RICERCATORI E ASSISTENTI ORDINARI
AREA 2: PROGEITAZIONETERRITORIALE E URBANISTICA Paolo Chicco
Il contributo didattico, all'interno del corso di Progettazione Urbanistica l'annualità (A2165) e del lavoro da questo proposto circa la sperimentazionedi procedure per l'analisi delle convenienze economiche in un progetto di trasformazione urbanistica, si incentra sui temi seguenti: incidenza del momento della gestione di interventi di trasformazione urbana sulla formazione dei progetti di piano urbanistico e di intervento; influenza di alcuni assetti propri del'mercato immobiliare sul contenuto fisico e funzionale dei piani-meccanismi di formazione della rendita fondiaria urbana e comportamento degli operatori.
Si intendono fornire elementi generali di riflessione ed elementi specifici di valutazione utilizzabili nell'esame di specifici progetti di trasformazione urbana.
Il contributo didattico verrà svolto attraverso comunicazioni agli studenti e attraverso la consulenza alle specifiche ricerche degli studenti.
Maria A.Gare//i
CONTRIBUTI CONCETIUALI E SPERIMENTAZIONEDI PROCEDURE PER L'A NALISI DELLECONVENIENZE ECONOMICHE IN UN PROGEITO
DITRA-SFORMAZIONE URBANISTICA (Ciclo di lezioni ed esercitazioni a carattere monografico -'in collaborazione con Silvia Saccomani).
Obiettivo del ciclo di lezioni ed esercitazioni e quello di introdurre nelle esperienze di progettazione urbanistica che vengono proposte agli studenti alcuni elementi di analisi sulla fattibilità economica delle ipotesi progettuali definite, come strumento dicomprensione della "complessità" dell'operazione di progettazione urbanistica, delle interazioni che legano disegno della città,costituzione delle rendite fondiarie ed interessi economici, degli agenti coinvolti, e quindi i riflessi di carattere economico, gestionale ed operativo delle scelte di carattere morfologico.
Il contributo al modulo didattico offerto si articola nelle seguenti attività:
a) lezioni su alcuni temi di carattere teorico e/o generale connessi con l'impostazione dell'operazione di analisi delle convenienze economiche:
• processi decisionali e contrattazione (individuazione dei soggetti coinvolti e delle modalità del loro coinvolgimento; obiettivi di piano, loro contratrattabilità, effetti redistributivi, possibilità di loro valutazione monetaria, ecc.);
• contrattazione e strumenti urbanistici esecutivi (rapporti fra situazione urbana, obiettivi di piano, modalità di intervento e gestione, e strumenti esecutivi);
• impostazione dei termini dello schema di valutazione proposto;
• formazione dei prezzi e dei costi, aspetti metodologici e operativi;
b) introduzione all'uso del programma utilizzato per la valutazione (da svolgere presso il CISIP Architettura). Consiste in:
• lezioni introduttive al software utilizzato ed esercitazioni;
• spiegazione,delprogramma applicativo messo a punto per l'analisi ed esercitazioni;
c) consulenza ed assistenza nella predisposizione degli input e nella sperimentazione su un progetto specifico.
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Il modulo didattico e assunto come integrativo dal corso di Progettazione Urbanistica la annualità (A2165). Tale.modulo può essere utilizzato eventualmente (secondo tempi e modalità da concordare) da altri corsi e/o laboratori attivati in Facoltà.
Riferimento bibliografico di base: Luigi Falco, Maria Garelli, Silvia Saccomani, Elementi e procedure di "simulazione" per l'analisi delle convenienze dei soggetti interessati ad operaz ioni edilizie di trasformazioni urbanistiche, Edizioni Libreria Cortina,Torino , 1989.
AREA3:STORICA-CRITICA E DEL RESTAURO Maria GraziaVinardi
Indirizzo di Tutela e Recupero
L'attività istituzionale sarà svolta all'interno del Corso di Restauro Architettonico A3360,Prof.Arch.Mario Dalla Costa.
Inoltre si intende completare il lavoro disistematizzazione delle esercitazioni e delle tesi di laurea svolte nell'ultimodecennio nei Corsi di Restauro Architettonico.
AREA4: TECNOLOGICA Silvia Belforte
Il contributo tratterà integrazioni al corso diCultura Tecnologica della Progettazione.
Clara Bertolini
TECNOLOGIE E MORFOLOGIE DI COMPONENTI LIGNEIE METALLICI NELL'EDILIZIA STORICA
Il contributo didattico si propone l'analisi degli impieghi di materiali Iignei e metallici in tipi costruttivi e strutturali appartenenti all'edilizia storica italiana. Esso si articola nei seguenti punti:
· introduzione di 'carattere generale tesa a fornire spunti di riflessione e di possibili sviluppi di ricerca a carattere progettuale sulla riabilitazione dell'esistente sotto la spinta di motivazioni culturali, tecniche e tecnologiche che, da qualche anno a questa parte, si stanno affermando anche nel nostro Paese;
· studio di casistiche tipologiche illustrate "per exempla", con lo scopo di evidenziare il. contesto di conoscenze tecnologico-scientifiche nel quale si svilupparono le tecnologie di tali impieghi.
Il contributo riveste carattere integrativo rispetto ai temi principali sviluppati nel corso di Tecnologia dell'architettura 2a annualità con particolare riferimento agli apporti conoscitivi relativi alle tecnologie tradizionali locali.
Chiara Comuzio
L'Industriai Design e i componenti edilizi industrializzati:
· il campo progettuale dell'Industriai Design e quello dell'Architettura.
· Note sulla metodologia di progettazione.
· Il ciclo progettazione-produzione-consumo del prodotto. La problematica e sostenuta dalla lettura critica di oggetti.
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Anna Gilibert Volterrani
Il contributo didattico, previsto nell'ambito del corso A421O, T.d.A. I a, si propone di costituire una introduzione all'impiego dei materiali da costruzione, secondo un doppio approccio, insieme ditipo prestazionalee bio-tecnologico.
Materiali per l'edilizia:criteri di classificazione; metodi diprova. Controllo della qualità:nell'edilizia tradizionale;nell'industria edilizia .
Patologia edilizia: individuazione dei punti deboli, a seconda dei climi; aseconda delle abitudini costruttive.
Come evitare gli errori piùfrequenti:nella scelta delle tecniche;nellascelta deimateriali; nella conduzione dei lavori.
Concetto di durabilità: manutenzione preventiva; manutenzione conse rvativa;
manutenzione correttiva.
Possibilità di interventi per l'incremento della durata dei materiali in opera:
trattamenti di pulitura; trattamenti di protezione;trattamenti di consolidamento.
Viene prestata particolare attenzione ai fattori materiali e culturali che possono condizionare sia le scelte operative nell'attività costruttiva sia la durata dei manufatti edilizi (di nuova produzione o preesistenti).
Gli argomenti svolti rappresentano, almeno per quanto riguarda l'influenza dei fattori climatici ed ambientali, approfondimenti di singoli casi di studio affrontati nell'attività di ricerca.
Saranno concordate caso per caso attività tutoriali per tesi di laurea che affrontino problematiche connesse al comportamento dei materiali in relazione alle scelte tecnologiche applicate e ai contesti d'uso (cfr.: Tesi di Laurea)
Delfina Maritano Comoglio
TECNOLOOIEIN CONDIZIONI AL LIMITE
Gli argomenti proposti tendono a fornire spunti di riflessione e di possibili sviluppi di ricerca suiseguenti temi:
· scenari realmente ipotizzabili nei prossimi 5-10 anni nei paesi emergenti; effetti sul problema dell'habitat;
• esperienze operate e/o in corso di alcuni paesi campioni;
• fattori di risparmio significativi per l'edilizia a bassocostoneipaesiemergenti;
• autocostruzione (automontaggio-autogestione) in Italia: inquadramento e metodi di presentazione di manufatti industrializzati e valutazione della corrispondenza a diversi processidi autocostruzione;
• valutazione dell'operabilitàcostruttiv a con prove di laboratorio.
GloriaPasero
LA SICUREZZADEGLI EDIFICIIN CASO DI INCENDIO:
Normativa e implicazioni progettuali Danilo Riva
Saranno svolte lezioni integrative nell'ambito del corso di Cultura Tecnologica della Progettazione.
Luciano Salio
L'IMMAGINE ELEITRONICA E LA SIMULAZIONE NELL1MPATTO AMBIENTALE
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AREA7: DELLASCIENZA E DELLATECNICA DELLECOSTRUZIONI Maurizio Lucat
· Impostazione progettuale di strutture.
· Costruzioni in legno:aspetti storici, tecnologici, progettuali e di recupero.
·Recupero e consolidamento di organismi strutturali.
· Tecnica e tecnologia delle strutture in c.a. e c.a.p.
Roberto Roccati
TECNICA E TECNOLOGIA DELLESTRUTTURE IN CEMENTO ARMATO
Il contributo e volto all'integrazione di alcuni argomenti generali trattati nel corso di Tecnica 'delle costruzioni in relazione alla progettazione delle strutture in cemento armato; di questo vengono sviluppati, in particolare, gli aspetti applicativi, tecnologici e normativi in relazione anche ai vari sistemi costruttivi adottati in campo strutturale. Le verifiche delle strutture in c.a. vengono condotte con il metodo semiprobabilistico agli stati limite.
CONSOLIDAMENTO ED ADEGUAMENTO DEGU EDIFICI IN MURATURA
Partendo dall'interpretazionedei meccanismi di dissesto per azioni statiche e dinamiche, si prendono in considerazione i metodi per la determinazione del grado di sicurezza assunto dalle strutture murarie a seguito degli interventi di consolidamento e di adeguamento ;in particolare saranno trattati i metodi di diagnosi degli edifici ammalorati e le tecniche di intervento per una loro riabilitazione strutturale.
ANALISI STRUTTURALE DEGU EDIFIO MULTIPIANO
Vengono trattati i metodi generali per lo studio delle strutture a molle iperstatiche: il metodo della congruenza ed il metodo dell'equilibrio.
Il procedimento della costruzione della matrice di rigidezza viene esteso allo studio della ripartizione delle azioni orizzontali sui controventi degli edifici multipiano.
AREA 8: SOCIO-ECONOMICA