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b una appartiene al secondo quadrante d nessuna delle precedenti

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(1)

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica M/Z

Prova scritta di Analisi Matematica 1 del 12 gennaio 2019 – A

(1) Delle radici terze di w = (2 + √ 12i)

2

a nessuna appartiene al quarto quadrante c una appartiene all’asse reale

b una appartiene al secondo quadrante d nessuna delle precedenti

(2) La successione a

n

= 3

n

(e

4nα

− cosh

21n

)

√ 1 + 9

n

− 3

n

per n → +∞

a converge per ogni α ∈ R c diverge per qualche α > 0

b converge solo per α = 2 d nessuna delle precedenti (3) L’equazione e

x2

= αx ammette

a nessuna soluzione per α > 0 c al pi` u una soluzione per α < 1

b due soluzioni per ogni α ≥ 1 d nessuna delle precedenti (4) L’integrale

Z

π 0

x

2

| cos x| dx vale

a 2π +

π22

+ 4 c 2π − 4

b 2π +

π22

− 4

d nessuna delle precedenti

(5) L’integrale improprio Z

1

0

x

α

x cosh x sinh x − log(1 + x

2

) dx risulta convergente a per ogni α > 3

c per nessun α > 0

b solo se α < 5

d nessuna delle precedenti

(6) La serie di potenze

+∞

X

n=1

4

n

√ n log(n + 1) x

n

ha insieme di convergenza

a [−4, 4) c (−1, 1)

b [−

14

,

14

]

d nessuna delle precedenti

(2)

Soluzione

(1) La risposta esatta ` e b . Infatti, abbiamo che 2 + √

12i = 4(

12

+

√3

2

i) = 4(cos

π3

+ i sin

π3

) pertanto

w = (2 + √

12i)

2

= 16(cos

3

+ i sin

3

) Le radici terze di w sono quindi date da z

k

= √

3

16(cos θ

k

+ i sin θ

k

) dove θ

k

=

3 +2kπ

3

=

2π+6kπ9

, k = 0, 1, 2, e dunque sono:

z

0

= √

3

16(cos

9

+ i sin

9

), z

1

= √

3

16(cos

9

+ i sin

9

), z

2

= √

3

16(cos

14π9

+ i sin

14π9

).

Abbiamo che z

0

appartiene al primo quadrante, z

1

al secondo mentre z

2

al quarto.

(2) La risposta esatta ` e c . Osserviamo innanzitutto che dagli sviluppi notevoli per x → 0 si ha e

αx

− cosh √

x = 1 + αx +

α22x2

+ o(x

2

) − (1 +

x2

+

x4!2

+ o(x

2

))

= (α −

12

)x + (

α22

241

)x

2

+ o(x

2

) ∼

( (α −

12

)x se α 6=

12

x2

12

se α =

12

Posto x =

41n

otteniamo che n → +∞ si ha

e

4nα

− cosh

21n

( (α −

12

)

41n

se α 6=

12

1 12

1

16n

se α =

12

Osservato poi che per n → +∞

√ 1 + 9

n

− 3

n

= 3

n

( q

1

9n

+ 1 − 1) ∼ 3

n

·

1291n

=

1231n

otteniamo

a

n

= 3

n

(e

4nα

− cosh

21n

)

√ 1 + 9

n

− 3

n

( 2(α −

12

)

94nn

se α 6=

12

1 6

9n

16n

se α =

12

e dunque che la successione converge per α =

12

, diverge per ogni α 6=

12

.

(3) La risposta esatta ` e c . Posto f

α

(x) = e

x2

− αx, l’equazione equivale a determinarne il numero di zeri al variare di α ∈ R. Abbiamo che la funzione `e definita e continua in R, inoltre dalla gerarchia degli infiniti, si ha

x→+∞

lim f

α

(x) = +∞ e lim

x→−∞

f

α

(x) =

 

 

+∞ se α > 0 0 se α = 0

−∞ se α < 0 La funzione ` e derivabile in ogni x ∈ R con

f

α0

(x) =

12

e

x2

− α

(3)

Dunque, se α ≤ 0 allora f

α0

(x) > 0 per ogni x ∈ R e la funzione `e strettamente crescente in R. Se α > 0 avremo f

α0

(x) > 0 se e solo se x > 2 log(2α) = x

α

e quindi che f

α

(x) risulta strettamente decrescente in (−∞, x

α

], strettamente crescente in [x

α

, +∞) e che x = x

α

` e punto di minimo assoluto per f

α

(x) con f

α

(x

α

) = 2α(1 − log(2α)). Osserviamo che f

α

(x

α

) > 0 se 0 < α <

e2

, f

α

(x

α

) = 0 se α =

2e

e f

α

(α) < 0 se α >

e2

.

Dal Teorema di esistenza degli zeri e dalla monotonia della funzione otteniamo che per α < 0 e α =

2e

la funzione ammette un solo zero, per α >

e2

esattamente due zeri mentre non ammette zeri se 0 ≤ α <

2e

. Poich´ e 1 <

e2

ne concludiamo che per ogni α < 1 la funzione ammette al pi` u uno zero e dunque che la risposta corretta ` e c .

In alternativa, osservato che x = 0 non ` e soluzione dell’equazione per ogni α ∈ R, per determinare le soluzioni dell’equazione data si poteva studiare la funzione f (x) =

e

x2

x

e determinare il numero di soluzioni dell’equazione f (x) = α al variare di α ∈ R. .

(4) La risposta esatta ` e b . Per calcolare R

π

0

x

2

| cos x| dx osserviamo innanzitutto che dalla propriet` a di additivit` a dell’integrale si ha

Z

π 0

x

2

| cos x| dx = Z

π2

0

x

2

cos x dx − Z

π

π 2

x

2

cos x dx

Per determinare R x

2

cos x dx possiamo integrare per parti due volte ottenendo Z

x

2

cos x dx = x

2

sin x − 2 Z

x sin x dx = x

2

sin x + 2x cos x − 2 Z

cos x

= x

2

sin x + 2x cos x − 2 sin x + c = (x

2

− 2) sin x + 2x cos x + c, c ∈ R

(4)

Dalla formula fondamentale del calcolo integrale ne concludiamo che Z

π

0

x

2

| cos x| dx = Z

π2

0

x

2

cos x dx − Z

π

π 2

x

2

cos x dx

= (x

2

− 2) sin x + 2x cos x 

π2

0

− (x

2

− 2) sin x + 2x cos x 

π

π 2

= 2π +

π22

− 4

(5) La risposta esatta ` e a . Per determinare il carattere dell’integrale improprio R

1 0

xα

x cosh x sinh x−log(1+x2)

dx osserviamo che per x → 0 si ha

x cosh x sinh x − log(1 + x

2

) = x(1 +

x22

+ o(x

3

))(x +

x3!3

+ o(x

4

)) − (x

2

x24

+ o(x

4

))

= x(x +

x3!3

+

x23

+ o(x

3

)) − x

2

+

x24

+ o(x

4

)

=

x3!4

+

x24

+

x24

+ o(x

4

) =

76

x

4

+ o(x

4

) ∼

76

x

4

da cui

x

α

x cosh x sinh x − log(1 + x

2

) ∼

67

x

α

x

4

=

67

1 x

4−α

Dal criterio del confronto asintotico possiamo pertanto concludere che l’integrale converge per α > 3 e diverge per α ≤ 3

(6) La risposta esatta ` e d . Infatti, utilizzando il metodo del rapporto, posto a

n

=

n log(n+1)4n

otte- niamo

n→+∞

lim

a

n+1

a

n

= lim

n→+∞

4

n+1

log(n + 1) 4

n

log(n + 2)

√ n

√ n + 1 = 4

Ne segue che il raggio di convergenza ` e ρ =

14

e dunque che la serie converge per |x| <

14

e non converge per |x| >

14

. Per x =

14

la serie diventa P

+∞

n=1

√ 1

n log(n+1)

. Dal criterio del confronto tale serie diverge dato che

n→+∞

lim

√ 1

n log(n+1) 1 n

= lim

n→+∞

√ n

log(n + 1) = +∞

e la serie P

+∞

n=1

√1

n

diverge. Per x = −

14

abbiamo la serie P

+∞

n=1

(−1)n

√n log(n+1)

che converge per il criterio di Leibniz dato che

n log(n+1)1

` e successione infinitesima e decrescente.

Possiamo allora concludere che l’insieme di convergenza della serie data ` e l’intervallo [−

14

,

14

).

(5)

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica M/Z

Prova scritta di Analisi Matematica 1 del 12 gennaio 2019 – B

(1) Delle radici terze di w = ( √ 6 − √

2i)

2

a una appartiene al primo quadrante c nessuna appartiene al secondo quadrante

b una appartiene all’asse immaginario d nessuna delle precedenti

(2) La successione a

n

=

3

1 + 8

n

− 2

n

3

n

(e

9nα

− cos

31n

) per n → +∞

a converge per ogni α ∈ R c diverge per qualche α > 0

b diverge solo per α = −2 d nessuna delle precedenti (3) L’equazione e

3x

= αx ammette

a due soluzioni per ogni α ≥ 9 c al pi` u una soluzione per α < 6

b nessuna soluzione per 0 < α < 1 d nessuna delle precedenti

(4) L’integrale Z

π2

π2

(x

2

+ 1)| sin x| dx vale

a 2π c 2π − 2

b 1 − π

d nessuna delle precedenti

(5) L’integrale improprio Z

1

0

x sinh x cos x − log(1 + x

2

)

x

α

dx risulta convergente a per ogni α > 3

c per nessun α > 0

b solo se α < 5

d nessuna delle precedenti

(6) La serie di potenze

+∞

X

n=1

3

n

log(n + 1)

n

2

x

n

ha insieme di convergenza a [−3, 3)

c [−

13

,

13

]

b (−

12

,

12

)

d nessuna delle precedenti

(6)

Soluzione

(1) La risposta esatta ` e d . Infatti, abbiamo che

√ 6 − √

2i = 2 √ 2(

√ 3

2

12

i) = 2 √

2(cos(−

π6

) + i sin(−

π6

)) pertanto

w = ( √ 6 − √

2i)

2

= 8(cos(−

π3

) + i sin(−

π3

)) Le radici terze di w sono quindi date da z

k

= √

3

8(cos θ

k

+ i sin θ

k

) dove θ

k

=

π3+2kπ3

=

−π+6kπ9

, k = 0, 1, 2, e dunque sono:

z

0

= √

3

8(cos(−

π9

) + i sin(−

π9

)), z

1

= √

3

8(cos

9

+ i sin

9

), z

2

= √

3

8(cos

11π9

+ i sin

11π9

).

Abbiamo che z

0

appartiene al quarto quadrante, z

1

al secondo mentre z

2

al terzo.

(2) La risposta esatta ` e d . Osserviamo innanzitutto che dagli sviluppi notevoli per x → 0 si ha e

αx

− cos √

x = 1 + αx +

α22x2

+ o(x

2

) − (1 −

x2

+

x4!2

+ o(x

2

))

= (α +

12

)x + (

α22

241

)x

2

+ o(x

2

) ∼

( (α +

12

)x se α 6= −

12

x2

12

se α = −

12

Posto x =

91n

otteniamo che n → +∞ risulta

e

9nα

− cos

31n

( (α +

12

)

91n

se α 6= −

12

1 12

1

81n

se α = −

12

Osservato poi che per n → +∞

3

1 + 8

n

− 2

n

= 2

n

(

3

q

1

8n

+ 1 − 1) ∼ 2

n

·

1381n

=

1341n

otteniamo

a

n

=

3

1 + 8

n

− 2

n

3

n

(e

9nα

− cos

31n

) ∼

(

1

3

(α +

12

)

34nn

se α 6= −

12

4

274nn

se α = −

12

e dunque che la successione converge per ogni α 6= −

12

, diverge α = −

12

.

(3) La risposta esatta ` e b . Posto f

α

(x) = e

3x

− αx, l’equazione equivale a determinarne il numero di zeri al variare di α ∈ R. Abbiamo che la funzione `e definita e continua in R, inoltre dalla gerarchia degli infiniti, si ha

x→+∞

lim f

α

(x) = +∞ e lim

x→−∞

f

α

(x) =

 

 

+∞ se α > 0 0 se α = 0

−∞ se α < 0 La funzione ` e derivabile in ogni x ∈ R con

f

α0

(x) = 3e

3x

− α

(7)

Dunque, se α ≤ 0 allora f

α0

(x) > 0 per ogni x ∈ R e la funzione `e strettamente crescente in R. Se α > 0 avremo f

α0

(x) > 0 se e solo se x >

13

log

α3

= x

α

e quindi che f

α

(x) risulta strettamente decrescente in (−∞, x

α

], strettamente crescente in [x

α

, +∞) e che x = x

α

` e punto di minimo assoluto per f

α

(x) con f

α

(x

α

) =

α3

(1 − log

α3

). Osserviamo f

α

(α) > 0 se 0 < α < 3e, f

α

(x

α

) = 0 se α = 3e e f

α

(α) < 0 se α > 3e.

Dal Teorema di esistenza degli zeri e dalla monotonia della funzione otteniamo che per α < 0 e α = 3e la funzione ammette un solo zero, per α > 3e esattamente due zeri mentre non ammette zeri se 0 ≤ α < 3e. Dato che 1 < 3e ne concludiamo che per ogni 0 < α < 1 la funzione non ammette zeri e dunque la risposta corretta ` e b .

In alternativa, osservato che x = 0 non ` e soluzione dell’equazione per ogni α ∈ R, per determinare le soluzioni dell’equazione data si poteva studiare la funzione f (x) =

e3xx

e determinare il numero di soluzioni dell’equazione f (x) = α al variare di α ∈ R.

(4) La risposta esatta ` e c . Per calcolare R

π2

π2

(x

2

+ 1)| sin x| dx osserviamo innanzitutto che dalla propriet` a di additivit` a dell’integrale si ha

Z

π2

π2

(x

2

+ 1)| sin x| dx = − Z

0

π2

(x

2

+ 1) sin x dx + Z

π2

0

(x

2

+ 1) sin x dx

Per determinare R (x

2

+ 1) sin x dx possiamo integrare per parti due volte ottenendo Z

(x

2

+ 1) sin x dx = −(x

2

+ 1) cos x + 2 Z

x cos x dx = −(x

2

+ 1) cos x + 2x sin x − 2 Z

sin x

= −(x

2

+ 1) cos x + 2x sin x + 2 cos x + c = (1 − x

2

) cos x + 2x sin x + c, c ∈ R

(8)

Dalla formula fondamentale del calcolo integrale ne concludiamo che Z

π2

π2

(x

2

+ 1)| sin x| dx = − Z

0

π2

(x

2

+ 1) sin x dx + Z

π2

0

(x

2

+ 1) sin x dx

= − (1 − x

2

) cos x + 2x sin x 

0

π2

+ (1 − x

2

) cos x + 2x sin x 

π2

0

= 2π − 2

Nota : la funzione f (x) = (x

2

+1)| sin x| ` e pari e dunque R

π2

π2

(x

2

+1)| sin x| dx = 2 R

π2

0

(x

2

+1)| sin x| dx = 2 R

π2

0

(x

2

+ 1) sin x dx.

(5) La risposta esatta ` e b . Per determinare il carattere dell’integrale improprio R

1 0

x sinh x cos x−log(1+x2)

xα

dx

osserviamo che per x → 0 si ha

x sinh x cos x − log(1 + x

2

) = x(x +

x3!3

+ o(x

3

))(1 −

x22

+ o(x

3

)) − (x

2

x24

+ o(x

4

))

= x(x +

x3!3

x23

+ o(x

3

)) − x

2

+

x24

+ o(x

4

)

=

x3!4

x24

+

x24

+ o(x

4

) =

16

x

4

+ o(x

4

) ∼

16

x

4

da cui

x sinh x cos x − log(1 + x

2

)

x

α

16

x

4

x

α

=

16

1 x

α−4

Dal criterio del confronto asintotico possiamo pertanto concludere che l’integrale converge per α < 5 e diverge per α ≥ 5.

(6) La risposta esatta ` e c . Infatti, utilizzando il metodo del rapporto, posto a

n

=

3nlog(n+1)n2

otteniamo

n→+∞

lim

a

n+1

a

n

= lim

n→+∞

3

n+1

log(n + 2) 3

n

log(n + 1)

n

2

(n + 1)

2

= 3

Ne segue che il raggio di convergenza ` e ρ =

13

e dunque che la serie converge per |x| <

13

e non converge per |x| >

13

. Per x =

13

la serie diventa P

+∞

n=1

log(n+1)

n2

. Dal criterio del confronto tale serie converge dato che

n→+∞

lim

log(n+1) n2

1 n3/2

= lim

n→+∞

log(n + 1)

√ n = 0 e la serie P

+∞

n=1 1

n3/2

converge. Per x = −

13

abbiamo la serie P

+∞

n=1

(−1)nlog(n+1)

n2

che, per quanto sopra, converge assolutamente e dunque converge.

Possiamo allora concludere che l’insieme di convergenza della serie data ` e l’intervallo [−

13

,

13

].

(9)

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica M/Z

Prova scritta di Analisi Matematica 1 del 2 febbraio 2019

(1) Delle soluzioni in campo complesso dell’equazione z

2

+ (1 + i)z + 2i = 0 a nessuna appartiene al terzo quadrante

c una appartiene all’asse reale

b una appartiene al primo quadrante d nessuna delle precedenti

(2) La successione a

n

= sin

2 1n

− log(1 +

n12

) e

n2α

1+11

n2

per n → +∞ ` e convergente

a per ogni α ∈ R c per nessun α ∈ R

b solo per α = −1

d nessuna delle precedenti

(3) La funzione f (x) = ( √

cos(αx)−cos x

x3

se x > 0

sinh(βx) − x

2

se x ≤ 0 nel punto x

0

= 0 a non ` e continua per ogni α, β ∈ R

c ` e derivabile per α = − √

2 e β = −

12

b ` e continua ma non derivabile per α = √

2 e ogni β ∈ R d nessuna delle precedenti

(4) La funzione g

α

(x) = xe

|x−α|

x per ogni α > 0 a ammette massimo relativo

c non ammette asintoti verticali

b non ammette minimo relativo d nessuna delle precedenti

(5) L’integrale improprio Z

+∞

0

x + 2

(x

2

+ 2x + 2)

2

dx vale a π

c +∞

b

π8

d nessuna delle precedenti

(6) La serie

+∞

X

n=0

n

2n

3

n

(n!)

α

a converge per ogni α ∈ R c converge solo per α = 2

b diverge se e solo se α < 2

d nessuna delle precedenti

(10)

Soluzione

(1) La risposta esatta ` e a . Infatti, le soluzioni dell’equazione sono date da z

±

=

−b±

2a

. Poich´ e

∆ = (1 + i)

2

− 4(2i) = −6i = 6(cos(−

π2

) + i sin(−

π2

)), le due radici quadrate di ∆ sono

± √

∆ = ± √

6 cos(−

π4

) + sin(−

π4

) i = ± √ 6 

2 2

√ 2 2

i 

= ± √

3 − √ 3 i 

. Quindi le soluzioni complesse dell’equazione data sono

z

±

=

−(1+i)±

(

3−3 i

)

2

ovvero

z

+

=

√ 3−1

2

√ 3+1

2

i e z

= −

1+

√ 3

2

+

√ 3−1

2

i Siccome √

3 > 1, abbiamo che z

+

appartiene al quarto quadrante mentre z

al secondo.

(2) La risposta esatta ` e a . Osserviamo innanzitutto che dagli sviluppi notevoli per x → 0 abbiamo e

αx

1+x1

= 1 + αx +

α22x2

+ o(x

2

) − (1 − x + x

2

+ o(x

2

))

= (α + 1)x + (

α22

− 1)x

2

+ o(x

2

) ∼

( (α + 1)x se α 6= −1

x22

se α = −1 Posto x =

n12

otteniamo che n → +∞ si ha

e

n2α

− 1 1 +

n12

∼ (

α+1

n2

se α 6= −1

2n14

se α = −1 Per x → 0 abbiamo inoltre

sin

2

x − log(1 + x

2

) = (x −

x63

+ o(x

3

))

2

− (x

2

x24

+ o(x

4

))

= x

2

x34

+ o(x

4

) − (x

2

x24

+ o(x

4

)) =

x64

+ o(x

4

) ∼

x64

e quindi, posto x =

n1

per n → +∞ otteniamo

sin

2 1n

− log(1 +

n12

) ∼

3n14

Dunque per n → +∞

a

n

 

 

1 6n4 α+1 n2

=

6(α+1)n1 2

→ 0 se α 6= −1

1 6n4

1 2n4

→ −

13

se α = −1 e la successione converge per ogni α ∈ R.

(3) La risposta esatta ` e d . Studiamo la continuit` a e la derivabilit` a della funzione

f (x) = ( √

cos(αx)−cos x

x3

se x > 0

sinh(βx) − x

2

se x ≤ 0

(11)

nel punto x

0

= 0. Abbiamo lim

x→0

f (x) = lim

x→0

sinh(βx) − x

2

= 0 = f (0) per ogni β ∈ R. Mentre, dato che per x → 0

p cos(αx) − cos x = p

(cos(αx) − 1) + 1 − cos x

= 1 +

12

(cos(αx) − 1) −

18

(cos(αx) − 1)

2

+ o((cos(αx) − 1)

2

) − (1 −

x22

+

x244

+ o(x

4

))

=

12

(−

α22x2

+

α424x4

+ o(x

4

)) −

18

(−

α22x2

+ o(x

2

))

2

+ o((−

x22

+ o(x

2

))

2

) +

x22

x244

+ o(x

4

)

=

12

(−

α22x2

+

α424x4

) −

18α44x4

+

x22

x244

+ o(x

4

)

=

12

(1 −

α22

)x

2

241

(

α44

+ 1)x

4

+ o(x

4

) Quindi, se α 6= ± √

2, allora pcos(αx) − cos x ∼

12

(1 −

α22

)x

2

da cui lim

x→0+

f (x) = lim

x→0+

pcos(αx) − cos x

x

3

= ±∞

e f (x) non risulta continua in 0. Se invece α = ± √

2 allora pcos(αx) − cos x ∼ −

121

x

4

da cui lim

x→0+

f (x) = lim

x→0+

pcos(αx) − cos x

x

3

= 0

e la funzione ` e continua in 0. Quindi f (x) ` e continua in 0 solo per α = ± √

2 e ogni β ∈ R.

Riguardo alla derivabilit` a, per x < 0 la funzione ` e derivabile con f

0

(x) = β cosh(βx)−2x e lim

x→0

f

0

(x) = β. Quindi, per ogni β ∈ R, la funzione ammette derivata sinistra in x = 0 con f

0

(0) = β. Osservato poi che la funzione risulta continua in x = 0 solo per α = ± √

2, per tali valori studiamo l’esistenza della derivata destra. Dal precedente sviluppo abbiamo

lim

x→0+

f (x) − f (0)

x = lim

x→0+

pcos(αx) − cos x

x

4

= lim

x→0+

121

x

4

x

4

= −

121

e la funzione ammette derivata destra in x = 0 con f

+0

(0) = −

121

. Ne segue che la funzione risulta derivabile in x = 0 solo per α = ± √

2 e β = −

121

.

(4) La risposta esatta ` e d . Studiamo la funzione g

α

(x) = xe

|x−α|

x con α > 0. Abbiamo che la funzione ` e definita e continua in D = R \ {0}, inoltre per ogni α > 0 abbiamo lim

x→±∞

g

α

(x) = ±∞ e lim

x→0

g

α

(x) = 0, mentre dalla gerarchia degli infiniti si ha lim

x→0+

g

α

(x) = lim

x→0+

xe

α−xx

= lim

x→0+ 1 e

e

αx

1 x

= +∞

Ne segue che x = 0 ` e asintoto verticale destro e pertanto c ` e falsa.

La funzione ` e derivabile in ogni x ∈ D \ {α} con g

0α

(x) =

( e

x−αx

+ xe

x−αx xα2

= e

x−αx

(1 +

αx

) se x > α

e

α−xx

− xe

α−xx xα2

= e

α−xx

(1 −

αx

) se x < α, x 6= 0

Abbiamo inoltre che g

α0

(x) > 0 per ogni x < 0 e x > α e dunque che la funzione ` e strettamente

crescente in (−∞, 0) e in [α, +∞) mentre g

0α

(x) < 0 per 0 < x < α e quindi g

α

(x) risulta strettamente

decrescente in (0, α]. Ne segue che x = α ` e punto di minimo relativo per g

α

(x) e che non esistono

punti di massimo relativo. Pertanto anche a e b sono false.

(12)

(5) La risposta esatta ` e b . Per calcolare R

+∞

0

x+2

(x2+2x+2)2

dx osserviamo innanzitutto che dalla definizione di integrale improprio

Z

+∞

0

x + 2

(x

2

+ 2x + 2)

2

dx = lim

b→+∞

Z

b 0

x + 2

(x

2

+ 2x + 2)

2

dx Per determinare R

x+2

(x2+2x+2)2

dx osservato che x

2

+ 2x + 2 ` e polinomio indecomponibile in R, possiamo utilizzare la formula di Hermite e dunque cerchiamo A, B, C, D ∈ R tali che

(1) x + 2

(x

2

+ 2x + 2)

2

= Ax + B x

2

+ 2x + 2 +

 Cx + D x

2

+ 2x + 2



0

Abbiamo

Ax + B x

2

+ 2x + 2 +

 Cx + D x

2

+ 2x + 2



0

= Ax + B

x

2

+ 2x + 2 + C(x

2

+ 2x + 2) − (Cx + D)(2x + 2) (x

2

+ 2x + 2)

2

= Ax

3

+ (2A + B − C)x

2

+ 2(A + B − D)x + 2(B + C − D) (x

2

+ 2x + 2)

2

quindi (1) ` e verificata per A = D = 0 e B = C =

12

. Otteniamo allora

Z x + 2

(x

2

+ 2x + 2)

2

dx =

12

Z 1

x

2

+ 2x + 2 +

 x

x

2

+ 2x + 2



0

dx

=

12

Z 1

(x + 1)

2

+ 1 dx +

12

x

x

2

+ 2x + 2 =

12

arctan(x + 1) +

12

x

x

2

+ 2x + 2 + c e dunque

Z

+∞

0

x + 2

(x

2

+ 2x + 2)

2

dx = lim

b→+∞

Z

b 0

x + 2

(x

2

+ 2x + 2)

2

dx = lim

b→+∞



1

2

arctan(x + 1) +

12

x x

2

+ 2x + 2



b 0

= lim

b→+∞

1

2

(arctan(b + 1) + b

b

2

+ 2b + 2 − arctan 1) =

12

(

π2

π4

) =

π8

(13)

In alternativa, osservato che x

2

+ 2x + 2 = (x + 1)

2

+ 1 e ricordando che R

1

(1+s2)2

ds =

12s2s+1

+

1 2

R

1

1+s2

ds =

12s2s+1

+

12

arctan s + c, operando la sostituzione s = x + 1 l’integrale indefinito poteva essere calcolato nel seguente modo

Z x + 2

(x

2

+ 2x + 2)

2

dx =

Z s + 1

(s

2

+ 1)

2

ds =

12

Z 2s

(s

2

+ 1)

2

ds +

Z 1

(s

2

+ 1)

2

ds

= −

12

1

s

2

+ 1 +

12

s

s

2

+ 1 +

12

arctan s + c

=

12

s − 1

s

2

+ 1 +

12

arctan s + c

=

12

x

x

2

+ 2x + 1 +

12

arctan(x + 1) + c

(6) La risposta esatta ` e d . Infatti, posto a

n

=

3nn(n!)2nα

abbiamo

n→+∞

lim a

n+1

a

n

= lim

n→+∞

(n + 1)

2(n+1)

3

n+1

((n + 1)!)

α

· 3

n

(n!)

α

n

2n

= lim

n→+∞

1

3

(n + 1)

2−α

(n + 1)

2n

n

2n

=

 

 

+∞ se α < 2

e2

3

se α = 2

0 se α > 2

Poich´ e e

2

> 3, dal criterio del rapporto possiamo concludere che la serie converge se α > 2 e diverge

se α ≤ 2.

(14)

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica M/Z

Prova scritta di Analisi Matematica 1 del 23 febbraio 2019

(1) Le soluzioni dell’equazione z

4

− 16i = 0 in campo complesso a hanno modulo 4

c sono ±2 e ±2i

b cadono nei vertici di un quadrato di lato 2 √ 2 d nessuna delle precedenti

(2) La successione a

n

= (2n)!

3

n

(n!)

α

per n → +∞ ` e infinitesima a per ogni α ∈ R

c solo se α > 2

b per ogni α > 0

d nessuna delle precedenti (3) La funzione f

α

(x) = √

3

cos x − cos αx per x → 0 ha ordine di infinitesimo a 2 per ogni α ∈ R

c 4 per qualche α < 0

b maggiore di 4 per qualche α > 0 d nessuna delle precedenti

(4) L’equazione log(x + 2) +

|x−1|x

= α ammette a due soluzioni per ogni α > 1

c un’unica soluzione per ogni α > 0

b almeno una soluzione per ogni α < −1 d nessuna delle precedenti

(5) Se I = Z

1

0

(2x + 1) log(x

2

+ 1) dx, allora

a I <

π2

c I =

π4

b I < 0

d nessuna delle precedenti

(6) La serie

+∞

X

n=1

arctan

αn

− sin log(1 +

1n

)

4

n

2

+ 1 − √

4

n

2

− 1 risulta convergente a per ogni α ∈ R

c solo per α = 1

b per nessun α ∈ R

d nessuna delle precedenti

(15)

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica M/Z Prova scritta di Analisi Matematica 1 del 29 aprile 2019

(1) Le soluzioni dell’equazione z

3

+ i = 0 nel piano complesso cadono a sull’asse immaginario

c nei vertici di un triangolo equilatero di altezza

32

b sulla retta Im(z) =

12

d nessuna delle precedenti

(2) La successione a

n

=

4

n

2

+ 1 − √

4

n

2

− 1

arctan

αn

− sin log(1 +

n1

) per n → +∞ ` e convergente a per ogni α ∈ R

c solo se α 6= 1

b per nessun α > 0

d nessuna delle precedenti

(3) La funzione f

α

(x) =

(

cos x−cos αx

sin2x

se x > 0

sinh(βx) se x ≤ 0 nel punto x

0

= 0 a ` e continua per ogni α, β ∈ R

c ` e derivabile per α =

1

2

e ogni β ∈ R

b ` e derivabile per β = 0 e qualche α < 0 d nessuna delle precedenti

(4) Il perimetro massimo di un rettangolo inscritto nell’ellisse

x42

+ y

2

= 1 vale a 2π

c

12

5

b 4 √ 5

d nessuna delle precedenti

(5) Posto I = Z

+∞

1

(x

2

− 2x)e

x2

dx si ha

a I = +∞

c I > 7

b I < 6

d nessuna delle precedenti

(6) La serie di potenze

+∞

X

n=1

3

n

tan

1n

x

n

ha insieme di convergenza

a [−3, 3) c (−1, 1)

b [−

13

,

13

]

d nessuna delle precedenti

(16)

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica M/Z Prova scritta di Analisi Matematica 1 del 12 giugno 2019

(1) Delle soluzioni dell’equazione z

4

+ 2i = 0 nel piano complesso a una cade sull’asse reale

c nessuna cade nel secondo quadrante

b la distanza reciproca massima ` e 2 √ 2 d nessuna delle precedenti

(2) La serie

+∞

X

n=0

(3n + 1)!

3

n

(n!)

α

` e convergente a per ogni α < 2

c se e solo se α > 3

b per nessun α ∈ R

d nessuna delle precedenti (3) La funzione f

α

(x) = √

1 − sinh x − cos(x

α

) per x → 0

+

ha ordine di infinitesimo a minore di 1 per qualche α < 2

c 2 per qualche α > 2

b 1 per ogni α > 0

d nessuna delle precedenti (4) La funzione g(x) = 3x − 3

x

a ammette un unico punto di flesso c non ammette asintoti

b ammette un unico zero in (1, +∞) d nessuna delle precedenti

(5) L’integrale Z

π

0

(x + 1)

2

| cos x| dx

a π

2

+ 2π c

12

π

2

+ 2π − 2

b 4π − 2

d nessuna delle precedenti

(6) L’integrale improprio Z

+∞

0

cosh x − 1

x

α

(e

x

− 1) converge a per qualche α > 3

c per ogni α < 2

b per nessun α ∈ R

d nessuna delle precedenti

(17)

Soluzione

(1) La risposta corretta ` e d . Infatti, le soluzioni dell’equazione z

4

+ 2i = 0 corrispondono alle radici quarte di w = −2i = 2(cos

(

π2) + i sin

(

π2)) e sono date da

z

k

= √

4

2(cos

π 2+2kπ

4

+ i sin

π 2+2kπ

4

) = √

4

2(cos

−π+4kπ8

+ i sin

−π+4kπ8

), k = 0; 1; 2; 3.

Abbiamo pertanto

z

0

= √

4

2(cos(−

π8

) + i sin(−

π8

)), z

1

= √

4

2(cos

8

+ i sin

8

) z

2

= √

4

2(cos

8

+ i sin

8

), z

3

= √

4

2(cos

11π8

+ i sin

11π8

)

Poich´ e tali radici, nel piano complesso, si dispongono sui vertici di una quadrato inscritto nella cir- conferenza di centro l’origine e raggio √

4

2 (si ha infatti |z

k

| = √

4

2 per ogni k), la distanza reciproca massima ` e pari alla lunghezza della diagonale del quadrato, ovvero del diametro della circonferenza, e dunque vale 2 √

4

2.

(2) La risposta corretta ` e c . Applichiamo il criterio del rapporto, quindi posto a

n

=

(3n+1)!3n(n!)α

, calcol- iamo il limite di

an+1a

n

per n → +∞. Abbiamo a

n+1

a

n

= (3n + 4)!

3

n+1

((n + 1)!)

α

· 3

n

(n!)

α

(3n + 1)! = (3n + 4)(3n + 3)(3n + 2)(3n + 1)!

3 3

n

(n + 1)

α

(n!)

α

· 3

n

(n!)

α

(3n + 1)!

= (3n + 4)(3n + 3)(3n + 2)

3(n + 1)

α

∼ 9

n

α−3

 

 

0 se α > 3 9 se α = 3 +∞ se α < 3

Dato che 9 > 1, dal criterio del rapporto possiamo conlcudere che la serie converge se e solo se α > 3.

(3) La risposta corretta ` e b . Dagli sviluppo notevoli per x → 0

+

, per ogni α > 0 abbiamo g

α

(x) = √

1 − sinh x − cos(x

α

) = 1 −

12

sinh x −

18

sinh

2

x + o(sinh

2

x)) − (1 −

x2

+

x4!

+ o(x

))

= −

12

(x + o(x

2

)) −

18

(x + o(x

2

))

2

+ o((x + o(x

2

))

2

) +

x2

x24

+ o(x

)

= −

x2

x82

+ o(x

2

) +

x2

x24

+ o(x

) =

 

 

x2

+ o(x) se 2α > 1

x62

+ o(x

2

) se 2α = 1

x

2

+ o(x

) se 2α < 1

(18)

Ne segue che per x → 0

+

ord g

α

(x) =

 

 

1 se α >

12

2 se α =

12

2α se α <

12

in particolare, per ogni α <

12

abbiamo che ord g

α

(x) = 2α < 1, e quindi che l’ordine di infinitesimo ` e minore di 1 per qualche α < 2.

(4) La risposta corretta ` e d . La funzione f (x) = 3x − 3

x

` e definita e continua in R. Abbiamo

x→−∞

lim f (x) = −∞, dato che lim

x→−∞

3

x

= 0, e lim

x→+∞

f (x) = −∞, poich´ e dalla gerarchia degli infiniti risulta lim

x→+∞

3x

3x

= +∞. La funzione non ammette pertanto asintoti verticali e orizzontali, abbiamo per` o

x→−∞

lim

f (x)

x

= lim

x→−∞

3 −

3xx

= 3 e lim

x→−∞

f (x) − 3x = lim

x→−∞

−3

x

= 0

e dunque che y = 3x ` e asintoto obliquo per x → −∞. Osserviamo che la funzione non ammette invece asintoto obliquo per x → +∞.

La funzione ` e inoltre derivabile in R con f

0

(x) = 3 − log 3 3

x

per ogni x ∈ R e risulta f

0

(x) > 0 se e solo se x < log

3

(

log 33

) = 1 − log

3

(log 3) = x

0

. Dal criterio di monotonia abbiamo allora che la funzione ` e strettamente crescente in (−∞, x

0

], strettamente decrescente in [x

0

, +∞) e che x

0

` e punto di massimo assoluto

1

. Osserviamo che x

0

= 1 − log

3

(log 3) < 1, in quanto log

3

log 3 > 0. Infatti, essendo e < 3 si ha 1 < log 3 e dunque 0 < log

3

(log 3).

Infine la funzione ` e derivabile due volte in R con f

00

(x) = − log

2

3 3

x

< 0 per ogni x ∈ R. Dal criterio di convessit` a abbiamo quindi che f (x) ` e concava in R.

Da quanto ottenuto possiamo concludere che

1

Anche se non richiesto, osserviamo che essendo che f (1) = 0, otteniamo f (x

0

) > f (1) = 0. Dal teorema dei valori

intermedi e dalla monotonia stretta possiamo allora concludere che la funzione ammette due soli zeri, uno in (−∞, x

0

)

e uno in (x

0

, +∞).

(19)

a ` e falsa, la funzione ` e concava in tutto R dunque non ammette punti di flesso;

b ` e falsa, la funzione ` e mai nulla in (1, +∞) essendo f (x) ` e strettamente decrescente in (1, +∞) e dunque f (x) < f (1) = 0 per ogni x > 1;

c ` e falsa, la funzione ammette un asintoto obliquo per x → −∞.

(5) La risposta corretta ` e d . Per calcolare Z

π

0

(x + 1)

2

| cos x| dx, osserviamo innanzitutto che dalla propriet` a di additivit` a dell’integrale si ha

Z

π 0

(x + 1)

2

| cos x| dx = Z

π2

0

(x + 1)

2

cos x dx − Z

π

π 2

(x + 1)

2

cos x dx

Per calcolare tali integrali, determiniamo una primitiva di (x + 1)

2

cos x. Integrando per parti due volte otteniamo

Z

(x + 1)

2

cos x dx = (x + 1)

2

sin x − Z

2(x + 1) sin x dx = (x + 1)

2

sin x + 2(x + 1) cos x − Z

2 cos x dx

= (x + 1)

2

sin x + 2(x + 1) cos x − 2 sin x + c, c ∈ R quindi

Z

π 0

(x + 1)

2

| cos x| dx = Z

π2

0

(x + 1)

2

cos x dx − Z

π

π 2

(x + 1)

2

cos x dx

= (x + 1)

2

sin x + 2(x + 1) cos x − 2 sin x 

π2

0

+

− (x + 1)

2

sin x + 2(x + 1) cos x − 2 sin x 

π

π 2

=

12

π

2

+ 4π − 2

(6) La risposta corretta ` e d . Per stabilire per quali valori di α ∈ R l’integrale Z

+∞

0

cosh x − 1 x

α

(e

x

− 1) converge, osservato che la funzione integranda ` e continua in (0, +∞), dobbiamo stabilire per quali valori di α ∈ R risultano convergenti entrambi gli integrali

Z

1 0

cosh x − 1 x

α

(e

x

− 1) dx e

Z

+∞

1

cosh x − 1 x

α

(e

x

− 1) dx Riguardo al primo integrale, osserviamo che

cosh x − 1 x

α

(e

x

− 1) ∼

x2 2

x

α

x = 1

2x

α−1

, per x → 0

+

, e ricordando che R

1

0 1

xp

dx converge se e solo se p < 1, dal criterio del confronto asintotico otteniamo che R

1

0

cosh x−1

xα(ex−1)

dx converge se e solo se α − 1 < 1, ovvero α < 2.

Riguardo all’integrale R

+∞

1

cosh x−1

xα(ex−1)

dx, osservato che cosh x =

ex+e2−x

e2x

per x → +∞, si ha cosh x − 1

x

α

(e

x

− 1) ∼

ex 2

x

α

e

x

= 1

2x

α

, per x → +∞.

Dal criterio del confronto asintotico, ricordando che R

+∞

1 1

xp

dx converge se e solo se p > 1, otteniamo che R

+∞

1

cosh x−1

xα(ex−1)

dx converge se e solo se α > 1.

Riunendo quanto trovato possiamo concludere che l’integrale dato converge se e solo se 1 < α < 2.

(20)

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica M/Z Prova scritta di Analisi Matematica 1 del 10 luglio 2019

(1) Delle soluzioni dell’equazione z

5

− 1 = 0 nel piano complesso a due cadono sull’asse reale

c nessuna cade nel secondo quadrante

b una cade sull’asse immaginario d nessuna delle precedenti

(2) La successione a

n

= sin

31n

− log(1 +

31n

) e

4nα

1+11

4n

` e convergente

a per ogni α ∈ R c se e solo se α = −1

b per nessun α ∈ R

d nessuna delle precedenti

(3) La funzione f (x) =

(

cosh(xα)−√ 1+sin x

x

se x > 0

arctan(βx) se x ≤ 0 in x

0

= 0 a ` e continua ma non derivabile per ogni α > 1, β ∈ R

c ` e derivabile solo per α =

12

e β =

16

b ` e derivabile per ogni α >

12

e β ∈ R d nessuna delle precedenti

(4) L’equazione arctan

|x+1|x

= α ammette a almeno una soluzione per ogni |α| <

π4

c nessuna soluzione per ogni α < 0

b due soluzioni per qualche α >

π4

d nessuna delle precedenti

(5) L’integrale improprio Z

1

0

log(1 + x)

√ x dx vale

a +∞

c π + 2 log 2 − 4

b log 2 − π

d nessuna delle precedenti

(6) La serie di potenze

+∞

X

n=0

(2n)!

2

n

(n!)

α

x

n

ha insieme di convergenza a I = R per ogni α < 2

c I = {0} per ogni α > 0

b I ⊆ [−1, 1] per α = 2

d nessuna delle precedenti

(21)

Soluzione

(1) La risposta corretta ` e d . Le soluzioni complesse dell’equazione z

5

− 1 = 0 corrispondono alle radici quinte di 1 = cos 0 + i sin 0 e sono quindi date da

z

k

= cos

2kπ5

 + i sin

2kπ5

 , k = 0, 1, 2, 3, 4.

Abbiamo pertanto che tali soluzioni sono

z

0

= cos 0 + i sin 0 = 1 z

1

= cos

5

 + i sin

5

 z

2

= cos

5

 + i sin

5

 z

3

= cos

5

 + i sin

5

 z

4

= cos

5

 + i sin

5



Abbiamo quindi che solo una soluzione cade sull’asse reale, nessuna sull’asse immaginario e una nel secondo quadrante. La risposta corretta ` e dunque d .

(2) La risposta corretta ` e d . Per calcolare il limite per n → +∞ della successione a

n

=

sin

1

3n−log(1+ 1

3n) e4nα1

1+ 14n

al variare di α ∈ R, osserviamo innanzitutto che lo sviluppo di Taylor di ordine 2 della funzione sin x − log(1 + x) per x → 0 ` e

sin x − log(1 + x) =

x22

+ o(x

2

) ∼

x22

mentre quello della funzione e

αx

1+x1

` e

e

αx

1+x1

= 1 + αx +

α22x2

+ o(x

2

) − (1 − x + x

2

+ o(x

2

))

= (α + 1)x + (

α22

− 1)x

2

+ o(x

2

) ∼

( (α + 1)x, se α 6= −1,

x22

, se α = −1.

Ponendo x =

31n

nel primo sviluppo e x =

41n

nel secondo, per n → +∞ otteniamo

sin

31n

− log(1 +

31n

) ∼

2·91n

(22)

e

e

4nα

1+11 4n

∼ (

α+1

4n

, se α 6= −1,

2·412n

, se α = −1.

Ne segue allora che

a

n

= sin

31n

− log(1 +

31n

) e

4nα

1+11

4 n

∼ (

1

2(α+1) 4n

9n

, se α 6= −1,

169nn

, se α = −1.

e quindi che

n→+∞

lim a

n

=

( 0, se α 6= −1,

−∞, se α = −1.

(3) La risposta corretta ` e c . Dagli sviluppo notevoli per x → 0

+

, per ogni α > 0 abbiamo cosh(x

α

)− √

1 + sin x = 1 +

x2

+

x4!

+ o(x

) − (1 +

12

sin x −

18

sin

2

x + o(sin

2

x))

=

x2

+

x24

+ o(x

) −

12

(x + o(x

2

)) +

18

(x + o(x

2

))

2

+ o((x + o(x

2

))

2

)

=

x2

+

x24

+ o(x

) −

x2

+

x82

+ o(x

2

) =

 

 

x2

+ o(x) se 2α > 1

x2

6

+ o(x

2

) se 2α = 1

x

2

+ o(x

) se 2α < 1 Ne segue che

lim

x→0+

f (x) = lim

x→0+

cosh(x

α

) − √

1 + sin x

x =

 

 

x2+o(x)

x

se 2α > 1

x2 6+o(x2)

x

se 2α = 1

x2α 2 +o(x)

x

se 2α < 1

=

 

 

12

se α >

12

0 se α =

12

+∞ se α <

12

Poich´ e lim

x→0+

f (x) = lim

x→0+

arctan(βx) = 0 per ogni β ∈ R, otteniamo che la funzione risulta continua in x

0

= 0 per α =

12

e ogni β ∈ R. Per α =

12

abbiamo inoltre che

lim

x→0+

f (x)

x = lim

x→0+ x2

6

+ o(x

2

) x

2

=

16

ed essendo f

0

(x) =

1+(βx)β 2

per ogni x < 0 e lim

x→0

f

0

(x) = β, possiamo concludere che la funzione ` e derivabile in x

0

= 0 solo per α =

12

e β =

16

.

(4) La risposta corretta ` e d . Per determinare il numero di soluzioni dell’equazione arctan

|x+1|x

= α studiamo l’immagine della funzione f (x) = arctan

|x+1|x

. Tale funzione ` e definita e continua in R \ {0}

con lim

x→±∞

f (x) = ±

π4

mentre lim

x→0±

f (x) = ±

π2

. Dato che

f (x) =

( − arctan 1 +

1x



se x < −1 arctan 1 +

1x



se x ≥ −1 la funzione ` e inoltre derivabile in ogni x ∈ R con x 6= 0 e x 6= −1 e

f

0

(x) =

 

 

1 1+( 1

1+ 1x

)2

·

x12

se x < −1

1+(11 1+ 1x

)2

·

x12

se x > −1

Riferimenti