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Accesso ai servizi sanitari nella provincia del Guangdong

CAPITOLO III: Cambiamenti nel Guangdong: tra ristrutturazione economica e eguaglianza sociale

3.3 Accesso ai servizi sanitari nella provincia del Guangdong

Un altro elemento che è importante analizzare al fine di comprendere la situazione della provincia del Guangdong negli ultimi anni è costituito dalle politiche che sono state attuate per facilitare e uniformare l'accesso al sistema sanitario, la sua estensione a livello territoriale e, in modo particolare, per colmare le differenze principali tra le aree urbane e le aree rurali in relazione al ricorso agli strumenti di assistenza medica che il governo mette a disposizione. L'applicazione di schemi assicurativi, risulta essere uno strumento utile a permettere la popolazione che vive nelle aree rurali e che quindi, spesso non ha i fondi necessari per poter accedere agli istituti medici privati, di poter godere di quella che è l'assistenza medica di base, che rientra all'interno delle politiche di welfare per la creazione di una società armoniosa, che la “nuova Cina” si sta impegnando ad attuare negli ultimi anni.

I principali strumenti di fornitura di un sistema di assistenza sanitaria nel Guangdong ed in generale, in tutta la Cina sono quattro: il sistema della nuove cooperative mediche rurali, il sistema di

assistenza medica, il sistema di assistenza medica di base per i residenti urbani e il sistema di assistenza medica di base per i lavoratori.

Il Guangdong complessivamente risulta essere sul piano nazionale una delle province più efficienti se si prendono in considerazione alcuni indicatori quali la mortalità infantile e la mortalità durante il parto. Tuttavia, se in media la situazione del Guangdong risulta essere al di sopra della condizione delle altre province cinesi, andando ad analizzare i parametri di ogni singola regione del

Guangdong, gli indicatori precedentemente analizzati mostrano una realtà estremamente

disomogenea. Se si analizza, ad esempio, il tasso di mortalità infantile, nelle aree più povere esso risulta essere tre volte superiore rispetto a quello dell'area del Delta del Fiume delle Perle. La stessa differenza si può analizzare nella fruizione dei servizi igienico-sanitari, quali ad esempio, l'accesso all'acqua potabile, fornita al 70% della popolazione del Delta del Fiume delle perle, ma a solo il 30 % della popolazione nelle altre aree. In riferimento all'utilizzo dei servizi sanitari, prendendo in considerazione il livello dei parti in ospedale, le visite ambulatoriali e la degenza ospedaliera, si può constatare che, mentre nella zone del Delta del Fiume delle Perle l'utilizzo di questi servizi è esteso 217The World Bank, “Reducing inequalities for Shared Growth in China”, Washington D.C., 2011

alla quasi totalità delle persone interessate, nelle zone circostanti l'accesso è ancora fortemente limitato, in riferimento in particolare agli ultimi due indicatori.218 I motivi che possono essere rintracciati alla base di questo fenomeno sono diversi. In primo luogo è da considerare il livello dei salari della popolazione e i costi delle spese sanitarie, che per la maggior parte della popolazione sono insostenibili o richiedono enormi risparmi o sacrifici, limitando le uscite verso altre direzioni e alle quali le assicurazione mediche stanno cercando di porre un argine, in relazione soprattutto all'esborso dei privati. Inoltre, un altro elemento di centrale importanza risiede nella qualità e la quantità dei servizi offerti. La professionalità dello staff medico, le tecniche, le attrezzature e la qualità anche igienica del servizio sanitario garantito nelle aree urbane è sicuramente di livello superiore rispetto a quella offerta dalle aree rurali.219 Un altro fattore discriminante risulta essere l'alto valore del premio assicurativo, che risulta maggiore nell'area del Delta del Fiume delle Perle piuttosto che nelle aree circostanti220. Presa coscienza di queste differenze e dei problemi che esistono alla base, i sistemi di assicurazione sanitaria, si pongono come obiettivo principale quello di fornire dei sussidi adeguati al fine di garantire la possibilità a fasce sempre più estese dalla popolazione di accedere ai servizi sanitari, limitando l'esborso di denaro proveniente da quelli che sono le già limitate entrate individuali, che, in molti casi e, in modo particolare nelle aree circostanti il Delta del Fiume delle Perle, non sono nemmeno sufficienti a coprire le spese mediche in caso di malattie gravi.

D'altro canto, come sostiene Livermore Adam, in un articolo della rivista China Briefing, “una delle maggiori ragioni per cui la popolazione cinese non spende soldi risiede nella mancanza di un

efficiente apparato sanitario nel caso in cui accada qualcosa di non desiderato e inaspettato”221. A conferma di ciò un' analisi di alcuni dati sulla provincia del Guangdong dimostra che la maggior parte delle entrate delle famiglie con redditi elevati viene investita in spese mediche. Ridurre il volume di questo indicatore, fornendo adeguati sussidi e strutture, quindi, permetterebbe a questa fascia della popolazione che, in virtù del proprio status potrebbe porsi alla base di questo nuovo orientamento della politica economica cinese per i prossimi anni, di investire i propri soldi nel 218 The World Bank, “Reducing inequalities for Shared Growth in China”, Washington D.C., 2011

219 Secondo uno studio condotto dalla Banca Mondiale complessivamente, il Guangdong ha 1,4 dottori per 1000 abitanti. Tuttavia sulle 21 municipalità del Guangdong 8 hanno un rapporto popolazione-staff medico inferiore a quello presente nelle aree montane della provincia del Guizhou, una delle più povere della Cina e queste municipalità si trovano nell'area orientale e occidentale della provincia del Guangdong. Oltre a una diversa densità tra le diverse aree della provincia, un divario sostanziale deve

essere registrato dal punto di vista della professionalità dello staff medico. The World Bank, “Reducing inequalities

for Shared Growth in China”, Washington D.C., 2011

220 In media la copertura assicurativa stanziata dal sistema delle nuove cooperative rurali di copertura medica nel 2007 risulta essere di 60-70 yuan per la maggior parte delle città, mentre, supera i 200 yuan nelle città di Dongguan e Foshan. Un premio assicurativo più alto, implica un maggiore rimborso per le spese mediche e, in relazione a ciò, una maggiore possibilità di accesso a tali servizi da parte

delle fasce più basse della popolazione. The World Bank, “Reducing inequalities for Shared Growth in China”, Washington D.C., 2011

221 Adam Livermore , “China's Social Insurance Law – What Does It Mean for Employers and Foreign Individuals?”,

rilancio dei consumi interni.

Gli schemi di assicurazione medica, in virtù di queste esigenze, hanno trovato a partire dal 2007 ampia diffusione nel Guangdong. Il principale sistema di copertura assicurativa sanitaria in vigore nel Guangdong dal 2003, il sistema cioè delle nuove cooperative rurali di assistenza medica ha, ad esempio registrato un aumento dei propri iscritti in modo particolare a livello di villaggio, coprendo l'84% della popolazione rurale. Anche il volume delle coperture ha visto un aumento negli ultimi anni raggiungendo nel 2009 il valore di 100-120 yuan per persona nelle aree sottosviluppate e quello di 200 yuan per persona nella zona del Delta del Fiume delle Perle. Nonostante ciò, tuttavia, la copertura presenta ancora delle enormi divergenze dal punto di vista della sua estensione e dell'entità degli interventi tra le diverse zone della provincia in oggetto. In generale, le aree del Delta del Fiume delle Perle risultano maggiormente coperte, mentre le aree circostanti, che sono quelle in cui la popolazione necessita maggiormente dei sussidi previsti dalla copertura assicurativa, il tasso di partecipazione risulta inferiore. Per quanto riguarda l'entità della copertura, nel 2007 essa era di 200 yuan per le città ricche, ma solo di 62 yuan per le zone sottosviluppate. Questi dati sono quindi traducibili in un maggior volume dei rimborsi per i residenti urbani e un minor volume per quelli rurali, i quali, in media, vedevano rimborsato solo il 28% delle loro spese per cure mediche.222 I motivi principali alla base di questa disomogeneità e inefficienza nell'allocazione dei trattamenti assicurativi possono essere rintracciati nell'incapacità fiscale dei governi locali delle aree più povere della provincia, impossibilitati, per questo motivo, nello stanziare i principali finanziamenti. Infatti, l'onere di disporre il volume dei sussidi per l'assistenza sanitaria per i cittadini, è in seno ai governi locali a livello di contea, che dispongono di risorse minori rispetto a quelle del governo provinciale. Per risolvere questo problema, che risulta essere di fondamentale importanza, non solo dal punto di vista sociale, ma anche economico e dell'impiego, i governi locali stanno cercando di trovare delle strade, seguendo anche quelle che sono le riforme a livello nazionale.

A livello di contea, area in cui si presentano le principali difficoltà in termini di applicazione delle riforme, infatti risiede una grande quantità di lavoratori migranti, la cui mobilità risulta limitata dall'impossibilità di poter accedere a un sistema sanitario che sia alla portata delle proprie

possibilità economiche. Come è chiaro immaginare, i limiti alla mobilità dei lavoratori, ostacolata anche dal vincolo della registrazione familiare, produce problemi che esulano dall'ambito

prettamente sociale per sfociare in quello lavorativo e quindi economico. Le possibili strade da seguire risultano quindi essere quelle di un'unificazione delle diverse tipologie di assicurazione sanitaria e di uno spostamento dei finanziamenti per le assicurazioni a livello di contea dai governi locali al governo provinciale, traendo anche un potenziale profitto da quelli che sono i

finanziamenti intergovernativi. Il governo nazionale si sta già muovendo su questa strada, proponendosi di attuare queste riforme entro il 2020.

Un'altra forma di sussidio in riferimento ai servizi sanitari che risulta essere centrale per chiarire la situazione del nelle zone rurali del Guangdong è rappresentata dal sistema di assicurazione medica. Questo sistema, insieme ai sistema di cui si è parlato precedentemente wubao e dibao, si occupa principalmente di fornire una tutela alle fasce più basse della popolazione ed è finanziato tanto dal governo centrale, quanto dal governo provinciale e locale. I beneficiari di tale sistema sono gli stessi che vengono coperti dagli altri sistemi assistenziali e le famiglie che devono incorrere in grandi spese sanitarie. Secondo i dati del Ministero della Salute la copertura assistenziale fornita da questo sistema nel Guangdong risulta essere di circa 420 yuan per richiedente. Nel Guangdong esistono due diversi sistemi per l'applicazione di questa misura assistenziale. La prima è finanziata dall'Ufficio degli Affari Pubblici attraverso i fondi stanziati a livello di contea e dalla lotteria previdenziale, oltre che dal trasferimento di fondi dalle aree più ricche a quelle sottosviluppate, l'altra dall'Ufficio della Salute che usa i fondi governativi. Anche in questo caso, le difficoltà di applicazione di tale sussidio, legate soprattutto ai fondi e ai limiti burocratici, prodotti, ad esempio, dal coinvolgimento di diversi uffici per l'erogazione di uno stesso sussidio, pongono si governi locali numerose sfide cui far fronte per implementare questo sistema e risolvere, dal punto di vista sanitario, le diseguaglianze che affliggono tale provincia.223