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Indice
Introduzione
1.
Studio terminologico
62.
Indagine traduttologia
8Parte I: Il Timeo greco
1. I due termini dell’opposizione lessicale
1.1
121.2
:Semantica, azionalità, articolazione aspettuale
142. “Essere” e “divenire” nel Timeo
2.1 Nota filologica
382.2 Impieghi non tecnici
2.2.1 e il suo uso in rapporto ad 39
2.2.2 Occorrenze al perfetto 43
2.3 Occorrenze in contesto tecnico
2.3.1 Tim 27 c 4-5 47
2.3.2 Tim 27 d 5 – 28 b 2 54
2.3.3 Tim 28 b 2 ‒ 29 b 2 59
2.3.4 Ontologia ed epistemologia: Tim 29 b 2 ‒ d 6 62
2.3.5 Tim 29 d 7 ss. 63
2.3.6 Il tempo e l’universo: Tim 37 c 6 ss. 71
2.3.7 Tim 38 b 6 ss. 77
2.3.8 Il ricettacolo: Tim 48 c 2 ss. 88
2.3.9 Le Forme intellegibili: Tim 51 b 6 ss. 92
2.3.10 Tim 53 a 7 ss. 95
2.3.11 Tim 61 c 3 ss. 104
2.3.12 Tim 68 e 1 ss. 109
Conclusioni alla parte I
1275
1. Ricognizione filologica
1.1 Il manoscritto, l’edizione a stampa e i criteri di ricostruzione testuale
133
1.2 Il problema della datazione e/o attribuzione
1.2.1 Presentazione della “questione platonica” e rassegna di alcuni contributi
critici ottocenteschi 135
1.2.2 L’attribuzione a Grigor Magistros 137 1.2.3 Arevšatyan e la proposta di datazione alta 141 1.2.4 Le opinioni successive e la critica recente 162
1.2.5 Saffrey e il codice A 169
1.2.6 Una notizia antica: nuovi dati? 181
2. Indagine traduttologica
2.1 Lingue a confronto
1882.2 Tecnica di traduzione
2.2.1 Premessa 193
2.2.2 Opposizione tra “essere” e “divenire” 194
2.2.3 Verbi composti 203
2.2.4 “Divenire” e “nascere” 205
2.2.5 Opposizione tra diverse forme verbali riconducibili a 211 2.2.6 Aggettivi connessi con il “divenire” 227