Corso di Laurea in Scienze Biologiche Prova scritta di Fisica – 31 Gennaio 2013
MECCANICA:
Un corpo di massa M non nota viene lanciato in salita con velocita` iniziale v0=20.0 m/s lungo una pista rettilinea priva di attrito, inclinata rispetto all'orizzontale di un angolo pari a α = 30°.a) Si descriva il moto del corpo, si calcoli la massima distanza s e la massima altezza h raggiunte rispetto al punto di partenza , assumendo che la lunghezza della pista sia molto maggiore di s .
b) Si traccino i diagrammi della velocita` e dello spazio percorso in funzione del tempo.
ELETTROSTATICA:
Due cariche puntiformi Q = +10-6 C sono poste nel piano xy nei punti di coordinate A = (-L,0) e B = (L,0) ove L = 2 m.[ε0 = 8.85 10-12 C2/Nm2 ] Calcolare:
a) il vettore campo elettrico E ed il potenziale V nell’origine degli assi e nel punto C di coordinate (0, L);
b) il lavoro svolto dal campo elettrostatico per spostare la carica puntiforme q = +10-12 C dall’origine degli assi al punto C.
FLUIDI:
Nella condotta mostrata in figura scorre un fluido ideale con densità pari a quella dell’acqua. Il tratto orizzontale si trova a quota h= 50 cm ed ha sezione variabile, con A1 = 4 A2. Nel tratto successivo la condotta ha sezione costante (A3 = A2) e si abbassa fino a quota 0. Sapendo
che la velocità del fluido in corrispondenza alla sezione A1 è pari a v1 = 3 m/s, determinare:
a) le velocità v2 e v3 in corrispondenza alle sezioni A2 ed A3;
b) le differenze di pressione Δp12 = p1 –p2 e Δp23 = p2 –p3 ove p1, p2 e p3 sono le pressioni in corrispondenza alle sezioni A1, A2 ed A3.
TERMODINAMICA:
Una mole di un gas perfetto monoatomico compie una trasformazione reversibile che lo porta da un volume iniziale V0 = 1 m3 ad un volume finale V1 = 6 m3 e da una pressione P0 = 1.5 atm ad una pressione P1= 3 atm.
a) Rappresentare sul piano (p,V) lo stato iniziale e finale del gas e calcolare le temperature dei due punti. Disegnare anche tre possibili trasformazioni compatibili con il testo del problema.
b) Calcolare la variazione di energia interna del gas durante la trasformazione e indicare quale trasformazione, tra le tre disegnate, corrisponde al lavoro minimo. (R = 8.31 J/Kmole = 0.082 l atm /K mol)
SCRIVERE IN MODO CHIARO. GIUSTIFICARE I PROCEDIMENTI. SOSTITUIRE I VALORI NUMERICI SOLO ALLA FINE. NON SCORDARE LE UNITA` DI MISURA.
Testi, soluzioni ed esiti alle pagine: www2.fisica.unimi.it/bettega, qinf.fisica.unimi.it/~paris, www.mi.infn.it/~sleoni
h A1
A3 A2
h A1
A3 A2
SOLUZIONE ESERCIZIO MECCANICA:
a) Il corpo e’ sottoposto alla forza di gravita` e alla reazione vincolare della pista. Scegliendo un sistema di riferimento con l’asse x diretto come la pista e verso “in salita” avremo che il corpo si muove di moto rettilineo uniformemente accelerato (decelerato) con accelerazione
€
ax = gsin
α
= −g /2. La massima altezza si trova imponendo laconservazione dell’energia meccanica tra il punto iniziale ed il punto in cui il corpo si ferma
€
mgh =
12mv
02 da cui€
h = v
022g ≅ 20.4m
e€
s = h /sinα ≅ 40.8m
.
b) La velocita` del corpo varia secondo la legge
€
v(t) = v0− axt = v0−12gt (linea punteggiata), da cui si ottiene che il corpo si ferma dopo
€
t ≅ 4.08s; la legge oraria e’ data da
€
x(t) = −
14gt
2+ v
0t
(linea continua).SOLUZIONE ESERCIZIO ELETTROSTATICA
a) Il campo elettrostatico nei punti O e C è dato dalla somma vettoriale dei campi EA e EB prodotti dalle cariche puntiformi Q poste in A e B. Essendo le due cariche uguali in valore assoluto e disposte simmetricamente rispetto all’asse y, su cui giacciono entrambi i punti O e C, il campo E totale è dato dalla somma delle componenti y dei due campi. Quindi:
€
E (O) =
E
A(O) +
E
B(O) = 0 E (C) =
E
A(C) +
E
B(C) = 2 × 1 4πε
0Q
2L
2sen45°
j = 1.59 × 10
3N /C
Analogamente, il potenziale V è dato dalla somma dei potenziali dovuti alle due cariche separate:
€
V (O) = VA(O) + VB(O) = 2VA(O) = 2 × 1 4
πε
0Q
L = 9 × 103V V (C) = VA(C) + VB(C) = 2VA(C) = 2 × 1
4
πε
0 Q2L = 6.36 × 103V
b) Il lavoro fatto per spostare la carica q da O a C è pari alla variazione di energia potenziale U(O)-U(C).
€
L
OA= q(V (O) − V (C)) = qQ 4πε
02 L − 2
2L
%
&
' (
) * = 2.64 × 10
−9J
y
O x
A B
C
Q Q
q EAC
EBC
L L
L y
O x
A B
C
Q Q
q EAC
EAC
EBC
EBC
L L
L
SOLUZIONE ESERCIZIO FLUIDI
a) In base all’equazione di continuità la portata della condotta è costante in corrispondenza a tutte le sezioni
A
1v
1= A
2v
2= A
3v
3 da cui siricava:
€
v2 = AA12v1= 4v1 = 12 m /s v3 =AA23v2 = v2 = 12 m /s
b) Le differenze di pressione possono essere ricavate applicando il teorema di Bernoulli:
€
p + 1
2 ρv
2+ ρgh = kost
da cui si ottiene:€
Δp
12= p
1− p
2= 1
2 ρ(v
22− v
12) ≅ +67.5 × 10
3Pa
€
Δp
23= p
2− p
3= ρg(h
3− h
2) ≅ −4.9 × 10
3Pa
SOLUZIONE ESERCIZIO TERMODINAMICA
a)
T
A= p
0V
0R ≈ 1.5 ×1.013×10
58.31 K ≈ 1.83×10
4K T
B= p
1V
1R ≈ 22 ×10
4K
b)ΔU = ncVΔT = 3
2R(TB− TA) ≈ 251×104 J
Il cammino che corrisponde al lavoro minimo è quello che sottende l’area minima.