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OLTRE LE NUVOLE, IL LUOGO PROMESSO Kumo no mukō, yakusoku no basho (雲のむこう、約束の場所 , Oltre le nuvole, il luogo

Nel documento Il cinema d'animazione di Shinkai Makoto (pagine 68-71)

promesso, The Place Promised in Our Early Days) è l'opera successiva a Hoshi no koe, sia dal punto di vista cronologico che tecnico. Diversamente da questa, in cui come già accennato l'artista aveva svolto tutto il lavoro in completa autonomia, qui vi sono differenze fondamentali già a partire dai primi passi della creazione dell'anime. Infatti Shinkai Makoto venne supportato da uno staff molto numeroso, con miglioramenti alquanto visibili: un consistente supporto tecnico per una maggior precisione grafica, accompagnato da una notevole accuratezza nella colonna sonora per cui Tenmon decise di impiegare un'orchestra.

L'opera, della durata di 90 minuti, è stata trasmessa sul canale Animax per la prima volta nel 2004, a cui ha fatto seguito l'anno successivo il manga disegnato da Mizu Sahara. Non nascondendo le difficoltà iniziali, l'artista ha spiegato e approfondito in un'intervista quante siano state le problematiche riscontrate, soprattutto nelle prime fasi di questo lavoro:

"There were so many challenges. I stumbled in the screenplay and storyboard stages many times. Whenever I couldn’t find the right idea, I’d walk for miles around my neighborhood everyday. On the other hand, there were hardly any troubles with the animation and character design. Key Animation Director Tazawa took on many of the difficulties in the key animation stages [..]"69

Lo si può considerare un film "Zeitgeist", esemplificativo cioè nella trasposizione di un determinato spirito culturale della storia contemporanea (in questo caso 69. Active Anime, "Makoto Shinkai – The place Promised in Our Early Days", ult. Cons. 18/04/2016

giapponese) per due principali motivazioni. Innanzi tutto, rappresenta un punto di svolta nella tradizionale rappresentazione anime per la tecnica utilizzata, per il registro visivo e i colori a cui ricorre; inoltre, da un punto di vista narrativo, è uno dei principali esempi di anime dalla "storia alternativa", in cui emergono tematiche più impegnative come la politica, la storia, e la guerra.

Vengono posti degli interrogativi anche sul problema del colonialismo, nel quale si mescolano non solo le problematiche derivanti dal passato del Giappone, ma anche gli effetti relazionati al sistema postcoloniale odierno, di cui in seguito verrà dato un approfondimento.

4.1 LA STORIA, IL LUOGO PROMESSO

I protagonisti principali sono tre ragazzi che frequentano le scuole medie, i due amici inseparabili Hiroki Fujisawa e Takuya Shirakawa, a cui in un secondo momento si aggrega la compagna di classe Sayuri Sawatari; vivono tutti nella prefettura di Aomori e frequentano la stessa scuola.

L'ambientazione narrativa si svolge in un presente parallelo, non poi così impensabile e distante da quella che avrebbe potuto essere la realtà: nei decenni successivi alla Seconda Guerra Mondiale il Giappone è stato occupato e, nel 1973, è stato diviso tra Nord e Sud: l'Unione (che sta ad indicare l'Unione Sovietica) controlla Ezo, l'attuale Hokkaido, mentre nel resto dell'Isola governa l'Alleanza, un governo formato congiuntamente dalle forze statunitensi e giapponesi; il confine tra due territori è lo stretto di Tsugaru.

Qui Ezo è dipinto come un luogo di mistero in cui regna l'Unione, una società chiusa, enigmatica, di cui non viene detto molto al pubblico se non in funzione della guerra imminente e della Torre. Questa edificio è stato costruito dall'Unione sull'estremo confine meridionale di Ezo, si estende in alto nel cielo ed è visibile in gran parte del Giappone. E' un punto focale sia della narrazione per quanto

riguarda la trama della storia, sia per l'ambientazione scenica; in sostanza è la coprotagonista inanimata di tutta la storia.

La scena iniziale del film si apre proprio con Hiroki mentre rivisita i luoghi della sua infanzia, i vasti prati di Aomori, il cielo azzurro, l'aereo Velaciela e Sayuri: "Ora quei giorni sono lontani. Il luogo della nostra promessa era al di là di quelle nuvole."70

Queste immagini, come molte altre che ritraggono zone urbane, la città o la stazione, sono state scelte dal regista prendendo spunto da paesaggi effettivamente presenti ad Aomori. Il richiamo alla realtà per lo spettatore è sempre molto forte e coinvolge il pubblico maggiormente; la scelta di immagini verosimili è uno dei tratti distintivi della sua tecnica:

"Once without a final destination in mind, I visited Aomori accidentically. That visit gave me a very strong impression, so I decided to use Aomori as the setting. The scenery of Aomori is also very similar to the Nagano countryside where I grew up. That’s one of the reasons I chose Aomori."71

A questo va aggiunto il ricorso ad altri elementi di verosimiglianza, come la poesia letta da Sayuri a scuola, uno dei testi più famosi in Giappone che non può non rievocare nello spettatore un sentimento intriso di nostalgia e vicinanza alla vicenda:

“Haru to shura” is a poem that was in a textbook from my own schooldays. The language is beautiful and its subject is reminiscent of many of the images in “Place Promised”, so I had the heroine read it in the beginning of the story.72

I ragazzi frequentano lo stesso istituto e trascorrono le loro giornate come comuni adolescenti, tra lo studio, lo sport, i diversi hobby, il lavoro part time. Presso la

70. Ima wa mō tōi ano hi. Ano kumo no muko uni wa, kanojo to no yakusoku no basho ga atta. 今はもう遠いあの日。あの雲 のむこうには、彼女との約束の場所があった.

71. Active Anime, "Makoto Shinkai – The place Promised in Our Early Days", ibid.

fabbrica per attrezzature militari di Hanama, l'Emishi Seisakusho (ovvero Produzioni Emishi), stringono un forte legame con il proprietario, il burbero signor Okabe, che arriva a rappresentare per loro una figura paterna. I due giovani iniziano così a fare le prime esperienze in campo meccanico e ad assemblare il loro aereo Velacielia, con il quale sperano appunto di poter volare oltre lo Stretto e giungere al "luogo promesso": "Guardavo sempre verso quella torre. Sentivo che qualcosa di veramente prezioso lì mi attendeva. Desideravo andarci".73

Già dai primi minuti della narrazione si staglia la minaccia di una guerra imminente dovuta alle tensioni tra governi, di cui lo spettatore apprende qualche breve informazione tramite i servizi televisivi e le notizie che vengono trasmesse. Viene comunicato infatti che a breve ci sarà un'altra conferenza con gli Stati Uniti, a causa dall'opposizione al rinforzo della base militare di Misawa per opera dell'Unione.

Nel documento Il cinema d'animazione di Shinkai Makoto (pagine 68-71)