Guide ai programmi dei corsi 1995/96
o z - a:
~ - C
O O
- Z
O W I- - ...I
O a.
Ingegneria p _er
l'ambiente e il territorio
LeGuidesono predispo stesulla base deitesti forniti dai Consigli disettore e di corso dilaurea.
I Facoltà di ingegneria Presid e:'prof. Pietro Appcndi no Corsodilaurea
Ingegneria aerona utica
Ingegneriaperl'am bient e eil territorio Ingegneria chimica
Settorecivile/edile:
Ingegneria civile Ingegneria edile Ingegneria elett rica Ingegneria gestionale Settoredell'informa zione:
Ingegne riadelletelecomu nicazioni Ingegneriaelettr on ica
Ingegneriainform atica Ingegneria dei materi ali Ingegneria meccanica Ingegner ia nucleare
Presidente (coordinato re)
Pro f, Gianfra nco Chiocc hia ProL Antonio Di Molfetta
Prof, VitoSpecchia
Prof. Giovanni Baria Pruf. GiovanniBaria Prof. Secondino Coppo PruL Roberto apoli PruL AgostinoVilla
Prof. PaoloPrinetto Prof. MarioPent Prof. CarloNaldi
Prof. PaoloPrinetto ProL CarloGianog lio
ProL Rosolino Ippolito
Prof, EvasioLavagno
Il Facoltà di ingegneria(sede di Vercelli) Preside:prof. Anto nio Gugliotta
.Corsodilaurea Ingegneria civile Ingegner ia elettronica Ingegner ia meccanica
Coordinatore
PruL Riccardo Nelva ProL LuigiCiminiera ProL MaurizioOrlando
L'edizione1995/96delleGuideai programm i. Pcr esplicita richiestadciComitato pariteticoperladidattica.
questaedizione sibasa suunapressoché completa riscritturadcileslidapanedcidocenti.nell'intent odi daremago giorideuaglisuicontenuticlo svolgimento dci singoliinsegnamenti. L'insieme delleGuideassomma oraadoltre 2(X)()pagine.costituendo unariccafont e d'mformazio ncsull'offertadidau ica:nonostantelamassim a cura postanel- l'edizione,inevitabili sono sviste cderrori residui.cdilCIDEMèfin d'oragratoadocenticstuden tichevor ra nno segnala rli.
Edito a cura delCIDEM
Centro Interdipart imentaledi Docum entazione eMuseodel Politecn ico di Torino
CorsoDucadegliAbruzz i24- IO129 Torino
Te!. 011.564'660 1- Fax 011.564'6609- e-mailcid@p olito.it
Stampato nel mesediouo brc 1995
Litografia Geda - Via Villa Glori 6- Torino
Indice 5 Presentazione
Programm idegliinsegnamenti 21 obbligatori(comuni e d'indirizzo) 77 d'orientam ento o a scelta 191 .Tavolaalfabeticadeidocenti 201 Tavolaalfabeticadegliinsegnam enti
Le Guide ai programmi dei corsidi laurea in ingegneria. Scopo fondamentale dei presentiopuscolièquellodi orientareglistudenti nella scelta dei pianidi studio. In un moment o particolarm ente arduodi riforma edi scelte disviluppo dell'assetto uni- versitario,glistudenti devonopoter deciderecon il massimodella chiarezz a, per potersi adeg uare alleinnovazioni,edeventualmenteanno peranno farsiragione emodificarele scelte aseguito dellepiùspecificheverificheattitudinali.
Nel 1995/96 sonoattiva tiaTorinotredicicorsi di laurea (elenco alla pagina afronte).
Per perm ettere l'appr ofondim entodi competenze metodolo giche edi tecni che proget- tuali real izzative edi gestionein particolari campi, icorsidilaureapossonoesserearti- colati in indiriz ziedorie ntamenti. Dell'indirizzo eventualme nte seguito viene fatta menzione nel certificat odi laurea,'mentre gliorientamenti corrispondonoa differen- ziazioni culturali,di cui invecenonsifamenzionenelcertificatodilaurea; gli orienta- menti vengono definitiannualmente dai competentiConsigli dei corsi di laurea,e ne viene datainform azione uffic iale medi ante il Manifestodegli studi. Nelle paginedi questeGuide,diciasc uncorso dilaurea viene dataunabreve descriz ione,evieneillu- strato il.programm a diattuazio nedegliorientamentiprevistiperogni indirizzo.
Gli insegnamenti. Il nuovoordinament odidattico1prevedediversitipi di insegn a- menti,distinti inmonodisciplinar i,rrionodisciplin ari adurataridotta(nel seguito indi- caticome corsiridotti), eintegrati . Uninsegnamento monodisciplinare è costituito da 80-\20 ore di attività didattiche (lezioni,esercitazio ni, laboratori , seminariecc.)ecor- risponde adunaunitàdidattica o annualità. Uncorsoridotto è costituitoda40-60 ore di attivitàdidattiche e corrispondea mezza annualità. Un corso integratoècostituitoda 80- \20orediattivi tà didattiche e corrispondead una annualità;essoè svolto- in mo- dulicoordinati dialmeno 20 oreciascuno- dadue o, al massimo ,tre professori che fanno tutti partedella commissione d'esame.
Ognicorsodilaurea corrispondea 29annualitàcomplessive,ripartite, inognuno dei cinque anni di corso,sudueperiodididattici (detti anche impropria mente semes tri);
ogni per iodo didatticoè di durata pari ad alme no 13 settima ne effetti ve di attivi tà.
Un'altra novitàintrodottadalDPR20maggio 19892è costituita dalfatto che non sono prescritti specifici insegnamenti (almeno a livellonazionale)perilconseg uime nto della laurea in un determin ato corsodilaureain Ingegneria,ma sono prescrittii numerim~-
lDecretorcuorale1096dci1989-10-31.pubblicato sullaGazzella ufficialen.45dci1990-02-23.
2 Pubblicatosulla Gazzellauffi cialen.186dci1989-08- 10. .
4 Corsi di laurea.Torino
nimi di unitàdidattiche da scegliere in determinatiraggruppamentidisciplinari consi- stentiingruppiè di discipl ine affini. Lo stesso nuovo Statutostabilisce l'artico lazione dei varicorsidi laurea in term inidigruppiediunità didattiche ,cosicché ogniConsi- gliodi corso dilaureapuòpiùfacilmenteadeguareannualmenteil pianodegli studialle nuove esigenze rich ieste dalrapido evolversi delleconosce nzee degli sviluppi tecn o- logici. Perciò ognianno i vari Consigli dei corsidilaureastabiliscono gli insegnamen ti ufficiali,obbligatorie non obbligatori,che costituisconolesingole annualità,elenorme per \'inser imento degli insegnamenti non obbligatori, eventualmente organizzati in orientamenti.
Tutte questeinform azioni e norme vengono pubblicate ognianno nelManifestodegli Studi (v.Guida dello studen te, pubblicata a cura delServizio stude nti).
Finalità e organizzazione didattica dei vari corsi di laurea. Lepagine dique- ste Guide illustrano per ognuno dei corsi di laurea attivati - ed eventua lmente per ognunodei rispettivi indirizzi attivati - le professionalitàacquisibili dai laureati,nonché il concetto ispiratore dell'organizzazione didattica,fornendo tracce schema tichedi arti- colazione delle discipline obbligatorieed esemplifi cazionirelative ai corsifacoltativi, organicamen teinquad rabi linei varicurricula accademici.
Ogni corso dilaurea (tranne rarissime eccezioni) ha previs to inprimaattuazionel'orga - nizzazioneditutti i corsi in periodididattici. Per quanto concerne l'organi zzazione didattica e l'attribuzione dei docenti agli insegnamenti.si segnala ancora che:
- alcuni corsidi laurea introducono già al terzo anno una scelta dicorsi diindirizzo o di orientamento,che richiedono la formulazione di un'opzione fra le scelte segnalate:
taliopzionivanno esercit ateall'attodell'iscrizion e;
- inrelazione a tal une difficoltà,che possonoverificarsi all'atto dell'accorpamentodi taluni CLperle disciplinedicaratterepropedeutico (delprimoe secondoanno), nonè assicura ta la corrispo nde nzadei docenti indicati conglieffettivi titolaridi dett edisci- pline. Inalcunicasi, nonessendo noto almomen todellastampa delleGuide, il nome del docenteèstato lasciato indeterminato("Docenteda nominare") .
L'edizione 1995/96 delle Guide ai programmi. Per esplicitarichiestadelComi- tato pariteticoper la didattica,que sta edizione si basa su una pressochécompleta riscritturadeitestida parte deidocenti, nell'intent odi dare maggiori dettaglisui conte- nuti e losvolgimento deisingoli insegnamenti. L'insiemedelleGuide assommaora ad oltre2000 pagine , costituendo unariccafonte d'informazionesull'offe rtadidattica; no- nostantelamassima cura postanell'ed izione,inevitabili sonosviste ederroriresidui,ed ilCIDEM è find'oragrato adocenti e studentiche vorrannosegnalarli.
3Questigruppicoincidonocon quellidci raggruppam enticoncorsuali periprofessor iunivcr sitm'i.
1995196 DL R(amb)
Corso di laurea in
Ingegneria per
l'ambiente e il territorio
Premessa
5
Il corsodi laureainIngegneriaperl'ambiente e il territorio.pur traend o origi ne dal soppressocorso dilaurea inIngegneria mineraria.di cui utilizzalebasi culturaliepro- fessio nali. ne amplia gli orizzonti e le finalità.ispirandosi anche alle pro blematiche della gestione del territorio e dellatutelae conservazionedell'ambiente. così dapresen- tarsi oggicome uniteruniversitario intersettorialee differenziatoinun ampio spettro.
rivolto a formare professionalità che trovano fondamento in discipline tipiche dell'ingegneriacivile.di quella industriale, nonchédellescienze della Terra.
Dalpuntodi vista didattico e professionaleil Corso di laurea è articolato incinque indirizzinotevolmentedifferenziati:
1. Ambiente . 2. Difesadel suolo 3. Georisorse 4. Geotecnologie.
5. Pianificazione e gestione territoriale.
Sullabasedi uncomplessodi discipline propedeutiche e metodologichecomuni atutti i corsidilaurea in ingegneria.s'innesta la formazio ne tecn ica cheportaall'ingeg nere - dell'Am biente,nei suoi treorientamenti(Monitoraggio e modellisticaambientale,
Processi eimpianti,Analisi deisistemi edeiprocessiambientali),
- dell aDifesa del suolo,'con due orientamenti(Regimentazione delleacque,Stabilità delsuolo),
- delleGeorisorse,con dueorientamenti(Risorsesolide,Risorsefluidev;
- delleGeotecnologie,per ora senza orientamentiattivati
- dell a Pianificazione e gestione terri torial e,con tre orientamenti (Urbanistica, Infrastrutture,Uso dellerisorse).
Professionalità connesse al Corso di laurea Ambiente
Caratter istica peculiare dell'indirizzo Ambienteè una formazione a carattere ampia- men!e multidiscipli nare, finalizzata a fornire gli stru menti culturali e progettuali, ad ampio spettro, necessariper affrontareinmodosistemicole problematicitàambientali . Lafigura professionale connessa a questo indirizzo è caratterizza ta dall a conosce nza approfo~d.ita.dei fenomeniche hannoluogo aseguito dell'im missione nell 'atmosfera, nel corpiidrici e sul suolodi effluenti di varia natura, originati dalle diverse attività umane.
La formazione di base consentedi valutare le intera zion icon l'ambiente di un dato sistemao di un dato impiantoefornisceinoltre glistrumenti metodologicie le cono- scenzetecniche per gli interventidi salvaguardia.
6 Corsidilaurea,Torino
Sulla base formativa comune si sviluppanodiversepossibilitàdi approfondim entopro- fessionale, che corrispondonoagliorientam enti sopra menzi onati:
1. Monitoraggioe modellisticaambientale, 2. Processied impianti,
3..Analisi dei sistemi e dei processiambient ali.
11 primo(Mo nitoraggio e modellistica ambientale)èpreferenzi almente orientato alla analisidello stato dell'amb ientee degli effettiantropicisu diesso,al monit oraggio ed al controllo ambientale,alla valutazi one di impatto ambient alee conseg uente progetta- zione di interventi dibonificae ripristino.
Il secondo orientamento (Processi edimpia nti)èmiratoalla tecn ologia per lasalva- guardia ambientale e pertanto sviluppa l'anali sidi processi,letecn ichedi.trattamento deglieffluenti e di smaltimento dei rifiuti tossici enon,leanalisidisicurezz aelevalu- tazioni del rischio ambientale conle relativetecnichediprevenzion e,leanalisitecnico-, economiche comparate delle diverseopzioni .
Il terzo orientamento(Analisi deisistemi edeiprocessiambientali )èinvecepiù rivolto alla analisidei sistemie dei processi ambientalie delletecnichedi studio idonee sia alla ,valutazio ne prevent iva delrischio, sia alla pianificazionedelle misuredi mitigazione
degli effettiindottidalladegradazionedell'ambiente. ' Difesadel suolo
La figura professionale dell'ingegnere dell'indirizzo Difesa del suoloè quelladi un espertonella progettazione e gestionedeisistemi di controllo deisuoli e dellestrutture soggette a degrado per fenomeni naturali e per interventi antropici, così come nell'interazione fra acque superficiali esotterranee, lestrutture ed isuolistessi.
Gliapprofondimenti profession ali corris pondonoagli orientamenti generali:
1. Regimentazionedelle acque, 2. Stabilitàdelsuolo.
Il primo(Regimen tazione delle acql/e)si rifer isce soprattuttoalla progett azion edi opere di difesa fluviale emarittima,per laregolazionedeldeflussodelle acque interne e la conse rvaz ione dei litorali, all'organizzazione e conduzione tecnica delle oper azioni connessea tali opere,anchein rapportoalla sicurezza del lavoroedall'interferenza con l'assettodelterritorio.
Ilsecondo(Stabilità del suolo)concerne la stabilità delle form azioni rocciosein fun- zione della loro costituzione e morfolo gia , non ché il rilievo e monitoraggio delle deformazion ideisuoli,al finedi progett are sistemi di sos teg no e consolidamentodi versanti naturali ed opere di sbancame nto legate all'idrologia superficiale ed all'idrogéolo gia. Anche in questo caso l'organizzazionedelle operazioniconnesse con il ripristinoe la bonifica dei terreni - talora aseg uito di eventigeologiciparossistici - preved euna buona conoscen zadelle condizioni operativedei cantieri, nel quadrodella
sicurezza dellavoro. ' ,
Georisorse
L'indirizzo è spec ifica mente rivolt oalla prep arazionedi un ingegnere competente nella ricerca, produ zione evalorizzazione delle risorse minerarie nonenergetiche(minerali metalli feri ed"industriali", materi alilitoidi),dellerisorseminerarie energetiche(solide,
1995/96DL R(arnb) 7
liquide e gasso se)e dell e risors~ idriche sotte rranee. .Le discipli~e ad esso ~fferenti debbonofornireconoscen zetecni che attea forma re un ingegneredt progetto,di campo e di controllo tecnico-gestionale per iseguenti fini:
_ prospezioneeorie.nta~~nto geogn~stico; . . . .
lavori di cava e diminiera (macchine, esplOS IVI, armature, Impianti ditrasporto, di servizio e di trattamento );
_ progett azione strutturaleetecn ico-imp iant istica , organizza zione e conduzione tec- nico-economicadeilavori;
_ sicurezz a, ergonomiaed igienedellavoro, provved imentianti-inquinarnentoe dife- sa ambientale.
Sono previstidue orient amenti,assai differen ziatifradi loro:
1. Risorsesolide, 2. Risor sefluide.
In particolare,il primo(Riso rse solide) prepara la figuradell'ingegnere "minerario"
classico ,indirizzato verso laprogett azione el'eserci ziodell 'indu str iaestrattiva,per la coltivazionelavalorizzazione deiminerali solidi(meta llife ri,energe ticied"industriali") e di rocce per vari usi (pie tre da costr uz ione e decor azi on e , rocce per aggregati ed inerti ).
Il secondo(Risorsefluide)intend e formare tecn ici speci alis ti nell 'ambitodella ricerca, coltivazione,produzione e prima elabora zione degli idrocarburiliquidi e gasso si,non- chédegli altri fluididel sottos uolo(acque, vaporiendogeni),con partic olareriferiment o alle risorseenerge tich e enon .
Geotecnologie
L'indirizzo èspec ifica me nte rivolt o alla prep arazionedi un ingegnere professional- mente competente nell'insedi ament o sul territ oriodistrutture comporta ntiscavi acielo aperto ed in sotterraneo, atte ad ospitare funzioni dell a vita associata (infras tru tture .civili viarie e diservizio,sbarrame nti,cavedi inerti, gallerie e cavern e artificiali). Le discipline ad esso affere nt i debb on o quind i forn ire conoscenze tecni ch e su quattro argomenti,atti a form areuningeg neredi progett o,di direzion elavori, di cantiere edi controllo tecnico-gestionale.
Anchesesinora non sonostati previ sti orientame nti differen ziati ,l'indiri zzo può assu- mer e caratter ist ich e più progett istiche ovve ro di eserc iz io dei cantie ri, per mezzo dell 'opportunasceltadellediscipline opzio nali. Inrelazione alla mancan zadi orienta- menti attivati , in questo ind irizzosonoprevisti 27insegnament i obbliga torie, diconse- guenza,due disci plin e a scelta.
Pianificazione e gestione territoriale
L'indirizzo specifico per laPianificazionee gestione territorialecorrisponde ad una figura profes sion ale di formaz io ne multidisc iplinare, atta a mett ere in evide nza ed a proporre soluzio ni alle problem atiche della difesa e dell'uso del territori o, conatte n- zionenonsolo all'ambient efisico,maanchea quell o antro pizza to, tenend oquindiconto delleutenzerealidell anostrasocietà.
In particolare,ilcitato indi rizzosiarticola in due orientame nti distinti e finalizzati a settori di maggiore spec ializzaz ione, in: '
1. Infrastrutture 2. Usodelleri,~r,f'
8 Corsi di laurea,Torino
L'ori entamento Infrastrutture è suggerito per chi intendededicarsi allostudio od alla realizzazionedellegrosseinfrastruttureurbanistichedelterritorio(strade,idrovie , aero- porti,ferrovi e,fognature,distribuzionidi energie, ecc.) ovvero alla valutazionedelloro impatto sull'ambiente (conosciuto e non);edancora alladifesadelterritorio intesocome bene irripetibile .
"Infine, l'orienta mento Uso delle risorse èrivolto a coloroiquali intend onodedicarsi, più in dettaglio,alleproblematiche connessecon l'usodelterritorio, intesocome risorsa da tutelare edifendere,ad esempio:l'utilizzazionedelle cave diprestito ela loro riqua- Iificazioneambientale, con usicongruenticonil territorio circostante.
Articolazionedel curriculumaccademico
Lepossibilidifferenziazioniprofessionalideilaureati inIngegneriaper l'ambienteeil territor iorichiedonod'impostare sequenze didattiche assai varie . Di conseg uenza, il substratoculturalecomune al Corsodilaureaèbasato su discipline metodolo giche e propedeutiche,presentiin tuttiicorsi di laurea in ingegneria ,nonché sualcune materie applicativo-t ecniche,da ritenersifacenti partedel bagaglio culturale di ogni laureato ingegnere.
Pert anto il piano di studi dei singo li indirizzi comprende 25 discipline (annualità) obbliga torie, già fortement e caratterizza nti nei rispett iviindirizzi, come è rilevabile nelletabelledi seg uito riportate; ulterioridue annualitàsonovivamente raccomandate per ogniorientamentoaifinidiuna coerentefinalizzaz ione professionale;infine le resi- duedue annualitàcostituisconomaterie ascelta, in unarosaseparatamente indicata. Per tuttiglistude nti delCorsodi laureaper l'ambiente eil terr itorioèprevistala pos- sibilità disvolgere un periododi tirocini odelladuratanonsuperiore a tresettimane alla finedel4. e5.annopressouna struttura pubblica oprivata.
Il tirociniodeve essereesplicitamenteaggregato ad un insegnamentoo all'elaboratodi laurea;nelprimo casovarichiesto edeffettuatoprima di sostenere l'esame,nelsecondo varichiesto edefin itoprima della present azione delladomanda dell'elab oratodi laurea.
Il tirocinioè facoltativo, mavivamente raccomandato agli allievi.
Perla costituzione di pianiindividual iautomaticamenteapprovabili,èconcessa libertà disostituzione diduedisciplin ed'orientamento,anchecaratterizzanti. Tuttavial'ampio spettro di possibili sceltegiàfornito daipianiufficiali sconsiglia di usufruire indiscri- minatamentedi tale libertà,soprattuttoaifini dellepossibilitàdi frequ enzaaicorsisin- goliedella coerente sequenzadel corsodi studi. conle relativepropedeuticità frale materie.
1995/96DL R(amb)
Quadri riassuntivi degli insegnamenti Corsi comuni ai diversi indirizzi
1:1 (l.anno,I.periododidattico)
R0231 : Analisimatematica l R062O: Chimica
1:2 R2300 : Geometria -
R190l: Fisica l
R2170 : Fondamentidiinformatica
9
2:1 R023 2 : Analisi matematica 2 R190 2 : Fisica 2
R1390: Disegno diimpianti edisistemiindustriali
(Tuiligli indir.,trann e Piani].e gestoterritoriale)
R 137 O: Disegno (annuale) (l ndir.Piani]. e gestoterritoriale)
R557 O: Tecnologiadeimateri ali echimica applicata
(lndir.Piani]. egestoterritoriale ) 2:2 R0510: Calcol onumerico
R602 l: Topografia A R602 2: TopografiaB R 1370: Disegno (annuale)
R2160 : Fondamentidichimica industriale
(lndi r.Ambiente.Pianif, e gesto territoriale) (Indir. Difesadelsuolo,Geotecnologie) (lndir,Pianif'. e gesto territorial e) (Indir.Ambiente)
3:1 R2490: Idraulica
R4600: Scienzadelle costruzioni
R5570 : Tecnol ogiadeimateriali echimica applicata
(lndir.Difesadelsu%. Georisorse,Geotecno logie}
3:2
4:1 4:2
R3040: Istitu zionidieconomia R6022: Topografi aB
R1790: Elettrotecnica R1794 : Elettrotec nica (ridotto)
(Indir.Pianif.e·gest. territoriale) (Indir.Georisorse)
(lndir.Piani].egestoterritoriale)
(TUiligli indir..tranne Pianif.e gestoterritoriale) 5:1 R1460: Econom iaapplica taall'ingeg neria
(TUiligli indir..trannePianif.e gestoterritoriale)
IO
Indirizzo Ambiente
Corsidilaurea,Torino
Il quadro presentala succession etemporal edellematerie obbligatorie. nonch élaposizionedellequattromateriedi orientamento (indicate con Y.\- Y.4).E incorsivo iltitolodegliinsegnamenticomuni,giàmostrati ncl primo qua- droriassuntivo.
1:1 R0231 : Analisi matematica I R0620 : Chimica
1:2 R230 0 : Geometria R1901: Fisica I
R2170 : Fondamentidi informatica
2:1 R0232: Analisi matematica2 R1902: Fisica2
R139O: Disegno di impiantie disistemi industriali
2:2 R0510: Calcolo numerico R602 1: Topografia A
R2160: Fondamenti dichimica industriale
3:1 R2490: Idraulica
R4600 : Scie madellecostruzioni R206 0: Fisicatecni ca ~
3:2 R2281 : Geologia applicata(ambientale) R311 4: Macchine (r idono)
R1794: Elettro tecnica (rido tto)
R2090: Fluidodi namicaambientale 4:1 R255O: Idrologiatecni ca
R1640: Eleme nti diecologi a
.R066 0: Chimicaindustriale
4:2 R20 1O: Geofi sic a ambientale
R2625: Impiantidell'indu stria di processo+Tecn ica dellasic urezza amb ienta le (integrato)
Y.2 Insegnamentodiorientamento 5:1
5:2
R146 0 : Y.I Y.2 Y.3
R002 0: R379 0 : Y.I Y.3 Y.4
Economiaapplicataall'ingegneria
Insegnamento diorientamento Insegnamentodiorientamento Insegnamentodiorientamento
Acq uedo ttiefognature
Modelli stica e contro llo dei sistemi ambientali
Insegnamentodiorientamento Insegna mentodiorientamento Insegnamentodiorientamento
1995196DLR (amb)
OrientamentoMonitoraggio e modellistica ambientale
5:1 R2900: Ingegneriadegli acq uiferi
R575O: Teleril evam ent o ediagnostica elettro mag netica
Due insegnamenti(Y.3 , YA)asceltatraiseguenti:
5:1 R309O: Locali zzazionedei sistemienergetici R455 0: Ricerca opera tiva
5:2 R 1220 : Dinam icadegliinquinanti R250 0: Idraulica ambientale R574O: Telerilevarnent o
Orientamento Processi,impianti e sicurezza
4,5:2 R4740: Sicurezza e analisi di risch io 5:1 .R309O: Locali zzazionedei sistemienergetic i
Due insegnamenti(Y.3,YA)ascelta traiseguenti:
5:1 R2661: Impianti di trattamentodeglieffluenti inquinanti l R4470: Recup erodellematerieprimesecondarie
R475 0: Sicur ezza edifesaambientalenell'industria estrattiva 5:2 R2662: Im piantidi trattamentodeglieffluentiinquinanti2
R544 0: Tecnicadellasicurezzaambientale
OrientamentoAnalisi deisistemi e deiprocessiambientali
4:2 R574O: Telerile vamento
5:2 R1220 : Dinami cadegliinquinant i
Dueinsegnamenti(Y.3,YA)a sceltatraiseguenti:
5:1 R0580 : Cartografia numeri ca R0600: Cave erecup ero ambientale R253O: Idrogeologia applicata
R400 0 : Piincipi di ingegneria chimicaambientale 5:2 R2500 : Idrauli caambientale
R284O: Indagini e controlligeotec nici R324O: Meccanicadeifluidinelsottosuolo
Il
12
IndirizzoDifesadel suolo
Corsidi laurea.Torino
Il quadropresentalasuccessionetemporaledellematerie obbligatorie.nonchéla posizionedelledue materie ascelta (indicate conY.I.Y.2). Eincorsivoil titolodegli insegnamenti comuni.giàmostratinelprimoquadroriassuntivo.
1:1 R023 1: Analisi matematicaI R062 0 : Chimica
1:2 R2300: Geometria R190 1: FisicaI
R2170: Fondamentidi informatica
2:1 R0232: Analisimatematica2 R 1902: Fisica 2
R 139 O: Disegnodi impiantiedi sistemiindustriali
2:2 R0510: Calcolonumerico
R 1660: Elementidi meccani cateorica eapplicata R6022: Topografi aB
3:1 R249O: Idraulica
R4600: Scienzadellecostruzioni
R5570: Tecnologiadeimateriali e chimicaapplicata
3:2 R2910: Ingegneria degli scavi R224O: Geofisica applicata R228 2: Geologia applicata(tecnica)
4:1 R3970: Principidigeotecnica R 182O: Energetica applicata R255O: Idrologia tecnica
4:2 R179 4: Elettrotecnica (ridoll~) R5150 : Stabilità deipendii R2510: Idraulica fluviale R613 4: Impianti minerar i (ridotto) 5:1 R288O: Infrastruttureidrauliche
R 1460: Economiaapplicataall'ingegneria R253 0 : Idrogeologia applicata
5:2 R456 0 : Rilevamentogeologicotecnico Y.I Insegnamento diorientamento
Y.2 Insegnamento di orientamento
1995/96 DLR(amb)
Dueinsegnamentiascelta traiseguenti:
4,5:1 R3340: Meccanicadellerocce
5:1 R0580: Cartografianumerica R060 0: Cave erecup eroambientale R082O: Consolidam entodeiterreni
5:2 R2200 : Fotogrammetriaapplicata R093 0 : Costruzionedi gallerie R234 O: Geotecnica
R5460 : Tec-nicadelle costruzio ni
13
14
IndirizzoGeorisorse
Corsidilaurea, Torino
Ilquadro presentala successionetemporaledellematerie obbligatorie,nonchélaposizion edellequauro materie di orientamento (indicate conY.l- YA). E incorsivo il titolodegliinsegnam enticomuni,già mostratinel primoqua- droriassuntivo.
1:1 R0231: Analisi matematicaI R0620: Chimica
1:2 R2300: Geometria R1901: Fisica I
R2170: Fondamentidi informatica
2:1 R0232: Analisimatematica 2 R1902: Fisica Z
R139 O: Disegno di impiantie di sistemiindustriali
2:2 R051O: Calcolonumerico
R166 0 : Elementidimeccanicateorica e applicata R3595: Mineralogia epetrografia+Caratterizzazione
tecnologica dellematerieprime (integrato) 3:1 R2490: Idraulica
R4600: Scienza delle costruz ioni
R557O: Tecnologia dei materialiechimica applicata
3:2 R291O: Ingegneriadegli scavi
R308O: Litologia e geologia R6022: Topografia B
4:1 R397O: Principi di geotecnica
R182O: Energeticaapplicata
R248 O: Giacimentiminerari
4:2
5:1
R1794:
R613 4: R0345 : R3240: R1460:
R2250 : Y.I Y.3
Elettrotecnica (ridot to)
Impianti minerari (ridono)
Arte mineraria+Sicurezzaedifesaambientale nell'industria estrattiva (integrato)
Meccanica deifluidi nelsottosuolo Economiaapplicataall'ingegneria Geofisicamineraria
insegnamento diorientame nto Insegnamentodiorientamento
5:2 Y.I Insegnamentodiorientamento
Y.2 Insegnamentodiorientamento
Y.3 Insegnamentodiorientamento
YA Insegnamento diorientame nto
1995/96 DLR(amb)
Orientamen toRisorsefluide
5:/ R5430: Tecn icadell aper forazionepetrolifera
5:2 R2920 : Ingegneria dei giacimentidi idroca rburi
Dueinsegnamenti (Y.3.Y.4)ascelta tra:
5:1 R058 0: Cartografianumerica . R2900: Ingegneri adegli acq uiferi R288O: Infrastruttu reidrauliche R3340: Meccanicadelle rocce
5:2 R4 100 : Produzione etrasportodegliidrocarburi R5460: Tecn icadelle costruzio ni
OrientamentoRisorse solide
5:1 R0600: Cave erecupero ambientale
5:2 R4390 : Prospe zione geomineraria
Dueannualità (Y.3. Y.4)asceltatra:
5:1 R2414 : Gestione delleaziende estrattive (ridoIlO)
R3904: Petrografia (ridotto)
R334 0: Meccanicadellerocce
5:2 R165 O: Elementi di geochimicaapplica taalla prospezionemineraria R284 0 : Indaginie controlligeotecnici
R6060: Trattamen to deisolidi R0930: Costruzionedi gallerie
16
IndirizzoGeotecnologie
Corsidilaurea, Torino
Il quadro presentala successionetemporal edellematerie obbligatorie, nonchélaposizionedelleduematerieascelta (indicate con Y.I ,Y.2).E incorsivo iltitolodegli insegnamenticomuni, giàmostrati nclprimoquadroriassunti vo.
1:1 R023 1: Analisi matematicaI R0620: Chimica
1:2 R2300: Geometria R190 1 : FisicaI
R2170 : Fondamenti di informatica
2:1 R0232: Analisi matematica 2 R190 2: Fisica 2
R139 O: Disegnodi impiantiedisistemiindustriali
2:2 ROSI0: Calcolonumerico
R166O: Elementi dimeccanicateorica e applicata R602 2: TopografiaB
3:1 R2490 : Idraulica
R4600: Scienzadellecostruzioni
R557O: Tecnologia dei materialie chimicaapplicata
....._.•...._ - __._ _ _ - _ _ _ - _ - _ _, .
3:2 R2910 : Ingegneria degliscavi R2282: Geologia applicata(tecnica) R2340: Geotecnica
4:1 R334O: Meccanicadelle rocce
R225O: Geofisica mineraria R182O: Energeticaapplicata
4:2 R1794: Elettrotecnica (ridono)
R093O: Costruzionedi gallerie
R546O: Tecnica delle costruzioni
R6 I3 4: Impianti minerari (ridono) 5:1 R0820: Consolidamento dei terreni
R146 0 : Economiaapplicataall'ingegneria R386O: Opereinsotterraneo
5:2 R284 O: Indagini e controlligeotecnici Y.I Insegnamentodiorientame nto Y.2 Insegnamentodiorientamento
1995/96DL R(amb)
Dueinsegnam entiascelta tra:
5:/ R0600: .Cave e recuperoambientale
R253 O: Idrogeologiaapplicala
R268 O: Impianti e cantieriviari
5:2 R334 2: Meccanica dellerocce 2 R4560: Rilevamentogeologico tecnico
R1000: Costruzionedistrade, ferrovieedaeroporti R5150: Stabilità dei pendii
17
18
IndirizzoPianificazione e gestione territoriale
-Corsi di laurea, Torino
Ilquadropresentala successione temporaledelle materieobbligatorie, nonchéla posizione dellequattromateri edi orientamento(ind icatecon Y.l- VA).Ein corsivoil titolodegliinsegnamenti comuni,già mostratinelprimoqua- droriassuntivo.
i.t R023I : Analisimatematica I R0620: Chimica
i:2 R230O: Geometria R 1901: FisicaI
R2170: Fondamentidi informatica z.t R0232 : Analisimatematica2
R1902: FisicaZ
R5570: Tecnologiadeimaterialie chimica applicata R137O: Disegno (annuale)
2:2 R0510: Calcolonumerico R602l : Topografia A R137O: Disegno (annuale) 3:1 R249O: Idraulica
R4600: Scienza-delle costruzioni R206 O: Fisicatecnica
3:2 R3040: Istituzionidieconomia R228 3 : Geologia applicata(terr itoriale) R033 O: Architettura tecnica
4:i R288 O: Infrastru ttureidrau liche R179O: Elettrotecnica
R615 O: Eco nomia edestimo ambientale 4:2 R234 O: Geotecni ca
R1000: Costruzionedi strade,ferr ovie ed aeroporti R551 O: Tecnica urbanistica
5:i Y.I insegnamentodiorientamento
Y.3 Insegnamentodiorientamento R0600: Cave erecuper oambientale
5:2 R0790 :
Y.2 YA
Composizioneurban istica
Insegnamentodiorientamento Inseg~amentodiorientamento
1995/96 DL R(amb)
OrientamentoInfrastrutture
5:1 R309O: Localizzazionedei sistemienerge tici
5:2 R3790 : Modellisticae controllodeisistemi ambiental i
Due insegnam enti (Y.3. Y.4)ascelta tra:
5:1 R058O: Cartografianumerica R290 0: Ingegneriadegli acqui feri
R614O: Ingegneria sanitaria-ambientale R549O: Tecnica edeconomiadeitrasporti
5:2 R3920: Pianificazione e gestionedelle areemetropolitane R4560: Rilevamentogeologicotecn ico
R588O: Teor ia etecnicadell a circo lazio ne R224O: Geofisica applicata
R5460: Tecni cadelle costruzioni
OrientamentoUso delle risorse
5:1 R290 0: Ingegneriadegli acquiferi
5:2 R392O: Pian ificazione e gestionedelleareemetrop olitane
Dueinsegnamenti (Y.3. Y.4)ascelta tra:
5:1 R0580 : Cartografia numerica
R1360 : Disc iplina giurid ica delle attivitàtecnico-ingegneristiche R280 0: Impiantispecialiidraulici
R386O: Opereinsotterraneo
R4470: Recupero dellematerie prime seco ndarie
R1640 : Elementidi ecologia . R255O: Idrologia tecni ca
5:2 R324O: Meccanica dei fluidinel sottosuolo
19
Programmi degli insegnamenti
(insegnamenti obbligatori ,comunie d'indirizzo)
I programmisono riportatinello stesso ordine (annoeperiododidattico)incuicompaiono nel quadrogenerale. A questa sezione seguonoiprogrammideicorsid'orientamento (p.•••).AI termine del volume (p .• • • )letavol e alfa- betichegenerali.per nomi deidocentieperti/olidegliinsegnam enti.
R0231
Analisi matematica 1
Anno:pcriodo 1:1 Lezioni,esercitazi oni,laboratori:6+4(oresettimanali) Docente:Marco Codegone
Ilcorsosviluppagli argomentidi base dell'analisimatemat ica sulla retta reale quali il concetto difunzione, dicontinuità,di derivabilitàediintegrale. Nella parte introdut- tivasi danno nozioni dilogica e di teoria degli insiemi. Gliargo mentisonosviluppati sottolinea ndo le concatenazio ni logiche elededuzioni. Icontenuti di questo corso, oltre adessere propedeutici ai corsisuccessivieapplicativi,hannounafunzione forma- tiva di base abituando lostudente a ragionamenti rigoro siesvincolati dasingoleappli- cazioni.
REQUISITI. Nozioni dibase dialgebra, elementi ditrigonometria,proprietàdeiloga-. ritmi, graficidi alcunefunzionielementari .
PROGRAMMA
I. Nozioni di logica ,proposizioni, connettivi logici,predicati ,quantificat ori . Elementi di teoria degliinsie mi. Relazioni. Funzioni ,dom inio, codominioe immagine. Fun- zione compos ta, iniettività, surie ttività. Numeri naturali , calcolo combinatorio. I numerireali. Estremi inferiori e superiori,completezza. Topologiadell aretta reale.
Limitatezza,massimi e minimi. [12ore]
2. De finizione di limite. Unicitàdel limite,permanenza segno e limitatezza locale.
Teoremi delconfronto. Algebradeilimiti. Formedi indecisione. Limitedi funzione composta . Simboli di Landau , comporta mentiasintotici. Errore assolutoederro re relati vo. Infiniti,infinitesimi eloro confronti. [12ore]
3. Successioni. Teoremi sulle successioni. Limiti fondame ntali. Successioni mono- tone elegam itra estremo inferiore esuperiore e ilimiti. [4ore]
4. Definizione di continuità. Algebra dellefunzioni continue . Esistenza zeri,valori intermedi erisultatisu continuità globale. Continuitàdella funzione inversa. [4orel
5. Definizionedi derivata. Differenziale. Algebradelle derivate e derivata delle fun- zionicomposte . Deri vatadi inversafunzionale. Proprietà localidelle funzioni deri - vabili. Propr ietà globali delle funzioni derivabil i. Conseguen ze eapplicazionidelteo- rem a di Lagran ge . Prim itive. Regole di calcolo dell e primit ive. Regola di de L'H òpital. Formuledi Taylor e di McLaurin. Principali sviluppiaccorciati. Con ves- sità. Criteridiconvessità. (24ore)
22 Corsidi laurea.Torino
6. Sommesuperiorie inferiori,integral ediRiemann. Integrabilità delle funzioni con- tinue. Integrabilità delle funzioni monotone. Integrabilitàdelle funzioni lim itate e continueeccetto un numero finito di punti. Teorema fondame ntale del calcolo inte- grale. Integra zionenumerica:metododeitrapezi. 16 ore)
7. Integrali impropri. Criteri odiconve rge nza del confronto,criterio del valoreasso- luto ecriteri odel confro ntocon infiniti oinfinitesimi campione. [6 ore)
8. Equaz ionidifferenzialidel primo ordine:autonome,a variabili separabili lineari e omogenee. Equazionidifferen zialidelsecondo ordi ne a coefficienti costanti. [6 ore)
ESERCITAZIONI
I. Grafici di funzioni elem ent ari. Funzioni inverse. Funzioni composte. Operazioni sugliinsiemi. Disequ azioni edequaz ioni. Estre mosuperio re, puntidiaccumula- zione,limitatezza,massimi eminimi.'[lOore)
2. Calcolodilimiti, formeinde termi nate,limitedi funzionecomposta. Infiniti , infini- tesimi,parti principali,limitinotevoli. [6 ore]
3. Esercizi di deri vazione. Derivabilitàdifunzio ni de finite atratti . Funzioniiperb oli- che. Determinazionedelnumerodiradici di un polin om io. [8 ore]
4. Studi di funzione. Asintoti. Funzioni pariedispari. [6ore)
5. Primitivedi funzio nicontin uee primitive generalizzate. Tecniche di integrazione per parti eper sostituzione. Integrazionedellefunzionirazionali. Scomposizionein fratti semplici. Alcuni integralidifunzioni irrazionali. Integrali per partiricorsivi.
[8 ore)
6. Formul adiTaylor. Criteri peripunti criticie periflessi, [4 ore)
7. Integrali improprisuintervalli non limitati esuintervallilim itati, applicazione dei criteri. [4ore]
BIBLIOGRAFIA
Testodiriferimento:
A.Bacciotti,F.Ricci ,Analisimatematica.Vol.I.,Liguori ,Napoli,1994
Testiausiliari :
G.Geym onat,Lezionidi AnalisimatematicaI,LevrottoeBella,Torino,1981.
P.Boieri ,G.Chiti,PrecorsodiMatematicaI.Zanichell i,Bologna.1994.
P.Marcellini,C. Sbordone,Esercitazionidi MatematicaI,Liguori, Napoli,1992.
M.Pavone,Temi di esame svolti di AnalisimatematicaI,Aracne,Rom a,1993.
M.Pavone,Integraliimpropriefunzioni integrali,Aracne,Rom a1992.
ESAME
L'esam esi svolgecon una prova scritta delladuratadidue ore , incuisi chied edisvol- gere due eserciz i. AII~provascrittasipossono consultareitestidi lezioneedesercita- zionee gliappunti. E vietatol'usodi calcolatoridiogni tipo. Dall a prova scritta è possibile ritirarsisenz a che avvengano regi strazioni negative . Successivam ente si svolge uncolloquio orale.
1995/96DL R(amb) 23
R0620
Chimica
Anno:pcri odo l:l Lezioni , esercitazioni, laboratori:6+4(ore settimanali) Docent e:Piero Rolando(collab.:R.Deloren zo)
11 corso si proponediforn irelebasinecessarieper la comprensione e l'interpretazione dei fen omenichimicie didareuna breverassegnadellepropr ietàdegli eleme nti comuni e dei loro princip ali compos ti. Esso si artico la di conseg uenza in treparti: una di chi- mica general e,una di chimica inorganica ed una di chimica organi ca.
REQUISITI. Per seguire il corso sonosufficienti lenozioni di baserelativealle leggi fondamentali dellachimica, allasirnbologiaed allanomenclatura.
PROGRAMMA
Struttura della materia. [50rcJ
Stati di aggrega zionedell amateria. Sistem i omoge neied eterogenei . Fasi. Leggi fon- damentali dell achimica. PrincipiodiAvogadro . Ipotesiatomica. Determinazion edei pesi atomici:met odo di Cannizza ro,regola di Dulong e Petit. Determinazione della formula e calcolo della com pos izione dei composti . Composizionedi sistemi omo- genei.
Lostato gassoso. [80reJ
Proprietàe leggideigas perfetti. Equazione distato di van derWaals. Determinazione deipesimolecolaridelle sos tanzegassose. Dissoci azione termica. Teoria cinetica dei gas. Distribuzione dell e energ ie e dell e veloc ità (c urve di Maxwell-Boltzmann ).
Legge di Graham. Capacit àtermi ca ecalore spec ifico dei gas a pressionee a volume costante. Rapporto tra calorispeci fici a pressioneed a volumecostante. Determina- zione del pesoatomicodei gasnobili .
Termodinami ca chimica. [3ore]
Energiainterna ed entalpia ;loro variaz ione nellereazioni chimic he: calcol orela tivoe legge diHess. Variazionedell'ent alpia direazione con latemperaturae lostato fisico dellesos tanze. Entropi aedenergia liberadiGibbs.
La struttura dell'atomo edillegamechimico. [200rcJ
11 modello atomico di Bohresua applicazioneall'atomo di idrogeno. Transizioni tra livelli energetici. Inadeguatezzadelmodellodi Bohr. 'Numeri quantici. Modello ondu- latorio dell'elettrone :principi di DeBrogliee di indeterminazione. Distribuzionedegli. elettroni negliorbitali atomici :principiodiescl usio ne diPauli. Sistemaperiod icodegli elementi econfig urazioni elettroniche. RaggiX:produ zione e caratteris tiche; spe ttri di emissione dei raggi X; legge di Moseley. Radioatti vità naturale. Per iodo di semi- trasformazi one, leggedello spos tamento di gruppo. Fenom enidi fissione e di fusione.
11 legam eion ico . Il legam e covalente. Il legame covalenteomeo polareedetero po lare . Formazion edi legami sigma e pi-greco. Energ ia di legam e. Ibridazione di orbitali atomici:sp,sp2 ,sp3,sp3d2:esempi di molecole. Il legamedativo. La regola pratica dell'ottetto, formule di Lewis. Strutture di risonanza in molecol ee ioni. Elettronega- tività deglielementi. Grado di ossid azione;reazionidiossido- rid uzioneeloro bilan - ciamento. Legameidrogeno. Forze divanderWaals.
Cinetica chimicae equilibrichimici. [IOore]
Velocitàdi unareazione chimic a. Ifattoricheinfluenza no la veloci tà: fattoresterico , energiadi attiva zione, conce ntraz ione dei rea gent i,temp eratura. Icatalizz atori. Con- cetto di eq uilibriochimico. Eq uilibriomoge nei ed eterog e nei. Legge dell 'azionedi
24 Corsidi laurea,Torino
massa. Relazione traKceKp. Applicazione dellalegge dell'azionedi massaagli equi- libri eterogenei. Influenza della temperatura sulla costante di equilibrio. Principio dell'equilibrio mobile. Legge di Henry. Regoladelle fasiesua applicazione egli equi- libri eterogenei ed ai diagrammi distato. Diagrammidistato dell'acqua e dello zolfo.
Cenni sui diagrammi distato a due componenti.
Lo stato liquidoelesoluzioni. 114ore]
Tensione di vapore: equazionediClausius-Clapeyron. Soluzioni diluite. Legge di Raoult. Crioscopia ed ebullioscopia . Pressioneosmotica emembrane semipermeabili.
Gli elettroliti deboli, forti e le loro soluzioni acquose. Acidie basideboli :costante e grado di ionizzazione; formuladi Ostwald. Prodottodi solubilità. Prodotto ionico dell'acquae pH, Indicatori. Idrolisi. Conducibilità elettrica delle soluzioni di elettro- liti. Legge di Kohlrausch. Elettrolisi e leggidi Faraday. Doppio strato elettrico e potenzialedi elettrodo. Equazionedi Nerst. Serieelettrochimica. Pileedaccumula- tori. Misura potenziometrica del pH. Elettrolisiescarica preferenzi alein funzionedel potenziale di elettrodo. Sovratensionidi elettrodo edinversione dellascarica. Tensione di decomposizione. Elettrolisidell'acquae di soluzioniconcentrate di NaCI. Raffina- zione elettrolitica del rame. Accoppiamento di semireazioni e costituzione di un sistema redox.
Lo stato solido. [3ore]
Tipi di solidi. I solidi metallici e la loro formazione; cennisulla teoriadelle bande:
conduttori, semiconduttori,isolanti. Reticolicristallini. I solidi cristallini e la diffra- zione dei raggi X; l'esperienza di von Laue e la legge di Bragg. Soluzion i solide.
Difetti neisolidi cristallini. Chimicainorganica. [9ore]
Schemi generali di reattivitàdi metallicon acqua,acidi ossidantie non ossidanti;passi- vazione di alluminio e cromo. Schemi generalidi reatti vitàdi non metalli e metalli anfoteri con le basi. Idrogeno: proprietà chimiche, preparazione industrialee di labora- torio. Preparazioneindustriale di Na e NaOH. Metallurgia dello zinco. Preparazione industriale dell'alluminaBayere metallurgiadell'alluminio. Reazioni di combustione.
Preparazioniindustriali dell'ammoniaca,dellasoda Solvay,dell'acidonitrico,dell'acqua ossigenata e dell'acidosolforico. Il dicrom ato edil permanganato di potassio come agenti ossidanti.
Chimicaorgan ica. [6 ore]
Isomeriadi funzione, di struttura e geometrica. Caratteristichefunzionalie reattività di:
alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici, alogenoderivati, alcoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri,anidridi degliacidi,ammonealifaticheed aromatiche, ammidi,nitrili. Polimeri e meccanismidipolimeri zzazione:poliaddizionee policon- densazione.
ESERCITAZIONI
Esercitazion i"numeriche" condotteinaula daun ricercatore (2 oresettimanali) e da un coadiutore (2 oresettimanali)su:
Nomenclaturachimica [4 orci. Leggideigas [4 ore]. Calcoli stechiometrici [8 arei .
Termochimica [4ore]. Bilanciamentodellereazioni [4 ore]. Equilibri chimici [8 ore],
Calcoli sullesoluzioni:crioscopia,ebullioscopia,pressioneosmotica [8 ore];
pH, conduttanze [8ore];elettrochimica [4 ore].
BIBLIOGRAFIA
Brisi,Cirilli,Chimica generalee inorganica,Levrotto eBella,Torino.
Fine, Beali,ChimicaperScienzeedIngegneria,EdiSES,Napoli.
1995/96DL R(amb)
Silves1roni,Fondamentidichimica,Masson ,Milan o.
Corradini,Chimicagenerale,CasaEd.Ambrosian a,Milano.
Brisi ,Esercizidichimica,Lev rott o eBella,Torino.
Montorsi,Appunti di chimicaorganica,CELIO, Torin o.
25
ESAME
L'esame siartico la in dueprove, scrittae orale.
L'esam eèvalido con ilsupe ra me nto di entrambe leprove. L'insuffici enza conseg uita nellaprimaprova comporta autom aticament eil falliment odell'e samee laconseguent e registrazionedell abocciatura. Lasufficie nzaconseg uita nell aprima provanon assicura una vo taz ione minimanétant om en oilsupera me nto dell' esam e.
La provascrittaavrà laduratadi due ore e con sister àin30 quesiti, alcuni di naturateo- rica ed altri (a cui sarà ricon o sciuto un punteggi o ma ggi orato) che richiederanno l'impostazi one di un calc ol o. Durante l'esecu zi on e della prova scri tta gli stude nti- potranno avere unicam ent e una calco latrice tascabil e equantonece ssarioper scri vere. Il punte ggiomassim oraggiun gibil e alloscrittoè30/3 0. TUilicoloroche hanno conse- guito una votazi one min ima di 18/30 si present erann oalla prova ora le,chesi articol erà su tu110il programmadel corso,eserc itazioni com prese.
R2300
Geometria
Anno:pcri odo 1:2 Lezioni , esercitazion i,laborator i:6+4(o re settimana li)
Docente:Giulio Tede schi -
Ilcorsosiproponediforn ire leprincip alitecn ichedell 'al gebralineare (opera tori lineari, risoluzion edisistemi lineari edi sistemi differ en ziali line ari)descrittecon il linguaggio geometri codell a teoriadegl i spaz i vettoriali. Segue poi una part e più propriamente geometricadedi cat a allageome triaanalitica del pian o edello spazio e ad.aiprimi ele- menti della geome tria differen zialedelle curve . Completailcorso, alsuo inizio,l'intro- duzione delcorpodeinumeri compless ielo studio dell aridu cib ilitàdei polinomi. REQUISITI. Èessenziale laconosce nza dei conce Iliprincip ali e dell etecn ich edi cal- colo acquisitenelcors o diAnalisi matematical .
PROGRAMMA
Vettori: [3 ore]
definizione, operazioni,compo nenti, prodotto scalareevett oriale.
Numeri comp lessi: [6 ore)
motivazi on e ,definizione ,operazioni ,il pro blem adell ariducibilitàdeipolin omi . Spazivettoriali: [6 ore]
esempi,de finizione , sottos paz i,sommae somma dirett a.
Dipendenza lineare: [6 ore]
combinaz io ni lineari , generato ri, ve ttoriindipe nde nti,basi, dime nsio ne, dimen sionedei sottos paz i,rango di matrici.
Applicazionilineari: [12ore]
de fini zione,mododiindicarl e, matrici , rango, nucleo,immagin e, fibre, ricercadi con - tro immagini , sistemi lineari ,teorem adiRouché- Capell i,determinant i.
26 Corsi dilaurea.Torino
Autolavorie autovettori: [8orel
definizione, diagonalizzabilità delle matrici, soluzione di sistemi differenziali lineari, sottospazi invarianti,il teorema di Cayley-Hamilton, la forma canonica di Jordan, Spazi euclidei: [3ore]
definizione.jnatrìciortogonali,diagonali zzabilità dellematrici simmetriche reali ,pre- parazione alle serie di Fourier.
Geometriapiana: [8 ore]
coordinate, equazioni di rettee circonferenze, classificazi onedelleconiche.
Geometria solida: [12 ore]
coordinate, equazioni di rette. piani, sfere ecirconferenze, equazioni di coni,cilindri e superfici di rotazione, cenni sulle quadriche.
Geometriadifferenziale: [6orel
triedro fondamentale, retta tangente,pian o osculatore, param etrizzazione intrinseca, curvatura,torsione,cerchio osculatore.
ESERCITAZIONI Vettori, [5ore]
numeri complessi, [5]
spazi e souospazi, [4J
applicazioni lineari, autovalori e autovettori, [IO]
spazi euclidei e forme quadratiche , [4]
forma canonica di Jordan, [4]
geometria analitica del piano, [6]
geometria analitica dello spazio, [12]
geometria differenziale delle curve, [4ore]
BIBLIOGRAFIA
Testodi riferimento:
.S. Greco S, P. Valabrega, Lezionidi algebralineare e geometria.Vol. /, Algebralinea- re.Vol. Il,Geometriaanalitica edifferenziale.Levrotto& Bella,Torino 1994.
Testi ausiliari: .
E. Sernesi,Geometrial, Bollati Borin ghieri,Torino.1990. (Per maggiori approfondi- menti su un testoadatto a matemat ici).
S.Lang,Linear algebra,Addison-We sley ,Reading(Mass .), 1966. (Trad. il.Algebra linear e , Bollati Boringhieri, Torino. 1970). (Per approfondire aspetti teorici dell'algebra lineare e migliorareil proprio inglese).
ESAME
L'esame si può sostenerecon duemodalit àdiverse. All'inizio di ogni prova scritta,qua- lunque sia la modalità,lo stude nte dovrà esibire un documento di identità con foto, possib ilmenteil tesserino oil librettodelPolitecnico. .
I. Esame con dueprove scritte duranteilsemestre. ,
Lostudente può sosteneredue prove scritte,che sisvolgono a metà e al termine del corso, durante le qualiè vietatousarelibri o appunti.
Primaprova scritta(primi dimaggio,durata 50-60minuti):èuntesta rispostemultiple di 15-20domande nelqualelo stude nteè richiesto di individu are fra varie la risposta giusta. Ledomanderiguardano esclusiva mente la prima partedelcorso (algebra lineare enumeri complessi);
seconda prova scritta(finecorso, durata 60-90 minuti):lo studente devesvolgere eser-
1995196DLR(amb) 27
cizidi geometria analitica piana espaziale(inclusaeventualmente la geometria diffe- ren ziale delle curve). Lerispostefinali ad ogni questione vanno raccolte nel foglio risposte e vengono correttiesclusivamente gli eserciziai qualici sia risposta.
Chiraggiungecomplessivamentefra ledueprove un punteggiomaggiore di 15/30 può sosteneredirettamente la prova oralein un qualunqueappello di esami fra giugno e ottobre. Per sostenere l'orale conquesto tipodi prova scrittasarà necessario prenotarsi presso lo sporte llo esterno del dipartim ent o di Matem atica (III piano lato aule pari) entro i termini che verrannoa suo temp oindicati . Questaprova scritta puòessere uti- lizzata per presentarsi all'oraleper un massimodidue volte, dellequaliuna negli appelli di giugnoe luglio e una negli appelli di sette mbree ottobre. Alla fine di ottobrela prova scritta è consider ata definitivam ent e scadutaenon puòessere più utilizzata in
alcunmodo. .
2. Esame con prova scritta tradizionale.
Lostude nte che nonraggiungai 15/30neitestdi cui in l (o non partecipia questi) si present erà all'esame, in uno degli appelli previsti dalcalenda rio, per sostenere una prova scritta, nellaquale dovrà risolvere esercizieproblem i sugliargomenti del corso.
Lerisposte finaliadogniquesitodovrann o essere raccolte nel foglio risposte:saranno corretti i soli esercizi con risposta. AI term inedell aprova i partecipanti ricevono un foglio contenentelesoluzioni ai quesiti proposti;ognunoha IO minuti per esaminare talisoluzioni edecidere se ritirare il compito giàconsegnato(nelqual casonon resta traccia della partecip azione ) ovvero consegnarlodefinit ivamenteper sostenere la prova orale, necessariament enell o stesso appello. Durantequeste prove èconse ntito usare
librieappunti. . .
Insede diorale(con moda lità Io2indiffe renteme nte)aglistude nti(soprattutto a quelli conscrittoinsufficie nte) potrà essere richiesto di svolgere uneserciz ioscritto, prelimi- nare all'oralevero eproprio.
Nota. Lemodalitàdiesame potranno subire varia zioni,qualora venganoattuatenuove decisioni dellaFacoltàdi Ingegneria sugli appelli ele sessioni.
R1901
Fisica 1
Anno:periodo1:2 Lezion i,esercitazioni,laboratori:6+2(oresettimana li):++ I8(nell'interoperiodo) Docenti:Paolo Allia,Aurelia Stepanescu(collab.:Vittorio Mussin o,Arianna Montorsn Vengono trattati iconce tti basilariper lacompre nsio ne e la risoluzione di semplici problemi di fisica classica (mecca nica,elettros tatica,otticageometrica)con particolare riferim ent o aquelli che si posson opiù comunemente presentarenell eapplicazioni di tipoingegneri stico. Gli argomen tiprincipali del corsosono:lateor iadell amisura e degli errori; lameccanica diuna particella puntiforrne;lameccanicadeisistemi dipar- ticell e, con unaccenno al moto delcorporigido ed alla fluidodi namica; lateor iadell a grav itaz ione universale;le oscillazioni meccaniche; l'elettrostatica nel vuoto; l'ottica geometrica.
REQUISITI. Glielementi dicalcolo differen zialesviluppati nelcorso diAnalisil.
PROGRAMMA
J. Misure
Grandezze fisiche. Misurazio ni. Gra ndezzefondamentalie derivate.
Equazioni dimensio nali. Sistemi dimisura eunità. Erroridimisura.
Propagazionedegli errori. Cenni di teoriadell'errore emetododeiminimi quadrati.
28 Corsidi laurea,Torino
2. Meccanicadelpunto
Vettoriescalari. Componenti. Vettoriunitari. Cenn idicalcolo vettoriaIe.
Motorettilineo:posizione, velocità eacce lerazione. Cadutalibera.
Moti piani:posizione, velocitàe accelerazione. Moto circolare uniforme .
Moto deiproiettili. moti relativ i: veloci tàe acce lerazio ne relative. Sistemi inerziali.
Forza emassa. Leggidi Newt on. Applicazioni. Forzediattrito (radente eviscoso).
Motocircolar euniforme. Lavorodiunaforza costante e di una forza variabile . Lavoro diuna forza elastica. Energia cineticaeteoremadell'energiacinetica. Potenza. prin- cipiodi equivalenza. Lavoro edenergia potenziale. Forze conservativeenonconser- vative. Teorema diconserv azione dell'energia meccanica. Conserv azionedell'energia perunsistema di particelle.
3. Meccanica dei sistemi
Centr odi massa. Quantità di motodi una particellae diunsistema diparticelle. Con- servazio ne dellaquantitàdi moto. Sistemi a massa variabile. Impul so equantitàdi moto. Urtielasticie anelasticiinunadimensione.
Cenn iagliurtiin duedimensioni. Sistemadiriferimento del centro di massa. Moto rotatorio. Variabilirotazionali. Energiacineticadirotazione.
Momentod'inerzia. Momento di una forza. Dinamicarotazionaledel corporigido.
Rotolament o. Mom ent o ango lare . Second a legge di Newton in forma ango lare.
Momento angolare di unsistema di particelle edi un corporigidoin rotazione attornoa un asse fisso. Conserva zione del moment o angolare ed esempi. Centro di gravità.
Equilibriostatico. Condizionidiequilibrioedesempi.
4. Oscillazioni meccaniche
Oscillatore armo nicosemplice. Considerazioni energetic he. Moto armonico semplice e motocirco lare unifor me. Moto armonicosmorzato. Oscillazioni forzatee risonanza (cenni).
5. Fluidi
Densità e pressio ne. Principi di Pascal e Archimede. Linee di flussoedequazio nedi continuità. Equazio nediBern oulli ed applicazioni.
6. Gravitazione
Legge della gravitazio ne universale. Energia poten ziale gravitaz io nale. Camp o e potenziale grav itazionale. LeggidiKeplero.
7. Elettrostatica
Legge di Coul om b. Conservazionedell a carica. Campo elettrìco. Linee di forza. Campo elettricodi: unacaricapuntiforme; un dipoloelettrico;una distribuzionelineare dicarica; un disco carico. Carica puntiformee dipolo in uncampoelettrico . Flussodel campo elettrico. Legge di Gauss. Conduttore carico isolato. Applicazionidellalegge diGauss. Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico. Campo elettricoepoten- ziale. Potenziale di:una caricapuntiforme;un insiemedi carichepuntiformi,undipolo elettrico; una distribuzionecontinuadi cariche. Superfici equipotenziali. Condensatori.
Capacitàelettrica. Calcolo dellacapacità. Condensatori inseriee in parallelo. Energia immagazzinatain uncampoelettrico.
8. Ottica geometrica
Riflessione erifrazionedellaluce. Specch i pianiesferici. Superfici rifrangent i sferi- che. Lenti sottili.
ESERC ITAZ ION I. Impostazione. risoluzione e commento di se mplici problemidi fisicarelativiatuttiiprincipaliargomenti trattati nellelezioni.