UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA DIDATTICA SPECIALE
A.A. 2010/11 II Semestre
AUTISMO: IPOTESI EZIOLOGICHE E SINTOMATOLOGIA
SOMMARIO Posizioni
Eziologia
Ipotesi eziopatogenetiche Ipotesi psicogene
Sintomatologia
Indicatori per la diagnosi Strumenti diagnostici
POSIZIONI
PURISTE: soddisfazione di una pluralità di criteri diagnostici
PLASTICHE E PLURALI: disturbi della comunicazione; criteri più inclusivi
Autismo come diversità del comportamento, specificità (Peeters)
EZIOLOGIA
Eziopatogenesi polimorfa Pluralità di approcci teorici
Teorie sul funzionamento del sistema di pianificazione e controllo del pensiero
Problemi nelle funzioni esecutive
IPOTESI EZIOPATOGENETICHE
•
ERRORE ELABORAZIONE GENETICA SQUILIBRIO EMOTIVO COSTITUZIONALE• INTOLLERANZA ALIMENTARE
• DANNI A TRASMISSIONE SENSORIALE
• DISTURBI INTEGRAZIONE INFORMAZ IONI AI LOBI
• DANNI ORGANICI CENTRALI
• DANNI A SOSTANZA RETICOLARE CORTICALE
• DISFUNZIONI CEREBRALI
• DISFUNZIONI COGNITIVE
IPOTESI EZIOPATOGENETICHE
AMBITI
Ambito bio-genetico(mutazioni genetiche)
Ambito organico (fattori infettivi, dismetabolici, neurologici)
Ambito psicogeno e ambientale (forti disagi psico-dinamici, forte ritardo mentale, forti logopatie)
Ambito mentale (deficit cognitivi, deficit di teoria della mente)
IPOTESI PSICOGENE
FONTI:
• FREUD
• PSICOLOGIA DELL’IO (/Jacobson, Mahler, Klein)
• KANNER
AUTORI:
• M. MAHLER
• B. BETTELHEIM
• D. WINNICOT
IPOTESI PSICOGENE
Mahler: primi tre anni di vita del bambino:
fase autistica Fase simbiotica
Fase di individuazione-separazione
Autismo infantile: prolungamento della fase autistica
Psicosi simbiotica: rifiuto delle esperienze di separazione Alterata relazione madre-bambino
IPOTESI PSICOGENE
Bettelheim: alterazione degli stati dell’io
Negatività delle relaziioni madre-bambino, madre frigorifero.
Fortezza vuota Non azione
Destrutturazione dell’io
IPOTESI PSICOGENE
Winnicot: angoscia primaria precoce e psicosi infantile.
Madre non sufficientemente buona.
Fase a rischio: la holding, strutturazione del sé, integrazione primaria
Inadeguatezza della madre nella fase di transizione.
IPOTESI PSICOGENE
Tinbergen: conflitto motivazionale, evitamento e esplorazione.
Tustin: autismo primario normale, autismo primario anormale, autismo secondario incapsulato, autismo secondario
regressivo.
Freud: studi sui bambini sopravvissuti ai campi di concentramento
CRITERI DIAGNOSTICI
Dal DSM-IV Almeno 6 sintomi
Compromissione qualitativa dell’interazione sociale Compromissione qualitativa della comunicazione Anomali comportamenti, interessi, attività
CRITERI DIAGNOSTICI
Sintomi per aree di funzioni
Motricità
Sensorialità
Affettività - motivazione
Gioco
Comunicazione generale
Linguaggio verbale
Intellettività
Condotte inadeguate
CRITERI DIAGNOSTICI
• Il criterio diagnostico più riconosciuto è la SINTOMATOLOGIA
• DIAGNOSI FUNZIONALE: analizza e coglie l’andamento evolutivo delle funzioni.
• DIAGNOSI LONGITUDINALE: analizza e coglie condotte sintomatiche/evoluzione dei sintomi stessi.
• Il processo diagnostico nei confronti del soggetto autistico è ampio, ecologico, globale, individuale.
SENSORIALITÀ E CONDOTTE
• Ipo o ipersensibilità ambientale(forte esposizione agli stimoli legata ad udito, odorato e tatto
ambientali)
• Insofferenza al sovraccarico percettivo
• Iperselettività degli stimoli (alterata elaborazione delle percezioni = il lavoro di selezione,
organizzazione e risposta che i processi cognitivi
adottano nei confronti degli stimoli sensoriali non
funziona o funziona in modo alterato)
COMUNICAZIONE E CONDOTTE
• Simbolizzazione
• Pragmatica
• Contestualizzazione Compromissione:
-semantica -pragmatica -sintattica
GESTO E CONDOTTE
• Gesto di contatto
• Gesto di indicazione
• Gesto di condivisione
• Gesto strumentale
• Gesto espressivo
SOCIALITA’ SPETTRO AUTISTICO
SINTOMI DELLO STATO AUTISTICO
1. DISTURBI DELLA MOTRICITA’
2. DISFUNZIONI PERCETTIVE 3. DISTURBI PSICOLOGICI
• DISTURBI DELL’EMOTIVITA’
• DISTURBI DELL’AFFETTIVITA’
• ALTERAZIONI PSICHICHE
• DISTURBI INTELLETTIVI
• DISTURBI DELLA SOCIALITA’
4. DISTURBO/DISORDINE DELLA COMUNICAZIONE 5. PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO VERBALE
6. DISTURBO DEL GIOCO 7. STEREOTIPIE
8. CONDOTTE INADEGUATE
Sintomi: Disturbi della Motricità
Movimenti stereotipati
• Mani
• Intero corpo
• Postura
Sintomi: disfunzioni percettive
• Ipersensibilità/attrazione suoni,luci,ecc.
• Alta soglia del dolore
• Risposte bizzarre a stimoli sensoriali
Sintomi: Disturbi psicologici
• DIST. EMOTIVITA’ ( riso inappropriato,assenti o scarse emozioni, assenza paura ai pericoli reali,ansia e collera immotivata)
• DIST. AFFETTIVITA’ ( ristretti interessi, ripetitivi)
• ALTERAZIONI PSICHICHE (fissità, rigidità polarizzazione del pensiero, stati di assenza)
• DIST. INTELLETTIVI (generalizzazione, ritardo mentale, scarsa comprensione della parola, mancata comprensione delle
regole)
• DIST. SOCIALITA’ (centratura su sé, scarse relazioni, non risposte alle chiamate)
Sintomi:
Disturbo/disordine della comunicazione
• Inespressività del viso e del corpo
• Scarso contatto oculare, evitamento
• Scarsa partecipazione alla situazione
• Interazioni discontinue o assenti o apparenti
Sintomi:
Patologie del linguaggio verbale
• Ritardo linguistico (scorretta pronuncia o costruzione dell’enunciato)
• Totale mancanza (AFASIA)
• Compromessa capacità di iniziare o sostenere una conversazione
• Monotonia ritmo e tono,
• Forte metaforicità
• Eccentricità
• Stereotipie e ripetizioni
• Inversione pronominale
• Ecolalia
• Realismo linguistico
Sintomi:patologie del gioco
• Mancanza o compromissione di giochi:
– Spontanei – Simulazione – Imitazione
– Immaginazione
• Gioco decontestualizzato
Sintomi:condotte inadeguate
• Iperattività
• Scarsa tenuta dell’attenzione
• Impulsività
• Aggressività,eccessi di collera,autolesionismo
• Stereotipie
• Attaccamento a oggetti inanimati
• Interesse per parti di oggetti o che ruotano
• Ecolalia
• Comportamento uguale e ripetitivo
• Resistenza e malessere ai cambiamenti
INDICATORI
PER LA DIAGNOSI FUNZIONALE PRECOCE DELL’AUTISMO P. Crispiani, 1999
• DA O A 18 MESI
– SOFFERENZA PERINATALE – IPER O IPOTONIA
– IRRITABILITA’ O ECCESSIVA TRANQUILLITA’
– SCARSA RISPOSTA ALLE STIMOLAZIONI
– SCARSA DISCRIMINAZIONE DI PERSONE ED OGGETTI – SCARSA ATTITUDINE AD INDICARE FIGURE ED
OGGETTI
– RITARDO LINGUISTICO
INDICATORI PER LA DIAGNOSI FUNZIONALE PRECOCE DELL’AUTISMO
P. Crispiani, 1999
• DA 12 A 36 MESI
– IPER O IPOTONIA
– IRRITABILITA’ O ECCESSIVA TRANQUILLITA’
– SCARSA RISPOSTA ALLE STIMOLAZIONI
– SCARSA DISCRIMINAZIONE DI PERSONE ED OGGETTI – SCARSA ATTITUDINE AD INDICARE FIGURE ED OGGETTI – RITARDO LINGUISTICO
– SCARSA COMPRENSIONE DI PERICOLI, PROIBIZIONI E MINACCE
– SCARSO O ASSENTE CONTATTO OCULARE
– CONDOTTE BIZZARRE, ANSIOSE, CRISI REATTIVE – PERDURANTE ISOLAMENTO
– STEREOTIPIE
STRUMENTI DIAGNOSTICI
TEST DIAGNOSTICO DELL’AUTISMO (adatt. Rendle-Short)
• Difficoltà a stare insieme agli altri
• Insistenza sulla costanza
• Resistenza al cambiamento
• Manifestazioni di riso inappropriato
• Mancanza di reale paura del pericolo
• Contatto oculare scarso o assente
• Gioco bizzarro sostenuto nel tempo
• Apparente insensibilità al dolore
• Ecolalia
• Preferenza a rimanere solo, isolato
STRUMENTI DIAGNOSTICI
TEST DIAGNOSTICO DELL’AUTISMO
(adatt. Rendle-Short)
• Mancanza reciprocità nelle coccole
• Ruota gli oggetti in modo ossessivo
• Mancanza risposta alle indicazioni verbali: può sembrare sordo
• Attaccamento inappropriato agli oggetti
• Difficoltà ad esprimere bisogni( uso di gesti)
• Ansia-collera senza motivo
• Eccesso o scarsa attività fisica
• Mancata risposta ai normali sistemi educativi
• Incongruenza abilità grosso e fino-motorie
APPROF. DIAGNOSTICO:
7 NO
STRUMENTI DIAGNOSTICI SCALA BRETONNEAU
A. SINTOMI CARATTERISTICI DELL’AUTISMO 1. CHIUSURA AUTISTICA a. Cerca l’isolamento
b. Ignora gli altri
c. Interazione sociale insufficiente d. Sguardo inadeguato alla situazione
STRUMENTI DIAGNOSTICI SCALA BRETONNEAU
A. SINTOMI CARATTERISTICI DELL’AUTISMO
2. TURBE DELLA COMUNICAZIONE VERBALE E NON VERBALE
a. Non fa nessun tentativo di comunicare mediante la parola b. Difficoltà a comunicare mediante la parola
c. Emissioni vocali o verbali stereotipate
STRUMENTI DIAGNOSTICI SCALA BRETONNEAU
A. SINTOMI CARATTERISTICI DELL’AUTISMO
3. REAZIONI BIZZARRE ALL’AMBIENTE a. Mancanza di iniziativa
b. Ridotta attività spontanea
c. Strani comportamenti con gli oggetti (bambole) d. Intolleranza nei confronti dei cambiamenti e delle
frustrazioni
STRUMENTI DIAGNOSTICI SCALA BRETONNEAU
B. SINTOMI ASSOCIATI
1. TURBE DELLA MOTRICITA’
a. attività sensoriale e motoria stereotipata.
b. Agitazione e turbolenza.
c. Mimica, postura, marce bizzarre
2. REAZIONI AFFETTIVE INADEGUATE a. Autoagressività
b. Eteroaggressività
c. Piccoli segni di angoscia d. Alterazione dell’umore
STRUMENTI DIAGNOSTICI SCALA BRETONNEAU
B. SINTOMI ASSOCIATI
3. TURBE DELLE GRANDI FUNZIONI ISTINTIVE a. Turbe dei comportamenti alimentari
b. Disturbi dell’attenzione, della percezione e delle funzioni intellettuali
c. Difficoltà a fissare l’attenzione su qualcosa, facile distraibilità
d. Bizzarrie nelle reazioni ai suoni