Rassegna Stampa Martedì 17 maggio 2022 Servizi di Media Monitoring

Martedì 17 maggio 2022

Rassegna Stampa

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da pag. 27 / 17-MAG-2022

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www.ilroma.net Roma - il Giornale di Napoli martedì 17 maggio 2022

SEGUE DALLA PRIMA

ha partecipato il Vice Presi- dente della Commissione Eu- ropea Timmermans, è stato presentato un dossier “Città che vai investimento che tro- vi” all’interno del quale so- no stati esaminati alcuni dei principali centri urbani del nostro paese. Si è parlato, dunque, dell’opportunità di

rendere più belle le città ita- liane attraverso non solo la rigenerazione, ma soprattut- to attraverso sistemi di mobi- lità locale sostenibile volti a ridurre l'inquinamento e con- sentire a tutti la circolazione in maniera fluida.

Negli ultimi 26 anni, ogni 4 mesi è iniziato un iter parla- mentare senza arrivare ad una decisione, questo proba- bilmente in quanto abbiamo una legge urbanistica ferma al 1942, affiancata da un de- creto del 1968 sugli standard urbanistici.

Si tratta di un quadro inade- guato che richiede una legge statale che affermi l’interes- se pubblico degli interventi di rigenerazione urbana.

Sul tema gli imprenditori edi- li hanno proposto un decalo- go che prevede: incentivi, semplificazioni, un nuovo si- stema di fiscalità immobilia- re e misure specifiche per la riqualificazione energetica e sismica.

Il nuovo impianto dovrebbe favorire la spinta verso il rin- novamento delle città che si avverte in questa fase e che è stata acuita dalla pandemia che ha modificato le esigenze dell’abitare, le case e gli spa- zi.

Per assecondare la trasfor- mazione in atto si rende ne- cessario un nuovo quadro normativo che risponda a tut- te le esigenze e alle meta- morfosi in atto ma, soprattut- to, che sia calato sulle ne- cessità di semplificazione da sempre sostenute dalle im- prese.

Obiettivo è quello di creare città più intelligente, più ef- ficienti e più fluide, in grado di avere la capacità di con- nettere tutti gli spazi e i luo- ghi urbani, e di rispondere, quindi, alle nuove esigenze ed ai processi di cambiamento in atto, in buona sostanza bi- sogna porre il cittadino al centro delle politiche urbane.

Il ministro Giovannini ha ri- cordato che c’è un rinnovato impegno su questo fronte, ad- dirittura con un nuovo nome del dipartimento che si occu- pa proprio delle politiche ur- bane e abitative e la ricosti- tuzione del comitato intermi- nisteriale per le politiche ur- bane che consente un mag- gior coordinamento di tutte le azioni dei diversi ministe- ri sulle città.

Sulla rigenerazione è stato presentato un Ddl già sotto- posto in Parlamento, ma fer- matosi qualche mese fa per delle obiezioni della Ragio- neria generale che sono sta- te superate. L’auspicio è di riprendere rapidamente la di- scussione del testo, su cui già c'era una sostanziale conver- genza di tutte le forze politi-

che, e poi arrivare all'appro- vazione prima in Senato e poi alla Camera entro la fine del- la legislatura.

M^ARIO F^ERRARO

*P^RESIDENTE A^NCE B^ENEVENTO

Nuovi modelli dell’abitare:

ecco le proposte di Ance

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DI MARIO FERRARO*

“C

Nuovi modelli dell’abitare:

ecco le proposte di Ance

SANNIO

⁵

Riforma magistratura oggetto di critiche profonde e penetran- ti in più interventi ieri mattina nel dibattito promosso dall’Anm e in particolare dalla sottosezione di Benevento, che si è unita alla protesta con astensione dal lavoro proposta dai magistrati italiani, per dire no al disegno riformista visto come di impatto negativo sul si- stema giustizia.

"Valutazione della professio- nalità" come vera e propria votazione periodica del magi- strato "elemento di preoccupa- zione insieme alla separazione delle funzioni" anche per Assunta Tillo, Pm e presidente della sottosezione Anm di Be- nevento: "Non diciamo no alla riforma per volere difendere la categoria ma per tutelare il ser- vizio di giustizia e l'autonomia dei magistrati, l'introduzione del fascicolo delle performance e la gerarchizzazione degli uffi- ci di Procura rischia di scardi- nare la figura costituzionale del magistrato. Vogliamo una buona riforma ma non è que- sta".

Valutazione critica dei conte- nuti anche da parte del Procuratore Aldo Policastro:

"Non siamo contro le riforme ma valutiamo negativamente questa che non risolve i proble- mi e aumenta le criticità e ne introduce di nuove: con questa riforma si torna alla filosofia della 'Castelli-Mastella' che ha prodotto dei problemi. Si vuole tornare ad una magistratura da porti delle nebbie, dominata da istanze di produttività, senza attenzione alla qualità, con un rafforzamento della magistratu- ra alta, quella di cassazione, indebolendo i magistrati di primo grado, con tribunali che rischiano di diventare sentenzi- fici e i pm che rischiano di vedere frequenti archiviazioni, cosa che non dare la possibilità di fare grandi inchieste".

"Il rischio è di una magistra- tura burocratizzata, forte con i deboli e debole con i forti, rischiando di compromettere il diritto di eguaglianza di fronte alla legge, una magistratura che

si occupa solo di ladri e spac- ciatori", la lettura della riforma da parte del Procuratore Poli- castro.

"La riforma non abbrevierà la durata dei processi e modifiche-

ra la figura del magistrato in contrasto con quanto previsto dalla Costituzione", così il magistrato, giudice penale, Simonetta Rotili, nel suo inter- vento, "preoccupano la separa- zione delle funzioni e la valuta- zione periodica di professiona- lità, con il rischio di creare "cri- ticità per l'autonomia dei magi- strati".

Alto il grado di adesione dei magistrati allo sciopero ieri.

Voci favorevoli alla riforma dall'avvocatura sannita e in par- ticolare dai consiglieri dell’Ordine degli Avvocati Vincenzo Regardi e Vincenzo Sguera. Per i due legali "la riforma contiene elementi posi- tivi come l'accentuazione della separazione delle funzioni tra giudici e pubblici ministeri" e

"elementi che possono contri- buire a superare le correnti in magistratura". "Sconcerto per lo sciopero e auspicio al dialo- go" da parte del presidente

dell’Ordine, Stefania Pavone.

Intervenuto al dibattito di ieri il Sindaco di Benevento, Clemente Mastella, già Mini- stro di Giustizia. “Diversi espo- nenti dell’Anm, parlando nei

vari distretti giudiziari, fanno riferimento, in negativo, alla legge Castelli/Mastella, di cui la riforma Cartabia ne sarebbe la prosecuzione. Voglio ricor- dare, a chi ha poca confidenza con la storia giudiziaria, che il mio ordinamento evitò lo scio- pero dei magistrati e gli emen- damenti alla Castelli, significa- tivi, furono discussi in dialogo costante con la Anm. Facemmo un tour de force parlamentare per evitare che la legge Castelli entrasse in vigore, mitigando, con le mie norme, una aspra contrapposizione tra politica e magistratura che, a mio parere, va sempre evitata, anche oggi", il suo intervento.

"E voglio ricordare che ci fu apprezzamento della associa- zione dei magistrati, tanto più che la maggioranza, al Senato, fondava, per essere tale, su Andreotti, che veniva per affet- to e stima a votare diligente- mente, e su Cossiga, i cui rap- porti con l’Anm non erano certo affettuosi, a non venire in Aula dove avrebbe votato con- tro. Entrare a piedi giunti, ora, contro il mio ordinamento giu- diziario, mi pare una stonatura umana, storica, giuridica. Meno male che, dopo la tragicità delle mie vicende, sono come quei filosofi senza fede che non ce l’hanno con Dio, e quindi gra- zie al senso dello Stato, tipico della mia cultura democristia- na, fa prevalere l’idea del con- fronto, perché con la fragilità delle istituzioni i rischi per la democrazia sono notevoli", un invito al confronto e al contem- peramento delle ragioni con- trapposte quello dell’ex Ministro della Giustizia. Al dibattito intervento del CSV Irpinia Sannio con il direttore Maria Cristina Aceto a ribadire la volontà del mondo del volon- tariato di dare un contributo e tante altre le voci istituzionali e della società civile.

«Riforma mortifica servizio giustizia»

Il Procuratore Policastro: «Si vuole tornare ai porti delle nebbie»

I penalisti sanniti: «Testo Cartabia contiene elementi positivi»

Il dibattito promosso dalla sottosezione dell’Anm

di Benevento con magistrati, avvocati, esponenti istituzionali e sociali

Tribunale



Il sindaco Clemente Mastella: «Bisogna far prevalere

lo spirito del dialogo ma in questi giorni troppe critiche immotivate nei confronti

della mia riforma»

"Mentre proseguono i lavori di pulizia dell'argine del fiume Sabato è sconcertante osservare che sono di nuovo stati sversati nella zona che avevamo già boni- ficato rifiuti ingombranti, sacchi dell'immondizia e bottiglie.

Possiamo intervenire giornalmen- te...finché ci saranno questi com- portamenti sarà drammaticamente inutile ogni celerità: l'amministra- zione comunale ha come obietti- vo ben chiaro quello di rendere la città pulita, bella, decorosa, ma senza la collaborazione dei citta- dini resterà un obiettivo irrealiz- zabile", le dichiarazioni dell'as- sessore all'Ambiente Alessandro Rosa rispetto il fenomeno di degrado riemerso sull'argine del fiume Sabato in via Don Matarazzo a pochi giorni di distanza dalla bonifica condotta da Asia e dunque già adesso par- zilamente vanificata.

"Chiediamo la collaborazione della stragrande maggioranza dei cittadini per bene: denuncino, se

vedono, quelli che con questi comportamenti inqualificabili devastano il nostro ambiente urbano, frattanto che saranno installate telecamere in zona, come da mia richiesta al Comandante della Polizia Municipale", la conclusone del- l'amministratore con appello alla collaborazione da parte dei citta- dini denunciando gli incivili.

Degrado

Argine del Sabato, rispuntano i rifiuti



La denuncia dell'assessore Alessandro Rosa:

«Sforzi per la bonifica vanificati, inciviltà

inaccettabile»

"Nei scorsi giorni c’è stata una riunione politica del consiglio dell’ATO di Benevento nella quale, sotto esplicita richiesta del Sindaco di Benevento, si è adottata all’unanimità la decisione di arrivare all’ado- zione del piano industriale per l’Ente. Una decisione importante che porta con sé un aspetto su cui non ho fatto mai mancare il mio interesse, e che oggi più che mai, auspico sia protagoni- sta nel redigendo piano. Mi riferisco ai lavoratori degli ex Consorzi di Bacino BN1- BN2-BN3 che da anni aspet- tano di essere integrati e che ancora oggi vivono situazio- ni di grande disagio".

L'appello del deputato Pasquale Maglione (nella foto) per il riassorbimento occupazione dei lavoratori Consorzi rifiuti, una verten- za deflagrata nell'ormai lon-

tano 2010. "Contemplare l’assorbimento di questi operatori oltre a costituire

un obbligo normativo, è anche un modo per le istitu- zioni di fornire finalmente

una soluzione alle tante famiglie che in questi anni sono state lasciate ai margi- ni. In tal senso sono sicuro che il Presidente Iacovella, così come già assicuratomi durante il suo primo manda- to, non farà mancare la necessaria attenzione e spero quindi che oggi, a ridosso dell’approvazione del piano, saprà sicuramente passare ai fatti. Infine, vista la ferma convinzione da parte di Noi di Centro espressa dal suo fondatore Mastella, monoco- lore consiliare dell’ATO, di realizzare il sito di Compo- staggio presso lo Stir di Casalduni mi aspetto anche una ferma opposizione rispetto alla realizzazione di un identico impianto a Sassinoro, a pochi chilome- tri dallo Stir", la conclusione di Maglione con analisi anche su aspetti infrastruttu- rali ciclo rifiuti.

La vertenza infinita

«Per l’Ato doveroso assorbire lavoratori ex consorzi»



L'appello del deputato

Pasquale Maglione: «Da troppi anni

aspettano di essere reintegrati»

CRONACHE 6

Ferrovie, investimenti nel Sannio

A Cancello interconnessione Alta velocità-linee regionali. Confermati fondi per Telesina e superstrada Caserta-Napoli

Ancora una volta ricerca di generi alimentari e materiale sanitario

Trasporti ^ Prevista accelerazione delle attività per la Tav Napoli-Bari: tutti i cantieri aperti entro quest’anno

Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha presentato ieri a Roma il Piano Industriale 2022-2031 che pre- vede oltre 190 miliardi di investimenti con un impatto sull’economia naziona- le stimabile in 2-3 punti percentuali di Pil. Una quota rilevante riguarda la Campania e in buona misura il Sannio.

Il Piano prevede una profonda ridefi- nizione della governance e un nuovo assetto organizzativo che aggrega le società controllate da FS in quattro poli di business: “Infrastrutture”, “Pas- seggeri”, “Logistica” e “Urbano”.

Come anticipato previsti più investi- menti in Campania, e la maggioranza tocca in modo diretto il territorio san- nita.

Riguarda in buona misura il territo- rio sannita la Linea Alta Velocità Bari - Napoli: il nuovo itinerario prevede interventi di raddoppio delle tratte fer- roviarie e la velocizzazione della linea.

Si potrà viaggiare fino a 250 km/h, con un aumento dell’offerta di trasporto ferroviario (treni passeggeri Frecce, Intercity e regionali, e treni merci) che connetteranno la Puglia e la Campania alla rete Alta Velocità.

Entro il primo semestre del 2027, alla conclusione dei lavori, sarà possi- bile andare da Bari a Napoli in 2 ore e

da Lecce in 3 ore, mentre da Bari a Roma si impiegheranno 3 ore e in par- tenza da Lecce 4 ore. Già nel 2023 si attiverà la tratta Cancello-Frasso con- sentendo di avere un treno diretto Puglia-Napoli. I cantieri della Bari -

Napoli saranno tutti operativi entro il 2022.

Un cambiamento strutturale per le aree interne e in particolare il beneven- tano con una marginalità da declinare al passato e una ritrovata centralità ter-

ritoriale. Allo stato attuale le attività sui vari lotti della Napoli Bari risulta- no le seguenti: completati nel 2017 i primi due lotti Napoli Afragola e Bovino – Cervaro (in provincia di Foggia; Napoli - Cancello, Cancello -

Frasso, Frasso-Telese e Apice-Hir- pinia: in costruzione; Telese - San Lo- renzo, San Lorenzo-Vitulano: in costruzione; Orsara -Bovino e Hirpinia - Orsara: a breve la consegna dei lavo- ri. Sempre di rilievo fondamentale per il beneventano l’elettrificazione e potenziamento infrastrutturale della linea Salerno-Avellino-Benevento, una tratta allo stato attuale semiabban- donata e che dovrebbe avere un forte rilancio con collegamenti più efficien- ti su ferro con Irpinia e salernitano ed ancora; la riqualificazione di impianti con innalzamento dei marciapiedi, installazione di ascensori, ammoder- nametno dei sistemi di informazioni e delle aree di stazione; eliminazione di passaggi a livello con realizzazione di opere viarie alternative in particolare per la tratta Benevento-Napoli via Cancello, meglio nota come Valle Caudina, peraltro collegata con l'hub di Cancello alla Tav Napoli Bari.

Sempre per il Gruppo Ferrovie dello Stato, Anas procederà alla realizzazio- ne del 1° lotto della superstrada Caserta - Benevento,e l’adeguamento a 4 corsie della SS 372 “Telesina”.

Piano investimenti ferroviario e stra- dale che rivoluzionerebbe la mobilità nel beneventano.

Partita la seconda raccolta di aiuti tra generi ali- mentari, prima necessità, materiale primo soccor- so per la popolazione ucraina martoriata dalla guerra di invasione russa con ruolo di promozio- ne da parte di Caritas Benevento, l'ufficio dioce- sano guidato dal medico e diacono Pasquale Zagarese.

Dai ieri e fino al 5 giugno la raccolta che è par- tita rispondendo ad una sollecitazione dell'asso- ciazione "Unification-pmg' che ha inviato a Caritas Benevento una richiesta di aiuti urgenti per la crisi umanitaria che la popolazione ucraina

sta vivendo da oltre tre mesi.

"Dopo avere assunto informazioni circa la serietà e la fattiva operatività della Associazione, intendiamo rispondere alla chiamata di aiuti con una raccolta straordinaria dei seguenti prodotti:

Cibo in scatola, Cereali (riso- orzo ecc.), Pasta, Latte a lunga conservazione, Prodotti per l’igiene, Cibo per infanzia anche senza glutine, Pannolini per bambini e per adulti, Materiale sanitario:

garze, bende e cerotti. La raccolta terminerà il 5 giugno 2022, presso il deposito Caritas-Agea, ubicato nella zona industriale Contrada

Pezzapiana. Vogliamo far sentire concretamente la vicinanza della Chiesa che è in Benevento ai fratelli ucraini che soffrono ingiustamente", quanto affermato dal direttore Zagarese. Nella prima raccolta aiuti per l'Ucraina promossa da Caritas Benevento furono inviate presso la Polonia e il confine con l'Ucraina ben dieci ton- nellate di aiuti umanitari. L'intenzione è quella di bissare la prima iniziativa per sostenere una popolazione martoriata dalle immani sofferenze di una guerra che purtroppo continua a fare vitti- me e feriti.

Ucraina, seconda raccolta di aiuti

Caritas Benevento ^ La mobilitazione

Iniziative di formazione sul per- corso affido familiare promosso dall’Ambito Territoriale B1, gestito dalla fondazione Giuseppe Ferraro onlus. Un'iniziativa annunciata dall'Assessora alle Politiche Sociali e presidente del Coordinamento istituzionale dell'Ambito B1, Carmen Coppola.

Il corso, articolato in quattro incontri della durata di due ore, si svolgerà presso la sede dei Servizi Sociali in viale dell’Università 1 e mira ad approfondire le varie forme di affido, a fornire un quadro delle funzioni e del ruolo dell’affidatario in termini di funzioni educative e di dinamiche psicologiche e a dare strumenti “buona prassi”.

Il primo incontro, in programma il 19 maggio alle ore 16, verterà su:

“L’istituto dell’affido: aspetti nor- mativi (legge 184/83, legge 149/20021, delibera della Giunta Regionale della Campania n.

644/204, etc.).

Nel secondo incontro, in pro- gramma il 26 maggio alle ore 16, si parlerà di: “Progetto di affido: ruolo e funzione della famiglia affidataria e relazione con la famiglia d’origi- ne dei minori affidati”. Il terzo incontro, in programma il 9 giugno alle ore 16, verterà su: “La relazio- ne affettiva nella famiglia affidata- ria: attaccamento e separazione”.

L’ultimo incontro si terrà infine il 16 giugno alle ore 16 e riguarderà:

“La rete: ruoli e funzioni degli enti istituzionali e non coinvolti nel pro- cesso di affido. Il ruolo del servizio sociale”.

Quattro incontri per preparare alle buone prassi e alle dinamiche relazionali

Affido familiare, c’è la formazione

CRONACHE

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Sono 7 le idee imprenditoriali fina- liste che si contenderanno il premio finale dell’edizione 2022 di I-Factor, progetto ideato e sviluppato da dall’Università Giustino Fortunato e Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Benevento.

La finale è stata organizzata per il prossimo 19 maggio con inizio alle ore 15.30, in presenza, presso l’aula magna dell’Università Giustino For- tunato.

Questa edizione è stata particolar- mente animata, ha coinvolto 500 stu- denti e raggiunto la definizione di 20 idee d’impresa sviluppata da altret- tanti teams di progetto.

Un progetto significativo attraverso il quale presentare idee, favorirne lo sviluppo e supportarne l’evoluzione.

Ai due progetti vincitori saranno conferiti premi di valore pari a 500,00 Euro ciascuno assegnati da Gruppo Giovani imprenditori e

dall’Università Giustino Fortunato.

I sette progetti sono: Ecologia Rent, dell'Istituto "Alberti" di Bene- vento ( offrire il servizio di car sha- ring in un mercato concorrenziale libero sul nostro territorio con model- li di vetture elettriche per adeguarci alla transizione ecologica, seguito da un servizio di fornitura elettrica per ricaricare le stesse).

Enerbrick, Liceo Don Gnocchi Maddaloni, produzione di mattoni e

pannelli isolanti per la costruzione di edifici a risparmio energetico.

Naturealty: Liceo Don Gnocchi, Maddaloni, (produzione di stoffe e tessuti colorati con tinte naturali).

Mecsoil "Iti Lucrelli" Benevento, ini- ziativa che si offre come partner delle aziende agricole e zootecniche che vogliano aumentare le proprie capa- cita` tecnologiche. Raeegain Iti Bosco-Lucarelli, progetto sul ciclo rifiuti elettronici. We Wine del Liceo

Classico di Pietradefusi (app e piatta- forma per prodotti dell'enogastrono- mia e la loro commercializzazione).

Grren Seawed, Liceo Scientifico

"Rummo", coltivazione alga e com- mercializzazione con incentivi stata- li.

L'assise del prossimo 19 maggio preve l'intervento del rettore Giu- seppe Acocella, del presidente Gio- vani Imprenditori Flavio Mataluni, del professore Paolo Palumbo.

Confindustria e Unifortunato / In competizione setti istituti campani per I-Factor

Idee imprenditoriali, giovedì la finale

Tammarecchia, no ai lavori

La partecipata della Rocca aveva chiesto la valutazione a marzo 2021 per mitigare i fattori di rischio alluvionale Regione

Parere sfavorevole al progetto dell’Asea per ripulire il torrente:

prima approfondimento dell’impatto su biodiversità

Valutazione negativa della Regione Campania sulla richiesta della Asea (la società della Provincia di Bene- vento che si occupa tra l'altro della gestione attuale della Diga di Cam- polattaro), sulla richiesta inoltrata nel marzo del 2021 per avviare la proce- dura di Valutazione d’Incidenza Appropriata relativa all’ “Intervento di manutenzione straordinaria per la rimozione del materiale di sovralluvio- namento accumulatosi presso la tra- versa e l'opera di presa sull'alveo del torrente Tammarecchia nei Comuni di

Morcone e Circello”.

Oggetto di istruttoria è l’intervento finalizzato alla mitigazione del rischio e della pericolosità idraulica e al ripri- stino dell’officiosità idraulica del corso d’acqua Tammarecchia attraver- so la rimozione del materiale inerte depositato in alveo e una riprofilatura della sezione idraulica. In termini sin- tetici rimozione di pietrisco e ripristino della profondità del corso idrico come mitigazione rischio di alluvioni in un'area a ridosso della diga di Campolattaro.

"... il progetto prevedeva al termine degli interventi manutentivi la quasi totale eradicazione di un habitat di interesse comunitario (92A0) oltre che una significativa alterazione dell’habi- tat, lo Studio di Incidenza non consen- te una valutazione compiuta degli effetti ambientali derivanti dalle opere su quanto tutelato nel Sito Natura 2000. Allo stato attuale delle informa- zioni non si può escludere che il pre- lievo di materiale litoide potrebbe determinare una modifica del deflusso delle acque, causa di un potenziale

rischio di natura idrogeologica con conseguente danno alle specie e habi- tat presenti nell’area". In conclusione dal preposto della Regione proposta alla "Commissione Via e Vas di espri- mere parere non favorevole di valuta- zione di incidenza appropriata in quan- to, sulla base della documentazione agli atti, sono riscontrabili incidenze significative negative sulle componen- ti ambientali biotiche e abiotiche...", i rilievi negativi sul progetto intervento Asea da parte dell'ufficio regionale che ha effettuato la valutzione e dunque il

no all'iniziativa stessa.

In altri termini ancora difficoltà per la rimozione del pietrame dai fiumi. Si tratta beninteso di questioni tecniche molto complesse ma il tema della rimozione pietrisco-materiale litoide dai fiumi e del ripristino sezione idrau- lica degli stessi è oggetto di forte dibattito quanto meno dall'ottobre del 2015 con l'alluvione del Tammaro e del Calore e riuscire a trovare una sin- tesi strutturale e operativa è questione per il momento, a quanto pare, ancora in divenire.

Cinque proposte progettuali approvate da settore Servizi Sociali del Comune di Benevento con appo- sito atto di determina per consentire esperienze di impiego lavorativo a tempo determinato a trentaset- te percettori reddito cittadinanza da impegnare in attività di pubblòica utilità, di tipo promozionale- sociale e culturale. L'esito dell'avviso dello scorso febbraio per sollecitazione di manifestazioni di inte- resse per la selezione dio enti pubblici e associazio- ni del terzo settore con le quali attivare rapporti di collaborazione finalizzati a progetti utili per la società con il coinvolgimento di percettori reddito cittadinanza.

Cinque i progetti che hanno avuto il via libera della struttura tecnica-Assessorato Servizi Sociali- Ambito Sociale B1: quello promosso dall'associa- zione Futuridea per l'impiego di un'unità lavorativa presso il Futuridea Point; quello promosso da Asia Benevento, 'Tutti a raccolta' con 20 unità da impie- gare in servizi di raccolta rifiuti, ma anche di soste-

gno ad attività del volontariato ecologista e di diffu- sione di materiale informativo.

Di grande rilievo due progetti promnossi da sezio- ni amministrative comunali, "Valorizzazione tutela e conservazione dei beni culturali", con sei unità da parte dell'Uo "Cultura"; "Valorizzazione e gestione delle attività produttive" promosso dall'Uo Attività Produttive. Di altissimo valore sociale, senza vole- re chiaramente sminuire i precedenti quattro, il pro- getto approvato e proposto dall'Associazione Volotari Protezione Civile di Benevento per l'impie- go di quattro percettori reddito cittadinanza per recare aiuti alimentari e generi di prima necessità a famiglie disagiate in città. Un'iniziativa-proposta progettuale che come le altre consente a percettori reddito cittadinanza di impegnarsi in attività lavoro di rilievo sociale, valorizzando la funzione di inse- rimento occupazionale e sociale connessa in teoria allo strumento reddito cittadinanza che invero fin qui ha funzionato essenzialmente come sussidio,

pur rispondendo a nostro avviso ad esigenze con- crete e molto serie, che ne sconsiglierebbero una rimozione integrale, quanto piuttosto l'opportunità è quella di una revisione rivisitazione nel senso di prevenire abusi e puntare oltre che sulla dimensione di sussidio su quella dell'inserimento lavorativo e sociale. Un'aspetto promozione che il Settore Servizi Sociali del Comune capoluogo sta valoriz- zando seppure con l'attivazione di procedure che possono rispondere soltanto ad una frazione mini- ma del plotone di percettori reddito cittadinanza sul territorio, del resto numeri massivi sarebbero possi- bili solo con una più efficace azione del Governo centrale e un potenziamento della rete centri impie- go in cooperazione rafforzata con le Regione, essendo, le politiche del lavoro competenza legisla- tiva concorrente, con diseconomie di scala e diso- mogeneità territoriali che sono assolutamente evi- dente tra aree più avanzate e quelle meno avanzate del Paese.

Reddito, pronti quattro progetti

Approvate le proposte di associazioni culturali e di volontariato

Saranno coinvolte 37 persone che ricevono il sussidio, obbligate a impegnarsi nelle attività

art

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ASSOCIAZIONI CONFINDUSTRIA 2

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EUROPA E MONDO 3

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EUROPA E MONDO 4

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EUROPA E MONDO 5

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SETTORI E IMPRESE 6

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