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2) Scrivere un’equazione differenziale ordinaria il cui integrale generale sia

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Academic year: 2021

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(1)

FOGLIO DI ESERCIZI 1 EDO Esercizi su equazioni lineari scalari 1) Data l’equazione

y iv − 2y 000 + 9y 00 − 18y 0 = 0,

determinare: tutte le soluzioni per cui lim t→+∞ y(t) esiste finito; tutte le soluzioni per cui lim t→−∞ y(t) esiste finito; tutte le soluzioni limitate.

2) Scrivere un’equazione differenziale ordinaria il cui integrale generale sia

© c 1 e t + c 2 e −2t + log(1 + t 2 ) ª .

Esercizi su sistemi lineari

I) Determinare l’integrale generale di

½ x 0 = x

y 0 = 3x − 2y.

 

x 0 = x + 3y − 2z y 0 = 2y + 4z z 0 = y + 2z.

II) Considerato il sistema omogeneo sulla destra di I), si scriva l’integrale generale del corrispondente sistema non omogeneo con termine noto g(t) = (0, t, t 2 ), e si risolva il corrispondente problema di Cauchy con dato iniziale (x(0), y(0), z(0)) = (0, 0, 0).

3. Esercizi su equazioni scalari non lineari

Delle seguenti equazioni, determinare l’integrale generale dell’equazione e dove indicato, risolvere il corrispondente problema di Cauchy con dati iniziali come indicato.

Una cosa importante `e riconoscere il tipo di equazione che si ha davanti in modo da utilizzare la tecnica pi`u appropriata (variabli separabili, Bernoulli, omogenea, esatta, esatta con fattore integrante). In alcuni caso pu`o essere necessario svolgere qualche passaggio algebrico e/o sostituzione per porre l’equazione in una qualche forma nota. In pagine successive ci sono le tracce di soluzioni di alcune di queste equazioni: sbirciare tali pagine solo dopo aver provato a risolvere da soli!

a) y 0 = t + y

3y − t , (t 0 , x 0 ) = (0, 1).

(2)

b) y 0 (x) = 2x p

1 − y(x) 2 , (x 0 , y 0 ) = (1, 1/4).

c) −t 2 yy 0 + y 3 + ty 3 = 0.

d) (y 3 − t)y 0 = y, (t 0 , x 0 ) = (1, 1), (t 0 , y 0 ) = (0, 0).

e) y 0 = y t + p

t 2 + y 2 , (t 0 , y 0 ) = (0, 1) f) y 0 = t 7 + 7y(y + 3t) 6

7t(y + 3t) 6 . g) y 0 = y + ty 2

t . h) y 0 = ty + ty 2

1 − t 2 . (t 0 , x 0 ) = (0, 1).

i) y 0 + y sin t + y 2 sin(2t) = 0 l) y 0 = 3y + 1

y 3 , (t 0 , x 0 ) = (0, −2) m) 5xy 4 y 0 + 3x 2 y 5 + y 5 + 1

x 2 + 1 = 0 n) y 0 = − y + ty 2

t .

(3)

a) ` E un’equazione della forma y 0 = −P (t, y)/Q(t, y) con P (t, y) = t + y e Q(t, y) = t − 3y. L’equazione ha senso se y 6= t/3. L’equazione `e esatta con potenziale

ϕ(t, y) = t 2

2 + yt − 3 2 y 2 ,

da cui si ha l’integrale generale (ogni ± genera due soluzioni; l’annullarsi della radice produce y(t) = t/3 non ammissibile)

y :] − ∞, +∞[→ R, t 7→ t ±

4t 2 − 3c

3 , c < 0, y

#

−∞, − r 3

4 c

"

→ R, t 7→ t ±

4t 2 − 3c

3 , c ≥ 0, y :

#r 3 4 c, +∞

"

→ R, t 7→ t ±

4t 2 − 3c

3 , c ≥ 0.

La soluzione del problema di Cauchy `e dunque y :] − ∞, +∞[→ R, t 7→ t +

4t 2 + 9

3 .

c) Notiamo subito che la costante nulla `e soluzione dell’equazione e che anzi ne `e l’unica soluzione costante; se inotre t = 0, allora si deve avere y(t) = 0 e quindi, per unicit`a, abbiamo ancora la soluzione nulla. Cerchiamo l’integrale generale nel primo quadrante (t, y > 0). Allora l’equazione `e a variabili separabili della forma

y 0 = y 2 (1 + t) t 2 .

d) Notare che y 3 (t) − t = 0 solamente se y(t) = t

13

, ma che la funzione

t 7→ t

13

non `e soluzione dell’equazione. Quindi dividere per y 3 − t e studiare

l’equazione come differenziale esatta nel dominio R 2 \ {t = y 3 }. L’integrale

generale risulta essere in forma implicita 4ty − y 4 = c e lo si lasci pure in

forma implicita. Per quanto riguarda i problemi di Cauchy, il dato (1, 1)

non `e ammissibile (non c’`e soluzione del problema) in quanto mettendo (1, 1)

nell’equazione si avrebbe la contraddizione y(1) = 0. Il dato (0, 0) non porta

(4)

alla contraddizione come sopra. Dalla forma implicita dell’integrale generale si ha che c = 0 e, lavorando un pochino, si deduce che l’unica soluzione `e y ≡ 0.

e) ` E omogenea (rispetto alla moltiplicazione per λ > 0). Nei conti pu`o essere utile ottenere una primitiva di 1/(z

1 + z 2 ), che `e

1 2 log(

1 + z 2 + 1) + 1 2 log(

1 + z 2 − 1), (porre

1 + z 2 = τ ). Esplicitare poi

1 + z 2 in funzione di t (ad un certo punto si dovrebbe ottenere un’equazione di secondo grado in

1 + z 2 ) e quindi proseguire eplicitando z e poi determinando y.

g) Cercare un fattore integrante e/o risolverla come equazione di Bernoulli...

l) ` E un’equazione di Bernoulli con α = −3. Quindi poniamo z = y 4 , e dobbiamo quindi impore z > 0 (y non pu`o essere nulla e z, essendo una potenza pari, deve essere positiva). L’equazione in z `e

z 0 = 12z + 4, il cui integrale generale `e

z(t) = µ

c + 1 3

e 12t 1 3 , e si ha z(t) > 0 per

c > − 1

3 , t > 1 12 log

µ 1

3c + 1

per cui l’integrale generale dell’equazione in y `e, al variare di c > −1/3, y :

¸ 1 12 log

µ 1

3c + 1

, +∞

·

→ R, t 7→ ¡¡

c + 1 3 ¢

e 12t 1 3 ¢

1

4

, y :

¸ 1 12 log

µ 1

3c + 1

, +∞

·

→ R, t 7→ − ¡¡

c + 1 3 ¢

e 12t 1 3 ¢

1

4

. Si ha poi,

y(0) = −2 ⇐⇒ c = 16,

(5)

da cui la soluzione del problema di Cauchy `e

y :

¸ 1 12 log 1

49 , +∞

·

→ R, t 7→ − µ 49

3 e 12t 1 3

1

4

,

P.S. Altri conti possono portare a scrivere la dipendenza dalla costante c in modo diverso. Al variare di c fra tutti i numeri reali si dovrebbe comunque descrivere lo stesso insieme di funzioni.

n) Cercare un fattore integrante della forma λ(t, y) = t α y α e/o risolverla

come equazione di Bernoulli.

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