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Comunicare nella solitudine

Nel documento Il cinema d'animazione di Shinkai Makoto (pagine 100-103)

In questo capolavoro Shinaki Makoto racconta una storia d'amore impossibile, per via delle diverse età dei personaggi, per le loro prospettive di vita futura, per il presente attuale; saranno destinati a separarsi dopo appena qualche mese, ma ciò nonostante dichiarano il loro amore reciproco non riuscendo ad opporsi a questo turbinio di emozioni contrastanti.

Il personaggio di Yukino è quanto mai controverso e il suo sviluppo non si è rivelato facile; la complessità psicologica che il regista le voleva attribuire,

sottolineando le sue debolezze ma mantenendo uno stile sofisticato, è stato ricercato in modo minuzioso anche per la scelta del doppiaggio. La voce infatti doveva sottolinearne la malinconia e allo stesso tempo l'eleganza, la profonda immaturità combinata con una brillante intelligenza. Vi è stata anche una scelta accurata nella ricerca degli abiti che indossa, a cui l'artista dedicò un notevole lavoro; è allegorico difatti il significato delle scarpe: la giovane donna ha perso la capacità di procedere nel proprio cammino di vita, è bloccata nella sua sofferenza e solo l'incontro con Takao riuscirà a ridarle la forza necessaria per rimettersi in marcia. Sembra essere lui quello più maturo e saggio tra i due, ben sapendo l'impossibilità di concretizzare l'amore che prova per lei esprime tuttavia questo forte desiderio: “Voglio incontrarla ma continuare a portare (nel cuore) questi sentimenti mi fa restare un eterno ragazzino: per questo motivo ho deciso di creare delle scarpe che la facciano camminare”.97

L'hobby del ragazzo è alquanto insolito per uno studente della sua età, anch'egli non ha una vita facile e trascorre le giornate in solitudine, diviso tra i compiti, il lavoro part time e la passione per il modellismo di calzature.

Entrambi i personaggi manifestano a modo loro una certa emarginazione dalla vita sociale: quella più consapevole e sofferta di Yukino, quella ancora incompresa e immatura dello studente. La differenza d'età si manifesta anche in questa diversa presa di coscienza della propria solitudine e del mondo che li circonda: la donna vive nella disillusione e nella convinzione di essere incompresa dagli altri suoi coetanei, da cui non riceve alcun conforto o rassicurazione. Il giovane, invece, grazie alla spensieratezza che l'adolescenza sempre porta con sé, vive sognando un futuro sereno in cui finalmente potrà realizzare qualcosa che lo soddisfi.

A questo primo motivo, per cui i 12 anni di differenza tra i protagonisti sono fondamentali, vi è un ulteriore risvolto più positivo e romantico. Nonostante le situazioni complesse o problematiche a cui la vita ci sottopone quotidianamente,

97. Anohitoniaitai to omou keredo, sono kimochi o kakaekonde iru dakede wa, kitto itsu made modakara naniyori mo ore wa ano hito ga takusan arukitaku naru yōna kutsu o tsukuru to sō kimeta. あの人に会いたいと思うけれど、その気持ちを抱 え込んでいるだけでは、きっといつまでも.だから何よりも俺はあの人がたくさん歩きたくなるような靴を作るとそう決めた.

un legame forte e indissolubile tra due persone, come quello di Kotonoha no niwa, va oltre l'età o il contesto esistenziale. Il messaggio che Shinkai vuole trasmettere è intriso di speranza, di fiducia nei propri sentimenti e nelle possibilità che il destino ci presenta. Infatti i due protagonisti non riescono a trovare una piena soddisfazione dei propri sogni e desideri nell'isolamento delle loro vite; nel momento in cui s'incontrano tuttavia, qualcosa cambia. Sono la ragione della felicità dell'uno per l'altro, si sentono appagati, finalmente compresi; tutto questo semplicemente incontrandosi e parlando in un giardino della capitale, nelle giornate di pioggia. Quest'ultima è un chiaro simbolo di solitudine, di tristezza, ma diventa anche trasposizione di qualcosa che non può essere controllato o fermato, esattamente come l'amore. E' il potere della parola, delle conoscenza profonda dall'altro, che rende più realizzata anche la nostra vita e ci permette di far maturare un sentimento tanto importante. Risalendo al titolo, “Giardino delle parole” non significa altro che questo: un rapporto unico che si crea tra due vite difficili, che cresce grazie alla conoscenza reciproca e alla comunicazione. Nella lingua giapponese infatti, il verbo credere, aver fiducia, aver fede shinjiru98 trova

origine nella forma stessa del suo kanji; è composto di due parti hito99, vale a dire

persona, e iu100 che significa parlare. Grazie al tempo trascorso assieme, grazie alla

fiducia reciproca, Takao e Yukino hanno creato un legame più che mai unico, che servirà da “ancora di salvezza” per trovare una soluzione ai loro problemi.

Tuttavia è importante sottolineare che la solitudine non viene affrontata dal regista come un disagio esistenziale, come una condizione problematica da sistemare. E' un elemento presente nella quotidianità di ciascuno, vissuta in modo più o meno marcato. La differenza fondamentale si basa su come gestire questa determinata situazione e la presa di coscienza con cui la si affronta; è necessario apprezzare anche i momenti in cui si è soli per poter ascoltare il proprio cuore e por interagire al meglio con chi ci circonda.

98. Shijiru (信じる) credere, aver fiducia,fidarsi. 99. Hito (人) persona, uomo.

Nel documento Il cinema d'animazione di Shinkai Makoto (pagine 100-103)