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A3130 STORIA DELL 'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA Pro! Micaela Viglino Davico

Nel documento INDIRIZZI DEL CORSO DI LAUREA IN (pagine 88-92)

AREA I: PROGEITUALE ARCHITEITONICA

A3130 STORIA DELL 'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA Pro! Micaela Viglino Davico

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IMPOSTAZIONE GENERALE

Il corso intende fornire alcuni strumenti util i per un approccio crirtico alla stori~

dell'architettura contemporanea. L'interesse didattico sarà incentrato sul confronto tra I~

diverse scuole di interpretazione dei fenomeni architettonici e urbani, con particolar~

attenzione ai riferimenti culturali che implicitamente od esplicit<lmente ne costituiscono il substra to.

Come parametro di lettura sarà privilegiato il rapporto tra le nuove proposte e I~

preesistenza,sia a livello culturale, sia a livello di rapporto tra opere,ambiente costruito

territorio. '

Saranno individuati queiproblemi nodalidell'architettura,dalla fine del XVIII secolo a.l secondo dopoguerra,che possono contribuire alla comprensione delle vicende storiche attraverso la conoscenzadegli oggetti alle diversescale. ' ARGOMENTI SPECIFICI

I)Riscoperta del l'antichità classica nelSettecento 2) Aspettidel neoclassicismo

3) Storicismo,revivals.eclettismo nel XIX secolo 4) Criticadella.cittàindustriale:realtà e utopia S) Nuove tecnologie edilizie del XIXsecolo 6) Art Nouveau - rinnovamento formale

7) Caratterizzazioni nazionali dell'architettura nel primo Novecento 8)Rapporti classici e razionalitàcostruttiva -: "Protorazìonalìsmo''

9) Esperienze nordamericane autonome rispetto alla tradizione spaziale, figurativa ~

tecnologica europea .

IO)Sollecitazioni delle avanguardie: Espressionismo,Futurismo,"DeStijl.Costruttivismo Purismo

II)Razionalismo:definizione diunnuovo metodo progettuale e didattico

12) Caratteri dell'architettura razionale attraverso le vicende più significative: concorsi esposizioni internazionali,CIAM

13) Ediliziaresidenziale a basso costocome momento di verifica: germania, Austria.Olanda negli anni venti

14) Crisi del razionalismo e nuovi apporti dell'organicismo 15) Dibattito sull'architettura nel secondo dopoguerra NOTE ORGANIZZATIVE

Si richiede agli studenti

•La conoscenza generale degli argomenti trattati nel corso,approfondita attraverso lo studio di almeno due dei testi generaliqui indicati.I testi sonoa scelta degli studenti, ma talescelta non deve essere casuale;il primo ciclo delle lezioni sarà pertanto dedicato alla "lettura comparata" dei vari volumi ed e fondamentale per facilitare l'orientamentonelle fasi successive.

96 AREA 3:STORICO-CRfTICA E DEL RESTAURO

•L'approfondimento critico di un argomento che costituisca nodo problematico e stimolante a partire dalle tematiche affrontate dal corso.Tale approfondimentoèda concordarsi tra docente e studenti singoli o in piccoli gruppi - e sarà svolto attraverso una ricerca bibliografica che consenta di confrontare le diverse posizioni storiografiche di interpretazione del tema prescelto. La bibliografia di riferimento e la traccia sintetica ("scaletta") del lavoro devono essere approvate almeno due mesi prima dell'esame.I risultati del lavoro dovranno essere raccolti in forma di relazione in un documento di non più di 20 cartelle dattiloscritte con relativa evntuale documentazione iconografica da consegnarsi almeno un meseprima della data di esame.

TESTI CONSIGLIATI

B. Zevi,Storia dell'architettura moderna,Torino, Einaudi, 1950; n.e., ibid.1975, integrato con

Spazi dell'architettura moderna,ibid.1973. .

H.R.Hitchcock,L'architettura dell'Ottocento e del Novecento , Harmondsworth 1958, ed.

it.,Torino,Einaudi, 1971. .

J. Joedicke,Storia dell'architettura moderna - Sintési di forma, funzione, costruzione , Stuttgart 1958; ed.it.,Bologna, Sansoni, 1960.

L..Benevolo,Storia dell'architettura moderna,Bari, Laterza, 1960; n.ed.,ibid. 1971.

R. De Fusco,Storia dell'architettura contemporanea,Bari, Laterza,1975.

M. Tafuri-F. Dal Co, Architettura contemporanea, voI. II de "Storia universale dell'architettura",Roma, Electa editrice, 1976.

K. Frampton,Storia dell'architettura moderna, Londra 1980; ed. it.,Bologna, Zanichel-li,1982.

TESI DIL'AUREA

.Si accettano proposte di tesi unicamente da studenti che abbiano superato l'esame, su argomenti da concordarsi, relativi al periodo storico considerato.

Forniscono contributi didattici integrativi al corso l'Arch. Augusto Sistri, l'Arch. Paola Paschetto e intervengono con specifici apporti l'Arch. Guido Montanari , l'Arch. Elena

Dellapiana e l'arch. Francesco Bonamico. .

ESERCITAZIONI

Sarà attivato un seminario sul dibattito architettonico-inItalia negli anni del fascismo con particolare riferimento alle trasformazioni delle città e dell'architettura.

TESTI CONSIGLIATI

G. Ciucci,Gli architetti e ilfascismo,Einaudi, Torino, 1989

G. Montanari,Interventi urbani e architetture pubblichenegli anni Trenta,C.L.U.T.,Torino, 1992.

AREA 3: STORlCO-CRfTICA E DEL RESTAURO

A3230 STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA Pro! CarloOlmo

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"ALLE RADICI DELLA CONTEMPORANEITÀ".

Il corso si articola su tre nuclei tematici fondamentali,tutti tendenti ad esplorare le radici possibilidella contemporaneità.

Il primo nucleo tematico fa riferimento ai diversi tentativi espressilungo il secolo XVIII di definire ciò che si intende per moderno in architettura (sul piano formale, tecnologico, economico,dei mestieri coinvolti nel processo costruttivo).Durante i primi mesi del corso si esploreranno quelle architetture e quelle parti di città europee nelle quali si sperimentano nuove soluzioni formali (dal neoclassici smo alla costruzione di linguaggi archi tettonici, tradizionalmente considerati come "astratti", Boullee, Ledoux, Legeu, Gilly...), nuovi concetti di commoditè e di funzionalità, nuovi sistemicostruttivi ,necessari per far fronte all'unificazione della produzione edilizia che,ad iniziaredall'Inghilterra, si diffondono in tutta Europa. Particolare attenzione sarà dedicata al modo di costruire quelle parti di città (Londra e Parigi, in primo luogo, ma non solo),dove i diversi tentativi di modernizzare (la forma,e la sostanza) della costruzione architettonica procedono di conserva.

Il riferimento bibliografico essenziale per questa parte del corso sarà Roberto Gabetti e Carlo Olmo,Alleradici dell'architettura contemporanea, Torino, Einaudi,1989.

Il secondo nucleo tematico riguarda i modi con cui, lungo il XIX secolo, si da continuità(osi cercano discontinuità)alle esperienze analizzate nella prima parte del corso. La modernità -di fronte ai complessi problemi che la costruzione delle città capitali (e, non sempre industriali)e la possibile riproduzione inserie dei prodotti architettonici aprono- subisce trasformazioni(ma manifesta anche forme di continuità con le esperienze di fine settecento), che dovranno essere analizzate nel dettaglio. Il nucleo centrale di studio sarà quindi l'esperienza eclettica, da un lato, e le Esposizioni Universali dall'altro, come luogo fondamentale dellasperimentazione, non solo architettonica,nella seconda meta del XIX secolo.

I riferimenti bibliografici essenzialiper seguire questaparte del corsosono Andreina Griseri e Roberto Gabetti, L'architettura dell'Eclettismo,Torino,Einaudi, 1973; Linda Aimone e Carlo Olmo,Le EsposizioniUniversali,Torino, Allemandi, 1990.

Il terzo nucleo tematico fa riferimento all'esperienza razionalista e a Le Corbusier in parti-colare. Non certo per riproporre una continuità tra Ledoux e Le Corbusier, ma anzi,per ve-rificare tutti i mutamenti che la definizione di modernità incontra,quando i problemi che l'architetto (e l'architettura)deve affrontare sono quelli del rapporto tra estetica e tecnica, in una società di massa. L'ultima parte del corso servirà anche ad affrontare un problema centrale,ancora oggi: se, cioé,modernità e contemporaneità siano sinonimi,

oppure se con gli anni venti si apra un ciclo di esperienze (molto contradditorie,non certo lineari e tanto meno progressive)comunque diverse.

I riferimenti bibliografici essenziali per questa parte del corso sono Le Corbusier, Un' en-ciclopedia,Milano,Electa,1988; Roberto Gabetti e Carlo Olmo,Le Corbusier e l'Esprit Nouveau, Torino, Einaudi,1988.

98 AREA 3:STORICO-CRITICA E DEL RESTAURO

Le lezioni avranno carattere eminentemente ex-cathedra,con letture di testi e di edifici e con discussione della letteratura esistente, in rapporto alle tematiche sviluppate. Lavoro seminariale si svilupperà nel caso di richiestespecifiche deglistudenti.

Allo studente sarà richiesta la conoscenza dei testi fondamentali, un approfondimento bi-bliografico dei tre punti su cui si articola il corso, una relazionescritta in cui si dimostri la capacita di mettere in rapporto le letture bibliografiche con l'analisi di alcuni edifici, par-ticolarmente significativi dei diversimomenti storici analizzati.

AREA 3: STORICO-CRITICA EDEL RESTAURO

A3140STORIA DELLA CITTA' EDELTERRITORIO Pro!uff.Vittorio Defabiani

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IMPOSTAZIONEGENERALE

Nelquadro diun confro ntotra conosce nzastorica, realtà territoriali ed esperienza operativa, la disciplina "Storia della città e del territor io", identifica comenodo centralel'analisidella cultura urbana dell'insediatonel rapporto col territorio rurale e protoindustriale con un definito interessesul portato ideologico e formale del la villa e del giardino. La materia prenderàparticolarmente in esame i risultati architettonici ed urbanistici sul territorio ed i processiche li hanno determinati. Il corso saràsvolto con lezioni ed esercitazioniteorichee pratiche.

ARGOMENTI SPECIFICI

Saranno sviluppati-nell'ambitodel corso-due temi,traloro correlati:

.Il giardino storico europeo: una analisicomparata dell'ideae della storia del giardino nel riferimento alla tipologia della Villa e della organizzazione territoriale tra XV e XIX secolo.

.Il sistemadelleresidenzeducali e reali extra urba ne dellacapitaleSabauda, una rilettura morfologica e tipologica delle "delitie" e delle "maisons de plaisance",nell'identificazio-ne del territorio storico di Torino, tra Cinque e Settecento,e nel legato delle pertinenze a giardino e dell'intorno delle CacceRiservate.

La bibliografiaspecifica sarà fornita nel corso delle lezioni.

ESERCITAZIONI ED ATTIVITA"INTERCORSO

L'acce ssoall'esameèvincolato allo svolgimento di una ricerca monografica concordata col docente, nell'ambito del l'argomento svolto dal corso, entroil 15 dicembre dell'a.a.in corso con validità annuale.Sono previsti collegamenti seminariali con disciplinedi restauroe di progettazione.

Nel documento INDIRIZZI DEL CORSO DI LAUREA IN (pagine 88-92)