Scopo della tesi
Il sistema robotico MIT-Manus per la riabilitazione dell’arto superiore è stato scelto da molti gruppi di ricerca come valido strumento per la terapia riabilitativa dell’arto superiore in soggetti colpiti da ictus, e come sistema robotico che permette di acquisire dati biomeccanici durante la registrazione del segnale elettroencefalografico.
Per valutare gli effetti della terapia robotica per la riabilitazione dell’arto superiore nei soggetti emiparetici, ed analizzare i meccanismi neurofisiologici alla base delle disabilità motorie a seguito di un ictus, è possibile analizzare l’attività cerebrale durante movimenti di reaching controllati dal sistema robotico MIT-Manus, mediante la registrazione di segnali elettroencefalografici (EEG).
Gli obiettivi della tesi sono i seguenti: 1) valutare gli effetti della terapia robotica nei soggetti emiparetici, 2) analizzare i meccanismi neurofisiologici alla base delle disabilità motorie a seguito di un ictus e 3) individuare parametri di interesse clinico a partire dai segnali EEG che possano essere utilizzati per applicazioni di tipo Brain Machine Interface (BMI) da integrare al sistema robotico MIT-Manus.
L’approccio utilizzato consiste nello sviluppo e validazione di un metodo di valutazione funzionale innovativo per gli esercizi riabilitativi proposti durante la terapia robotica basato sull’analisi dell’attività cerebrale e di dati biomeccanici dell’arto superiore. In dettaglio, sono stati registrati e analizzati segnali EEG, dati cinematici e dinamici durante movimenti di reaching, che si vanno ad aggiungere alle informazioni ottenute dalla somministrazione delle scale di valutazione funzionale.
Inoltre, sono state studiate le correlazioni tra i più significativi parametri cinematici e dinamici relativi ai movimento di reaching e quelli ottenuti a partire dal segnale EEG, in particolare dal Motor Cortical Related Potential (MRCP) ed Event Related Desynchronization (ERD).