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NEL MONDO DEI SOGN

Nel documento Il cinema d'animazione di Shinkai Makoto (pagine 115-119)

Inseguire le voci perdute

6.4 NEL MONDO DEI SOGN

L'ultimo lavoro di Shinaki Makoto è uscito nelle sale cinematografiche giapponesi il 26 agosto 2016, la cui proiezione in anteprima è avvenuta il 3 luglio presso all'Anime Expo di Los Angeles. Kimi no na wa (君の名は, Your name) è una pellicola di quasi due ore, prodotta dalla CoMix Wave e distribuita dalla Toho, in linea con quanto già avvenuto in precedenza per molti altri suoi lavori.

E' notevole il successo che sta avendo nel Paese, classificato in prima posizione tra i film proiettati nelle grandi sale di cui significativi sono gli incassi in costante crescita già nelle prime settimane; per la diffusione all'estero si dovrà aspettare tuttavia ancora qualche tempo. Molte sono le interviste e gli articoli al riguardo, di cui si troverà un breve approfondimento nell'appendice finale.

La colonna sonora è stata composta dalla rock band Radwimps, famosi dai primi anni 2000 nel Paese per i loro brani accattivanti. Le musiche di Kimi no na wa infatti sono più movimentate, allegre e, diversamente da quelle classiche di Tenmon, vi è una forte presenza di strumenti alternativi come la chitarra elettrica e la batteria, che accompagnano la nota voce del cantante Noda Yojiro. La vicenda narrata è quella di due ragazzi che frequentano le scuole superiori: Tachibana Taki vive a Tokyo e ha un lavoro part time in un ristorante italiano, con un'interesse particolare per il mondo dell'architettura. Miyamizu Mitsuha invece è una giovane che vive in campagna e che presta attività presso il tempio del villaggio, a cui tuttavia non piace la vita campestre di quel luogo sperduto.

Le loro vite s'intrecciano quando inspiegabilmente i due si "scambiano" l'identità durante i sogni, lasciando una sensazione di estraneità al risveglio.108 Con il passare

del tempo, questa connessione diventa sempre più forte e i ragazzi iniziano a prendere parte attivamente alla vita dell'altro, trovando il modo di comunicare

tramite messaggi e appunti (ad esempio qualche parola scritta sul palmo della mano, o delle note sul diario). Non riescono tuttavia a spiegarsi il motivo di questo fenomeno quanto mai soprannaturale, che imparano ad accettare nel tempo con naturalezza, come se fosse un gioco.

E' una storia legata al mondo onirico quindi, ispirata anche dai versi romantici e malinconici della poetessa Ono no Komachi di cui nelle precedenti pagine è stata data qualche nozione più dettagliata. Una trama complessa in cui “l'interferenza” che si viene a creare non è solo tra due corpi nello spazio (tra personaggio maschile e femminile, tra città e campagna) ma anche temporale, in quanto solo in un secondo momento si scopre che i due ragazzi stanno vivendo in un momento storico diverso. Non mancano i colpi di scena e, come in tutti i lavori di Shinkai, il finale non è scontato: è una conclusione ambivalente che lascia aperte le più disparate ipotesi sul destino futuro dei due protagonisti.

Dal punto di vista grafico è indubbio che anche questo lavoro si colloca nella tradizione di Byōsoku go senchimētoru e Hoshi o ou kodomo, regalandoci già qualche immagine meravigliosa di panorami mozzafiato dal trailer: il meteorite che cade tra le soffici nuvole, il cielo stellato, qualche scorcio della città e della realtà diversa della campagna, in cui cambiano colori e suoni. Sono i molti aspetti che il pubblico di tutto il mondo ha già visto nelle sue opere e di cui aspetta con gran impazienza una conferma in questo nuovo capolavoro.

Le poche frasi emblematiche che a cui si può risalire grazie all'anteprima forniscono qualche piccolo suggerimento sullo sviluppo della trama.

“Sono alla ricerca di quell'amore che ancora non ho trovato”109: il desiderio quindi

di scoprire qualcosa di diverso, che a livello subconscio proietta i due giovani in vite assai differenti e dà loro la possibilità di vedere qualcosa di nuovo e inaspettato. Un incontro che avviene in modo indiretto “non incontrandosi”, entrando a far parte della vita dell'altro senza aver la possibilità di un confronto

reale.110 Forse questa strana magia è data dal meteorite che cade sulla Terra111,

legata a quel giorno speciale che tuttavia porta con sé una tragica realtà: nel corso della narrazione si scopre infatti che quella stessa “stella cadente” ha raso al suolo il villaggio di Mitsuha. Per questa ragione Taki intraprende un disperato tentativo di salvataggio per cercare di mettere al riparo la ragazza e i suoi cari in tempo, avvertendola in sogno (sfruttando quindi il salto spazio-temporale che li separa) e avendo quindi forse in futuro la possibilità d'incontrarla per davvero.

110. Deau koto no nai futari no deai. 出会うことのない二人の出逢い.

CONCLUSIONI

L'obiettivo di questo studio è stato quello di analizzare il cinema d'animazione dell'artista Shinkai Makoto, dagli esordi fino alle sue creazioni più recenti. Oltre ad esaminare la tecnica grafica e i temi che più ricorrono nei suoi film, si è cercato di contestualizzare le storie in una realtà molto più vasta e composita. L'approfondimento dell'aspetto psicologico, sociopolitico, talvolta letterario di questi lavori, è volto a fornire una panoramica più completa del suo pensiero sull'individuo e sulla vita. Il suo messaggio globale è volto a ciascuno di noi, per apprezzare e vedere ciò che c'è di bello, di speciale, nella nostra quotidianità. Anche nei momenti più bui l'amore non viene sconfitto, la speranza non è mai persa.. Troveremo sempre una ragione per poter “amare questo mondo”.

Ringraziamenti

Un pensiero di profonda e sincera gratitudine verso tutte quelle persone che mi stanno vicino e mi accompagnano nella vita di ogni giorno. Non hanno bisogno di essere menzionate per sentirsi importanti, già sanno di avere un posto speciale nel mio cuore.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

Nel documento Il cinema d'animazione di Shinkai Makoto (pagine 115-119)