I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana”
Classico - Scientifico – Scienze Umane P P OO RR DD EE NN OO NN EE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A.S. 2015-2016 4^A SCIENZE UMANE
MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE
ITALIANO -LATINO TIRONE CLEONICE
STORIA PRESOTTO VANNA
FILOSOFIA D’AGARO PAOLA
INGLESE MORONI LAURA
SCIENZE UMANE DEL BEN LORETTA
MATEMATICA -FISICA BENVENUTO BARBARA
SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra) PETROCCIONE FRANCESCA
STORIA DELL’ARTE PELLEGRINI SILVA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PASTORI M. GRAZIA
RELIGIONE BEACCO CLAUDIA
SOSTEGNO
COORDINATORE DI CLASSE MORONI LAURA
VERBALIZZANTE PASTORI M. GRAZIA
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE IANNUZZI NOEMI PEGORARO ARIANNA
GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE GAUDENZIO ALESSANDRO
PALMIERI MAURIZIO
CLASSE 4Au
PREMESSA AL PIANO DI LAVORO Anno scolastico 2015-2016
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe è composta da 22 ragazze tutte provenienti dall’anno precedente ed un nuovo inserimento: un ragazzo che ripete il quarto anno nello stesso corso di studi.
Il clima che si respira in classe è sereno anche se manca ancora quella vivacità e partecipazione spontanea che dovrebbero rendere le lezioni più stimolanti e interessanti.
Tuttavia vanno notati alcuni miglioramenti rispetto l’anno precedente almeno da parte di alcune ragazze che si sforzano di superare la soglia della timidezza facendo interventi che, comunque, il più delle volte devono essere stimolati dall’insegnante.
L’interesse per le discipline è comunque vivo e la quasi totalità della classe è puntuale nelle consegne e dimostra di aver acquisito un efficace metodo di studio.
Lo studente appena inserito sembra piuttosto timido, ma rispetto l’inizio dell’anno appare più sereno e pronto a collaborare.
I lavori di gruppo sono ben accetti e offrono un momento di collaborazione e condivisione che non sono sempre così scontate nel gruppo.
I rapporti con gli insegnanti sono per lo più corretti e basati sulla buona educazione.
Nel complesso il giudizio sulla classe è positivo fermo restando che sia gli studenti che i docenti cercheranno di trovare insieme le strategie necessarie per migliorare quegli aspetti comunicativi ancora poco efficaci.
ATTIVITA’ DIDATTICA E FORMATIVA Il Consiglio di Classe si propone di:
Consolidare l’abitudine ad un atteggiamento maggiormente propositivo, consapevole e responsabile ottenendo una sempre maggiore puntualità e costanza nell’esecuzione delle attività assegnate;
Incentivare l’autonomia operativa attraverso una migliore pianificazione delle attività di studio e l’impiego corretto ed efficace del linguaggio scritto e orale;
Promuovere lo sviluppo del pensiero critico, del giudizio consapevole e argomentato, dell’autonomia responsabile in tutti gli aspetti della vita scolastica
Potenziare le capacità di autovalutazione per imparare a riconoscere i propri limiti.
Per migliorare l’aspetto cognitivo, relazionale, progettuale e autovalutativo, verranno in parte riprese le competenze chiave di cittadinanza quali:
Comunicare nella propria lingua e in lingua straniera, sviluppando la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta
La competenza matematica e le competenze di base in campo scientifico e tecnologico che permettono di acquisire l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane, ponendo l’accento sugli aspetti del processo, dell’attività e della conoscenza.
Imparare ad imparare che è collegata all’apprendimento, all’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento sia a livello individuale che in gruppo, a seconda delle proprie necessità, e alla consapevolezza relativa a metodi e opportunità;
Agire in modo autonomo e responsabile per sviluppare l’abilità di esprimere in autonomia opinioni, riflessioni e considerazioni in modo autonomo assumendone le proprie responsabilità
Problem solving collegato all’abilità di analizzare dati, formulare ipotesi, provare e verificare
Per tutto ciò che concerne gli obiettivi disciplinari, si rimanda ai piani di lavoro dei singoli docenti.
METODOLOGIE DIDATTICHE
In modo da favorire il profilo educativo, culturale e professionale di ogni singolo studente, il Consiglio di Classe attiverà delle strategie contestualizzate finalizzate alla risoluzione di problemi complessi utilizzando attività quali:
Lezioni frontali
Lezioni espositive per la presentazione di contenuti teorici anche da parte dei ragazzi stessi
Lezioni dialogate e discussioni guidate, anche con l’ausilio di articoli tratti da quotidiani o testi tratti da varie fonti per stimolare l’attenzione verso i problemi connessi al mondo e al tempo in cui si vive
Lavori di gruppo
Approfondimenti culturali con supporti informatici e multimediali
Didattica laboratoriale
Eventuali corsi di recupero e/o sportelli di sostegno didattici
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione si baserà su un numero congruo di verifiche scritte, orali e/o pratiche e su un principio di trasparenza tenendo conto sia dell’acquisizione di regole, modelli e contenuti proposti, che dell’abilità espressiva raggiunta senza tralasciare la capacità di applicare le indicazioni metodologiche fornite.
In base a quanto stabilito dal POF, per la valutazione finale saranno considerati, oltre ai risultati quantificati mediante voto, anche l’impegno dimostrato, la partecipazione al dialogo educativo e didattico, il contributo fornito alla vita di classe, il progresso rispetto alla situazione di partenza, l’autonomia e la responsabilità evidenziati nella gestione del proprio percorso culturale.
UNITA’ di APPRENDIMENTO
Per sviluppare nei ragazzi le competenze proprie dei diversi assi culturali, che verranno esplicitate nelle singole discipline, i docenti sceglieranno un tema trasversale in modo da aiutarli a identificare e affrontare le caratteristiche di un ambiente, di un compito, o di un ruolo e poterlo gestire operativamente.
Il Consiglio si riserva di definire nei dettagli tutti gli aspetti dell’Unità che potrebbe vertere su un argomento del tipo Cittadini e Cittadinanza.
COMPETENZE:
Comunicazione nella madrelingua e nelle lingue straniere (inglese)
Competenza digitale
Competenze sociali e civiche
ABILITA’
Distinguere e utilizzare diversi tipi di testi, cercare, raccogliere e elaborare informazioni
Usare adeguatamente i sussidi a disposizione
Comunicare in modo costruttivo in ambienti diversi, dimostrare tolleranza
Comprendere diversi punti di vista
Capacità di organizzazione, di leadership, di analisi
Capacità di assumersi rischi Il prodotto finale è ancora in essere.
IMPEGNI ASSUNTI DAI DOCENTI
I singoli insegnanti contribuiranno alla formazione degli studenti mantenendo saldi alcuni principi quali:
Trasparenza nella fase di valutazione
Fornire sempre ulteriori chiarimenti laddove richiesti
Chiarezza nelle consegne
Evitare di assegnare più compiti in classe nella stessa giornata, salvo casi di emergenza concordati con i ragazzi
Controllare che vengano comunicati a casa voti e ogni altra comunicazione data dalla scuola per la famiglia
Attuazione di sportelli o corsi di recupero nelle ore extra-curricolari
PROGETTI E PERCORSI CURRICOLARI
Olimpiadi di italiano riservato solo ad alcuni studenti
Olimpiadi di matematica
Adotta uno Spettacolo con Molière: La Recita di Versaille
Cambridge: The Festival of Ideas – con la partecipazione di un gruppo ristretto di studenti
VISITE GUIDATE
21 ottobre visita all’ EXPO di Milano
Gennaio uscita pe il progetto MUSE
Uscite ancora da stabilire presso Associazioni e/o Istituzioni socio- educative
Il Consiglio di Classe si riserva di valutare e accettare ogni altro progetto presentato in itinere.
La Coordinatrice di Classe Laura Moroni
PIANO di LAVORO di ITALIANO Anno scolastico 2015/2016
Classe IV Au
Docente: Cleonice Tirone
Situazione di partenza
La classe si dimostra interessata e disponibile al dialogo educativo, svolge il lavoro scolastico con un certo impegno e in forma autonoma. Alcuni elementi interagiscono con il docente nel corso della lezione fungendo anche da stimolo per le compagne tendenzialmente silenziose e meno propositive. La didattica laboratoriale e il lavoro per piccoli gruppi convogliano l'attenzione e la progettualità di un gruppo più numeroso rispetto allo scorso anno.
Dal punto di vista del rendimento si segnalano pochi casi critici e una certa tendenza all'apprendimento scolastico. Gli allievi quest'anno, dunque, si dovranno impegnare nella rielaborazione personale e critica dei contenuti, nell'uso più maturo e consapevole degli strumenti linguistici; dovranno, inoltre, acquisire l'abitudine ad informarsi su tematiche e problematiche d'attualità.
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE
Gli obiettivi didattici declinati in competenze, abilità e conoscenze sono dichiarati nel POF a cura del Dipartimento di Lettere.
Competenze
L’allievo, in particolare, dovrà:
- comprendere le idee fondamentali di testi complessi riguardanti argomenti sia concreti che astratti;
- saper esprimere un’opinione motivata su argomenti d’attualità;
- usare opportunamente il linguaggio a seconda del contesto e dello scopo.
Abilità
L’allievo, in particolare, dovrà:
- saper prendere appunti e reperire in forma autonoma fonti, informazioni e notizie ricorrendo anche all’interazione con i compagni;
- saper collocare i testi letterari nel loro contesto storico e culturale;
- riconoscere le peculiarità del testo letterario nel suo sviluppo diacronico;
- utilizzare i contenuti studiati per commentare e argomentare;
- saper confrontare testi, tematiche, poetiche, contesti individuando analogie e differenze;
- saper delineare un percorso per autore partendo dai testi e risalendo al contesto
- applicare le tecniche di analisi del testo letterario (prosa e poesia) e di testi non letterari (espositivi, argomentativi);
- elaborare testi scritti nelle tipologie previste dall’esame di stato (testo argomentativo, saggio breve, articolo, analisi del testo poetico e in prosa).
Conoscenze (nuclei fondamentali del programma) L’età del Rinascimento: a) Ariosto; b) Machiavelli.
L’età della Controriforma: a) Torquato Tasso; b) G. Galilei.
L’età del Barocco: a) la lirica (Marino e il marinismo); b) la lirica barocca in Europa.
L’età dell’Arcadia: a) la trattatistica; b) la lirica (Metastasio, Rolli).
L’età dell’Illuminismo: a) la nascita del romanzo moderno; b) l’Illuminismo in Francia (Enciclopedia, i philosophes) ed in Italia (Il Caffè, C. Beccaria, P.
Verri); c) C. Goldoni e G. Parini.
L’età napoleonica: a) neoclassicismo e preromanticismo (Sturm und Drang, F. Schiller, J.W. Goethe); b) U. Foscolo.
L’età del Romanticismo: a) il movimento romantico in Europa e in Italia; b) A.
Manzoni; c) G. Leopardi (eventualmente da completare in quinta).
- Lettura ed analisi di un congruo numero di canti della Divina Commedia, Purgatorio e Paradiso.
- Lettura di romanzi assegnati in classe con cadenza regolare.
Metodologia
- lezioni frontali: presentazione di quadri storici e culturali, autori, opere;
esemplificazioni di analisi testuale;
- attività guidate e di laboratorio: analisi testuale, esame critico di documenti e brani d’autore; stesura di schemi utili alla produzione di testi;
- lettura autonoma di testi narrativi e saggi;
- ricerche bibliografiche e in rete;
- informazione regolare riguardo ai principali temi di attualità;
- partecipazione a progetti e conferenze.
- visione di film Strumenti
E’ richiesto agli allievi di gestire il manuale e i testi in adozione o consigliati dall’insegnante in autonomia e nel rispetto dei tempi assegnati. Si ricorrerà al supporto di materiale audiovisivo ed informatico.
Strumenti di verifica
Le verifiche verranno attuate con cadenza mensile, utilizzando diverse tipologie (temi, relazioni, analisi testuali, saggio breve, articolo), secondo i criteri previsti dal POF. Le verifiche orali potranno consistere sia in colloqui orali che in prove oggettive.
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione saranno basati sulla correttezza formale (ortografica, morfologica, sintattica), sull’ampiezza e proprietà lessicale, sull’adesione alle richieste, sulla completezza ed originalità dei contenuti.
Nelle verifiche orali si valuterà la correttezza e completezza dei contenuti, il livello di approfondimento e elaborazione personale, la capacità di stabilire inferenze.
Nella valutazione periodica e finale si terrà conto dell'impegno dimostrato in classe e nello studio domestico, delle conoscenze, delle competenze, delle capacità dimostrate dagli allievi, in coerenza con i criteri riportati nel POF.
Modalità per il recupero
Il recupero delle conoscenze e delle abilità verrà effettuato in itinere ed eventualmente mediante attività di sportello o recupero.
Attività integrative
La classe parteciperà ai progetti di valorizzazione della cultura letteraria e umanistica previsti dal POF.
Nello specifico è prevista al momento la partecipazione ai seguenti progetti:
Pordenonelegge, Visita guidata a Milano Expo, Adotta uno spettacolo (Moliere, mese di novembre), Cinemazero (film).
L'apporto della disciplina all'Unità di apprendimento dedicata al tema dei diritti umani e del razzismo consisterà nell'esercizio delle abilità di comprensione ed analisi di testi saggistici e giornalisticl dedicati a questa tematica e nella elaborazione di testi scritti (di varia tipologia) coerenti, chiari e corretti del punto di vista formale.
PIANO di LAVORO di LATINO Anno scolastico 2015/2016
Classe IV Au
Docente: Cleonice Tirone
Presentazione della classe e situazione di partenza
Gli allievi studiano gli argomenti della disciplina con un discreto impegno e si attivano in classe, anche se non tutti con slancio e convinzione, nell'analisi dei testi in lingua latina. Un discreto gruppo esercita le abilità linguistiche lavorando con costanza e meticolosamente; un gruppo più consistente non è altrettanto solerte nell'affrontare i testi e tende a scoraggiarsi di fronte alle prime difficoltà.
Programmazione per competenze
Gli obiettivi didattici declinati in competenze, abilità e conoscenze sono dichiarati nel POF della Scuola a cura del Dipartimento di Lettere.
Si precisa che l’allievo dovrà:
- riconoscere le strutture morfosintattiche dei testi affrontati
- eseguire operazioni di ricodificazione in italiano di un testo latino di complessità media
- saper produrre testi coerenti e coesi utilizzando correttamente sintassi e lessico
- riconoscere i generi letterari
- comprendere e interpretare i testi utilizzandoli anche come strumento di conoscenza e riflessione
- collocare i testi letterari nel contesto storico culturale
- delineare un percorso per autore partendo dai testi e risalendo al contesto - saper ricavare dai testi analizzati elementi di comprensione del presente inteso come sviluppo di premesse del passato
Conoscenze
Educazione linguistica nell’ambito dello studio degli autori: sintassi del verbo e del periodo.
Storia della letteratura:
- Lucrezio e il De rerum natura;
- la tarda repubblica: a) Cicerone (le orazioni politiche; i dialoghi filosofici;
Somnium Scipionis); b) - Sallustio (De coniuratione Catilinae);
- l’età augustea: a) caratteri generali; b) Virgilio (passi da Bucoliche, Georgiche, Eneide); c) Orazio (Satire, Carmina, Epistole); d) La poesia elegiaca: Tibullo e Properzio; e)l’opera storiografica di Tito Livio (passi scelti).
Strategie didattiche
Il docente intende ricorrere alle seguenti strategie:
- lezioni frontali: presentazione di quadri storici e culturali, autori, opere;
- lettura, traduzione ed analisi di testi d’autore in lingua latina sotto la guida dell’insegnante;
- lettura ed analisi autonoma di testi d’autore, con il supporto di traduzione a fronte, note e apparati critici;
- attività di laboratorio: traduzione, libera e con testo a fronte, analisi testuale - lavori di approfondimento.
Strumenti didattici
Verranno utilizzati in prevalenza i testi scolastici, integrati dagli appunti e da materiali forniti dall’insegnante in fotocopia; power point, testi on line.
Strumenti di verifica
Si prevedono prove di verifica, in numero congruo, delle conoscenze acquisite riguardo alla storia della letteratura; prove di comprensione di testi latini, prove d'analisi di brani d’autore affrontati in classe. Le verifiche orali potranno consistere sia in colloqui che in prove scritte.
Criteri di valutazione
La valutazione terrà conto della capacità di analizzare ed esporre gli aspetti culturali e linguistici dei testi studiati, di applicare gli elementi dell’analisi testuale, di collocare autori e opere nell’arco dello sviluppo storico culturale in rapporto ai contenuti studiati, utilizzando la terminologia specifica. Sarà costantemente verificato il grado di comprensione dei testi in lingua latina.
Nella valutazione periodica e finale si terrà conto delle conoscenze, delle competenze e delle capacità dimostrate dagli allievi.
Attività di recupero
Il recupero delle conoscenze e delle abilità verrà effettuato all'interno del normale orario di lezione, sia attraverso la costante revisione e correzione del lavoro prodotto da tutti gli allievi in classe e a casa, che mediante strategie specifiche indirizzate a gruppi di allievi. E’ previsto il ricorso individuale allo sportello.
Attività integrative
La classe parteciperà ai progetti di valorizzazione della cultura letteraria e umanistica previsti dal POF. Nello specifico è prevista al momento la partecipazione alle conferenze del Certamen lucretianum. Gli allievi più capaci parteciperanno inoltre alle competizioni del Certamen.
Classe IV AU
PIANO DI LAVORO DI FILOSOFIA Docente: Paola D’Agaro
a.s. 2015-2016
Libro di testo: Abbagnano, Fornero “L'ideale e il reale”, vol.I, ed. Paravia
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Gli allievi mantengono un atteggiamento positivo e interessato nei confronti della materia anche se la partecipazione alle lezioni non è sempre attiva e propositiva. L’impegno si mantiene costante anche se, nella maggior parte dei casi, è finalizzato al voto. Il comportamento in classe è, come sempre, corretto. La relazione con l’insegnante buona. Le capacità di analisi, di sintesi e di esposizione sono nella norma ma si avvantaggerebbero di una maggiore curiosità e propensione alla lettura. Si conferma, insomma, la presenza di buone potenzialità che necessitano, però, di continue sollecitazioni.
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE
Al termine dell’anno gli allievi dovranno essere in grado di:
- usare correttamente concetti e termini fondamentali del linguaggio della disciplina utilizzandoli in diversi contesti (esposizioni orali e scritte, interventi nei diversi forum, analisi di testi, discussioni, ecc.);
- individuare alcuni fondamentali problemi filosofici;
- ricostruire premesse e sviluppi essenziali di alcuni tipi di argomentazione;
- ricostruire aspetti di continuità e rottura tra diverse ipotesi filosofiche;
- ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero di ogni filosofo;
- stabilire connessioni possibili tra contesto letterario-storico-culturale e pensiero filosofico;
- conoscere, nelle linee fondamentali, le differenze nell'interpretazione del pensiero di ciascun filosofo;
- analizzare e comprendere testi filosofici cogliendone parole chiave e concetti fondamentali;
- costruire mappe concettuali.
Il percorso tracciato dall’insegnante servirà soprattutto a potenziare le competenze di cittadinanza e quelle legate all’asse storico-sociale e dei linguaggi, secondo le linee indicate nella premessa al piano di lavoro.
METODOLOGIA
- Si cercherà, per quanto possibile, di agganciare i contenuti al vissuto degli studenti per facilitarli nella comprensione.
- Si adotterà la lezione frontale sostituendola, quando possibile, con approcci di tipo diverso alla materia: lavoro di approfondimento e raccolta dati in piccoli gruppi, esposizione da parte di singoli allievi di percorsi di apprendimento compiuti individualmente, lettura guidata e analisi di testi, costruzione di mappe concettuali, correzione in classe degli esercizi svolti a casa, esposizione degli argomenti con il supporto del videoproiettore, elaborazione di sintesi scritte.
- Si cercherà di favorire l’autovalutazione e l’autocorrezione soprattutto sul piano della competenza espositiva oltre che dell’acquisizione di contenuti (gli allievi saranno portati ad acquisire una sempre maggiore autonomia e chiarezza nell’esposizione anche attraverso una riflessione continua sulla precisione dei termini utilizzati nelle prove).
- Si cercherà di scoraggiare l’acquisizione mnemonica e acritica dei contenuti mettendo in evidenza l’inefficacia di questa dal punto di vista dello sviluppo cognitivo.
- Si cercherà di favorire l’autonomia e il rispetto dei tempi e delle regole.
- Nell’analizzare i testi, si solleciteranno gli allievi a riflettere sui temi affrontati al fine di costruire quel patrimonio di idee indispensabile per un loro più consapevole vivere civile.
- Apposite sessioni pomeridiane verranno dedicate, se necessario, all'attività di recupero e/o di approfondimento degli argomenti svolti in classe.
STRUMENTI
Oltre a libro di testo, fotocopie, materiale audiovisivo e informatico, per il consolidamento delle conoscenze si potranno utilizzare i contributi che studiosi ed esperti interni o esterni alla scuola vorranno dare. Utili strumenti per il recupero e la ripresa dei contenuti potranno essere mappe concettuali, questionari e schemi. Anche gli articoli di giornale potranno essere utilizzati in classe qualora le tematiche affrontate lo richiedessero.
VERIFICHE
Si utilizzeranno, a seconda delle necessità, un’ampia gamma di strumenti di verifica, in itinere e sommativi. Le verifiche in itinere saranno periodiche e andranno a valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi per ciascun modulo e il progredire del processo didattico-educativo. Alle canoniche verifiche orali si affiancheranno prove strutturate e semi-strutturate
In caso di assenze ripetute e/o non adeguatamente motivate in coincidenza con le prove di verifica, si provvederà a tarare le prove suppletive (da somministrarsi il primo giorno utile successivo all’assenza) su livelli più alti e nelle modalità decise dall’insegnante. Si cercherà di scoraggiare in questo modo una pratica che comporta una perdita di tempo per tutta la classe e una palese ingiustizia nei confronti di chi decide di sottoporsi in ogni caso alla verifica.
VALUTAZIONE
Le singole verifiche saranno valutate secondo criteri il più possibile oggettivi e comunque esposti con chiarezza all’intera classe. La sufficienza è fissata attorno al 60% di risposte esatte (se si tratta di questionari o di prove strutturate e semi-strutturate). Il raggiungimento della sufficienza nelle prove orali richiederà:
- un’esposizione comprensibile;
- l’utilizzo di una terminologia chiara anche se non sempre specifica;
- un’autonomia di qualche minuto (almeno due - tre) nel rispondere ai quesiti più vasti;
- la comprensione di più della metà dei quesiti in almeno una delle sue formulazioni che andranno dalla forma più complessa (che richiede pertanto il massimo sforzo interpretativo) a quella più semplice, “a percorso guidato” (che prevede, quindi, una e una sola risposta);
- l’esposizione sicura di almeno un argomento a scelta dell’allievo.
La valutazione, in particolare nei casi di lezione dialogata, di discussione in classe sugli argomenti trattati o di controllo dei compiti per casa, potrà avvenire anche tramite i giudizi di “sufficiente”, “buono”,
“insufficiente”, ecc. Va da sé che il peso assegnato a queste prove sarà minore rispetto a quello delle verifiche vere e proprie.
Va aggiunto che verrà valutata positivamente la capacità dell’allievo di riconoscere i propri errori e di auto-correggersi quanto quella di esprimere il proprio pensiero divergente e di dimostrare autonomia critica distaccandosi dai luoghi comuni e dalle idee mutuate dai mass media o acquisite acriticamente dai compagni o dall’insegnante.
La valutazione finale terrà contro della partecipazione, dell’interesse, dell’autonomia nel comprendere e nel rielaborare un argomento ma anche dei progressi raggiunti durante tutto il percorso nonché di eventuali fattori ostacolanti. È necessario che l’allievo raggiunga la sufficienza in ognuna delle unità didattiche proposte. A tale scopo, a ciascun allievo verrà data la possibilità di porre rimedio ad eventuali insufficienze attraverso il ripasso degli argomenti e la proposta di interventi di recupero singoli e collettivi (sportelli per il recupero). Saranno organizzate, se necessario, prove di verifica apposite finalizzate al recupero delle insufficienze.
CONTENUTI E LORO SCANSIONE TEMPORALE 1 La filosofia rinascimentale tra realismo e
utopia: Machiavelli, Moro, Bodin
settembre-ottobre 2 Giusnaturalismo e contrattualismo: Il pensiero
politico nell’età della formazione dello stato moderno (Hobbes, Spinoza, Locke)
ottobre-novembre
3 L’età della rivoluzione scientifica: Bacone, Galilei, Newton, Descartes
dicembre-gennaio 4 La filosofia nell’età dei lumi (Montesquieu,
Voltaire, Rousseau, Hume)
febbraio
5 Kant marzo-aprile
6 Hegel aprile-maggio
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4AU DISCIPLINA: STORIA
Docente: Vanna Presotto
Presentazione della classe e situazione di partenza
La classe non è particolarmente motivata allo studio della Storia, ma segue lo svolgimento delle lezioni in un clima sereno. Qualche difficoltà è da riscontrare nell’esposizione orale per una mancanza in alcuni del lessico specifico e di fluidità espressiva.
Programmazione per competenze
Si cercherà di rendere gli alunni più sicuri attraverso il raggiungimento delle seguenti
Competenze
• consolidare la capacità di produrre sintesi e critiche personali;
• comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto tra epoche diverse;
• padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi per un’esposizione articolata.
Abilità
• leggere e valutare diverse fonti;
• individuare cause e conseguenze di un fenomeno storico;
• saper collegare la Storia nazionale e internazionale con quella locale;
• individuare le conoscenze utili a comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra varie prospettive, le radici del presente.
Conoscenze
• L’Età dell’Assolutismo (settembre)
• L'assolutismo illuminato (ottobre)
I.I.S. Leopardi-Majorana
• L’Illuminismo (novembre)
• La guerra di indipendenza americana. La Francia alla vigilia della Rivoluzione. Le tre fasi della Rivoluzione francese. L'ascesa politica di Napoleone. L'Europa nell'età napoleonica. L'Europa della Restaurazione (dicembre-gennaio)
• Il Risorgimento italiano. L'Europa tra il 1850 e il 1870. L'Europa industriale (febbraio-marzo)
• L'età dell'Imperialismo (aprile)
• L’età di Crispi (maggio)
Strategie didattiche
Per consolidare le capacità di analisi e sintesi si darà spazio alla lezione dialogata, limitando le lezioni frontali e introducendo gli argomenti attraverso schemi o mappe concettuali che saranno poi spiegati e interpretati criticamente attraverso documenti scritti o video.
Avranno un ruolo importante ricerche e approfondimenti fatti da singoli o gruppi.
Strumenti didattici
Gli strumenti utilizzati saranno diversificati:
• libri di testo
• appunti, mappe concettuali
• internet e video
• riviste e quotidiani
• laboratori e biblioteche
• partecipazione a mostre, conferenze, convegni nel territorio di particolare interesse culturale.
I.I.S. Leopardi-Majorana
Strumenti di verifica
Le verifiche saranno almeno tre per quadrimestre sottoforma di interrogazione orale e verifiche scritte, ma saranno oggetto di valutazione anche i compiti svolti a casa e l’esposizione di ricerche o lavori svolti in gruppo.
Criteri di verifica e valutazione
Nella verifica e nella valutazione si terrà conto di:
• Conoscenza dell’argomento;
• Capacità di sintesi e argomentazione;
• Capacità espressive;
• Impegno e puntualità di consegna dei lavori;
• Progressi e miglioramenti realizzati in itinere
Attività di recupero
Il recupero è previsto in itinere in classe.
Attività di approfondimento
Saranno organizzate uscite in giornata in itinere, qualora si presenti l’occasione di mostre, conferenze o altre attività che siano inerenti al programma da svolgere o che possano migliorare le competenze degli alunni.
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4AU DISCIPLINA: INGLESE
Docente:Laura Moroni
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe dimostra un buon interesse per la disciplina e si impegna per superare anche quegli ostacoli dettati dalla timidezza e dalla paura di sbagliare.
Un buon numero di allievi riesce ad ottenere risultati più che soddisfacenti sia nelle attività orali che in quelle scritte, mentre altri, pur conoscendo le strutture di base, trovano ancora alcune difficoltà nel metterle in pratica.
I lavori di gruppo danno sempre ottimi risultati e stimolano il grado di responsabilità e la capacità organizzativa dei singoli.
I rapporti tra studenti e insegnanti sono sereni e basati sul rispetto reciproco.
Programmazione per competenze:
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua inglese adeguandolo a diversi ambiti comunicativi: culturale, letterario, scientifico, tecnologico.
Saper attingere dai dizionari il maggior numero di informazioni sull’uso della lingua.
Saper utilizzare differenti registri comunicativi
Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni e idee per esprimere anche il proprio punto di vista
Raccogliere e strutturare informazioni anche in modo cooperativo
a.s. 2013-2014
Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo
Padroneggiare le strutture della lingua presenti in testi anche specialistici
Sviluppare capacità di riflessione sulla lingua
Collocare i testi nel contesto storico letterario di riferimento
Produrre testi di vario tipo
Utilizzare le informazioni e i documenti in funzione della produzione di testi scritti
Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni
Produrre tesi di adeguata complessità in relazione ai contesti e ai destinatari
Padroneggiare la lingua inglese per interagire in diversi ambiti e contesti e per comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in una prospettiva interculturale
Utilizzare le funzioni linguistico- comunicative riferite al livello B1 del Quadro Comune di riferimento europeo delle lingue
Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali e scritti di varia tipologia anche attraverso i media
Ricercare e comprendere informazioni all’interno di testi scritti e orali di diverso interesse sociale,culturale e professionale
Produrre varie tipologie di testi orali e scritti di diverso interesse sociale,culturale e professionale
ISIS Leopardi Majorana
Utilizzare i supporti multimediali per l’apprendimento delle lingue
Conoscenze Dal libro di testo:
M. Spiazzi, M.Tavella, M.Layton Performer FCE Tutor, Zanichelli
Unità dalla 5 alla 11 con tutte le funzioni e le strutture che esse sottendono.
Verrà seguito un percorso articolato su varie fonti e tecniche che vede come filo conduttore la figura femminile nella storia e in diverse situazioni.
Probabile titolo: Women and Love Marriage: Who invented it?
1. Juliet – young innocent love contrasted by the famiglie Shakespeare and main themes.
Today: films/articles about not accepted love.
2. Jane Austen – marriage and love Today: arranged marriages
3. V. Woolf (A Room of Our Own) – lack of love Women’s Rights: discrimination and inequality Still waiting for democracy
Today: article The Cafe Run by Acid Attack Survivors
4. Monica Ali (Brick Lane) – women growing into awareness: arranged marriages
Strategie didattiche:
Lezioni frontali
Lezioni espositive per la presentazione di contenuti teorici anche da parte dei ragazzi stessi
a.s. 2013-2014
Lezioni dialogate e discussioni guidate, anche con l’ausilio di articoli tratti da quotidiani o testi tratti da varie fonti per stimolare l’attenzione verso i problemi connessi al mondo e al tempo in cui si vive
Lavori di gruppo
Discussioni guidate
Strumenti didattici:
Supporti informatici e multimediali per approfondire argomenti trattati in classe
Articoli tratti da quotidiani o riviste specializzate
Libro di testo per la parte linguistica
Fotocopie e altro materiale fornito dall’insegnante
Strumenti di verifica
Attività linguistiche sulla base della certificazione FCE
Interazione linguistica a coppie o piccoli gruppi
Esposizione orale degli argomenti proposti
Presentazione individuale di ulteriori approfondimenti
Criteri di verifica e valutazione
Le diverse abilità – Leggere, Ascoltare, Parlare, Scrivere e Interagire –
verranno valutate sulla base di una rubrica che prevede 4 livelli fondamentali:
Livello Base Non Raggiunto, Livello Base Raggiunto, Livello Intermedio e Livello Avanzato.
Inoltre si terrà conto della partecipazione alle attività, dell’impegno a casa, del tipo di collaborazione durante i lavori di gruppo e dell’atteggiamento in classe.
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Attività di recupero
Le attività di recupero verranno svolte in itinere durante il corso dell’anno
Attività di approfondimento
Gli approfondimenti possono riguardare ricerche svolte dai ragazzi, visione di filmati o partecipazione a conferenze o dibattiti offerti dal territorio.
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 Au DISCIPLINA: MATEMATICA Docente: Benvenuto Barbara
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Secondo una prima impressione, la classe appare caratterizzata, nel complesso, da un sufficiente impegno e motivazione allo studio. Si possono distinguere due gruppi: il primo gruppo composto da allievi che non evidenziano lacune particolari e con i quali è possibile raggiungere obiettivi di livello superiore con un buon grado di approfondimento delle tematiche proposte, un secondo gruppo che presenta fragilità nell’acquisizione dei contenuti e nell’impostazione metodologica del lavoro. Tali difficoltà possono essere superate solo attraverso un impegno costante da parte degli allievi, per i quali si rendono necessari esercizi di rinforzo e momenti di recupero dei concetti di base e propedeutici al programma di quest’anno scolastico.
Programmazione per competenze:
Nel piano di lavoro vengono indicate con i numeri da 1 a 3 le competenze specifiche che ciascuna unità didattica concorrerà a sviluppare, secondo quanto riportato di seguito:
1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
2. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
3. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Sarà inoltre favorito lo sviluppo delle seguenti competenze trasversali:
sviluppare le capacità di intuizione e di ragionamento coerente;
acquisire chiarezza di pensiero e rigore espositivo;
individuare e costruire relazioni fra i diversi argomenti affrontati;
considerare criticamente le informazioni;
individuare diverse strategie di risoluzione dei problemi proposti;
sviluppare costanza nell’impegno, ordine e metodo;
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sostituire alcune forme del linguaggio naturale con quello formale;
usare appropriatamente i termini lessicali;
saper collaborare in lavori di gruppo aprendosi al confronto critico su soluzioni alternative.
Unità didattica OBIETTIVI
Competenze Conoscenze
Abilità 1 2 3
1. Goniometria e trigonometria.
X X X Gli angoli orientati.
Misura degli angoli in gradi e radianti.
La circonferenza goniometrica.
Definizione di seno e coseno di un angolo.
Le funzioni seno, coseno e loro elementi caratteristici.
Definizione di tangente di un angolo.
La funzione tangente e i suoi elementi
caratteristici.
Le relazioni
fondamentali della goniometria.
Relazione tra le funzioni goniometriche.
Rappresentazione grafica della funzione seno, coseno e tangente.
Definizione di cotangente come reciproco della tangente
Angoli associati.
Formule di addizione e sottrazione, di
duplicazione, di bisezione.
Equazioni e disequazioni goniometriche elementari e lineari.
Teoremi
sui triangoli rettangoli.
Risoluzione di un
Conoscere la definizione di radiante.
Saper passare da gradi a radianti e viceversa.
Saper rappresentare gli angoli orientati sulla circonferenza goniometrica.
Conoscere la definizione di seno, coseno e tangente.
Conoscere e saper ricavare i valori delle tre funzioni
goniometriche in corrispondenza degli angoli di 0°, 30°, 45°, 60°, 90° e multipli.
Conoscere le principali proprietà delle funzioni seno, coseno e tangente e saperne
rappresentare il grafico.
Saper riconoscere e applicare le formule relative agli angoli associati, le formule di addizione,
sottrazione, bisezione e duplicazione alla risoluzione di semplici identità
goniometriche.
Saper risolvere equazioni e disequazioni goniometriche
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triangolo rettangolo. elementari o riconducibili alle elementari.
Saper risolvere semplici equazioni lineari.
Saper risolvere un triangolo rettangolo.
2. Esponenziali e logaritmi.
X X X La funzione
esponenziale e le sue proprietà.
Il logaritmo: definizione.
La funzione logaritmica e le sue proprietà.
Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.
Saper tracciare correttamente il grafico della funzione esponenziale.
Conoscere la definizione e le proprietà dei logaritmi.
Saper applicare le proprietà dei logaritmi.
Saper tracciare correttamente il grafico della funzione logaritmo.
Saper risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche elementari.
3. L’ellisse. X X X Definizione come luogo geometrico e suoi elementi caratteristici.
Equazione canonica dell’ellisse con i fuochi appartenenti all’asse x.
Equazione canonica dell’ellisse con i fuochi appartenenti all’asse y.
Eccentricità.
Conoscere le caratteristiche dell'equazione dell'ellisse.
Saper rappresentare graficamente la curva nota l'equazione, individuando la misura dei semiassi, le coordinate dei fuochi e dei vertici, l’eccentricità.
Determinare l’equazione di un’ellisse note
particolari condizioni.
Determinare
l’intersezione tra retta ed ellisse.
4. L’iperbole. X X X Definizione come luogo geometrico e suoi elementi
Conoscere le caratteristiche dell'equazione di un
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caratteristici.
Equazione canonica dell’iperbole con i fuochi appartenenti all’asse x.
Equazione canonica dell’iperbole con i fuochi appartenenti all’asse y.
Eccentricità.
Iperbole equilatera:
equazione e grafico.
La funzione omografica.
iperbole.
Saper rappresentare graficamente la curva nota l'equazione, individuando la misura dei semiassi, le coordinate dei fuochi e dei vertici, l’equazione degli asintoti, l’eccentricità.
Saper rappresentare il grafico di iperboli equilatere e delle funzioni omografiche.
5. Elementi di probabilità e statistica.
X Elementi di statistica descrittiva: rilevazione dei dati, valori di sintesi, indici di variabilità.
Nozioni elementari di calcolo delle
probabilità.
Saper organizzare in tabelle e diagrammi una raccolta di dati.
Saper calcolare frequenza relativa, intervallo di
variazione, media aritmetica, moda e mediana, scarto quadratico medio.
Possedere il concetto di probabilità e
calcolare la
probabilità di semplici eventi.
Strategie didattiche:
Verranno adottate le seguenti strategie didattiche:
i vari argomenti saranno affrontati prima con un approccio intuitivo, cercando di far dedurre agli allievi per quanto possibile i principali risultati, procedendo successivamente a formalizzare e meglio definire le tematiche proposte;
molto spazio verrà lasciato alla discussione, alle domande e ai dubbi posti dagli studenti;
alla trattazione teorica dei vari argomenti saranno affiancati diversi esercizi esplicativi;
abitualmente saranno assegnati esercizi da svolgere per casa.
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Strumenti didattici:
Per lo svolgimento dell’attività didattica verranno utilizzati i libri di testo in adozione i cui contenuti dovranno essere integrati con gli appunti presi a lezione.
Libri di testo in adozione:
• Nuova Matematica a colori - Vol. 3, L. Sasso, ed. Petrini.
• Nuova Matematica a colori - Vol. 4, L. Sasso, ed. Petrini.
Strumenti di verifica
Per verificare l’apprendimento degli allievi verranno utilizzati i seguenti strumenti:
verifiche orali formali e non, da cui trarre indicazioni sulle conoscenze e abilità, tra le quali viene considerata rilevante la proprietà di utilizzo del linguaggio specifico.
verifiche scritte che comprenderanno esercizi simili ad altri già svolti in classe, per accertare il raggiungimento degli obiettivi minimi di ogni unità didattica; ed altri anche di tipologia non nota e con un livello crescente di difficoltà, per accertare la presenza di conoscenze più complete o approfondite e abilità autonome di rielaborazione.
Criteri di verifica e valutazione
Nel valutare ciascuno studente, non ci si è limiterà esclusivamente ad un controllo formale della padronanza di abilità e di conoscenze apprese, ritenendo importante tener conto anche di altri parametri quali l’impegno e l’interesse, la presenza di interventi pertinenti durante la lezione e i miglioramenti ottenuti dall’allievo in rapporto alla sua situazione iniziale.
Attività di recupero
I contenuti e i metodi non acquisiti saranno riproposti durante le ore curricolari con altre strategie o con interventi di sostegno mirati, che verranno definiti di volta in volta in base alle difficoltà emerse durante le prove di verifica. Se necessario, gli alunni potranno ricorrere a sportelli didattici o a corsi di recupero.
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Attività di approfondimento
Alcuni argomenti verranno approfonditi con appunti dell’insegnante e schede tratte da altri libri di testo.
L’insegnante,
Barbara Benvenuto
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 Au DISCIPLINA: FISICA
Docente: Benvenuto Barbara
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Si veda la corrispondente voce nel piano di lavoro di Matematica.
Programmazione per competenze:
1. Osservare e identificare fenomeni.
2. Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico.
3. Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
4. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui si vive.
La disciplina avrà inoltre la finalità di far conseguire agli studenti le seguenti competenze specifiche e/o trasversali:
confrontare le proprie intuizioni con la realtà;
far propri i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica;
individuare grandezze fondamentali in semplici fenomeni;
individuare il modello matematico di semplici fenomeni;
collocare in una dimensione storica le tappe della conoscenza del mondo fisico;
acquisire chiarezza di pensiero e rigore espositivo;
individuare e costruire relazioni fra i diversi argomenti affrontati;
considerare criticamente le informazioni;
individuare diverse strategie di risoluzione dei problemi proposti;
sviluppare costanza nell’impegno, ordine e metodo;
sostituire alcune forme del linguaggio naturale con quello formale;
usare appropriatamente i termini lessicali.
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Unità didattica OBIETTIVI
Competenze
Conoscenze Abilità
1 2 3 4 1. Le forze e
l’equilibrio Completamento anno
precedente
X X X X Concetto di forza.
Forza come vettore.
La forza-peso.
La forza normale.
Le forze di attrito.
La forza elastica e la legge di Hooke.
Le condizioni per l’equilibrio di un punto materiale.
L’equilibrio su un piano inclinato.
Conoscere il concetto di forza e riconoscere il ruolo delle forze nel cambiamento di velocità o nel deformare i corpi.
Usare correttamente gli strumenti e i metodi di misura delle forze.
Conoscere i concetti di peso e di massa di un corpo e la distinzione tra essi.
Conoscere il concetto e le proprietà della forza normale.
Conoscere il concetto e le proprietà delle forze di attrito statico e dinamico.
Conoscere ed utilizzare la legge di Hooke per il calcolo delle forze elastiche.
Saper spiegare che cosa si intende per forza equilibrante.
Saper determinare le condizioni di equilibrio di un punto materiale.
Saper rappresentare le reazioni vincolari per un corpo appoggiato (su un piano orizzontale o inclinato) e sospeso.
2. Equilibrio dei solidi
Completamento anno
precedente
X X X X Il concetto di corpo rigido.
L’equilibrio di un corpo rigido.
L’effetto di più forze su un corpo rigido.
Il momento di una forza e di una coppia di forze.
Il baricentro.
Le leve.
Analizzare situazioni di equilibrio statico per un corpo rigido,
individuando le forze e i momenti applicati.
Determinare le
condizioni di equilibrio di un corpo rigido.
Valutare l’effetto di più forze su un corpo rigido.
Analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile e indifferente.
Individuare il baricentro
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di un corpo.
Saper applicare i
principi della statica alle macchine semplici.
3. I principi della dinamica
Completamento anno
precedente
X X X X Il primo principio della dinamica.
Il principio di
relatività galileiana.
Sistemi inerziali e non inerziali.
Il secondo principio della dinamica.
Il concetto di massa inerziale.
Il terzo principio della dinamica.
Forze apparenti.
Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla.
Riconoscere i sistemi di riferimento inerziali e non inerziali.
Utilizzare la seconda legge della dinamica per risolvere problemi.
Applicare il terzo
principio della dinamica.
Proporre esempi di applicazione delle leggi della dinamica.
Interpretare correttamente un
fenomeno fisico regolato dalle leggi della
dinamica.
4. Conservazione dell’energia e della quantità di moto
X X X X Definizione di lavoro compiuto da una forza e
interpretazione grafica.
La potenza.
L’energia cinetica e il teorema
dell’energia cinetica.
L’energia potenziale gravitazionale e l’energia potenziale elastica.
Forze conservative e forze non
conservative.
Il principio di conservazione dell’energia meccanica.
Il principio di conservazione dell’energia totale.
Saper calcolare il lavoro fatto da una forza e la sua potenza.
Saper calcolare l’energia cinetica e/o potenziale posseduta da un corpo soggetto alla forza peso o alla forza elastica.
Utilizzare i principi di conservazione per la risoluzione di semplici problemi.
5. Meccanica dei fluidi.
X X X X La definizione di pressione e la
pressione nei liquidi.
Il principio di
Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressione
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Pascal.
I vasi comunicanti.
La pressione atmosferica.
La legge di Stevino.
La spinta di Archimede.
Il galleggiamento dei corpi.
esercitata dai liquidi.
Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi.
Analizzare le condizioni di galleggiamento dei corpi.
Comprendere il ruolo della pressione atmosferica.
6. La gravitazione universale
X X X X Le leggi di Keplero.
La legge di gravitazione universale.
Interazione a distanza.
Gravitazione e universo.
Saper calcolare la forza gravitazionale tra due o più corpi.
7. La temperatura X X X Conoscere il concetto di temperatura.
La misura della temperatura.
L’equilibrio termico.
Il principio zero della
termodinamica.
La dilatazione termica nei solidi e nei liquidi.
Saper trasformare da una scala all'altra di temperatura.
Calcolare la variazione di corpi solidi e liquidi sottoposti a
riscaldamento.
8. Il calore X X X X Calore e lavoro.
Propagazione del calore.
I passaggi di stato.
Comprendere come riscaldare un corpo con il calore o con il lavoro.
Calcolare la temperatura di equilibrio.
Descrivere le modalità di trasmissione
dell’energia termica.
Descrivere i passaggi tra i vari stati di
aggregazione molecolare.
Calcolare l’energia impiegata nei
cambiamenti di stato.
Interpretare il concetto di calore latente.
9. Le onde X X X Tipi di onde.
Onde meccaniche ed
Saper classificare le onde.
Riconoscere e
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elettromagnetiche.
Onde periodiche.
Caratteristiche delle onde.
Onde longitudinali e trasversali.
Principio di
sovrapposizione.
Interferenza, diffrazione, riflessione e rifrazione.
determinare
quantitativamente le grandezze
caratteristiche di un'onda periodica.
Saper descrivere come varia un'onda nello spazio e nel tempo.
Saper applicare in casi semplici il principio di sovrapposizione.
Riconoscere e
descrivere i fenomeni dell'interferenza, della diffrazione, della
riflessione e rifrazione di un'onda.
10. Le onde sonore X X X Generazione e propagazione delle onde sonore.
Le caratteristiche del suono: altezza, intensità e timbro.
I limiti di udibilità.
Il livello sonoro e i decibel.
L'effetto Doppler e le sue applicazioni.
Comprendere e distinguere le caratteristiche di un'onda sonora
Ricavare velocità e frequenza nelle
applicazioni dell'effetto Doppler.
Risolvere semplici problemi riguardanti le onde sonore.
Strategie didattiche:
Verranno adottate le seguenti strategie didattiche:
i vari argomenti saranno affrontati prima con un approccio intuitivo, cercando di far dedurre agli allievi per quanto possibile i principali risultati, procedendo successivamente a formalizzare e meglio definire le tematiche proposte;
molto spazio verrà lasciato alla discussione, alle domande e ai dubbi posti dagli studenti;
alla trattazione teorica dei vari argomenti saranno affiancati diversi esercizi esplicativi;
alcuni degli argomenti di fisica trattati in aula saranno ripresi e applicati in esercitazioni di laboratorio;
abitualmente saranno assegnati esercizi da svolgere per casa.
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Strumenti didattici:
Per lo svolgimento dell’attività didattica verranno utilizzati i libri di testo in adozione i cui contenuti dovranno essere integrati con gli appunti presi a lezione.
Libri di testo in adozione:
Le parole della fisica – Meccanica – Vol. 1, S. Mandolini, ed. Zanichelli
Le parole della fisica – Termodinamica e onde – Vol. 2, S. Mandolini, ed. Zanichelli
Di volta in volta, per gli esercizi, verranno proposte ulteriori schede tratte da altri libri di testo.
Strumenti di verifica
Per verificare l’apprendimento degli allievi verranno utilizzati i seguenti strumenti:
verifiche orali formali e non, da cui trarre indicazioni sulle conoscenze e abilità, tra le quali viene considerata rilevante la proprietà di utilizzo del linguaggio specifico.
verifiche scritte che comprenderanno esercizi simili ad altri già svolti in classe, per accertare il raggiungimento degli obiettivi minimi di ogni unità didattica; ed altri anche di tipologia non nota e con un livello crescente di difficoltà, per accertare la presenza di conoscenze più complete o approfondite e abilità autonome di rielaborazione.
Criteri di verifica e valutazione
Nel valutare ciascuno studente, non ci si è limiterà esclusivamente ad un controllo formale della padronanza di abilità e di conoscenze apprese, ritenendo importante tener conto anche di altri parametri quali l’impegno e l’interesse, la presenza di interventi pertinenti durante la lezione e i miglioramenti ottenuti dall’allievo in rapporto alla sua situazione iniziale.
Attività di recupero
I contenuti e i metodi non acquisiti saranno riproposti durante le ore curricolari con altre strategie o con interventi di sostegno mirati, che verranno definiti di volta in volta in base alle difficoltà emerse durante le prove di verifica. Se
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necessario, gli alunni potranno ricorrere a sportelli didattici o a corsi di recupero.
Attività di approfondimento
Alcuni argomenti verranno approfonditi con appunti dell’insegnante e schede tratte da altri libri di testo.
L’insegnante,
Barbara Benvenuto