PATRIMONIO ESPROPRI
DETERMINA 478 DEL 01/02/2017
OGGETTO: PATRIMONIO ESPROPRI / CONCESSIONI AMMINISTRATIVE – CONCESSIONE, AD USO SEDE SOCIALE, ALL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE TRAPIANTATI DI FEGATO ONLUS VERONA, DI UNO SPAZIO, DENOMINATO “L”, SITO NELL'UNITÀ IMMOBILIARE IN VIA VILLA N. 25, LOC. QUINZANO.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE PATRIMONIO ESPROPRI
Premesso che:
• il Comune di Verona è proprietario dell'immobile sito in via Villa n. 25 a Quinzano, catastalmente identificato al Fg. 111, mapp. 48/p. All'interno della struttura si trovano, tra gli altri, gli spazi denominati L-M, aventi una superficie totale di mq.
44,11, assegnati in concessione d'uso all'Associazione di Famiglie Disabili Intellettivi e Relazionali (ANFFAS);
• l'ANFFAS ha chiesto la revoca della concessione per trasferimento in altra sede.
Pertanto, con determinazione dirigenziale n. 5797 del 19 novembre 2015, la scrivente Direzione ha preso atto di tale decisione formalizzando la cessazione del rapporto contrattuale nei confronti dell'Associazione;
• l'immobile, libero da persone e cose, è stato oggetto di manifestazioni di interesse da parte dell'Associazione Nazionale Trapiantati di Fegato Onlus Verona. Tale associazione si è costituita nel 2005 per volontà di alcuni fra i primi trapiantati di fegato, non ha fini di lucro e persegue finalità volte a fornire informazioni ed appoggio morale a chi è in attesa di trapianto, aiutando il paziente ed i familiari ad inserirsi sia in ambito ospedaliero, sia in ambienti di accoglienza in prossimità del Centro Trapianti, fornendo loro un appoggio morale e materiale anche dopo l'intervento e durante il percorso terapeutico. Attraverso un gruppo di volontari opportunamente formati, collabora attivamente con medici ed infermieri Attualmente la sua sede è in via Bramante, presso la segreteria generale dell'Associazione, ma avendo intrapreso, in collaborazione con i medici, un progetto denominato “Con noi...non sei solo” e non avendo un proprio ufficio dove avvicinare i pazienti (svolge l'attività in modo disorganizzato presso le abitazioni di alcuni volontari) è alla ricerca di uno spazio. I soci iscritti all'associazione sono circa un centinaio e la quota di adesione è di € 30,00.
Nel corso dell’istruttoria del procedimento avviato a seguito della richiamata istanza sono stati espressi i seguenti pareri:
• le Direzioni Economato Gestione Contratti Utenze e Edilizia Sportiva Civile ed Impiantistica hanno espresso il proprio parere favorevole comunicando che, non essendo intestabili direttamente i contatori, il calcolo delle utenze (energia elettrica,
COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N.0035905/2017 del 02/02/2017
Firmatario: SILVIO LEREDE
acqua e riscaldamento) dovrà essere effettuato in relazione ai millesimi dell'immobile, ossia 109/1000 (spazio L. 29,46/1000 - spazio M. 79,54/1000);
• la Circoscrizione 2^ ha fatto pervenire il proprio parere negativo senza circostanziata motivazione, pertanto privo del principale elemento costitutivo dello stesso, nonché di un'ipotesi di utilizzo da ritenersi alternativa alla proposta di concessione dei suddetti spazi;
• l'U.O. Estimo Beni Pubblici ha determinato un canone annuale complessivo (spazi L.-M. mq. 44,11) di € 5.393,00 (spazio L. mq. 11,92 € 1.457,00 - spazio M. mq.
32,19 € 3.936,00).
Preso atto che:
• l'Associazione Nazionale Trapiantati di Fegato Onlus Verona ha dichiarato di accettare tutte le condizioni che qualificheranno il rapporto concessorio;
• la Giunta Comunale, nella seduta del 24 gennaio 2017, ha espresso parere favorevole sulla concessione di uno spazio, denominato “L”, sito all'interno dell'immobile comunale in Via Villa n. 25 a favore dell’ Associazione Nazionale Trapiantati di Fegato Onlus Verona stabilendo di applicare una riduzione dell'80%
rispetto al canone di mercato, sulla scorta di una valutazione in merito all’attività svolta;
• le motivazioni di carattere sociale prima esposte rappresentano il perseguimento di finalità proprie anche del Comune stesso, imprimendo al bene una destinazione di pubblico servizio. Ciò consente di ricondurre il bene stesso alla categoria del patrimonio indisponibile e, conseguentemente, secondo la normativa sui beni pubblici, a far ritenere il suo utilizzo ascrivibile ad una fattispecie concessoria;
• il rapporto da costituirsi in conseguenza del presente provvedimento avrà carattere precario, conservando in capo al Comune la possibilità di condizionarne sia i successivi rinnovi sia la sua stessa continuazione alla concreta valutazione della compatibilità di tale utilizzo con le alternative destinazioni d’uso individuate o individuabili.
Considerato inoltre che:
• gli obiettivi di assoluta rilevanza in materia socio-sanitaria e socio-assistenziale perseguiti dall' Associazione Nazionale Trapiantati di Fegato Onlus Verona rappresentano certamente al meglio la connaturale propensione che l'Amministrazione Comunale deve mostrare, sostenendo significativamente le associazioni del territorio più meritevoli con politiche adeguate e supporti logistici che facilitino la loro azione a favore dei cittadini più sfortunati ed in difficoltà;
Ritenuto:
• opportuno, in virtù di quanto considerato, procedere al rilascio della concessione all' Associazione Nazionale Trapiantati di Fegato Onlus Verona per il periodo di anni 5 a decorrere dalla data della stipulazione del contratto, a fronte della corresponsione di un canone annuale di €. 291,40 così determinato a seguito dell'abbattimento dell'80% del canone di mercato di €. (€ 1.457,00.) ai sensi dell’art.
9 del Regolamento per la gestione del patrimonio immobiliare ed alle condizioni riportate nel dispositivo.
Visti:
• il D. Lgs. del 18 agosto 2000 n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”;
• lo Statuto Comunale;
• il Regolamento per la gestione del patrimonio immobiliare comunale approvato con deliberazione consiliare n. 46 del 17 giugno 2010;
• il Regolamento di contabilità;
• la deliberazione consiliare n. 5 del 31 gennaio 2017, dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione 2017-2019;
• il provvedimento del Direttore della Direzione Patrimonio Espropri n. 7331 del 23 dicembre 2016, con il quale è stato conferito, in proroga, al sottoscritto funzionario della Direzione Patrimonio Espropri, l'incarico di titolare della posizione organizzativa Gestione Beni Patrimoniali, e con esso la delega ad emanare provvedimenti amministrativi relativi alle concessioni amministrative di beni immobili
D E T E R M I N A
1. di accordare, per i motivi espressi nel preambolo, all' Associazione Nazionale Trapiantati di Fegato Onlus Verona , la concessione in uso esclusivo di uno spazio, denominato “L”, sito all'interno dell'immobile comunale in Via Villa n. 25, censito al Catasto Fabbricati al Fg. 111, Mapp. 48/p, avente una superficie di mq.
11,92, evidenziato nell’allegata planimetria;
2. di approvare, a tal fine, lo schema di convenzione relativo alla concessione in uso, allegato al provvedimento conservato agli atti nel fascicolo del procedimento di cui trattasi ;
3. di stabilire, in conformità all'art. 192 del D. L.vo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali", che:
a) il fine che, con il contratto che verrà stipulato in esecuzione del presente provvedimento, si intende perseguire e’ quello di consentire all'associazione suindicata l'utilizzo dello spazio di cui al punto 1) per adibirlo a propria sede ;
b) l'oggetto del contratto consiste nella concessione in uso dello spazio di cui al punto 1) per il periodo di anni 5 (cinque) con decorrenza dalla data di stipula del contratto, a fronte della corresponsione di un canone annuale di € 291,40 che verrà aggiornato sulla base del 100% della variazione in aumento dell’indice Istat nazionale, e del versamento di € 100,00 a titolo di deposito cauzionale, come garanzia a tutela di eventuali danni che dovessero verificarsi durante l’utilizzo dell’immobile comunale in oggetto, da svincolarsi al termine della concessione dopo che l'U.O. Estimo Beni Pubblici avrà accertato il ripristino in origine dello stato dei luoghi concessi, l’assenza di danni e la completa rimozione di materiale residuo;
c) il contratto conseguente al presente provvedimento verrà stipulato in forma di scrittura privata dal Direttore della Direzione Patrimonio Espropri;
d) la modalità di scelta del contraente e’ stata determinata in virtù dei presupposti descritti in premessa, con particolare riferimento agli obiettivi di assoluta rilevanza in materia socio-sanitaria e socio-assistenziale perseguiti dall' Associazione a favore dei cittadini più sfortunati ed in difficoltà, ed alla decisione della Giunta Comunale del 24 gennaio 2017;
e) le clausole contrattuali ritenute essenziali sono quelle indicate nello schema di convenzione allegato al provvedimento conservato agli atti nel fascicolo del procedimento - che costituisce parte integrante del presente atto - che potrà essere integrato dal dirigente competente nelle parti non essenziali, secondo quanto sarà ritenuto appropriato nell’interesse del Comune di Verona;
4. di dare atto che l’immobile, in virtù di quanto esposto in premessa viene incluso nella categoria del patrimonio indisponibile;
5. di incaricare l'Unità Organizzativa Bilancio Programmazione Contabilità di provvedere all’introito:
• a mezzo ruolo entrate patrimoniali, del canone di € 291,40 -di cui al punto 3, lettera b) del dispositivo del presente provvedimento- ed al relativo aggiornamento annuale sulla base del 100% dell’indice Istat nazionale;
• del deposito cauzionale di € 100,00 a titolo di garanzia e tutela di eventuali danni;
6. di incaricare l'U.O. Estimo Beni Pubblici
• di procedere, nelle consuete modalità, alla consegna formale dell’immobile all’
Associazione Nazionale Trapiantati di Fegato Onlus Verona;
• di procedere, nelle consuete modalità, al termine dell’utilizzo o in caso di revoca della concessione, alla ripresa in consegna degli spazi assegnati verificando, e attestando con propria relazione, l’assenza di danni o abusi nei confronti del bene comunale;
7. il calcolo delle utenze (energia elettrica, acqua e riscaldamento) verranno ripartite sulla base di 29,46 millesimi. Al recupero di tali spese, che avrà cadenza annuale, provvederà la Direzione Acquisti Contratti Utenze;
8. di adempiere, con l'esecutività della determina, agli obblighi di pubblicazione previsti dell'art. 23 del D.lgs. 33/2013 e di dare atto che il presente provvedimento rientra negli obblighi di pubblicazione dei dati previsti dal D.lgs 33 del 14 marzo 2013;
9. le Unità Organizzative sotto indicate sono invitati a collaborare con l’ufficio proponente per l’esecuzione del presente provvedimento:
• Bilancio Programmazione Contabilità
• Estimo Beni Pubblici
• Acquisti Contratti Utenze
• Edilizia Sportiva Civile ed Impiantistica
• Tributi
Firmato digitalmente da:
Il Funzionario Responsabile Silvio Lerede / INFOCERT SPA
