• Non ci sono risultati.

I SEMESTRE A.A. 2010/11 DIDATTICA GENERALE - MODULO A SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "I SEMESTRE A.A. 2010/11 DIDATTICA GENERALE - MODULO A SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE"

Copied!
21
0
0

Testo completo

(1)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE

 

SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE

DIDATTICA GENERALE - MODULO A I SEMESTRE A.A. 2010/11

(2)

PROGRAMMA

5 NOVEMBRE Didattica, educazione, stile. Il cognitivismo.

12 NOVEMBRE Il neo cognitivismo. Apprendimento e conoscenza.

19 NOVEMBRE Didattica per concetti. La metacognizione.

10 DICEMBRE Metacognizione e didattica.

Metacognizione e autoregolazione.

17 DICEMBRE Didattica come narrazione. Il mentalismo.

 

(3)

PARTIAMO DAL TITOLO …

 DIDATTICA

 COGNITIVISTA

(4)

DIDATTICA

 TEORIA O SCIENZA DELL’INSEGNAMENTO

 L’AGIRE DIDATTICO, PROFESSIONALE

(5)

DIDATTICA

 SCIENZA AUTONOMA CON

SUBDISCIPLINE (teorie della valutazione, della progettazione,ecc)

 SUBDISCIPLINA DELLA PEDAGOGIA

 SAPERE COMPLESSO, NON UNITARIO

(6)

DIDATTICA

 Non è un metodo.

 Non veicola una procedura o un

protocollo.

(7)

COGNITIVITA’

Analisi dei processi della mente come:

APPRENDIMENTO

Individuale,personale,originale CONOSCENZA

Sussunta Sociale

Concetti e relazioni

Tende a conferire significato

(8)

DIDATTICA COGNITIVISTA

Raccoglie considerazioni

sulla natura dell’agire, del pensiero,

sulla mente umana.

(9)

Paradigmi cognitivisti

 valorizzazione dei processi cognitivi;

 congiunzione dei processi cognitivi con la cultura;

 riconoscimento della compresenza mentale e motivazionale dell’allievo;

 riconoscimento della compresenza mentale e motivazionale del docente;

 valorizzazione delle connessioni tra cognitività e linguaggio;

 congiunzione dell’agire didattico con i

contenuti dell’insegnamento;

(10)

Paradigmi cognitivisti

 considerazione dei contesti culturali entro cui si esercita l’insegnamento;

 orientamento alla conoscenza come costruzione di significati;

 considerazione della individualità e pluralità dei processi cognitivi;

 valorizzazione della soggettualità e pluralità degli stili didattici;

 valorizzazione dell’agire mentale;

 valorizzazione della relazione inter-umana tra docente ed allievo;

 apprezzamento di ogni forma di lavoro mentale.

(11)

DIDATTICA,EDUCAZIONE,STILE

DIDATTICA COME:

 MODELLI E STILI

 DIALOGO E MEDIAZIONE

 SACRALITA’ DEL TEMPO

 POPOLARITA’ E SCIENTIFICITA’

 DIVERSITA’ E PLURALITA’

(12)

MODELLI E STILI

Superamento di modelli rigidi

tendenza alla didattica polireferenziale con pluralità di spunti,

complementarietà di approcci.

(13)

MODELLI E STILI

COMPETENZA DIDATTICA PROFESSIONALMENTE VISSUTA

Congiungere il sapere e l’agire in un percorso di costruzione orientato.

Saperi accreditati e saperi individuali.

(14)

MODELLI E STILI

Agire didattico come stile, modo di procedere Plastico

Adattato

Scientificamente orientato

Ad elevata partecipazione personale

(15)

DIALOGO E MEDIAZIONE

 Apprendimento come forma di interazione (dialogo), principio della prospettiva.

 Processo cognitivo mediato dalla relazione, dalla mediazione educativa.

(16)

DIALOGO E MEDIAZIONE

 Atto didattico e educativo che provoca processi cognitivi.

 Mette in circolo il sapere e l’educazione.

 Crea enciclopedia.

(17)

SACRALITA’ DEL TEMPO

 QUALITA’ CONTRO QUANTITA’

 RICORSIVITA’ DEI PROCESSI

 SINGOLARITA’ DEI PROCESSI

 PRINCIPIO EPIGENETICO:giusto ritmo e giusta sequenza

(18)

SACRALITA’ DEL TEMPO

QUALITA’ E TEMPO:

“in educazione nella medesima unità di tempo, la quantità è inversamente proporzionale alla

qualità”

Crispiani

(19)

SACRALITA’ DEL TEMPO

Interazione dinamica tra organismo e ambiente.

Ricerca della trama dei percorsi di costruzione.

Pedagogia iterativa, dell’indugio, dell’insuccesso.

(20)

POPOLARITA’ E SCIENTIFICITA’

 Saper comune diffuso e popolare che anticipa il sapere scientifico (maestria).

 Vocazione cognitivista.

(21)

DIVERSITA’ E PLURALITA’

La diversità è infinita

Paradigma della pluralità

Riferimenti

Documenti correlati

conoscenza dei processi di controllo del lavoro della mente sono i due poli fondamentali della

• Struttura della conoscenza da acquisire (concetti chiave, principi organizzatori del sapere).. • Insieme delle operazioni cognitive

Neisser: La mente svolge la funzione di processazione delle informazioni con dei programmi come il computer (si avvia la distinzione tra apprendimento e conoscenza)....

rappresentativa della mente nella formulazione di concetti o rappresentazioni mentali, veri. oggetti

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE.. SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA DIDATTICA

Generalizzare il lessico, contestualizzare il lessico (riconoscere e nominare oggetti in contesti diversi, attribuire e nominare aggettivi in oggetti, contesti, persone

E’ un approccio volto a una funzione cognitiva (la teoria della mente), per favorire la capacità di riconoscere lo stato2. mentale dell’altro, l’emotività e di prevederne il

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE.. SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA DIDATTICA