiave.
Il 18 dicembre 2006 la Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea ha pubblicato la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente.
Il documento definisce ottomacrocompetenze ed invita gli Stati membri a svilupparne l’offerta nell’ambito delle loro strategie di insegnamento/apprendimento permanente.
Il quadro di riferimento delinea otto tipi di competenze chiave:
Competenza alfabetica funzionale Competenza multilinguistica
Competenza matematica in scienze, tecnologie e ingegneria Competenza digitale
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare Competenza in materia di cittadinanza
Competenza imprenditoriale
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Le competenze sono strettamente trasversali, e il loro ambito di azione si estende alle discipline e alle competenze interdisciplinari presenti nel curricolo della scuola dell’Infanzia, della scuola Primaria e della scuola Secondaria di primo grado.
Un approccio così impostato si configura come necessario, in modo da permettere da una parte all’alunno di rilevare
relazioni, legami, principi comuni tra le varie discipline, dall’altra ai docenti di affrontare tematiche che richiedono più
apporti come un unicum complessivo piuttosto che come la somma di tanti frammenti.
Conoscenze, abilità e atteggiamenti essenziali legati ad ogni competenza-chiave COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE
DEFINIZIONE
La competenza alfabetica funzionale indica la capacità di individuare, comprendere, esprimere, creare e interpretare concetti, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta, utilizzando materiali visivi, sonori e digitali attingendo a varie discipline e contesti.
Il suo sviluppo costituisce la base per l’apprendimento successione l’ulteriore interazione linguistica. A seconda del contesto, la competenza alfabetica funzionale può essere sviluppata nella lingua madre, nella lingua dell’istruzione scolastica e/o nella lingua ufficiale di un paese o di una regione
CONOSCENZE
Conoscenza della lettura e della scrittura e una buona comprensione delle informazioni scritte
Conoscenza del vocabolario, della grammatica funzionale e delle funzioni del linguaggio
Conoscenza dei principali tipi di interazione verbale
Conoscenza di una serie di testi letterari e non letterari
Conoscenza delle caratteristiche principali di diversi stili e registri della lingua ABILITÀ
Comunicare e relazionarsi efficacemente con gli altri in modo opportuno e creativo in forma orale e scritta in tutta una serie di situazioni
Sorvegliare e adattare la propria comunicazione in funzione della situazione
Distinguere e utilizzare fonti di vario tipo
Cercare, raccogliere ed elaborare informazioni
Usare ausili
Formulare ed esprimere argomentazioni in modo convincente e appropriato al contesto, sia oralmente sia per iscritto
Pensiero critico
Valutare informazioni e servirsene ATTEGGIAMENTI
Disponibilità al dialogo critico e costruttivo
Apprezzamento delle qualità estetiche
Interesse ad interagire con gli altri
Consapevolezza dell’impatto della lingua sugli altri
Necessità di capire e usare la lingua in modo positivo e socialmente responsabile
COMPETENZA MULTILINGUISTICA
DEFINIZIONE
Tale competenza definisce la capacità di utilizzare diverse lingue in modo appropriato ed efficace allo scopo di comunicare. In linea di massima essa condivide le abilità principali con la competenza alfabetica; si basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali a seconda delle esigenze individuali.
Le competenze linguistiche comprendono una dimensione storica e competenze interculturali. Tale competenza si basa sulla capacità di mediare tra diverse lingue e mezzi di comunicazione, come indicato nel quadro comune europeo di riferimento. Secondo le circostanze, essa può comprendere il mantenimento e l’ulteriore sviluppo delle competenze relative alla lingua madre, nonché l’acquisizione della lingua ufficiale o delle lingue ufficiali di un paese.
CONOSCENZE
Conoscenza del vocabolario
Conoscenza della grammatica - funzionale di lingue diverse
Conoscenza dei principali tipi di interazione verbale e di registri linguistici
Conoscenza di una serie di testi letterari e non letterari
Conoscenza delle convenzioni sociali, dell’aspetto culturale e della variabilità dei linguaggi ABILITÀ
Comprendere messaggi orali
Iniziare, sostenere e concludere conversazioni
Leggere, comprendere e redigere testi, a livelli diversi di padronanza in diverse lingue, a seconda delle esigenze individuali
Imparare le lingue in modo formale, non formale e informale tutta la vita
ATTEGGIAMENTI
Apprezzamento della diversità culturale
Interesse e curiosità per le lingue diverse e per la comunicazione interculturale
Rispetto per il profilo linguistico individuale di ogni persona
Rispetto per la lingua materna di chi appartiene a minoranze e/o proviene da un contesto migratorio
Valorizzazione della lingua ufficiale o delle lingue ufficiali di un paese come quadro comune di interazione
COMPETENZA IN MATEMATICA E COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA
DEFINIZIONE
La competenza matematica è la capacità di sviluppare e applicare il pensiero e la comprensione matematica per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza della competenza aritmetico - matematica, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che sulla conoscenza.
La competenza matematica comporta, a differenti livelli, la capacità di usare modelli matematici di pensiero e di presentazione.
CONOSCENZE
Solida conoscenza dei numeri, delle misure e delle strutture, delle operazioni fondamentali e delle rappresentazioni matematiche di base.
Comprensione dei termini e dei concetti matematici.
Consapevolezza dei quesiti cui la matematica può fornire la risposta.
ABILITÀ
Saper applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano.
Seguire e vagliare concatenazioni di argomenti.
Essere in grado di svolgere un ragionamento matematico, di comprendere le prove matematiche e di comunicare il linguaggio matematico.
Saper usare i sussidi appropriati, tra i quali i dati statistici e i grafici.
Comprendere gli aspetti matematici della digitalizzazione.
ATTEGGIAMENTI
Rispetto della verità.
Disponibilità a cercare le cause e valutarne la validità
SCIENZE, TECNOLOGIA E INGEGNERIA
DEFINIZIONE
La competenza in scienze si riferisce alla capacità di spiegare il mondo che ci circonda usando l’insieme delle conoscenze e delle metodologie, comprese l’osservazione e la sperimentazione, per identificare le problematiche e trarre le conclusioni che siano basate su fatti empirici.
Le competenze in tecnologie e ingegneria sono applicazioni di tali conoscenze e metodologie per dare risposta ai desideri o ai bisogni avvertiti dagli esseri umani. Tale competenza implica la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana dalla responsabilità individuale del cittadino.
CONOSCENZE
Conoscenza dei principi di base del mondo naturale
Conoscenza di concetti, teorie, principi e metodi scientifici fondamentali
Conoscenza di tecnologie, prodotti e processi tecnologici
Comprensione di progressi, limiti e rischi delle teorie, applicazioni e tecnologie scientifiche nella società in senso lato( in relazione alla presa di decisione, ai valori, alle questioni morali, alla cultura ecc.)
ABILITÀ
Comprensione della scienza in quanto processo di investigazione mediante specifiche, tra cui osservazioni ed esperimenti controllati.
Capacità di utilizzare il pensiero logico e razionale per verificare un’ipotesi
Disponibilità a rinunciare alle proprie convinzioni se esse sono smentite da nuovi risultati empirici.
Capacità di utilizzare e maneggiare strumenti e macchinari tecnologici nonché dati scientifici per raggiungere un obiettivo o per formulare una decisione o conclusione sulla base di dati probanti.
Essere in grado di riconoscere gli aspetti essenziali dell’indagine scientifica.
Essere capaci di comunicare le conclusioni e i ragionamenti afferenti.
ATTEGGIAMENTI
Valutazione critica e curiosità
Interesse per le questioni etiche.
Attenzione sia alla sicurezza sia alla sostenibilità ambientale, in particolare per quanto concerne il progresso scientifico e tecnologico in relazione all’individuo, alla famiglia, alla comunità e alle questioni di dimensioni globali.
COMPETENZA DIGITALE
DEFINIZIONE
La competenza digitale presuppone l’interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e partecipare alla società. Essa comprende l’alfabetizzazione informatica e digitale, la comunicazione e la collaborazione, l’alfabetizzazione mediatica, la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), la sicurezza (compreso l’essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cyber-sicurezza), le questioni legate alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il pensiero critico.
CONOSCENZE
Comprendere in che modo le tecnologie digitali possono essere di aiuto alla comunicazione, alla creatività e all’innovazione, pur nella consapevolezza di quanto ne consegue in termini di opportunità, limiti, effetti e rischi.
Comprendere i principi generali, i meccanismi e la logica che sottendono alle tecnologie digitali in evoluzione.
Conoscere il funzionamento e l’utilizzo di base di diversi dispositivi, software e reti.
Assumere un approccio critico nei confronti della validità , dell’affidabilità e dell’impatto delle informazioni e dei dati resi disponibili con strumenti digitali.
Essere consapevoli dei principi etici e legali chiamati in causa con l’utilizzo delle tecnologie digitali.
ABILITÀ
Essere in grado di utilizzare le tecnologie digitali come ausilio per la cittadinanza attiva e l’inclusione sociale, la collaborazione con gli altri e la creatività nel raggiungimento di obiettivi personali, sociali o commerciali.
Utilizzare, accedere a, filtrare, valutare, creare, programmare e condividere contenuti digitali.
Essere in grado di gestire e proteggere informazioni, contenuti, dati e identità digitali.
Riconoscere software, dispositivi, intelligenza artificiale o robot e interagire efficacemente con essi.
ATTEGGIAMENTI
Atteggiamento riflessivo e critico, ma anche improntato alla curiosità, aperto e interessato al futuro della loro evoluzione.
Approccio etico, sicuro e responsabile all’utilizzo di tali strumenti.
COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITÀ DI IMPARARE AD IMPARARE
DEFINIZIONE
La competenza personale, sociale, e la capacità di imparare a imparare consiste nella capacità di riflettere su se stessi, di gestire efficacemente il tempo e le informazioni, di lavorare con gli altri in maniera costruttiva, di mantenersi resilienti e di gestire il proprio apprendimento e la propria carriera. Comprende la capacità di far fronte aòll’incertezza e alla complessità, di imparare a imparare, di favorire il proprio benessere fisico ed emotivo, di mantenere la salute fisica e mentale, nonché di essere in grado di condurre una vita attenta alla salute e orientata al futuro, di empatizzare e di gestire il conflitto in un contesto favorevole e inclusivo.
CONOSCENZE
Comprendere i codici di comportamento e le norme di comunicazione generalmente accettati in ambienti e società diversi.
Conoscenza degli elementi che compongono la mente, un corpo e uno stile di vita salutare.
Conoscenza delle proprie strategie di apprendimento preferite.
Conoscenza delle proprie necessità di sviluppo delle competenze.
Conoscenza di diversi modi per sviluppare le competenze e per cercare le occasioni di istruzione, formazione e carriera, o per individuare le forme di orientamento e sostegno disponibili.
ABILITÀ
Individuare le proprie capacità.
Concentrarsi, gestire la complessità, riflettere criticamente e prendere decisioni.
Imparare a lavorare sia in modalità collaborativa sia in maniera autonoma.
Organizzare il proprio apprendimento, perseverare, saperlo valutare e condividere.
Cercare sostegno quando opportuno e gestire in modo efficace la propria carriera e le proprie interazioni sociali.
Essere resilienti e capaci di gestire lo stress
Saper comunicare costruttivamente in ambienti diversi.
Collaborare nel lavoro in gruppo e negoziare.
Manifestare tolleranza
Esprimere e comprendere punti di vista diversi
Creare fiducia e provare empatia ATTEGGIAMENTI
Atteggiamento positivo verso il proprio benessere personale, sociale, fisico e verso l’apprendimento per tutta la vita.
Atteggiamento improntato a collaborazione, assertività e integrità
Rispetto della diversità degli altri e delle loro esigenze.
Disponibilità sia a superare i pregiudizi sia a raggiungere compromessi.
Essere in grado di individuare e fissare obiettivi, di automotivarsi e di sviluppare resilienza e fiducia per perseguire l’obiettivo di apprendere lungo tutto il corso della vita.
Affrontare i problemi per risolverli, utile sia per il processo di apprendimento sia per la capacità di gestire gli ostacoli e i cambiamenti.
Desiderio di applicare quanto si è appreso in precedenza e le proprie esperienze di vita.
Curiosità di cercare nuove opportunità di apprendimento e sviluppo nei diversi contesti della vita.
COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA
DEFINIZIONE
La competenza in materia di cittadinanza si riferisce alla capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei concetti sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell’evoluzione a livello globale e della sostenibilità.
CONOSCENZE
Conoscenza dei concetti e dei fenomeni di base riguardanti gli individui, i gruppi, le organizzazioni lavorative, la società, l’economia e la cultura.
Comprensione dei valori comuni dell’Europa, espressi nel trattato sull’Unione Europea e nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.
Conoscenza delle vicende contemporanee.
Interpretazione critica dei principali eventi
o della storia nazionale, europea e mondiale.
Conoscenza degli obiettivi, dei valori e delle politiche dei movimenti sociali e politici.
Conoscenza dei sistemi sostenibili, in particolare dei cambiamenti climatici e demografici a livello globale e delle relative cause.
Conoscenza dell’integrazione europea, unitamente alla consapevolezza della diversità e delle identità culturali in Europa e nel mondo
Comprensione delle dimensioni multiculturali e socioeconomiche delle società europee e del modo in cui l’identità culturale nazionale contribuisce all’identità europea.
ABILITÀ
Capacità di impegnarsi efficacemente con gli altri per conseguire un interesse comune o pubblico, come lo sviluppo sostenibile della società.
Capacità di pensiero critico e abilità integrate di risoluzione di problemi.
Capacità di sviluppare argomenti e di partecipare in modo costruttivo alle attività della comunità, oltre che al processo decisionale a tutti i livelli da quello locale e nazionale al livello europeo e internazionale.
Capacità di accedere ai mezzi di comunicazione sia tradizionali sia nuovi, di interpretarli criticamente e di interagire con essi, nonché di comprendere il ruolo e le funzioni dei media nelle società democratiche.
ATTEGGIAMENTI
Rispetto dei diritti umani (base della democrazia e presupposto di un atteggiamento responsabile e costruttivo).
Partecipazione costruttiva: disponibilità a partecipare ad un processo decisionale, democratico e tutti i livelli e alle attività civiche.
Sostegno della diversità sociale e culturale, della parità di genere e della coesione sociale, di stili di vita sostenibili, della promozione di una cultura di pace e di non violenza.
Disponibilità a rispettare la privacy degli altri e a essere responsabili in campo ambientale.
Interesse per gli sviluppi politici e socioeconomici, per le discipline umanistiche e per la comunicazione interculturale.
Disponibilità sia a superare i pregiudizi sia a raggiungere compromessi ove necessario e a garantire giustizia ed equità sociale.
vita.
Curiosità di cercare nuove opportunità di apprendimento e sviluppo nei diversi contesti della vita.
COMPETENZA IMPRENDITORIALE
DEFINIZIONE
La competenza imprenditoriale si riferisce alla capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di trasformarle in valori per gli altri.
Si fonda sulla creatività, sul pensiero critico e sulla risoluzione di problemi, sull’iniziativa e sulla perseveranza, nonché sulla capacità di lavorare in modalità collaborativa al fine di programmare e gestire i progetti che hanno un valore culturale, sociale o finanziario.
CONOSCENZE
Consapevolezza che esistono opportunità e contesti diversi nei quali è possibile trasformare le idee in azioni nell’ambito di attività personali, sociali e professionali.
Comprensione di come tali opportunità si presentano.
Conoscere e capire gli approcci di programmazione e gestione dei progetti, in relazione sia ai processi sia alle risorse.
Comprendere l’economia nonché le opportunità e le sfide sociali ed economiche cui vanno incontro i datori di lavoro, le organizzazioni o la società.
Conoscere i principi etici e le sfide dello sviluppo sostenibile.
Essere consapevoli delle proprie forze e debolezze.
ABILITÀ
Creatività, che comprende immaginazione, pensiero strategico e risoluzione dei problemi.
Riflessione critica e costruttiva in un contesto di innovazione e di processi creativi in evoluzione
Capacità di lavorare sia individualmente sia in modalità collaborativa in gruppo, di mobilità di risorse( umane e materiali ) e di mantenere il ritmo dell’attività.
Capacità di assumere decisioni finanziarie relative a costi e valori.
Capacità di comunicare e negoziare efficacemente con gli altri.
Saper gestire l’incertezza, l’ambiguità e il rischio in quanto fattori rientranti nell’assunzioni di decisioni informate.
ATTEGGIAMENTI
Spirito di iniziativa e autoconsapevolezza, proattività, lungimiranza, coraggio e perseveranza nel raggiungimento degli obiettivi.
Desiderio di motivare gli altri.
Capacità di valorizzare le idee altrui, di provare empatia e di prendersi cura delle persone e del mondo.
Saper accettare la responsabilità applicando approcci etici in ogni momento
COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI
DEFINIZIONE
La competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali implica la comprensione e il rispetto di come le idee e i significati vengono espressi creativamente e comunicati in diverse culture e tramite tutta una serie di arti e altre forme culturali.
Presuppone l’impegno di capire, sviluppare ed esprimere le proprie idee e il senso della propria funzione o del proprio ruolo nella società in una serie di modi e contesti.
CONOSCENZE
Conoscenza delle culture e delle espressioni locali, nazionali, regionali, europee e mondiali, comprese le loro lingue, il loro patrimonio espressivo e le loro tradizioni.
Conoscenza dei prodotti culturali.
Comprensione di come tali espressioni possono influenzarsi a vicenda e avere effetti sulle idee dei singoli individui.
Comprensione dei diversi modi della comunicazione di idee tra l’autore, il partecipante e il pubblico nei testi scritti, stampati e digitali, nel teatro, nel cinema, nella danza, nei giochi, nell’arte e nel design, nella musica, nei riti, nell’architettura, oltre che nelle forme ibride.
Consapevolezza dell’identità personale e del patrimonio culturale all’interno di un mondo caratterizzato da diversità culturali.
Comprensione del fatto che le arti e le altre forme culturali possono essere strumenti per interpretare e plasmare il mondo.
ABILITÀ
Capacità di esprimere e interpretare idee figurative e astratte, esperienze ed emozioni con empatia.
Capacità di farlo in diverse arti e in altre forme culturali.
Capacità di riconoscere e realizzare le opportunità di valorizzazione personale, sociale o commerciale mediante le arti e altre forme culturali.
Capacità di impegnarsi in processi creativi, sia individualmente sia collettivamente.
ATTEGGIAMENTI
Atteggiamento aperto e rispettoso nei confronti delle diverse manifestazioni dell’espressione culturale.
Approccio etico e responsabile alla titolarità intellettuale e culturale.
Curiosità nei confronti del mondo.
Apertura per immaginare nuove possibilità e disponibilità a partecipare a esperienze culturali.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Le indicazioni Nazionali e i nuovi scenari per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione pongono come finalità generale della scuola nell’attuale contesto storico – culturale, “lo sviluppo armonico ed integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e della valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento degli studenti e delle famiglie”. La sfida, in una scuola che cambia a velocità, è di portare a pieno titolo anche nel settore dell’infanzia la didattica, la metodologia, il pensiero scientifico e la terminologia già in uso nella scuola Primaria e Secondaria. Questo perché la scuola dell’ Infanzia è il primo tassello del curricolo verticale ed ha una sua identità all’interno del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), del Rapporto di Autovalutazione (RAV) e del Piano di Miglioramento (PDM). L’orizzonte di riferimento verso cui tende tutto il sistema scolastico italiano è il quadro delle otto competenze chiave in gran parte simili alle precedenti, ma con alcune integrazioni e diverse sfumature linguistiche.
I CAMPI DI ESPERIENZA
Con questo termine si indicano i diversi ambiti del fare e dell’agire del bambino e quindi i settori specifici e individuabili di competenza nei quali il bambino conferisce significato alle sue molteplici attività, sviluppa il suo apprendimento e persegue i suoi traguardi formativi nel concreto della sua esperienza. Ogni campo di esperienza offre un insieme di situazioni e materiali capaci di evocare e stimolare apprendimenti progressivi. Nella Scuola dell’Infanzia le Indicazioni Nazionali 2012 fissano i traguardi per lo sviluppo delle competenze dei bambini in ciascun campo di esperienza, non si tratta quindi di competenze specifiche e non sono risultati e/o esiti di apprendimento.
IL SÉ E L’ALTRO
I bambini formulano tanti perché sulle questioni concrete, sugli eventi della vita quotidiana, sulle trasformazioni personali e sociali, sull’ambiente e sull’ uso delle risorse, sui valori culturali, sul futuro vicino e lontano, spesso a partire dalla dimensione quotidiana della vita scolastica nella quale hanno molte occasione di prendere coscienza della propria identità, avere consapevolezza delle diversità culturali, religiose, etiche, per apprendere le prime regole del vivere sociale, per riflettere sul senso e le conseguenze delle proprie azioni.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
I bambini prendono coscienza del proprio corpo utilizzandolo sin dalla nascita come strumento di conoscenza di sé e del mondo.
Muoversi è il primo fattore di apprendimento: cercare, scoprire, saltare, giocare, correre a scuola è fonte di benessere
e di equilibrio psicofisico. L’azione del corpo fa vivere sensazioni ed emozioni piacevoli, dui rilassamento, di tensione, ma anche di soddisfazione del controllo dei gesti nel coordinamento con gli altri.
IMMAGINI, SUONI E COLORI
I bambini esprimono pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività, l’arte orienta questa propensione educando al piacere del bello e al sentire estetico. L’esplorazione dei materiali a disposizione consente di vivere le prime esperienze artistiche che sono in grado di stimolare la creatività e contagiare altri apprendimenti.
I DISCORSI E LE PAROLE
È lo specifico campo di esercizio delle capacità comunicative riferito al linguaggio orale attraverso conversazioni regolate dall’adulto e dall’interazione con i compagni. La scuola offre l’opportunità di parlare delle proprie esperienze personali, chiedere spiegazioni, confrontare punti di vista, condividere conoscenze, ascoltare fiabe, filastrocche, poesie, racconti, fare giochi di parole, il bambino comincia a cimentarsi nell’esplorazione della lingua scritta.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
I bambini esplorano continuamente la propria realtà e imparano a riflettere sulle proporre esperienze descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri. Pongono così le basi per la successiva elaborazione di concetti scientifici e matematici che verranno proposti nella scuola primaria. La curiosità e le domande sui fenomeni naturali, su se stessi, sugli organismi viventi, su storie, fiabe e giochi tradizionali con riferimenti matematici, possono cominciare a trovare risposte guardando sempre meglio i fatti del mondo, cercando di capire come e quando succedono intervenendo per cambiarli e sperimentando gli effetti dei cambiamenti.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IL SÉ E L’ALTRO
Il bambino:
• Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
• Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.
• Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.
• Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
• Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.
• Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.
• Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.
IL SÈ E L’ALTRO
COMPETENZA EUROPEA: Competenza in materia di cittadinanza – Competenza alfabetica funzionale – Competenza multilinguistica - Competenza digitale Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare - Competenza imprenditoriale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI
TEMATICI 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI LIVELLO DESCRITTORI DI VALUTAZIONE
GRANDI DOMANDE IL SENSO
MORALE IL VIVERE INSIEME
- Scoprire il gioco con l’altro.
- Riconoscere il gruppo sezione.
- Manifestare i propri bisogni e le necessità.
- Avere consapevolezza del sistema famiglia.
- Relazionarsi con i
- Organizzarsi nel gioco libero;
condividere i giochi.
- Saper riconoscere il proprio nome e cognome.
- Riconoscere i componenti del proprio nucleo
- Superare l’egocentrismo.
- Giocare in modo creativo con gli altri.
- Argomentare le proprie opinioni con gli adulti e i coetanei.
- Acquisire una positiva percezione di sé e una maggiore sicurezza
A
Gioca in modo costruttivo e creativo collaborando con i compagni.Potenzia l’identità personale e le proprie capacità operative.
Riconosce, esprime e controlla emozioni ed esigenze in modo adeguato e in relazione a diversi contesti. Potenzia il senso di appartenenza e si identifica come
compagni, le insegnanti e il personale della scuola.
- Iniziare a differenziare le azioni corrette da quelle scorrette.
- Sperimentare l’autonomia degli spazi scolastici.
-
Iniziare a conoscere alcune festività e tradizioni.familiare e i loro ruoli.
- Comunicare i propri bisogni, conoscere i propri stati d’animo e cercare di gestirli.
- Imparare a relazionarsi
positivamente con i compagni e gli adulti.
- Imparare a rispettare semplici norme di
convivenza.
- Comprendere le regole dei giochi di gruppo.
- Comprendere ciò che è bene e ciò che è male.
- Eseguire consegne o incarichi negli ambienti noti.
- Scoprire la realtà territoriale (storie, tradizioni, luoghi).
personale.
- Esprimere, riconoscere esigenze, sentimenti e stati d’animo,
denominandoli e gestendoli in modo adeguato all’età.
- Gestire i conflitti, i contrasti e le frustrazioni.
- Conoscere la propria storia familiare e saper esporre le proprie tradizioni e abitudini.
- Conoscere ed interpretare la realtà territoriale (storie, luoghi, tradizioni).
- Riflettere su alcune tematiche esistenziali quali la nascita, la morte, l’origine del mondo.
- Conoscere e comprendere il
significato delle principali festività religiose
(Natale, Pasqua)
- Riconoscere e valorizzare le diversità socio-
culturali.
- Riflettere, distinguere e scegliere fra
comportamenti corretti o scorretti.
- Operare con gli eventi o le esperienze collocandoli nel presente, passato o futuro.
- Partecipare alle attività proposte con fiducia nelle proprie capacità e con un’adeguata
elemento attivo e propositivo (scuola, classe, famiglia, contesto sociale)
Manifesta fiducia e rispetto verso gli adulti di riferimento, comprendendo e rispettando il loro ruolo.Ha maturato una prima consapevolezza dei diritti e doveri e delle regole del vivere insieme.
Rispetta giochi, materiali, compagni e ha maturato atteggiamenti collaborativi.Riflette , si confronta e discute con adulti e coetanei.
Ha raggiunto una prima consapevolezza dell’importanza di rispettare l’ambiente.Conosce le principali feste e tradizioni e riconosce i principali segni della sua cultura.
B
Partecipa attivamente al gioco nel piccolo e grande gruppo scambiando informazioni e intenzioni.Èconsapevole della propria identità personale e delle proprie capacità.
Riconosce ed esprime emozioni e in relazione al contesto.È consapevole di appartenere ad un gruppo nel quale si identifica (scuola, classe, famiglia contesto sociale)..
È consapevole degli adulti di riferimento, comprende, riconosce e rispetta il loro ruolo.
Riconosce, rispetta le regole scolastiche e si impegna a seguire le indicazionidell’insegnante.
Conosce i comportamenti adeguati per la salvaguardia dell’ambiente ed è in grado di riferirli.
Conosce le principali feste e tradizioni e alcuni monumenti del proprio paese/
città.
organizzazione.
- Portare a termine incarichi e consegne.
- Vivere la propria comunità (Istituzioni, spazi e mezzi pubblici).
C
Interagisce con i compagni durante il gioco in piccolo gruppo. È consapevole di aspetti peculiari della propria identità personale e delle proprie capacità.
Riconosce ed esprime parzialmente le proprie emozioni e i propri bisogni. È cosciente di alcuni elementi caratteristici del proprio gruppo di appartenenza. (scuola, classe, famiglia).
È consapevole della presenza di adulti di riferimento, ma non comprende e non rispetta il loro ruolo.Riconosce le regole scolastiche e recepisce le osservazioni dell’insegnante.
Conosce alcuni comportamenti adeguati relativi alla salvaguardia dell’ambiente.
Conosce alcune feste e tradizioni.
Osserva alcuni monumenti della propria città.
D
Interagisce con i compagni prevalentemente in coppia.
È scarsamente consapevole della propria identità personale e delle proprie capacità.
Non riconosce e non esprime le proprie emozioni e le proprie esigenze.Non è sempre consapevole di appartenere ad un gruppo di pari (classe).
Non ricerca la figura di adulti di riferimento, non ne comprende il ruolo e non lo rispetta.
Rispetta alcune regole su sollecitazione dell’insegnante
Osserva alcuni comportamenti corretti relativi alla salvaguardia dell’ambiente su indicazione dell’insegnante.
Riconosce alcune tradizioni legate alle feste con l’aiuto dell’insegnante.
Osserva alcuni monumenti della città con il supporto dell’insegnante.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Il bambino:• Vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.
• Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
• Prova piacere nel movimento esperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.
• Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.
• Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
COMPETENZA EUROPEA:Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali– Competenza alfabetica funzionale – Competenza multilinguistica - Competenza digitale – Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare – Competenza imprenditoriale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI
TEMATICI 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI LIVELL
O DESCRITTORI DI VALUTAZIONE IDENTITÀ
AUTONOMIA ORIENTAMENTO
SPAZIALE SALUTE
- Riconoscere la propria identità sessuale.
- Raggiungere l’autonomia in alcune operazioni pratiche di igiene
- Distinguere le differenze sessuali (maschio –femmina).
- Raggiungere
l’autonomia personale nelle varie operazioni pratiche: vestirsi,
- Riconoscere le differenze sessuali (maschio – femmina).
- Raggiungere
l’autonomia personale nelle varie operazioni pratiche: vestirsi,
A
Ha maturato condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.Controlla l’affettività e le emozioni in maniera adeguata all’età, in relazione al contesto spazio/temporale.
personale:
riconoscere i segnali del corpo, (controllo
sfinterico), mangiare da solo, lavarsi le mani.
- Relazionarsi con gli altri e l’ambiente usando il corpo.
- Riconoscere le potenzialità sensoriali: visive, uditive, gustative, olfattive, tattili.
- Stimolare la conoscenza di una maggiore quantità di cibi.
- Possedere la coordinazione motoria generale (rotolare, strisciare, camminare carponi, correre, saltare a piedi uniti).
- Esercitare la motricità fine (strappare, infilare, manipolare) e imparare ad impugnare il mezzo grafico
correttamente.
- Imparare a svolgere giochi individuali con cerchio o palla.
- Imparare a rispettare semplici regole nei giochi di movimento.
Muoversi nello
spogliarsi, lavarsi e asciugarsi le mani, mangiare da solo, usare i servizi igienici,
soffiarsi il naso.
Imparare a gestire la propria igiene personale.
- Affinare ed utilizzare i sensi per l’esperienza e la conoscenza:
percezioni uditive, tattili, olfattive, visive.
Incrementare e
stimolare la conoscenza di una quantità sempre maggiore di cibi
- Conoscere l’origine degli alimenti più comuni (latte, pane).
- Esercitare la
coordinazione oculo- manuale (strappare, incollare, tagliare, infilare, eseguire pregrafismi e percorsi grafici) e utilizzare correttamente il mezzo grafico.
- Esercitare gli schemi dinamici e posturali di base: rotolare, gattonare, strisciare, correre, calciare, salire e scendere le scale alternando i piedi, saltare a piedi uniti, afferrare e lanciare la palla.
- Rispettare le regole nei giochi di movimento.
- Saper mantenere l’equilibrio statico e
spogliarsi, lavarsi e asciugarsi le mani, mangiare da solo, usare i servizi igienici, soffiarsi il naso, allacciarsi,
abbottonarsi, saper fare il nodo.
- Riconoscere le percezioni sensoriali.
- Saper utilizzare i 5 sensi: percezioni uditive, tattili, olfattive, gustative, visive.
- Riconoscere segnali di benessere o
malessere.
- Avere cura di sé e della propria igiene personale in prospettiva della salute e dell’ordine.
- Promuovere atteggiamenti di curiosità e di ricerca nei confronti degli alimenti.
- Esercitare la
coordinazione motoria generale e
segmentale:
gattonare, rotolare, strisciare, correre, calciare, giocare con la palla: lanciare,
afferrare, saltellare, saltare un ostacolo a piedi uniti, salire e scendere le scale alternando i piedi.
- Controllare il proprio movimento nella
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e percepisce le proprie potenzialità.
Adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
Sperimenta schemi posturali motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi.Partecipa a giochi in piccolo e grande gruppo; controlla pienamente i propri movimenti in relazione ai compagni e all’ambiente.
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio riconoscendo ed evitando situazioni di potenziale pericolo durante il gioco e il movimento.
Rappresenta il corpo fermo e in movimento in modo completo.
B
E’ autonomo nell’igiene personale. E’
in grado di vestirsi da solo.
Conosce e riconosce le emozioni in relazione all’età, rielaborandole attraverso il corpo e il movimento.
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali.Riconosce i comportamenti adeguati per la salvaguardia della propria salute.
Controlla gli schemi motori statici e dinamici. Ha acquisito un buon coordinamento della motricità fineUtilizza adeguatamente i propri movimenti e gli schemi motori in relazione agli altri e all’ambiente.
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, individuando ed evitando le situazioni potenzialmente pericolose a scuola.
spazio scolastico e in giardino.
- Conoscere lo schema corporeo, localizzare e nominare su di sé le principali parti del viso (occhi, naso, bocca, orecchie, capelli ) e del corpo (testa, braccia, mani, gambe, piedi).
- Rappresentare la figura umana con testa ed arti.
- Esercitare la rappresentazione grafica del
movimento (gamba piegata).
dinamico.
- Muoversi
spontaneamente nello spazio scolastico e in giardino.
- Riconoscere situazioni di rischio per sé e gli altri.
- Gestire la propria fisicità in relazione con se stesso e gli altri.
- Imitare correttamente differenti movimenti osservati.
- Conoscere lo schema corporeo, localizzare e nominare parti del viso e del corpo su se stesso e sugli altri.
- Rappresentare la figura umana, ferma o in movimento in modo più completo.
motricità globale e fine.
- Prendere coscienza della propria
dominanza corporea.
- Muoversi ed orientarsi nello spazio scolastico e in giardino,
spontaneamente e su consegna.
- Svolgere giochi individuali e di gruppo usando materiale psicomotorio e rispettando le regole.
- Conoscere lo schema corporeo, localizzare e nominare parti del viso e del corpo su se stesso, sugli altri e su un’immagine.
- Rappresentare la figura umana in modo completo e in varie posizioni.
Rappresenta il corpo in modo completo.
C
Osserva le principali abitudini di igiene personale.Conosce e riconosce alcuni aspetti dell’affettività ed emozioni in maniera adeguata all’età, rielaborandoli attraverso il corpo.
Riconosce i principali segnali e ritmi del proprio corpo.Riconosce alcuni comportamenti adeguati per la salvaguardia della propria salute.
Controlla i principali schemi motori statici e dinamici.Partecipa a giochi in piccolo gruppo.
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio su indicazione dell’insegnante. Individua alcune situazioni potenzialmente pericolose e le evita.
Rappresenta il corpo in modo schematico.
D
Osserva alcune norme igieniche con l’aiuto dell’insegnante.Non conosce e/o non riconosce peculiari aspetti dell’affettività o emozioni in modo adeguato all’età.
Riconosce alcuni segnali e ritmi del proprio corpo su sollecitazione dell’insegnante.Osserva alcuni comportamenti adeguati per la salvaguardia della propria salute con l’aiuto dell’insegnante.
Su indicazione dell’insegnante controlla alcuni schemi motori di base.Partecipa a giochi di coppia con la mediazione dell’insegnante per brevi periodi.
Controlla l’esecuzione del gesto in semplici giochi se supportato dall’insegnante.Evita alcune situazioni potenzialmente pericolose su indicazione dell’insegnante.
Se supportato, indica le parti del viso su di sé e sugli altri.
Utilizza tecniche espressive di base guidato dall’insegnante.
Esegue scarabocchi senza particolarità espressiva.
Con l’aiuto dell’insegnante esegue un semplice ritmo.
Su sollecitazione dell’insegnante segue semplici spettacoli per un breve periodo.
IMMAGINI, SUONI E COLORI
Il bambino:• Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
• Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.
• Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.
• Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
• Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.
• Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
IMMAGINI SUONI E COLORI
COMPETENZA EUROPEA:Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali – Competenza alfabetica funzionale – Competenza multilinguistica - Competenza digitale – Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare - Competenza imprenditoriale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI
TEMATICI 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI LIVELLO DESCRITTORI DI VALUTAZIONE
GESTUALITA’
ARTE MUSICA MULTIMEDIALIT
À
- Sperimentare i linguaggi espressivi del corpo (voce, gesto).
- Accettare di manipolare vari materiali (pongo, acqua, farina, pasta di sale).
- Esplorare e utilizzare varie tecniche espressive (pittura,
spugnatura, digitopittura, frottage) e i vari materiali, su
- Saper mimare canti e filastrocche con il corpo.
- Esprimersi, comunicare, interagire con gli altri attraverso i linguaggi del corpo (voce, gesto).
- Drammatizzare semplici storie.
- Disegnare
spontaneamente e dare significato a quanto realizzato.
- Manipolare e trasformare vari materiali.
- Utilizzare i vari mezzi,
- Usare la gestualità, mimare.
- Inventare storie ed esprimersi attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione.
- Esprimersi attraverso il disegno, la pittura e le attività manipolative.
- Apprendere e utilizzare correttamente le varie tecniche (stampa, frottage, pittura, mosaico) e i mezzi espressivi.
- Percepire gradazione, accostamenti e mescolanze di colori.
A
Apporta dei contributi personali durante le attività.
Comunica ed esprime le proprie
esperienze spontaneamente, utilizzando diversi linguaggi.
Utilizza in modo autonomo materiali, tecniche espressive e creative con una buona accuratezza.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione musicale utilizzando semplici strumenti musicali Manifesta esaurientemente curiosità ed interesse nel partecipare a spettacoli musicali, teatrali, visivi e di animazione
B
Partecipa alle attività mantenendo un’attenzione costante.imitazione e liberamente.
- Avvicinarsi ai media e alle loro potenzialità espressive
- Prestare attenzione a brevi spettacoli (teatro, cinema, animazioni).
- Discriminare alcuni suoni e rumori del l'ambiente interno ed esterno.
- Imitare suoni con il corpo e la voce.
- Cantare in gruppo.
- Ascoltare musica di vario tipo.
materiali espressivi e tecniche costruttive.
- Colorare usando colori appropriati.
- Esplorare i media e le loro potenzialità espressive.
- Seguire spettacoli di vario tipo (teatro, cinema, animazioni).
- Osservare un'opera d'arte e riprodurla utilizzando materiali diversi.
- Ascoltare, riconoscere e riprodurre i suoni e rumori dell'ambiente.
- Riprodurre semplici ritmi su imitazione.
- Rispettare i colori reali nei disegni.
- Familiarizzare con le nuove tecnologie e le loro
potenzialità espressive.
- Assistere con interesse a spettacoli di vario tipo (teatro, cinema, animazioni).
- Ascoltare musica di vario tipo.
- Osservare e apprezzare le opere d'arte (pittoriche, scultoree e architettoniche).
- Utilizzare la voce, il corpo e gli oggetti per produrre e riprodurre suoni.
- Percepire, discriminare e riprodurre ritmi diversi.
- Leggere semplici simboli musicali proposti.
- Sperimentare l'uso di semplici strumenti musicali.
Utilizza materiali e tecniche espressive diversi in modo spontaneo.
Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno, colora con precisione le figure restando all’interno dei contorni.
Accompagna una musica seguendo un semplice ritmo.
Manifesta opportunamente curiosità ed interesse nel partecipare a spettacoli musicali, teatrali, visivi e di animazione.
C
Partecipa alle attività e le porta a termine su indicazione dell’insegnante.
Utilizza materiali e tecniche espressive guidato dall’insegnante.
Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno.
Esegue un semplice ritmo
Manifesta curiosità ed interesse nel partecipare a spettacoli musicali, teatrali, visivi e di animazione
D
Partecipa ad alcune attività su
indicazione dell’insegnante mantenendo l’attenzione per brevi
periodi.
Esegue scarabocchi senza particolarità espressiva.
Con l'aiuto dell'insegnante esegue un semplice ritmo.
Su sollecitazione dell'insegnante segue semplici spettacoli per un breve periodo.
I DISCORSI E LE PAROLE
Il bambino:• Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
• Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in situazioni comunicative.
• Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.
• Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.
• Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
• Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche tecnologie digitali e nuovi media.
I DISCORSI E LE PAROLE
COMPETENZA EUROPEA:Competenza alfabetica funzionale – Competenza multilinguistica – Competenza digitale – Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare – Competenza in materia di cittadinanza – Competenza imprenditoriale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI
TEMATICI 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI LIVELL
O DESCRITTORI DI VALUTAZIONE
COMUNICAZION LINGUA E CULTURA
- Comunicare utilizzando un lessico semplice, essenziale e corretto.
- Esprimere le emozioni fondamentali.
- Partecipare
all’ascolto di rime e filastrocche
mostrando interesse e coinvolgimento.
- Memorizzare,
- Pronunciare
correttamente tutti i suoni della lingua italiana.
- Ampliare il proprio lessico.
- Comunicare anche verbalmente
emozioni, sentimenti e vissuti.
- Memorizzare, ripetere e recitare filastrocche e poesie.
- Sperimentare i primi giochi fonologici.
- Pronunciare tutti i suoni e fonemi della lingua italiana.
- Formulare discorsi sintatticamente completi.
- Comprendere i messaggi e le consegne orali.
- Formulare le prime preposizioni di tipo ipotetico.
- Argomentare e sostenere le proprie opinioni con gli adulti e
A
Esprime pienamente i propri bisogni in modo coerente.Esprime con ricchezza lessicale impressioni, sensazioni, conoscenze collegate all’esperienza personale.
Ascolta, comprende e racconta narrazioni di brevi storie e chiede spiegazioni.Ascolta ed esegue anche più consegne sequenziali.
Dialoga correttamente con compagni e adulti rispettando turni e tempi d’intervento.Utilizza soddisfacentemente il linguaggio per organizzare semplici attività o giochi e sostenere un ruolo con i compagni