• Non ci sono risultati.

DA UN ALTRO PUNTO DI VISTA

Nel documento Il cinema d'animazione di Shinkai Makoto (pagine 38-41)

I CORTI DI SHINKAI MAKOTO

2.2 DA UN ALTRO PUNTO DI VISTA

Kanojo to kanojo no neko, Their standing points ( 彼女と彼女の猫, Lei e il Suo Gatto,) è la più famosa tra le prime opere di Shinkai Makoto, grazie alla quale iniziò ad essere apprezzato e notato come artista emergente. Scritto, diretto e doppiato completamente dal giovane, il cortometraggio venne pubblicato inizialmente su un CD, che includeva anche la colonna sonora realizzata dall'amico Tenmon.

Grazie all'esperienza maturata alla Falcom, riuscì ad elaborare la creazione grafica in completa autonomia in soli cinque mesi, registrando addirittura il monologo del gatto Chobi nel salotto di casa.39

38. Koko ni wa, sekaikei no kappuru (eien no kappuru) o musubitsukeru yōna, hitsuzentekina kizuna wa sonzaishinai. Sekaikei no kappuru wa hitsuzentekina kizuna ni yotte musubitsuke rarete iru. Otagai wa, otagai ni totte, hontō no hanbun de aru.ここには、セカイ系のカップル(永遠のカップル)を結びつけるような、必然的な絆は存在しない。セカイ系のカップルは 必然的な絆によって結びつけられている。お互いは、お互いにとって、「ほんとうの半分」である. Metamorphosis, "世界は素晴らしい, し かし, それにも関わらず 新海誠の"遠い世界", ult. Cons. 24/08/2016, http://d.hatena.ne.jp/ashizu/20080417―

39. Revolvy, “She and her cat”, ult. Cons. 01/09/2016, http://www.revolvy.com/main/index.php? s=She+and+Her+Cat&item_type=topic&overlay=1

Venne pubblicizzato nuovamente in un secondo momento con l'uscita del DVD contenente Hoshi no koe, opera successiva di qualche anno; Kanojo to kanojo no neko ha goduto di un più che meritato riconoscimento vincendo nel 2000 il premio “DoGA CG Animation Contest” e lo “Human Grand Prix in SKIP Creative Human Award”.

Da questo cortometraggio sperimentale sono stati tratti rispettivamente un anime, sottotitolato questa volta Everything Flow, trasmesso nel 2016, e un adattamento manga della storia sulla rivista Afternoon, pubblicato da febbraio a marzo dello stesso anno.

Il lavoro si divide in cinque sezioni, tutte narrate dal gatto Chobi che attraverso scene di vita quotidiana descrive le sue giornate e quelle della sua padrona.

Questo punto di vista alternativo è una caratteristica peculiare dell'opera, vengono date allo spettatore informazioni che solitamente passano in secondo piano nella vita di tutti i giorni. Il gatto infatti presta attenzione ad una moltitudine di minimi particolari insoliti e sorvola invece su altri argomenti (come ad esempio il lavoro della ragazza) su cui normalmente un “essere umano” si soffermerebbe. Il modo di legarsi i capelli, il suo profumo quando rientra in casa e fuori nevica, il cappotto largo che la fa somigliare a sua volta ad un gattone: “gentile come una madre e bella come un'amante” la donna diventa il fulcro della sua vita.

Intorodakushon (イントロダクション, Introduzione)

La scena iniziale si apre con un giorno di pioggia di primavera, in cui la ragazza è da sola in casa e scorrono in sequenza diverse immagini che ritraggono l'appartamento in cui lei vive da sola. Tuttavia l'attenzione si focalizza sulle percezioni sensoriali, come l'odore della pioggia sui loro corpi, il tepore che emanano, il suono delle gocce sui vetri delle finestre. “Il mondo continua a girare sul suo asse” e tutto sembra svolgersi con una normale quotidianità, ma è un giorno speciale perché lei trova il piccolo gatto in uno scatolone fuori casa e lo adotta.

Kanojo no Nichijo (彼女の日常, Le giornate di Lei)

Le settimane scorrono tranquille e Chobi racconta qualche dettaglio della vita ordinaria della ragazza: non ha alcun interesse nel sapere che tipo di lavoro svolge, gli basta ammirarla in tutta la sua bellezza al mattino, quando si prepara per andare a lavoro, ordinandosi i capelli, truccandosi in modo leggero e dandosi giusto un tocco di profumo che aleggia per un po' nell'aria anche quando esce. Tutti i tratti del personaggio femminile quindi, narrati dal punto di vista del gatto, fanno riferimento soprattutto agli elementi sensoriali, come gli odori e i suoni.

Kare no Nichijo (彼の日常, Le giornate di Lui)

E' arrivata l'estate e, come se fosse una persona, anche il gatto ha trovato una dolce compagnia nella fidanzatina Mimi, piccola e graziosa; a questo terzo personaggio non viene data una voce, ma solo poche frasi scritte40 a cui invece

Chobi può rispondere oralmente. Sembra quasi che il protagonista qui si collochi in una posizione intermedia tra l'essere umano e l'animale, non potendo avere le fattezze estetiche di quest'ultimo ma restando allo stesso tempo diverso dai suoi simili. Lui infatti continua ad amare il fascino adulto della sua donna, ripete a Mimi che non è ancora abbastanza grande per fare “certi discorsi sul matrimonio”, sullo stare insieme e ha già una ragazza che lo aspetta a casa. Così passa la prima estate ed inizia a soffiare una brezza fresca autunnale, che conduce alla terza parte della storia.

Kanojo no Sabishisa (彼女の寂しさ, La solitudine di Lei)

L'inquadratura ora si concentra sul personaggio femminile e sul telefono che tiene appoggiato sulle gambe; dopo una lunga telefonata cade in uno stato di estrema malinconia. Chobi non riesce a comprenderne il motivo, vorrebbe poter aiutare di

40. Kekkon shite.ケッコンして。sposami. Uso.うそ。E' una bugia.

Awasete あわせて。Voglio incontrarla.

Mata asobini kite ne. Zettai kite ne. Honto ni kite ne. また遊びにきてね。ぜったいきてね。ほんとにきてね. Per favore torna a trovarmi, devi assolutamente.

più l'amata ma non può fare altro che vegliare su di lei giorno dopo giorno, ascoltando la sua voce che dal profondo sussurra una richiesta disperata di aiuto41;

è la prima volta in cui si sente una voce alternativa a quella maschile narrante in un messaggio carico di tristezza.

Kanojo to Kanojo no Neko (彼女と彼女の猫, Lei e il Suo Gatto)

Una luce si accende nella stanza dell'ormai noto appartamento ed è come se rappresentasse un nuovo inizio: “Il mondo continua a girare portandoci nella sua orbita senza meta”. L'esordio di quest'ultima parte richiama quello di partenza, in cui viene fatta un'analoga considerazione sui movimenti terrestri; è arrivato l'inverno riportando l'armonia in casa e vengono raffigurate nuovamente quelle scene di quotidianità che si erano interrotte in precedenza. Nuovamente la descrizione si basa per lo più sulle percezioni sensoriali dell'animale che meglio coglie suoni ed odori di questa stagione diversa. Le scene finali inquadrano le mani, in una prospettiva simile a quella già vista in Tooi Sekai, anche se in questo caso non vi è un'altra presenza maschile a fornire rassicurazioni, rimane la solitudine della ragazza. La frase conclusiva esprime un messaggio ancora più profondo, carico della voglia di vivere che entrambi trasmettono: “Amiamo questo mondo”42

Nel documento Il cinema d'animazione di Shinkai Makoto (pagine 38-41)