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Centro di massa

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

Centro di massa

Una particella puntiforme ha una massa m, e tutti le forze che agiscono sulla particella si applicano al punto della particella. La particella ha solamente un moto di traslazione.

Un sistema di particelle o un corpo solido puo effetuare una rotazione insieme alla

translazione. Ma un punto del sistema di particelle segue sempre un moto di translazione:

è il centro di massa. Il centro di massa è il punto che si muove come se tutta la massa fosse concentrata il quel punto e come se fosse il punto d’azione di tutte le forze esterne.

Le forze interne, per principio di azione e reazione, si cancellano due a due e non invervengono della dinamica del sistema di particelle. Un corpo solido puo essere considerato come un continuo di particelle.

Per un sistema di N particelle il centro di massa si definisce secondo la relazione :

N

i

i i CdM

N

i

i i CdM

N

i

i i CdM

N

i

i i CdM

z m M

z y

m M

y x

m M

x

r m M

r

1 1

1 1

, 1 , 1

1

1 

m1 m2

d

x

d

m m

x

CdM

m

)

(

1 2

1

(2)

Un corpo rigido di massa M contienne un grande numero di particelle e puo essere considerato come una distribuzione.

dm z M

z dm

y M

y dm

x M

xCdM CdM CdM 1

1 , 1 ,

Se la massa è uniformemente distribuita, la massa volumica (densità) si scrive:

1 ....

dV x V x

e V

M dV

dm

CdM

Se il corpo contiene elementi si simmetria (punto, asse…), il centro di massa sara localizato sul elemente di simmetria. Per esempio, il CdM di una sfera si trovo nel suo centro, il CdM di un cilindro si trovo sull’asse centrale …

(3)

Seconda legge di Newton per un sistema di particelle

Il centro di massa segue un moto di traslazione come se fosse una particella puntiforme.

N CdM

N N CdM

N N

CdM

N N CdM

N N

CdM

N N CdM

N N CdM

F F

a M

a m a

m a

M dt

v m d

dt v m d dt

v M d

v m v

m v

M dt

r m d

dt r m d dt

r M d

r m r

m r

M M

r m r

r m

 

 

 

 

 

 

....

....

, ....

....

, ....

....

.... ,

1

1 1 1

1

1 1 1

1

1 1 1

1

ext

CdM

F

a M

 

F1, ….FNsono le forze esterne che agiscono su ogni particella

Fextrisultante delle forze esterne

x y

V1

vc m

vc m

vi

Anche se delle forze interne fanno esplodere il corpo, il centro di massa delle particelle segue la sua traiettoria parabolica.

(4)
(5)
(6)

Quantità di moto

v m p  

La quantità di moto è il prodotto della massa per la velocità:

La seconda legge di Newton si scrive:

dt P F

ext

d

 

La rapidità di variazione del momento (quantita di moto) di una particella è proporzionale alla forza netta che agisce sulla

particella e ha la stessa direzione di quella forza.

Per un sistema di punti materiali, la quantità di moto totale è la somma delle quantità di moto di ogni particella :

CdM

N N N

V M P

v m v

m p

p p

p

1 2

....

1 1

....

Conservazione della quantità di moto : quando su un sistema di punti materiali la risultante delle forze esterne è nulla, la quantità di moto è costante.

f i

ext P P P

F

, costante 0

L’equazione è vettoriale : se in una direzione (ma non tutte) la risultante delle forze è nulla, allora la quantità di moto lungo quella direzione è costante.

Es.: la gravità in un moto bidimensionale.

(7)

Urto

Un urto è un evento isolato nel quale una forza relativemente intensa agisce per un tempo breve su ciascuno dei due corpi che entrano in contatto fra loro.

Una forza d’urto non è necesseriamnete causata dal contatto ma puo essere una forza gravitazionale o nucleare. Al livello microscopico non c’ è contatto !

f f

i i

t t

f i

t t

I F d t d P d t P P

d t

L’impulso I è equivalente alla forza media moltiplicata per l’intervallo di tempo Δt

1

m e d ia

I P

I F d t t F t

t

t F

V1

ti tc tf

I

v1 i

v2 i

ti

tc

tf

v1 f

v2 f

m1 m2

m1

m1

m2

m2

Impulso della forza:

Durante l’urto, le forza gravitazionale o di attrito sono debole rispetto alla forza d’urto e possono essere trascurati.

(8)

Per un sistema chiuso e isolato, non c’è scambio di massa o di energia con l’esterno, la quantità di moto è conservata prima e dopo l’urto.

Ci sono due tipi di urto :

-urto elastico : anche l’energia cinetica è conservata. L’energia cinetica di ciascuno corpo puo cambiare ma non l’energia cinetica totale.

-urto anelastico : l’energia cinetica non è conservata : si crea energia termica, acoustica….

l’energia totale è sempre conservata.

In ogni caso, la velocità del centro di massa non cambia :

2 1

2 1

2

1 costante

m m

p v p

v m p

p P

CdM

CdM

 

 

Esempio di collisione elastica 1D:

v1 i

v2 i

m1

m2

2 , 2 1

, 1 1

, 1

2 , 2 1

, 1 1

, 1

2 1 2

1 2

1

f f

i

f f

i

v m v

m v

m

v m v

m v

m

2 , 2 1

1 2

1 , 2 1

1 2

,

2 , 2 1

2 1

, 2 1

2 1

1 ,

2

2

i i

f

i i

f

v m m

m v m

m m

v m

v m m

v m m m

m v m

1 , 2

, 1

, 1

, 2

1

1 , 2 1 2

, 1

, 1

, 2

1

2 ,

1 , 2

, 2

, 1

, 2

1

2 ,

2 ,

: 0

,

i f

i f

i f

i f

i

i f

i f

v v

v v

m m

v m v m

v v

m m

v per

v v

v v

m m

(9)
(10)

Si spara con una pistola un proiettile du massa mp=4.5 10-3 kg su un blocco immobile di mb=1.8 kg, appogiato su una superficie orizzontale. Il coefficiente di attrito dinamico fra il blocco e la superficie vale μ=0.2. Dopo l’urto, il proiettile rimane incastrato nel blocco, che si sposta di una distanza d=1.8 m prima di fermarsi. Determinare la velocita del proiettile prima che colpisca il blocco.

d=1.8m

Vb=0 Vp=?

vpb

Conservazione della quantita di moto : Conservazionedel’’energia dopo l’urto:

s m v

m m m v

s m gd

v

gd m m L

v m m

v m m v m

pb p

b p p

pb

b p att

pb b p

pb b p p

p

/ 1062 )

(

/ 65 . 2 2

) (

) (

2 1

) (

2

(11)

k W t

E t

P L

k g v

V

V gh v

m m

V m m

v m gh v

m

V m m

v m v m

c 14.5

310 . 13 )

(

2

) (

2

) (

3

2 2 1 1 2

2 1

2 2 2

1 1

2 1

2 2 1

1

1

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