Fisica Generale I Gianluca Ferrari Dinamica del corpo rigido
Tema d’Esame del 15 giugno 2017
Esercizio 2
𝐿 = 𝑂𝐵 = 2,5 𝑚; 𝑚 = 0,5 𝑘𝑔; 𝑀 = 20 𝑘𝑔; 𝑅1 = 0,30 𝑚; 𝑅2 = 0,50 𝑚;
𝜃 = 30°; 𝑇𝑚𝑎𝑥 = 200 𝑁;
i. Verificare che all’equilibrio si ha 𝑇 > 𝑇𝑚𝑎𝑥
Le condizioni di equilibrio nella dinamica del corpo rigido in questione sono due:
- La somma delle forze esterne è uguale a 0;
- La somma dei momenti delle forze esterne rispetto al vincolo è nulla.
In questo caso è sufficiente utilizzare l’equazione dei momenti1 che è data dalla seguente espressione:
𝑇𝐿 sen 𝜃 − (𝑀 + 𝑚)𝑔𝑥𝐶𝑀 = 0
In primo luogo determiniamo la posizione del centro di massa, rispetto al sistema di riferimento con l’origine 𝑂 coincidente con il vincolo.
𝑥𝐶𝑀 = 𝑚 𝐿/2 + 𝑀(𝐿 + 𝑅2)
𝑚 + 𝑀 ≈ 2,96 𝑚
Ora possiamo determinare il valore della tensione necessario all’equilibrio.
𝑇 = (𝑚 + 𝑀)𝑔𝑥𝐶𝑀
𝐿 sen 𝜃 ≈ 475,3 𝑁 > 𝑇𝑚𝑎𝑥
1 Sia da notare che la reazione vincolare in 𝑂 non compare nell’equazione dei momenti, poiché non compie momento rispetto al polo considerato.
Fisica Generale I Gianluca Ferrari Dinamica del corpo rigido
ii. 𝑣𝐶𝑀 = ?; 𝑎𝐶𝑀 = ?; 𝛽 = 20°;
Per la conservazione dell’energia meccanica si ha che
(𝑀 + 𝑚)𝑔𝑥𝐶𝑀 = (𝑀 + 𝑚)𝑔𝑥𝐶𝑀(1 − cos 𝛽) +1 2𝐼𝑂𝜔2
dove 𝐼𝑂 è il momento d’inerzia del sistema calcolato rispetto al polo 𝑂, che è dato dalla seguente espressione:
𝐼𝑂 = 1
2𝑀(𝑅12 + 𝑅22) + 𝑀(𝑅2+ 𝐿)2 +1
3𝑚𝐿2 ≈ 184,4 𝑘𝑔 ⋅ 𝑚2
Con la conservazione dell’energia si perviene alla seguente formula e all’espressione sottostante per il calcolo della velocità angolare 𝜔.
(𝑀 + 𝑚)𝑔𝑥𝐶𝑀cos 𝛽 = 1 2𝐼𝑂𝜔2 𝜔 = √2(𝑀 + 𝑚)𝑔𝑥𝐶𝑀cos 𝛽
𝐼𝑂 ≈ 2,46 𝑟𝑎𝑑/𝑠
Nota 𝜔, la velocità del centro di massa sarà data da 𝑣𝐶𝑀 = 𝜔𝑥𝐶𝑀 ≈ 7,3 𝑚/𝑠
Ricaviamo ora l’accelerazione angolare con cui ruota il sistema. Ricordando la seconda equazione cardinale della dinamica dei sistemi, si ha che
𝑀𝑂𝑒 = 𝑑𝐿𝑂
𝑑𝑡 = 𝑑𝐼𝑂𝜔
𝑑𝑡 = 𝐼𝑂𝛼
dove 𝑀𝑂𝑒 è il momento delle forze esterne fatto rispetto al polo 𝑂, mentre 𝛼 è proprio l’accelerazione angolare con cui ruota il sistema.
Ora, consideriamo la situazione nel momento in cui l’asta forma un angolo 𝛽 = 20°
con la parete verticale; in questo caso l’unica forza esterna che compie momento è la forza peso, perciò si ha che
(𝑀 + 𝑚)𝑔𝑥𝐶𝑀sen 𝛽 = 𝐼𝑂𝛼 da cui
𝛼 = (𝑀 + 𝑚)𝑔𝑥𝐶𝑀sen 𝛽
𝐼𝑂 ≈ 1,1 𝑟𝑎𝑑/𝑠2
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Infine è possibile determinare l’accelerazione del centro di massa semplicemente facendone prodotto vettoriale tra l’accelerazione angolare e il vettore posizione del 𝐶𝑀 rispetto al vincolo 𝑂.
𝑎𝐶𝑀 = 𝛼𝑥𝐶𝑀 ≈ 3,24 𝑚/𝑠2