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(1) Delle soluzioni dell’equazione z 5 − 1 = 0 nel piano complesso a due cadono sull’asse reale

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Academic year: 2021

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(1)

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica M/Z Prova scritta di Analisi Matematica 1 del 10 luglio 2019

(1) Delle soluzioni dell’equazione z 5 − 1 = 0 nel piano complesso a due cadono sull’asse reale

c nessuna cade nel secondo quadrante

b una cade sull’asse immaginario d nessuna delle precedenti

(2) La successione a n = sin 3 1

n

− log(1 + 3 1

n

) e

4nα

1

1+

4n1

` e convergente

a per ogni α ∈ R c se e solo se α = −1

b per nessun α ∈ R

d nessuna delle precedenti

(3) La funzione f (x) =

cosh(x

α

)− √ 1+sin x

x se x > 0

arctan(βx) se x ≤ 0 in x 0 = 0 a ` e continua ma non derivabile per ogni α > 1, β ∈ R

c ` e derivabile solo per α = 1 2 e β = 1 6

b ` e derivabile per ogni α > 1 2 e β ∈ R d nessuna delle precedenti

(4) L’equazione arctan |x+1| x = α ammette a almeno una soluzione per ogni |α| < π 4 c nessuna soluzione per ogni α < 0

b due soluzioni per qualche α > π 4 d nessuna delle precedenti

(5) L’integrale improprio

Z 1 0

log(1 + x)

√ x dx vale

a +∞

c π + 2 log 2 − 4

b log 2 − π

d nessuna delle precedenti

(6) La serie di potenze

+∞

X

n=0

(2n)!

2 n (n!) α x n ha insieme di convergenza a I = R per ogni α < 2

c I = {0} per ogni α > 0

b I ⊆ [−1, 1] per α = 2

d nessuna delle precedenti

(2)

Soluzione

(1) La risposta corretta ` e d . Le soluzioni complesse dell’equazione z 5 − 1 = 0 corrispondono alle radici quinte di 1 = cos 0 + i sin 0 e sono quindi date da

z k = cos Ä 2kπ 5 ä + i sin Ä 2kπ 5 ä , k = 0, 1, 2, 3, 4.

Abbiamo pertanto che tali soluzioni sono

z 0 = cos 0 + i sin 0 = 1 z 1 = cos Ä 5 ä + i sin Ä 5 ä z 2 = cos Ä 5 ä + i sin Ä 5 ä z 3 = cos Ä 5 ä + i sin Ä 5 ä z 4 = cos Ä 5 ä + i sin Ä 5 ä

Abbiamo quindi che solo una soluzione cade sull’asse reale, nessuna sull’asse immaginario e una nel secondo quadrante. La risposta corretta ` e dunque d .

(2) La risposta corretta ` e d . Per calcolare il limite per n → +∞ della successione a n = sin

1

3n

−log(1+

1

3n

) e

4nα

1

1+ 14n

al variare di α ∈ R, osserviamo innanzitutto che lo sviluppo di Taylor di ordine 2 della funzione sin x − log(1 + x) per x → 0 ` e

sin x − log(1 + x) = x 2

2

+ o(x 2 ) ∼ x 2

2

mentre quello della funzione e αx1+x 1 ` e

e αx1+x 1 = 1 + αx + α

2

2 x

2

+ o(x 2 ) − (1 − x + x 2 + o(x 2 ))

= (α + 1)x + ( α 2

2

− 1)x 2 + o(x 2 ) ∼

(α + 1)x, se α 6= −1,

x 2

2

, se α = −1.

(3)

Ponendo x = 3 1

n

nel primo sviluppo e x = 4 1

n

nel secondo, per n → +∞ otteniamo sin 3 1

n

− log(1 + 3 1

n

) ∼ 2·9 1

n

e

e

4nα

1+ 1

1 4n

α+1

4

n

, se α 6= −1,

2·4 1

2n

, se α = −1.

Ne segue allora che

a n = sin 3 1

n

− log(1 + 3 1

n

) e

4nα

1

1+

14n

1 2(α+1)

4

n

9

n

, se α 6= −1,

16 9

nn

, se α = −1.

e quindi che

n→+∞ lim a n =

0, se α 6= −1,

−∞, se α = −1.

(3) La risposta corretta ` e c . Dagli sviluppo notevoli per x → 0 + , per ogni α > 0 abbiamo cosh(x α )− √

1 + sin x = 1 + x

2 + x 4!

+ o(x ) − (1 + 1 2 sin x − 1 8 sin 2 x + o(sin 2 x))

= x

2 + x 24

+ o(x ) − 1 2 (x + o(x 2 )) + 1 8 (x + o(x 2 )) 2 + o((x + o(x 2 )) 2 )

= x

2 + x 24

+ o(x ) − x 2 + x 8

2

+ o(x 2 ) =

 

 

x 2 + o(x) se 2α > 1

x

2

6 + o(x 2 ) se 2α = 1

x

2 + o(x ) se 2α < 1 Ne segue che

x→0 lim

+

f (x) = lim

x→0

+

cosh(x α ) − √

1 + sin x

x =

 

 

 

 

x2

+o(x)

x se 2α > 1

x2 6

+o(x

2

)

x se 2α = 1

x2α 2

+o(x

)

x se 2α < 1

=

 

 

1 2 se α > 1 2 0 se α = 1 2 +∞ se α < 1 2 Poich´ e lim

x→0

+

f (x) = lim

x→0

+

arctan(βx) = 0 per ogni β ∈ R, otteniamo che la funzione risulta continua in x 0 = 0 per α = 1 2 e ogni β ∈ R. Per α = 1 2 abbiamo inoltre che

lim

x→0

+

f (x)

x = lim

x→0

+

x

2

6 + o(x 2 ) x 2 = 1 6 ed essendo f 0 (x) = 1+(βx) β

2

per ogni x < 0 e lim

x→0

f 0 (x) = β, possiamo concludere che la funzione ` e derivabile in x 0 = 0 solo per α = 1 2 e β = 1 6 .

(4) La risposta corretta ` e d . Per determinare il numero di soluzioni dell’equazione arctan |x+1| x = α studiamo l’immagine della funzione f (x) = arctan |x+1| x . Tale funzione ` e definita e continua in R \ {0}

con lim

x→±∞ f (x) = ± π 4 mentre lim

x→0

±

f (x) = ± π 2 . Dato che

f (x) =

− arctan Ä 1 + 1 x ä se x < −1

arctan Ä 1 + 1 x ä se x ≥ −1

(4)

la funzione ` e inoltre derivabile in ogni x ∈ R con x 6= 0 e x 6= −1 e

f 0 (x) =

 

 

1 1+(

1

1+ 1x

)

2

· x 1

2

se x < −1

1

1+(

1

1+ 1x

)

2

· x 1

2

se x > −1

Abbiamo allora che f 0 (x) > 0 se e solo se x < −1. Dal criterio di monotonia abbiamo allora che la funzione ` e strettamente crescente in (−∞, −1], strettamente decrescente in [−1, 0) e in (0, +∞).

Da quanto ottenuto e dal Teorema dei valori intermedi possiamo concludere che l’equazione f (x) = α

• non ammette soluzioni per |α| ≥ π 2 e 0 < α ≤ π 4 ;

• un’unica soluzione per − π 2 < α ≤ − π 4 , π 4 < α < π 2 e α = 0;

• due soluzioni per − π 4 < x < 0.

Nota: L’equazione poteva risolversi anche per via elementare, osservato che l’arcotangente assume solo valori strettamente compresi tra − π 2 e π 2 , possiamo innanzitutto concludere che l’equazione non ammette soluzioni per |α| ≥ π 2 . Per |α| < π 2 abbiamo che

arctan |x+1| x = α ⇔ |x+1| x = tan α ⇔ |x+1|−x tan α

x = 0 ⇔ |x + 1| − x tan α = 0

( x + 1 ≥ 0

x(1 − tan α) = −1 ∨

( x + 1 < 0

x(1 + tan α) = −1 ⇔

 

 

x ≥ −1 α 6= π 4

x = − (1−tan α) 1

 

 

x < −1 α 6= − π 4 x = − (1+tan α) 1

Per verificare che x = − (1±tan α) 1 siano effettivamente soluzioni occorre infine determinare per quali valori di α risulta − (1−tan α) 1 ≥ −1 e − (1+tan α) 1 < −1, lascio a chi interessato...

(5) La risposta corretta ` e c . Per calcolare l’integrale improprio R 0 1 log(1+x) x dx, determiniamo innanzi- tutto l’integrale R log(1+x) x dx. Operando la sostituzione √

x = y (da cui x = y 2 e dx = 2ydy) e quindi

(5)

integrando per parti otteniamo

Z log(1 + x)

√ x dx = 2

Z

log(1 + y 2 ) dy = 2y log(1 + y 2 ) − 4

Z y 2 1 + y 2 dy

= 2y log(1 + y 2 ) − 4

Z

1 − 1 1 + y 2 dy

= 2y log(1 + y 2 ) − 4y + 4 arctan y + c = 2 √

x log(1 + x) − 4 √

x + 4 arctan √ x + c, c ∈ R. In alternativa, integrando direttamente per parti e osservato che (arctan √

x) 0 = 1+x 1 · 2 1 x , si ha

Z log(1 + x)

√ x dx = 2 √

x log(1 + x) − 2

Z √ x

1 + x dx = 2 √

x log(1 + x) − 2

Z 1

√ x − 1 1 + x · 1

√ x dx

= 2 √

x log(1 + x) − 2(2 √

x − 2 arctan √ x) + c

= 2 √

x log(1 + x) − 4 √

x + 4 arctan √ x + c, Dalla definizione di integrale improprio otteniamo allora

Z 1 0

log(1 + x)

√ x dx = lim

a→0

+

Z 1 a

log(1 + x)

√ x dx

= lim

a→0

+

î 2 √

x log(1 + x) − 4 √

x + 4 arctan √ x ó 1

a

= lim

a→0

+

2 log 2 − 4 + π − 2 √

a log(1 + a) + 4 √

a − 4 arctan √

a = 2 log 2 − 4 + π

(6) La risposta corretta ` e a . Applichiamo il metodo del rapporto per determinare il raggio di convergenza ρ della serie. Posto a n = 2

n

(2n)! (n!)

α

, calcoliamo il limite di a

n+1

a

n

per n → +∞. Abbiamo

a n+1 a n

= (2n + 2)!

2 n+1 ((n + 1)!) α · 2 n (n!) α

(2n)! = (2n + 2)(2n + 1)(2n)!

2 2 n (n + 1) α (n!) α · 2 n (n!) α (2n)!

= (2n + 2)(2n + 1) 2(n + 1) α ∼ 2

n α−2

 

 

0 se α > 2 2 se α = 2 +∞ se α < 2 Dal metodo del rapporto e dalle propriet` a del raggio di convergenza abbiamo

• se α > 2 allora ρ = +∞, la serie converge in ogni x ∈ R e quindi l’intervallo di convergenza della serie ` e I = R,

• se α = 2 allora ρ = 1 2 , la serie converge in ogni |x| < 1 2 e non converge per |x| > 1 2 , l’intervallo di convergenza I della serie sar` a quindi contenuto in [− 1 2 , 1 2 ] ⊂ [−1, 1],

• se α > 2 allora ρ = 0, la serie converge solo nel suo centro x = 0 e quindi l’intervallo di

convergenza della serie ` e I = {0}

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