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0 Fdx kx dx 1 kx

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Academic year: 2021

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(1)

A. A. 2009-2010 - 7 luglio 2010 Esercizio 1

Un punto materiale puo` muoversi in una dimensione soggetto ad una forza

F = − kx

3. Trovare:

a) l’energia potenziale U(x) relativa a tale forza, ponendo come zero dell’energia il punto x=0;

b) determinare l’espressione dell’energia cinetica applicando il teorema omonimo e supponendo che il punto parta da x=-a con velocita` nulla nel verso x positivo;

c) dimostrare che il moto e` limitato;

d) dimostrare che l’energia meccanica E e` costante.

Soluzione

a) L’energia potenziale e`

( ) ( )

4

0 3

0

4

0 Fdx kx dx 1 kx

U x U

x

x

= − − =

=

− ∫ ∫

.

b) Il teorema dell’energia cinetica:

K

f

K

i

= W

. Nel nostro caso l’energia cinetica iniziale e`

nulla: 3 4 4

4 1 4

1 kx ka dx

kx W

K

x

a

f

= = ∫ − = − +

.

c) Imponendo all’espressione precedente di essere non negativa (l’energia cinetica non e` mai negativa),

x

4

+ a

4

≥ 0

, ne segue che

axa

.

d) L’energia meccanica e` la somma dell’energia cinetica e potenziale:

4 4

4 4

4 1 4

1 4

1 4

1 kx ka kx ka

U K

E = + = − + + =

e risulta indipendente dal tempo.

(2)

Esercizio 2

Un gas ideale esegue una trasformazione reversibile in cui la pressione varia linearmente con il volume.

Si determini:

a) il lavoro scambiato dal gas nella trasformazione da uno stato iniziale (pA, VA) ad uno stato finale (pB, VB) , in cui le pressioni ed i volumi si suppongono noti;

b) il calore scambiato dal gas nella stessa trasformazione.

Soluzione

a) il modo piu` semplice di calcolare il lavoro e` usando l’interpretazione geometrica. Nel nostro caso e` l’area del trapezio che si ottiene proiettando i punti A e B sull’asse del volume:

(

B A

)

B

A

p V V

L = p + −

2

.

b) Il calore si trova mediante il 1° principio della termodinamica, sommando il calore alla variazione di energia interna:

p

A

p

B

( V

B

V

A

) U ( ) T

B

U ( ) T

A

L U L

Q = + ∆ = = + − + −

2

e

tenendo conto che quest’ultima, per un gas ideale, dipende solo dalla temperatura. Si tratta quindi di trovare le temperature iniziale e finale a partire dai dati e quindi calcolare l’energia interna:

R V

T

B

= p

B B ,

U ( ) T

B

= C

V

T

B e similmente per lo stato A. Abbiamo infine:

(

B A

)

V

(

B A

)

A B

(

B A

)

V

(

B B A A

)

B

A

p V p V

R V C

p V T p

T C V

p V

Q = p + − + − = + − + −

2 2

A

B p

V

(3)

Due corpi celesti di massa

M = 1 . 90 ⋅ 10

27

kg

e

m = 5 . 68 ⋅ 10

26

kg

orbitano attorno al centro di massa comune. L’equazione dell’orbita della massa ridotta e`

1 ( 1 cos θ )

e

r = p +

con semiasse

maggiore

a = 6 . 49 ⋅ 10

8

km

ed eccentricità` e=0.05.

a) Si esprima p in funzione di a, e;

b) si scrivano le equazioni delle orbite dei due corpi in funzione di a, e, M, m.

Soluzione

a) Troviamo innanzitutto l’espressione di p per la massa ridotta, in funzione di a ed e, sostituendo i valori delle coordinate in un punto notevole, ad esempio il periastro:

( 1 cos 0 )

1 p e

ae

a = +

da cui

( 1 1

2

) = 1 . 54 10

9 1

= km

e p a

b) La posizione di ciascun corpo, e di conseguenza il valore di a, si trova a partire dai

corrispondenti valori della massa ridotta moltiplicati per un fattore di proporzionalita` che

dipende dalle masse dei corpi:

a

m M a

M

m

= +

,

a

m M a

m

M

= +

.

Le equazioni delle orbite sono dunque:

( 1 1

2

) ( 1 cos ) 6 . 70 10

9

( 1 0 . 05 cos )

1

1

+

=

− +

= + e km

e a m

m M

r

M

θ θ

,

( 1 1

2

) ( 1 cos ) 2 . 00 10

9

( 1 0 . 05 cos )

1

1

+

=

− +

= + e km

e a M

m M

r

m

θ θ

.

(4)

Esercizio 4

Un solenoide indefinito di raggio R1 e n1 spire per metro e` percorso da una corrente i1. Un secondo solenoide indefinito, di raggio R2> R1, n2 spire per metro, coassiale al primo, e` percorso da una corrente i2 che scorre in verso opposto.

a) Calcolare la circuitazione del campo di induzione magnetica totale lungo il circuito rettangolare ABCD di lati AB=b, BC=a. Verificare l’accordo con la legge di Ampere.

b) Supposto che

n

1

= n

2e

i

1

= i

2, calcolare il flusso del campo di induzione magnetica totale attraverso il cerchio tratteggiato, in funzione del raggio del cerchio, variabile da r=0 a r> R2 ; disegnare il grafico del flusso in funzione del raggio del cerchio.

Soluzione

a) Il campo totale e` la sovrapposizione dei campi dei due solenoidi ed e` sempre diretto parallelamente all’asse oppure e` nullo. All’interno del solenoide 1 il campo e` dato da

(

1 1 2 2

)

0 2 2 0 1 1 0 2

1

B n i n i n i n i

B

B = − = µ − µ = µ −

e il contributo alla circuitazione

lungo il lato AD vale

K ( B | AB ) = − µ

0

( n

1

i

1

n

2

i

2

) a

, ove il segno meno dipende dal verso di percorrenza scelto. Vista la direzione del campo i contributi lungo i lati AB e DC sono nulli. Rimane il contributo lungo il lato BC, anch’esso nullo poiche’ il campo e` nullo fuori dal solenoide 2. La circuitazione e` dunque

K ( ) B = − µ

0

( n

1

i

1

n

2

i

2

) a

e per la legge di Ampere dev’essere uguale alla somma delle correnti concatenate al rettangolo. Nel rettangolo entrano

a n

N

2

=

2 correnti i2 e ne escono

N

1

= n

1

a

correnti i1. Quindi, in totale,

( n i n i ) a

i

tot

=

2 2

11 e la legge di Ampere e` verificata.

b) Nelle supposizioni fatte il campo all’interno del solenoide 1 e` nullo. Tra i due solenoidi esso vale

2 2 0

n i

B = − µ

. Supponiamo di orientare il cerchio di Ampere parallelamente al campo, in modo da avere un flusso positivo. Poiche’ il campo e` uniforme a tratti, il flusso si calcola semplicemente come prodotto del modulo del campo per l’area interessata:

A B

D C

1 2

(5)

( ) [ ( ) ( ) ] ( )

( ) ( )

[ ] ( )

 

 

=

<

<

=

= Φ

r R R

R i n R

A R A B

R r R R

r i n R

A r A B B

2 2

1 2 2 2 2 0 1

2

2 1

2 1 2 2 2 0 1

...

...

π µ

π µ

r Φ

R1 R2

(6)

Esercizio 5

Sono dati tre gusci sferici concentrici conduttori di raggi R1 , R2 e R3 e spessore trascurabile. Sul guscio piu` interno c’e` una carica +Q , su quello intermedio (-Q-q) e su quello piu` esterno +q.

Calcolare:

a) il flusso del campo elettrico attraverso una superficie sferica concentrica ai gusci, in funzione del raggio della sfera, variabile da r=0 a r> R3; disegnare il grafico del flusso in funzione del raggio della sfera.

b) Il campo elettrico in tutto lo spazio.

Soluzione

a) Per r< R1 la sfera di Gauss non racchiude carica e quindi il flusso e` nullo. Tra i gusci 1 e 2 la sfera racchiude la carica +Q , quindi il flusso vale

+ Q ε

0. Tra i gusci 2 e 3 la sfera racchiude la carica -q , e il flusso vale

q ε

0. Per r> R3 la sfera di Gauss non racchiude carica e quindi il flusso e` di nuovo nullo.

b) Data la simmetria del problema, il flusso e` semplicemente dato dal prodotto del modulo del campo per l’area della sfera di Gauss. Il campo elettrico e` quindi

( ) ( ) ( )

 

 

 

 

<

− <

=

<

+ <

Φ =

=

r R

R r r R

q

R r

R r r R

Q

R r

r A r r E

3

3 2 2

0

2 2 2 1

0

1

...

...

0

...

4

...

...

0

...

4

...

...

0

π ε π

ε

R1 R2

R3

R1 R2 R3 r

Φ

Riferimenti

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