• Non ci sono risultati.

Esercitazioni di Probabilit` a e Statistica Foglio n. 7 (27 maggio 2009)

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Esercitazioni di Probabilit` a e Statistica Foglio n. 7 (27 maggio 2009)"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

Esercitazioni di Probabilit` a e Statistica Foglio n. 7 (27 maggio 2009)

Osservazioni:

• Se X, Y sono variabili aleatorie reali, definite sullo stesso spazio di probabilit`a Ω, si pu`o considerare la variabile aleatoria Z := max{X, Y }, definita puntual- mente Z(ω) := max{X(ω), Y (ω)}. Analogamente per W := min{X, Y }.

• Abbiamo visto che se X1, . . . , Xnsono variabili aleatorie indipendenti con Xi ∼ Ge(p), allora W := min{X1, . . . , Xn} ∼ Ge(1−(1−p)n). Introduciamo n schemi paralleli di prove ripetute e indipendenti, ciascuna con probabilit`a di successo p. Se Xi indica il numero di insuccessi prima del primo successo nello schema i- esimo, W indica il numero di insuccessi prima del primo successo in uno schema qualunque. Dato che la probabilit`a che in ciascuna prova almeno uno schema abbia successo `e pari a q = 1 − (1 − p)n, segue che W ∼ Ge(q).

Esercizio 1 (es. 84 dell’elenco). Siano X, Z e W variabili casuali indipendenti con X ∼ Be(p) mentre Z, W ∼ P o(λ). Definiamo Y := XZ + W .

(a) Determinare le densit`a pX,Y e pY.

(b) Utilizzando la densit`a calcolata al punto precedente, calcolare E(Y ) e V ar(Y ).

(c) Calcolare E(Y ) e V ar(Y ) senza utilizzare pY.

[pX,Y(0, n) = P (X = 0, Y = n) = P (X = 0, W = n) = (1 − p)e−λ λn!n, pX,Y(1, n) = P (X = 1, Y = n) = P (X = 1, Z + W = n) = pe−2λ (2λ)n!n, da cui pY(n) = pX,Y(0, n) + pX,Y(1, n) = pe−2λ (2λ)n!n+(1−p)e−λ λn!n; di conseguenza E(Y ) = p·2λ+(1−p)·λ = λ(p+

1), E(Y2) = p · [(2λ)2+ (2λ)] + (1 − p) · (λ2+ λ), da cui Var(Y ) = λ2(p − p2) − λ(1 + p).

Alternativamente E(Y ) = E(X)E(Z) + E(W ) = pλ + λ, E(Y2) = . . ., ecc.]

Esercizio 2 (es. 89 dell’elenco). Siano X, Y ∼ Ge(p) variabili indipendenti, con p ∈ (0, 1). Poniamo Z := max{X, Y } e W := Z − X.

(a) Determinare la densit`a congiunta pX,Z di (X, Z).

(b) Determinare la densit`a pW di W . (c) Calcolare E(W ).

(d) `E vero che X e W sono indipendenti?

[pX,Z(n, m) = p2(1 − p)n(1 − p)m se m > n ≥ 0, pX,Z(n, n) = p(1 − p)n[1 − (1 − p)n+1] se n ≥ 0, pX,Z(n, m) = 0 altrimenti. Quindi pW(k) =P

n=0pX,Z(n, n + k) = p2(1 − p)k/[1 − (1 − p)2] = p(1 − p)k/(2 − p) se k ≥ 1, pW(0) =P

n=0pX,Z(n, n) = 1 − p(1 − p)/[1 − (1 − p)2] = 1/(2 − p). Si ottiene E(W ) =P

k≥0kpW(k) = (p−1− 1)/(2 − p) = (1 − p)/[p(2 − p)]. Le variabili X e W non sono indipendenti: P (X = 0, W = 0) = P (X = 0, Y = 0) = p2 mentre P (X = 0)P (W = 0) = p/(2 − p).]

Teoria: funzioni misurabili (boreliane) da R in R, Teoremi 4.21 e 4.22 delle dispense.

1

Riferimenti

Documenti correlati

In ogni caso, dato che il mio capitale iniziale ` e pari a 1023 euro, se perdo 10 volte di seguito devo smettere.. La probabilit` a che esca il rosso in una giocata vale

Ogni urna viene assegnata ad uno di tre giocatori, e ogni giocatore estrae una pallina dalla propria urna.. Un montepremi di 300 Euro viene diviso tra i giocatori che estraggono

Teoria: Variabili aleatorie notevoli (Bernoulli, Binomiale, Geometrica, Poisson)..

[r]

Si assuma che, in un libro di 400 pagine, la pro- babilit` a che una pagina sia priva di errori sia 0.98, indipendentemente dalle

Si consideri un mazzo di 52 carte da Poker, e si scelgano a caso 5 carte... Sia (X n ) n≥1 una successione di variabili

13.. In caso affermativo, determinarle tutte. x 0 ) 10 un numero intero positivo rappresentato in base 10. Andare al sito http://www.mat.uniroma2.it/∼eal/psychic.swf. Spiegare come

Se vogliamo diminuire ancora tale probabilit` a possiamo ripetere il test di Miller-Rabin con altre basi... Cercare di rompere questo sistema e di decifrare e leggere