• Non ci sono risultati.

2. SCOPO DELLA TESI

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "2. SCOPO DELLA TESI"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

52

2. SCOPO DELLA TESI

Studi epidemiologici, hanno messo in luce l’esistenza di una correlazione positiva tra il consumo di alimenti di origine vegetale, notoriamente ricchi in composti antiossidanti, e la riduzione del rischio di insorgenza delle malattie degenerative collegate con l’invecchiamento e più in generale con i danni causati dalle specie chimiche ossidanti, fra cui i radicali liberi, la cui azione è alla base della causa di svariate patologie.

Tra i numerosi alimenti vegetali, il pomodoro risulta essere un’ottima fonte di antiossidanti, grazie all’elevato contenuto in carotenoidi e composti fenolici e ad un buon apporto di vitamina C. La biosintesi e l’accumulo di tali composti antiossidanti può variare anche in funzione delle diverse condizioni ambientali presenti durante lo sviluppo e la maturazione del frutto. Tra i diversi fattori, la radiazione UV-B assume grande importanza, in quanto influisce sul sistema foto-sensoriale della pianta e gioca un ruolo fondamentale nella biosintesi e nell’accumulo di composti nutraceutici nel pomodoro.

Negli ultimi anni l’interesse da parte dei produttori nei confronti di prodotti orto-frutticoli che siano caratterizzati da una prolungata shelf life è cresciuto enormemente e, parallelamente, anche i consumatori sempre più accorti e consapevoli, tendono a domandare prodotti che, oltre a presentare elevate caratteristiche sensoriali e salutistiche, riescano a non deperire nel breve periodo. Obbiettivo di questa tesi quindi è stato quello di valutare se trattamenti in post-raccolta con radiazione UV-B, in ambiente controllato, di frutti di pomodoro fossero efficaci nel rallentare il normale deperimento, promuovendo l’accumulo di composti antiossidanti benefici per la salute.

A questo scopo, i frutti di due diverse linee (la cv MM e il mutante fotomorfogenico hp-1) sono stati raccolti allo stadio mature green e turning e irradiati all’interno di celle climatiche in condizioni controllate, con radiazione UV-B per 1h/giorno sino al raggiungimento dello stadio red ripe.

La capacità della radiazione UV-B di stimolare l’accumulo dei principali composti nutraceutici è stata valutata quantificando spettrofotometricamente il contenuto in fenoli, flavonoidi e flavonoli totali.. Sono stati inoltre quantificati, mediate analisi

(2)

53 HPLC, i principali carotenoidi quali luteina, licopene e β-carotene. Infine è stato dosato il contenuto e lo stato redox dell’acido ascorbico ed è stato determinato il potere antiossidante totale della frazione fenolica.

Riferimenti

Documenti correlati

EFFETTO DELLA RADIAZIONE UV-B SUL PATTERN ISOENZIMATICO E SULL’ATTIVITÀ. DI PEROSSIDASI IN FRUTTI DI POMODORO DELLA CV MONEY MAKER

In quest’ottica, lo scopo della tesi è stato quello di studiare il ruolo antiproliferativo di due miRNA tumor suppressor, il miR-34a e il miR-145, fatti

Obiettivo della presente tesi è stato quello di indagare gli effetti della presenza e dell’assenza delle radiazioni UV-B, sia in pre-harvest che in post-harvest, su frutti di

Scopo
 di
 questa
 tesi
 è
 stato
 quello
 di
 condurre
 uno
 studio
 proteomico
 preliminare
 sui
 linfociti
 di
 pazienti
 affetti
 da


Lo scopo del presente lavoro di tesi è stato pertanto quello di esaminare, attraverso un approccio proteomico, il contenuto proteico dei mitocondri estratti da piastrine del

In particolare, lo scopo di questo lavoro di tesi è stato quello di riprodurre un modello di muscolo cardiaco “giovane” in-vitro e di ricreare condizioni

Scopo di questa tesi è stato quello di esaminare in vitro i livelli di espressione, la stabilità e l’integrità del peptide una volta inserito in un vettore derivato dai FV..

Frutti caratterizzati da un buon contenuto in fitochimici sono in grado di contrastare maggiormente gli stress abiotici come siccità, eccesso di acqua, salinità,