AREA I: PROGETTUALE ARCHITETTONICA
A1135 CARATTERI TIPOLOGICI DELL'ARCHITETTURA Pro! Riccarda Rigamonti
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IMPOSTAZIONE GENERALE
Il corso intende fornire aglistudentisiaschemi interpretativiper la lettura della produzione architettonica siastrumenti critici per l'attivitàdi progetto.
Tali approfondimenti si baserannosull'analisi dispecifici interventie prenderanno avvio da una esperienzaprogettuale che potrà essere svolta in collaborazione con altricorsi.
ARGOMENTI SPECIFICI
Parallelamente e contestualmenteall'esercita zione saranno esaminati alcuni tipiedilizi ri-feriti alla residenzae alle attrezzaturediservizio a livello di quartiere o di areeurbane più vaste (centri civici, commerciali, culturali, scolastici ...), con particolare attenzione al problema dell'integrazionecasa-servizi.Si accennerà anche al tema dei luoghi del lavoro a partire dall'attuale processo di innovazione(nuovi poli tecnologici).Tali letture tenderanno da una parte ad esaminarei rapporti fra tipi e forma urbana e dall'altra a valutare il ruolo che nella loro formazione hanno avuto ilsistemasociale, culturale, produttivo e tecnologico.
Questi approfondimenti saranno accompagnati da alcune riflessioni sul si gnificato di tipologia nella cultura architettonica, quale e venuto articolandosi nel dibattito degli ultimi decenni.
ESERCITAZIONI ED ATIIVITA' INTERCORSO
L'esercitazioneaffronterà una proposta progettuale di trasformazione urbana nell'area me-tropolitana torineseche verrà condotta in modo coordinato con i corsi di.- Composizione architettonica 2(Prof. Isola), -Tecnologia dell'architettura 2 (Prof. Bazzanellaj.s'Teorie e tecniche della progettazione(Prof. Giammarco).
Nel corsodi Teoria dell'Urbanistica (Prof. Corsico )verranno sviluppati temi specifici della proposta progettuale.
TESI DI LAUREA
Le tesiaffronteranno prevalentementei temi sviluppati nel corso. Le tesidi carattere pro-gettuale sarannosvolte coordinatamente conicorsi sopracitati.
TESTI CONSIGLIATI .
G.C. Argan, voce "Tipologia", in:Enciclopedia universale dell'Arte ,voI. XIV, Sansoni , Firenze,1966.
L. Bazzanella-A. Isola-C. Giarnmarco-R. Rigamonti, Progettare nella periferia torinese, Torino,Celid,1982.
R. Rigamonti e AA.VV.,Periferia Torinese- Progetti per la modificazione, Torino, Celid, 1984.
L. Bazzanella-A,Isola-C .Giammarco-R, Rigamonti, Periferia industriale. Immagini per la metamorfosi,Torino,Celid, 1986.
L. Bazzanella, A. Isola,C.Giammarco, R. Rigamonti (a cura di),Abitareil limite,Torino, Levrotto e Bella,1992.
C.Giammarco,A.Isola(a cura di),Pensare le periferie,Roma, NIS,1992.
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A1145 OPROGETTAZIONE ARCHITETTONICA t«annualità
Pro!ElenaTamagno
IMPOSTAZIONE GENERALE
Il corsosi rivolge a studenti che nei precedenti anni accademici abbiano giàimpostatole problematiche generali, acquisito gli strumenti fondativi,affrontato criticamenteo meto-dologicamente la progettazione a scala edilizia o micro-urbana.Essoassume come ipotesidi lavoro destinazioni d'uso,tipologie edilizie e costruttive, contesti di interventi a scala edilizia, urbana o territoriale, fa riferimento ai problemi rilevanti dell'odierno dibattito
culturale sull' architettura.
-ARGOMENTI SPECIFICI
Il corso propone il problema della ricomposizione del processo di progettazione come in-terreiazione dicompetenze attribuite a differenti eseparate figure professionalie sollecita l'attenzione degli studenti alle connessionifra la fase progettualee quella realizzativa del manufatto edilizio.
Questa ipotesidi lavoro viene introdotta,nella parte teorica del corso,dalle comunicazioni della docenza e verificata nel progetto elaborato dagli studenti nella parte applicativa (esercitazioni). Le comunicazioni comprendono lezioni sulla pratica della progettazione edilizia dalla meta dell'Ottocento ad oggi,attraverso l'analisi della manualistica ar -chitettonica,della regolamentazione edilizia,della formazione dell'architetto e il riscontro su alcuni manufatti di edilizia torinese e comunicazioni più strettamente inerenti il tema progettuale.
L'esameconsiste nella discussione degli elaborati di progetto, dalla quale devono emergere le posizioni critiche e metodologiche dello studente,i riferimenti alla parte teorica del corso, l'acquisizione della capacità di affrontare un tema di progettazione edilizia corrente dalla sua impostazione alla sua specificazione esecutiva.
ESERCITAZIONI E AITIVITA' INTERCORSO
Le esercitazioni costituiscono momento applicativo fondamentale del corso e consistono nella elaborazione di proposte di intervento in tema di qualificazione e riqualificazione del contestourbano; esse tendono ad esplicitare conoscenze tecniche e collocazione culturale dello studente di fronte al progetto architettonico.
La localizzazione della proposta progettuale è suggerita dalla docenzaall'iniziodell'anno accademico quando viene fornita agli studenti la documentazionerelativa,essenzialeallo svolgimento della esercitazione.
TESTI CONSIGLIATI
Si consiglia la lettura comparata dei principali testi di storia dell'architettura moderna e la costante consultazione dei periodici di architettura.In szde di lezionie comunicazioni ver-ranno fomiti riferimenti specifici.
TESI DI LAUREA
Come approfondimenti da svolgere in sede di tesi di laurea si propongono:
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I) L'analisi di aspetti specifici in tema di cultura tecnica del progetto architettonico in Italia dall'unità nazionale ad oggi.
2) La verifica progettuale di ipotesi specifiche in tema di intervento su manufatti o ambienti urbani per destinazioni di interesse pubblico e di individuazione di tecniche coerenti per l'impiego di materiali e manufatti di produzione corrente.
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A1245OPROGETTAZIONE ARCHITETTONICA ]0annualità
Prof,LorenzoMamino IMPOSTAZIONE GENERALE
Il corsoha per oggetto laprogettazionearchitettonica ,qualeesperienzafondamentaleper la formazione di professionistiarchitetti,in grado di assumerecon competenze specifiche, ruoli di tecnico intellettuale nel contesto produttivo contemporaneo.
Il corsotende all'accentuazionedelle problematichestorico-architettoniche, risultainterno ad una visione dei mutamenti edilizi insenso attuale, tecnologicoe funzionale, secondo permanenzedi una cultura che non veda il restauro come mimesi e che nonveda il progetto come decisionediscontinuarispetto alle preesistenze;vuolespingere a concrete propostein contestiurbaninoti.
Il progetto architettonico,di cui si tratta in questocorso, èquindi quello che deriva dalle articolate acquisizionidella cultura architettonica contemporanea:una analisidi tali pre-cedenti, teorici esperimentali, è alla base dell'impostazione del corso, al fine di cogliere emergenze, continuità,ricorrenze, in uncontesto estremamente variegato quale è quello
europeo negli anni '70 e'80. .
ARGOMENTI SPECIFICI
l)Come costruire una casaunifamiliare.
2) La cultura delle infrastrutture pubbliche a livello urbano (mercati,stazioni ferroviarie, argini,ponti,teatri,scuole).
3) I giardini, il verde pubblico e le costruzioni connesse(serre, recinzioni, movimenti di terra,chiostri).
4) Gli elementidella costruzione antica (malte, pavimentazioni, coperture, strutture) con particolare riferimento all'Ottocento e primo Novecento.
5) Inserimenti e innovazioni edilizie in contesti storico-territoriali, urbani ed extraurbani.
ESERCITAZIONI E ATIIVITA' INTERCORSO
L'esercitazione èintesacome applicazione di una didattica attiva alla redazione di un progetto edilizio a partire da proposte avanzate dai docenti e discussecon glistudenti.
Utile per l'avvio di tale processoprogettualeèla disponibilità di un corretto rilievo inscala 1/100, 1/50.
Ilprocesso progettuale, condotto sullasimulazione il più possibile aderente di una espe-rienza professionale concreta, si svolge attraverso l'impostazionedi programmi non solo funzionali, ma culturali cui riferire l'intero processo degli interventi. Questi possono comprendere veri e proprilavori di restauro,ma anche veriepropriinserimenti innovativi.
L'esercitazioneègestita dal docente ufficiale e daisuoi collaboratori .
Costanti i rapporti con icorsi di Progettazione Architettonica 2.a anno e con Restauro Architettonico.