• Non ci sono risultati.

2. SCOPO DELLA TESI

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "2. SCOPO DELLA TESI"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

2. SCOPO DELLA TESI

La capacità degli organismi più evoluti di produrre vari tipi di cellule con morfologia e funzioni specifiche è garantita da meccanismi in grado di stabilire e mantenere specifici programmi di espressione genica. Cruciale è in questo processo il ruolo svolto dai fattori di trascrizione, che agiscono in maniera combinatoria per attivare o reprimere serie specifiche di geni target nell’appropriato contesto cellulare. Un esempio di particolare rilievo è il sistema ematopoietico, nel quale i meccanismi coinvolti nella differenziazione e nella leucemogenesi sono strettamente connessi, dal momento che molti dei geni che codificano importanti fattori di trascrizione ematopoietici sono de-regolati nelle leucemie. Tra questi, negli ultimi anni, hanno suscitato un grande interesse i geni contenenti omeobox, identificati per il ruolo critico nella regolazione dello sviluppo embrionale e implicati anche nella produzione delle cellule del sangue durante la vita post-natale. Numerosi omeogeni sono differenzialmente espressi in cellule ematopoietiche e la loro modulazione comporta delle alterazioni nei processi di differenziazione e proliferazione. Inoltre alcuni di essi sono coinvolti in eventi di traslocazione cromosomica alla base di alcune leucemie e linfomi. Nel laboratorio in cui ho svolto il mio lavoro di tesi è stato studiato l’omeogene Otx1, appartenente alla classe paired ed è stato dimostrato che tale gene, necessario per la morfogenesi e regionalizzazione del cervello dei Vertebrati, riveste una funzione di altrettanto rilievo anche nella regolazione dell’ematopoiesi (Levantini et al., 2003). L’analisi di topi wild type ha evidenziato che questo gene è attivo in diversi organi ematopoietici, quali il fegato fetale, principale sede ematopoietica

(2)

durante lo sviluppo fetale, la milza e il midollo osseo. Nei progenitori ematopoietici esso si esprime in maniera differenziale a partire da quelli primitivi e in particolare all’interno del lineage eritroide, dove la perdita della sua funzione è associata ad una eritropoiesi difettiva non riconducibile al microambiente midollare, ma ad anomalie intrinseche alle stesse cellule ematopoietiche. I topi

Otx1-/- sono infatti caratterizzati in ambito ematopoietico da un fenotipo anemico che si manifesta con una ridotta produzione di precursori eritroidi precoci (BFU-E) e tardivi (CFU-(BFU-E) e quindi di globuli rossi circolanti. Inoltre Otx1 contribuisce al controllo dell’eritropoiesi tramite un’azione diretta su Scl/Tal1, un master

regulator dell’ematopoiesi, come dimostrato da esperimenti di gain of function, in

cui l’espressione costitutiva di Scl è in grado di operare il rescue funzionale del difetto eritroide in topi Otx1-/-(Levatini et al., 2003). Il mio lavoro di tesi si è

quindi inserito in questo progetto di ricerca e si è diretto a verificare se Otx1 possa essere coinvolto nella regolazione di altri lineages emopoietici, oltre a quello eritroide. Infatti, analizzando il suo pattern di espressione nelle diverse filiere abbiamo riscontrato che Otx1 risulta essere espresso a livello dei precursori mieloidi bipotenti (CFU-GM) (Levantini et al., 2003). Per comprendere il ruolo di

Otx1 nell’ambito del lineage mielo-monocitario ho proceduto a:

• Analizzare il compartimento dei precursori mielo-monocitari nel midollo di topi knock-out (Otx1-/-) attraverso saggi clonogenici in terreno

semisolido.

• Verificare se Otx1 agisce nella differenziazione mielo-monocitaria attraverso il medesimo target molecolare di quella eritroide, Scl.

• Identificare altri possibili geni bersaglio della sua azione fra quelli che regolano il differenziamento mieloide.

Riferimenti

Documenti correlati

argomentativa nella parte in cui l’autore discute le innovazioni teoretiche del concetto di civiltà ecologica apportate da Xi Jinping, mettendole a confronto con

Interpreting Murder Medically A Medico-Legal Case from an Early 20th Century European Periphery SVEIN ATLE SKÅLEVÅG.. EUI Working Paper

E’ possibile evincere quanto appena detto prestando attenzione ad alcuni fatti che si verificano in questo periodo: il fatto che molti enologi ed esperti del settore di origine

Each model gives a different representation of Wood which is based on the flow of biomass and on the component definitions for PEPA, and on the functional rates and the

Si tratterà, quindi, della richiesta al giudice da parte del lavoratore di dichiarare la nullità dell’atto e la reintegra nelle mansioni precedenti, situazione

Si, l’NFC lo usiamo prevalentemente in modalità reader, dal momento che i telefonini abilitati all’NFC nella nostra soluzione vanno semplicemente a leggere il tag. C’è anche

[r]

111 Lettera di Fallacara a Betocchi del 12 agosto 1939 (carta 40) di FB in ACGV: «e ora non c’è che la nostra sofferenza, da portare fino all’estremo della propria,