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CALCOLODIFFERENZIALE PER FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI.

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Academic year: 2021

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(1)

CALCOLO

DIFFERENZIALE

PER FUNZIONI DI PIÙ

VARIABILI.

(2)

Il teorema del “differenziale Il teorema del “differenziale totale” .

totale” .

Argomenti della lezione Argomenti della lezione

Regole di derivazione e Regole di derivazione e differenziazione.

differenziazione.

Derivate successive.Derivate successive.

(3)

IL TEOREMA DEL IL TEOREMA DEL

DIFFERENZIALE DIFFERENZIALE TOTALE” .

TOTALE” .

(4)

Teorema

Se f : A Rn R, A aperto, ha derivate parziali continue in A,

allora è differenziabile

in ogni punto x0  A.

(5)

Calcoli a parte…

(6)

REGOLE DI

DERIVAZIONE E DI

DIFFERENZIAZIONE.

(7)

Vista la definizione di derivata parziale e il suo legame con la nozione di differenziale messa in evidenza precedentemente,

possiamo concludere che le regole di derivazione già note continuano a valere per le derivate parziali,

direzionali e per il differenziale.

Dunque:

(8)

Dk(

f +

g) =

Dkf +

Dkg d(

f +

g) =

df +

dg

Dk(fg) = (Dkf)g + f(Dkg) d(fg) = (df)g + f(dg)

Dk(f/g) =

( (

Dkf)gg -

f

((Dkg)

)/

(g2)

d(f/g) =

( (

df)gg -

f

((dg)

)/

(g2)

(9)

DERIVAZIONE DI

FUNZIONE COMPOSTA

(10)

Teorema

differenziabile in x0  A, e sia

g(t)=(x

1

(t),…, x

n

(t))

T

derivabile in t

0

: g’(t

0

)=( x

1

’(t

0

) ,…, x

n

’(t

0

))

T

, g(t

0

) =

x0 , allora è derivabile in

t

0

Sia f : A Rn R, A aperto,

F(t) =f(g(

t

))

, e vale

(11)

F (t0) = D1f(x0)x1’(t0) +…+

+ Dnf(x0)xn’(t0) con g(t): I Rn .

(12)

Calcoli a parte ...

(13)

DERIVATE

SUCCESSIVE.

(14)

Sia f : A R2 R, A aperto, dotata di derivate parziali

rispetto a x e a y in tutto A o in una sua parte aperta A1 . Allora

D1f: A1R e D2f: A1R , sono funzioni delle

quali ci si può chiedere se sono derivabili rispetto a x o a y.

(15)

Si potranno considerare

, ,

e

∂y

∂f

( )

∂x

∂y

∂f

( )

∂y

∂x

∂f

( )

∂x

∂x

∂f

( )

∂y

Si indicherà

(16)

∂x

∂f

( )

∂y (x0,y0) = ∂x∂y____ (x2f 0,y0)

∂y

∂f

( )

∂x (x0,y0) = ∂y∂x____ (x2f 0,y0) Più in generale

∂xi ∂f

∂xk

( )

(x10,…, xn0) 2f

∂x____ (xi∂xk 10,…,xn0)

=

(17)

Ci chiediamo:

quale relazione c’è tra

2f

∂x∂y____ (x0,y0) 2f

∂y∂x____ (x0,y0)

e ?

O tra

2f

∂x____ (xk∂xi 10,…,xn0) e

(18)

Altre notazioni per indicare le derivate successive:

2f

∂x∂y____ (x0,y0) = fxy (x0,y0) =

= D2xyf(x0,y0) = D212f(x0,y0) =

= ∂2xyf(x0,y0) = ∂212f(x0,y0) E notazioni analoghe per

2f

∂x____ (xi∂xk 10,…,xn0)

(19)

Teorema

(Sull’inversione dell’ordine delle derivate (di K.H.A. Schwarz) )

Siano fxy e fyx definite su un aperto A, e siano continue in (x0,y0) A.

(20)

In generale, per il teorema di Schwarz, ammesso che siano

continue in un aperto A Rn , due derivate, calcolate nello stesso

punto, che differiscono solo per

l’ordine di derivazione sono uguali.

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