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A1265 O TE ORIE E TECHI CHE DELLA PROGETTAZIONE ARC HITETTONICA

Nel documento INDIRIZZI DEL CORSO DI LAUREA IN (pagine 42-46)

AREA I: PROGETTUALE ARCHITETTONICA 45

A1265 O TE ORIE E TECHI CHE DELLA PROGETTAZIONE ARC HITETTONICA

Arch.EvelinaCalvi

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CONTENUTI E ARTICOLAZIONI DELL'INS EGNAM ENTO

l. La sempre crescente complessit à degli eventi urbani ha inequivocabilment e rivelato l'improponibilità di definizioni generali e unitariedella città.

Il termine "postmoderno", qui accolto in termini provvisori, per alludere all'attuale condizionediesistenza, tende a riassumere ladiffusa situazione di crisi degli strumenti tradizionali di interpretazionee di intervento. Questa crisi apparesempre più chiaramente caratterizzata dallacadutadi credibilitàdei "grandi racconti"legittimanti che avevano di volta in voltasegnato lo sviluppo della modernità, lasciando per contrapposto intuire la necessitàdi registraremovenze articolate e alteritàplurimedisseminate,non riconducibili ad unitàindifferenziata.

Il venir meno dellasperanz adi ritrovareunsenso unitario della storia e dell'esistenzapare dunque invitare all'inven zione di più articolate-ecompless e modalità interpretative . E di conseguenza invita a respingere qualsia si tentativo di rifondazione della disciplina architettonicache,riducendo la perdita di incisivitàdei tradizionalistrumenti di intervento ai terminidi una crisi interna alla disciplina stessa, lancimalcelati richiamial ripristinodi un'ideaforte eunivocadi progetto: làdove, alcontrario, la crisiattuale non puòcherivelarsi come crisidel progettostess o della modernità.

Iltermine medesimodi "progetto" sembrainfatti voler annunciare la promessa escatologica di unarisposta finaleall'angoscia ontologicadell'abitare nelmondo:nel"suo"gettarsi" in un futuro totalmente previsto e prevedibile, sembra racch iudere il senso unitario di una legittimazione.

Non si tratta certo di ripudiare il progetto: esso continuainfatti asussistere e ad operare; ma si dirà che essotende a mutare distatuto.

E' proprio sul progetto inteso in questo modo , e proprio perché inadeguato al momento critico, chesipuòiniziare ad attaccardiscussione.

Quali possanoessereisuoi nuovi statuti, qualile sue diverse legitt imazioni,è ciò che si tenterà di esplorare duranteilcorso.Senza voler proporredefinizioniaffrettate,si può quì anticipare che esso verrà inteso come dialogo interminabile dell'opera con le sue interpretazioni.

L'indicare il progetto in quest i termini tende ad escl uderne qualsiasi defin izioneche lo collochi in una sfera digestualità "artistica", formulata in unalogica autoreferenziale e sostenutada linguaggiautonomi e chiusi. Mentre al contrario vuole sottolineare il fatto che le decisioni cheesso prende e la sintesi finale cui necessariamente preparasi costruiscono sullacostante relazione con l'esistentee la sua complessit à (isuoi linguaggiplurali e lesue logichecontraddittorie)ed appaionoin realtàmai veramente chiuse, mantenendo uncarattere di provvisoriet à,disospensione apert!iall'interpr etazione: il progetto così appare tanto più legittimarsi in quantoproduttore'di possibile.

In questo senso esso risulta intriçato in una fitta rete di interp retazioni: esso stesso strettament elegatoall'azioneermeneuticanonpuòche narrare,nei modi e con glistrumenti cheglisono propri,ilsuo divenire.intriso?itensioni edi memorie.

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2. L'esplorazionediquestitemi saràcondottaattraverso unaduplicelettur a:di testiteorici sugliargomenti di volta in volta affrontati,edioperediarch itettur a significa tivealfine dell'esempli ficazioneditali argomenti.

Ilcorsosvolgerà lezioni, seminari,sperimentazioni progettuali. Iseminarisaranno momenti di confro nto sui temi teori ci più rilevanti tratt ati nelle lezioni e si integrerann o con considerazioni provenienti davarie disciplin e contigue (arti figurative, filosofia estetica, ecc.).Le sperimentazioni progettuali avrannocome oggetto la trasformazione di piccole porzioni di città(ampliamenti, sopraelevazioni,decorazioni, sostituzioni)e sarannosvolte nel corso dell'anno conscadenze prefissate.

Tuttele attivitàdel corso saranno oggettodiesame.

ATIIVITA' INTERCORSO

Si prevedeun coordinamento con ilcorso diA 1345 (Arch.. F.Lattes).

TESTICONSIGLIATI

P.Derossi,Modernità senzaavanguardia, Milano,Electa ,1990.

I.Solà Morales, Architettura minimalea Barcellona,Milano,Electa 1987.

E.Calv i,Tempoeprogetto.L'architettura come narrazione,Milano,Guerini eAssociati,199l.

1.F.Lyotard,Ilpostmodernospiegato aibambini, Milano,Feltrinelli ,1987.

G.Vattimo,La fin edellamodernità,Milano,Garzanti,1985.

Leparoleelecase. Architetturaenarrazione,numeromonograficodellaRivistadiestetica (n.28),Torino,Rosenberg eSellier,1988.

Oltrela lineadell'avanguardia ,E.Calvi(a cura di),Milano,Guerini, 1992.

I testiqui consigliaticostituiscono unsuggerimento per aiutaread inquadrare l'approccio teorico-progettualeproposto.Altre indicazioni bibliografiche saranno fomitedurante l'anno in relazione aitemispecificiaffrontati.

TESI DI LAUREA

Saranno accolte tesia carattereteorico-progettualeriferitead uncontestospecificoe aventi per argomento l'approfondim entodeitemitrattatinel corso.

AREA I: PROGElTUALE ARCHITETfONICA

A1365oTEORIA E TECNICHE DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

Pro! Carlo Giammarco

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IMPOSTAZIONE GENERALE

Il corso vuole rendere conto di alcune direzioni di mutamento rilevabili negli anni recenti nella cultura e produzione del progetto e nelloscenario operativo in cui esso si colloca, allo scopo di istruire una riflessione specifica sui procedimenti concettuali e operativi della progettazione architettonica applicata asituazioni complesse di trasformazione urbana.

Questa riflessioneteorica verrà condotta con gli studentia partire da una specifica pratica di progetto che il corso propone in collaborazione con altri corsi.

ARGOMENTI SPECIFICI

In una fase in cui sembra aprirsi un periodo di assestamento riequilibrio e addizioni limitate della città industriale già costruita e incompiuta, uno dei campi operativi su cui si stanno indirizzando in misura crescente attenzioni, studi, progettiè quello dei settori urbani semi-centrali e periferici. Qui la riorganizzazione delle aree abitative, le riconversioni a nuovi usi di aree estese già occupate da impianti e attrezzature della città industriale, costituiscono occasioni per il consolidamentoe l'innovazione dei caratteri funzionali e morfologici di un organismo urbano spesso totalmente disgregato e privo di qualità. L'intervento architettonico tende ad assumere un ruolo urbano ed a confrontarsi con intenzionalità e comportamenti deimolti soggetti e apparati implicati nel processo.le attività di progetto tendono a revisionare i propri riferimenti culturali e procedimenti concettuali e operativi interagendo con piùscale di conoscenza e progettazione, nell'ottica di un ripensamento complessivodella città, del suo sviluppo,della sua storia e cultura, dei modi del suo riassetto e delle procedure della sua costruzione materiale.

Verifica e misura della strumentazione interna del progetto (teorie, metodi, tecniche, poe-tiche, linguaggi) è in misura crescente la capacità di agganciare la complessità del problema urbano e definire strategie risolutive pertinenti, nello specifico funzionale, sociale, morfologico, storico dei luoghi e delle circostanze di intervento.

Questo punto di vista verrà sviluppato sia attraverso materiale didattico e lezioni, sia at-traverso l'esperienzadiretta di una situazione complessa di progettazione architettonica.

Le lezioni inquadreranno sul piano teorico e metodologico il tema dell'architettura a grande scala. Anche con riferimento alla situazione di intervento proposta, saranno raccolte e confrontate le esperienze di progettazione architettonica che in vari contesti, italiani e stranieri, hanno riguardato negli anni recenti la modificazione di porzioni rilevanti dello spazio urbano.

ESERCITAZIONI ED ATIIVITA' INTERCORSO

La pratica di progetto verterà sul tema della riorganizzazione delle aree abitative della pe-riferia urbana in un luogo dell'area metropolitana torinese esplicitamente definitonelleva rie sue caratteristiche. Verranno forniti agli studenti inquadramenti conoscitivi, metodo

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logici e culturali di base con riferimento ai lavori già svolti negli anni passati. Con l'assistenza della docenza lo studente dovrà elaborare proposte progettuali relative alla porzione di città considerata prestando particolare attenzione a definire e sedimentare esplicitamente le logiche risolutive che sono pertinenti alla situazione progettuale che af-fronta.

La proposta di progetto si svolgerà in modo coordinato con i corsi di Caratteri tipologici dell'architettura (Prof.Rigamonti), Composizione architettonica 2 (Prof. Isola), Tecnologia dell'architettura 2 (Prof. Bazzanella).

Nel corso di Teoria dell'Urbanistica(Prof. Corsico) verranno sviluppati temi specifici della proposta progettuale.

TESTI CONSIGLIATI

L.Bazzanella,A. Isola,C. Giammarco,R. Rigamonti (a cura di), Progettare nella periferia torinese,Celid, Torino, 1982.

M. Tafuri, Architettura italiana 1944-1981, in: Storia dell'arte italiana ,voI. VII: Il Novecento,Einaudi, 1982.

L.Bazzanella-A. Isola-C. Giamrnarco-R.Rigamonti e altri, Periferia torinese: progetti per la modificazione,Celid, Torino, 1984.

L.Bazzanella-A. Isola-C. Giamrnarco-R.Rigamonti, Periferia industriale.Immagini per la metamorfosi,Celid, Torino, 1986.

AA.VV., Progettare le periferie, Celid, Torino, 1986.

AA.VV.,Vuoti industriali e poli tecnologici,Celid, Torino, 1986.

L.Bazzanella,A.Isola.C, Giammarco,R.Rigamonti (a cura di) ,Abitareillimite,Levrotto&

Bella, Torino, 1992

C. Giammarco,A. Isola (a cura di), Pensare le periferie, N.I.S., Roma, 1992 Bibliografie specifiche saranno indicate nello svolgimento del corso.

TESI DI LAUREA

Le tesi saranno coordinate con i corsi sopracitati e riguarderanno di massima il campo te-matico e di intervento descritto.

AREA 1 -PROGEITUALE ARCITETrONICA

A 1465 TEORIE E TECNICHEDELLAPROGETTAZIONE

Nel documento INDIRIZZI DEL CORSO DI LAUREA IN (pagine 42-46)