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I COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N /2017 del 16/10/2017 Firmatario: SILVIO LEREDE

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PATRIMONIO ESPROPRI

DETERMINA 5544 DEL 16/10/2017

OGGETTO: PATRIMONIO ESPROPRI – ISTITUTO VERONESE PER LA STORIA DELLA RESISTENZA E DELL’ETÀ CONTEMPORANEA - A.N.P.P.I.A. E A.N.P.I. – RINNOVO CONCESSIONE IN USO DEL FABBRICATO O, PRESSO L’EX CASERMA S. MARTA, VIA CANTARANE, 14-16, PER UNA SUPERFICIE DI MQ. 134,39.

IL DIRETTORE PATRIMONIO ESPROPRI

Premesso che:

• con contratto del 28/09/2011, stipulato a seguito della determinazione del dirigente dell’attuale Direzione Patrimonio Espropri del 13/05/2011, è stata accordata all’Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, per il periodo dal 24/03/2011 al 23/03/2016, la concessione in uso del Fabbricato O, presso l’ex Caserma S.

Marta, Via Cantarane 14-16, per una superficie di mq. 134,39, per le finalità istituzionali dell’Istituto;

• con nota del 15/01/2016, l’Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, che utilizza l’immobile unitamente alle Associazioni A.N.P.P.I.A. e A.N.P.I., ha presentato richiesta di rinnovo della concessione;

Considerato che:

• l'Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea è un ente senza scopo di lucro che si propone lo studio della storia post-unitaria e, in particolare, del periodo dal fascismo alla Repubblica. Raccoglie e ordina tutti i documenti che riguardano detto periodo storico e ne agevola la consultazione; gestisce e dispone di una biblioteca di circa 4.400 volumi, di un centinaio di opuscoli e di un’emeroteca di circa 70 titoli. Il catalogo della biblioteca è inserito nella rete Opac, consultabile online. L’Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea pone il proprio patrimonio bibliotecario, emerotecario e documentale a disposizione di studenti e studiosi, costituendo una valida integrazione del sistema delle risorse offerte dall’Università e dalla Biblioteca Civica.

L’Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea annovera, in base a quanto da esso stesso dichiarato, circa 276 soci. La quota associativa è di € 25,00 per il socio ordinario, € 50,00 per il socio sostenitore, € 10,00 per socio con età inferiore ai 30 anni. L’Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea apre la sua sede di Via Cantarane 26 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e nel pomeriggio del lunedì dalle ore 16.00 alle ore 18.00;

• le Associazioni A.N.P.P.I.A. e A.N.P.I., che collaborano con l’Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, si richiamano ai valori ispiratori della Resistenza Italiana e perseguono l’intento di valorizzare, in campo nazionale ed internazionale, il contributo effettivo portato alla causa della libertà dall’azione dei partigiani italiani. Le due Associazioni promuovono, infatti, una serie di studi intesi a mettere in rilievo l’importanza della guerra partigiana ai fini del riscatto del Paese, nonché eventuali iniziative

COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N.0315083/2017 del 16/10/2017

Firmatario: SILVIO LEREDE

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di lavoro, educazione e qualificazione professionale, che si propongano fini di progresso democratico della società;

Al fine di una valutazione più compiuta dell’istanza di rinnovo della concessione sono stati richiesti i pareri alle seguenti U.O., che si sono pronunciate come segue:

Pianificazione Territoriale, con nota del 22/01/2016, ha comunicato che: “… l’immobile è incluso nel perimetro del “Programma Complesso ex Caserma S. Marta e Passalacqua”, in particolare interessa l’ambito del P.U.A. “Campus Universitario”. Il progetto definitivo delle opere di urbanizzazione non contempla tale immobile tra quelli oggetto di intervento. Si ritiene pertanto che non vi siano motivi ostativi al rinnovo della concessione alle usuali condizioni prescrittive”;

• Utenze, con nota del 26/01/2016, ha espresso parere favorevole al rinnovo della concessione “…a condizione che i richiedenti mantengano la diretta intestazione delle utenze di energia elettrica ed acqua…”;

• Edilizia Sportiva Civile ed Impiantistica, con nota del 01/02/2016, ha comunicato il proprio nulla osta alla concessione “…purché il concessionario mantenga l’intestazione del contatore gas ed ottemperi in autonomia agli obblighi derivanti dalla conduzione dei generatori di calore…”;

Estimo Beni Pubblici, con nota del 07/03/2016, ha comunicato che: “…considerato che non si sono riscontrate variazioni rispetto alla ns. precedente, si propone il mantenimento del canone da ultimo corrisposto, da aggiornarsi periodicamente secondo le indicazioni ISTAT”;

Edilizia Monumentale, con nota del 09/03/2016, ha comunicato: “…per quanto di competenza, nulla osta al rinnovo della concessione in oggetto. Si precisa, altresì, che qualora esigenze di cantiere lo richiedessero, gli spazi dovranno essere resi liberi tempestivamente”;

Non è pervenuta, invece, alcuna osservazione da parte della Circoscrizione 1^. Tale parere si intende, pertanto, acquisito favorevolmente in base a quanto disposto al riguardo dal Regolamento per la Gestione del Patrimonio Immobiliare del Comune di Verona.

Rilevato che:

• nella fase istruttoria per il rinnovo della concessione è stato proposto all’Istituto il canone di mercato, aggiornato Istat come indicato dall’U.O. Estimo Beni Pubblici, con una presumibile riduzione del 70%, in virtù di quanto stabilito dal vigente Regolamento per la Gestione del Patrimonio Immobiliare, e in considerazione della descritta attività svolta dall’Istituto;

• l’Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea ha quindi chiesto di poter rivedere il canone proposto in fase istruttoria, anche in considerazione dell’uso pubblico della struttura. L’istanza di revisione del canone è stata sottoposta all’U.O.

Estimo Beni Pubblici che, pur considerando l’attività dell’Associazione e l’utilizzo pubblico della struttura, non ha ritenuto di procedere alla revisione del canone già proposto. Vi è da dire che il Regolamento, approvato negli anni più recenti in materia di concessioni di immobili comunali, non prevede alcuna riduzione del canone, oltre le soglie previste nelle specifiche tabelle in relazione alla fruibilità pubblica dei locali dati in concessione alle associazioni;

• al fine di acquisire elementi per le più aggiornate ed opportune valutazioni in merito all'attività svolta dall'Istituto sul territorio comunale - anche in merito all'ipotesi, avanzata dagli stessi esponenti dell’Istituto, di considerare l'attività di quest’ultimo come identificabile

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dell'immobile all'Area Cultura oppure ad U.O. a ciò delegata - è stato richiesto parere all'Area Cultura che, al riguardo, ha precisato quanto segue: “...il Comune di Verona è socio dell'Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea e a questo titolo versa la quota annuale che corrisponde attualmente ad € 5.000,00. E' un'associazione del tutto distinta dal Comune di Verona con cui collabora, in particolare con la Biblioteca Civica per la messa in rete (Archivio Bibliografico Veronese) del patrimonio librario, in maniera analoga ad altre istituzioni culturali cittadine. In virtù della terzietà del Comune di Verona rispetto all'associazione, non si ritiene adeguata alla realtà dei fatti l'assegnazione all'Area Cultura e Turismo (o alla Biblioteca civica) di un immobile del quale non si conosce sostanzialmente nulla e di cui (giustamente) non si è in grado di regolamentare l'uso...”;

• con nota del 30/06/2017 è stato richiesto all'Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea, di provvedere, in via preliminare e pregiudiziale rispetto alla stipula del contratto, al pagamento dei canoni pregressi, relativi al periodo dal 24/03/2016 al 31/08/2017, non regolato da alcun contratto, per l'importo complessivo di € 4.526,35, determinato dal abbattimento del 70%, presunto in virtù delle previsioni del Regolamento per la Gestione del Patrimonio Immobiliare per le associazioni storico patriottiche. L'Istituto ha quindi provveduto, in data 06/07/2017, al versamento dell'indennità dovuta per l’occupazione senza titolo di cui sopra comunicando nel contempo l'accettazione anche delle ulteriori principali condizioni contrattuali che costituiranno il rapporto concessorio da costituirsi;

Preso atto che:

• la Giunta Comunale, nella seduta del 9 ottobre 2017, ha espresso parere favorevole al rinnovo della concessione, a favore dell'Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea, del Fabbricato O, presso l'ex Caserma S. Marta, in Via Cantarane, 14 - 16, accordando la riduzione del 70% rispetto al canone di mercato proposto dall’U.O. Estimo Beni Pubblici, determinando così l’obbligo di corresponsione del canone concessorio annuale che, in virtù della suddetta riduzione, sarebbe pari ad € 3.147,30 annui;

Vista, inoltre, la documentazione prodotta dai richiedenti;

Considerato:

• che le motivazioni di carattere sociale appena esposte, che determinano il Comune ad optare per la riduzione del 70% del canone di mercato, rappresentano il perseguimento di finalità proprie anche del Comune, ciò imprimendo al bene una destinazione di pubblico servizio e consentendo di ricondurre lo stesso bene alla categoria del patrimonio indisponibile e, conseguentemente, a far ritenere il suo utilizzo ascrivibile ad una fattispecie concessoria;

• che il rapporto costituito in conseguenza del presente provvedimento avrà, pertanto, carattere precario, conservando in capo al Comune la possibilità di condizionarne sia i successivi rinnovi sia la sua stessa continuazione alla concreta valutazione della compatibilità di tale utilizzo con le alternative destinazioni d’uso individuate o individuabili;

• che in virtù della richiamata decisione della Giunta Comunale del 9 ottobre 2017, nonché dei presupposti sin qui riportati il Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea costituisce contraente in capo al quale sono riscontrabili i presupposti necessari al perseguimento delle suaccennate finalità pubbliche che il presente provvedimento intende perseguire ed allo svolgimento delle attività dedotte in contratto;

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Ritenuto:

• opportuno, in virtù di quanto considerato, disporre il rinnovo della concessione, a favore del Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea, del Fabbricato O, presso l'ex Caserma S. Marta, in Via Cantarane, 14 – 16 per una superficie di circa mq. 134,39, verso il pagamento del canone annuale di € 3.147,30, a decorrere dal 1 settembre 2017, alle condizioni riportate nel dispositivo;

Visti:

• il D. Lgs. del 18 agosto 2000 n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”;

• il Codice Civile, con particolare riferimento agli artt. 822 ss.;

• lo Statuto Comunale;

• il Regolamento per la gestione del patrimonio immobiliare del Comune di Verona, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 17/06/2010;

• il Regolamento di Contabilità comunale;

• la Delibera di Consiglio n. 5 del 31 gennaio 2017, con cui è stato approvato il Bilancio di previsione 2017-1019;

• la deliberazione della Giunta Comunale n. 75 del 16/02/2017, di approvazione del Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) per l’esercizio finanziario 2017;

• il provvedimento del Direttore Direzione Patrimonio Espropri n. 5300 del 29/09/2017, con il quale è stato conferito al sottoscritto funzionario della Direzione Patrimonio Espropri, in via di proroga, l'incarico di titolare della posizione organizzativa Gestione Beni Patrimoniali e, con esso, la delega ad emanare provvedimenti amministrativi relativi alle concessioni amministrative di beni immobili;

Preso atto della decisione della Giunta Comunale del 9 ottobre 2017 e della necessità di darvi esecuzione;

D E T E R M I N A

1. di accordare a favore dell'Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea, per i motivi esposti nel preambolo, il rinnovo della concessione in uso del Fabbricato O presso l'ex Caserma S. Marta, in via Cantarane, 14-16, per una superficie di circa mq. 134,39, evidenziata nella planimetria allegata, secondo le clausole e condizioni di cui allo schema di convenzione, conservato agli atti nel fascicolo del provvedimento;

2. di approvare, a tal fine, lo schema di convenzione relativo alla concessione in uso, a favore del Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea, dell'u.i. in Via Cantarane, 14-16 (Fg. 164 Part. 46) per una superficie di circa mq. 134,39, allegato sub a) al provvedimento conservato agli atti nel fascicolo del procedimento di cui trattasi;

3. di stabilire, in conformità all'art. 192 del D. L.vo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali", che:

(a)il fine che, con il contratto che verrà stipulato in esecuzione del presente provvedimento, si intende perseguire è quello di consentire al Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea di utilizzare l'u.i. di cui al punto 1) per adibirla quale sede e per le finalità istituzionale dell'Istituto;

(b)l’oggetto del contratto consiste nella concessione in uso del Fabbricato O presso l'ex Caserma S. Marta, per il periodo di anni 5 (cinque) a decorrere dal 1 settembre 2017, a

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fronte della corresponsione di un canone annuale di € 3.147,30, che verrà aggiornato sulla base del 100% della variazione dell'indice Istat in aumento;

(c) il contratto conseguente al presente provvedimento verrà stipulato in forma di scrittura privata dal Dirigente della Direzione Patrimonio Espropri;

(d)la modalità di scelta del contraente è stata determinata in virtù di quanto esposto nelle premesse nonché della decisione della Giunta Comunale assunta in data 9 ottobre 2017 in cui, valutati i presupposti sin qui richiamati, la stessa si è espressa favorevolmente in merito al rinnovo della concessione dell'u.i. in oggetto al Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea;

(e)le clausole contrattuali ritenute essenziali sono quelle indicate nello schema di convenzione allegato al provvedimento conservato agli atti nel fascicolo del procedimento - che costituisce parte integrante del presente atto - che potrà essere integrato dal dirigente competente nelle parti non essenziali, secondo quanto sarà ritenuto appropriato nell’interesse del Comune di Verona;

4. di incaricare la Direzione Programmazione Bilancio Contabilità di provvedere all’introito, a mezzo ruolo entrate patrimoniali, del canone di cui al punto 4), lettera b), del dispositivo del presente provvedimento ed al relativo aggiornamento annuale sulla base del 100%

dell’indice Istat nazionale in aumento;

5. di incaricare la Direzione Contratti Anticorruzione Controllo Affidamenti di provvedere a tutti gli adempimenti necessari per addivenire alla stipulazione del conseguente contratto di concessione;

6. di incaricare l’U.O. Estimo Beni Pubblici di provvedere, al termine dell’utilizzo o in caso di revoca della concessione, alla ripresa in consegna della stessa, verificando, e attestando con propria relazione, l’assenza di danni o abusi nei confronti del bene comunale;

7. di disporre la pubblicazione all’albo pretorio ai fini della generale conoscenza e di adempiere agli obblighi previsti dall’art. 26 e 27 DLgs 33/2013.

Le U.O. sotto indicate sono invitate a collaborare con l'ufficio proponente per l'esecuzione del presente provvedimento:

• Acquisti Contratti Utenze

• Bilancio Programmazione Contabilità

• Contratti Anticorruzione Controllo Affidamenti

• Edilizia Monumentale Civile e Impiantistica

• Estimo Beni Pubblici

• Tributi

• Utenze

Firmato digitalmente da:

Il Funzionario Responsabile Silvio Lerede / INFOCERT SPA

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