• Non ci sono risultati.

Le città specializzate: un catalizzatore della crescita economica e delle riforme sociali.

CAPITOLO III: Cambiamenti nel Guangdong: tra ristrutturazione economica e eguaglianza sociale

3.7 Le città specializzate: un catalizzatore della crescita economica e delle riforme sociali.

Durante i primi anni 2000 viene lanciato dal governo centrale un programma volto alla

realizzazione del progetto che prende il nome di “una città, un prodotto”. L'obiettivo di questo progetto è quello di creare delle città specializzate 专业镇 zhuanyezhen centri, che, sebbene

nascano già negli anni Ottanta, incentivati dalla politica della porta aperta, iniziano ad assumere uno spessore e un ruolo di rilievo nelle dinamiche economiche, ma soprattutto sociali, di questa

provincia solo con l'inizio del nuovo millennio. L'obiettivo di queste città è quello di creare un sistema che dia nuova enfasi alla produzione, concentrata tanto nei settori intorno ai quali negli anni Ottanta erano nati tali centri, quanto in quelli neonati dell'elettronica e dell'innovazione tecnologica, stimolando, allo stesso tempo, la nascita di un ambiente che possa andare oltre la semplice funzione di aggregato produttivo e che possa diventare un polo nevralgico in cui si concentrano funzioni e servizi centrali che intervengono oltre i confini amministrativi della città specializzata,

ripercuotendosi su l'intera provincia e che permetta, in questo modo, a queste realtà di adempiere al proprio ruolo di modello di crescita economica e di sviluppo sociale da essere adottato in tutta la nazione. Funzioni e servizi che prendono forma grazie al sostegno governativo all'innovazione, 275 “PRD’s five integrations”, Newsgd.com,

<http://www.newsgd.com/specials/12thFive-Year/news/content/2011-06/02/content_24964610.htm>, 30 ottobre 2012

all'attrazione di investimenti, alla protezione della proprietà intellettuale, con particolare attenzione non più alla quantità, ma alla qualità dei beni prodotti, in stretta collaborazione con le università e con gli organismi culturali locali.276 Le caratteristiche principali di queste città possono essere tracciate seguendo quello che è uno studio condotto dall'Università di Guangzhou a Zhongshan, nel quale si tracciano le linee principali che caratterizzano queste città, la loro nascita e la loro

promozione. Queste città, nascono nell'area compresa tra Guangzhou, Hong Kong e Macao e presentano delle importanti caratteristiche. Esse in primo luogo devono avere non meno del 30% del fatturato prodotto da una singola azienda, che, in virtù del proprio ruolo prende il nome di azienda specializzata, l'output industriale annuo non deve essere inferiore a 2 miliardi di yuan. Nel 2007 le città specializzate nel Guangdong erano settantadue ed erano localizzate nelle aree

periferiche del Delta del Fiume delle Perle e in una delle Zone Economiche Speciali della provincia, la città di Shantou. Le 1500 imprese davano occupazione a circa 41 mila lavoratori, dei quali circa 4500 avevano una specializzazione tecnica. Inoltre, 8 milioni di persone, circa 1/10 della

popolazione totale della provincia risiede all'interno di tali città. È interessante sottolineare come le città specializzate non siano sorte in prossimità dei grandi agglomerati urbani di Guangzhou e Shenzhen, elemento che trova giustificazione nel fatto che in questi grandi centri che hanno vissuto un boom economico e urbano senza precedenti nel giro di pochi anni, sono sorte una gran numero di distretti a livello urbano, ognuno specializzato in un determinato settore e collegato al altri centri di produzione, all'interno dello stessa realtà urbana, in maniera tale da poter rendere quanto più produttivo e efficiente il percorso all'interno della filiera produttiva. Come si ricordava

precedentemente, l'enfasi che viene data a queste città nate già negli anni Ottanta, viene

riconfermata negli anni 2000, e, in modo particolare nel 2002, quando sessantatre di esse vengono inserite in un programma promosso dal Dipartimento di Innovazione Tecnologica della provincia del Guangdong, con l'obiettivo di implementare la formazione di centri specializzati per creazione di centri in cui si potessero approfondire l'innovazione e lo sviluppo tecnologico. Le città

specializzate, non sono, tuttavia, solo uno dei tanti esperimenti che il governo locale, sotto la guida del governo centrale applicano sul territorio per promuovere la crescita economica. Esse adempiono al compito di catalizzatore delle principali riforme tanto dal punto di vista economico, quanto dal punto di vista sociale, al fine di rilanciare la crescita economica, attraverso l'attrazione di

popolazione, di personale specializzato e altamente qualificato, di investimenti sia esteri che domestici e la creazione di una rete di infrastrutture e comunicazioni che facilitino la possibilità di spostamento di persone e merci e, allo stesso tempo, la circolazione di informazioni nell'ambito del Delta del Fiume delle Perle. Un'altra importante funzione svolta da queste città è quella di

276 Zhonggong Guangdongsheng wei Guangdongsheng renmin zhengfu guangyu jiakuai fazhan zhuanyezhen de yijian 中共广东省委 广东省人民政府关于加快发展专业镇的意见(Opinioni del governo del Partito Comunista Cinese nella provincia del Guangdong sull'accelerazione del processo di sviluppo delle città specializzate), Jingmen

omogeneizzare lo sviluppo tra aree della provincia del Guangdong fortemente sviluppate e aree che, invece, a causa di precise condizioni fisiche ed economiche, non riescono a beneficiare degli stessi profitti di cui hanno goduto i grandi centri. Le città specializzate, infatti, come abbiamo già

constatato, sorgono fuori dei grandi centri produttivi e attraggono lavoratori dalle zone rurali, permettendo loro di arricchirsi e di aspirare a condizioni di vita migliori. Dal momento che una delle caratteristiche di queste città specializzate è quella di costituire un ponte tra la cultura

tradizionale, promuovendo le produzioni che la Cina conta di inserire sul mercato internazionale nei settori che rappresentano l'eccellenza della Terra di Mezzo, quali quello del tessile e della ceramica, ma cercando, ad ogni modo, di apportare delle innovazioni ai tradizionali metodi di produzione, molti sono i finanziamenti che queste città ricevono tanto dal governo centrale, quanto dal governo locale. Una realtà ben organizzata e viva, come si è già affermato, non solo dal punto di vista economico, inserita in un contesto fortemente produttivo, costituisce, infatti una garanzia per un investitore. Un enorme contributo, che si affianca a quelli che sono gli interventi governativi, viene anche concesso da organizzazioni, quali camere di commercio, imprenditori locali, società per la promozione degli investimenti e per la fornitura di servizi per l'innovazione e per il commercio, volte alla realizzazione e alla facilitazione nello svolgimento delle attività e delle opere a cui il governo locale ha in progetto di dare compimento attraverso i propri finanziamenti. Come affermano, tuttavia, Marco Bellardi e Marco Di Tommaso, “le città specializzate non sono solo volte alla promozione degli interessi particolari delle classi imprenditoriali, ma il loro obiettivo risulta essere quello di promuovere una realtà urbana che sia a tutto tondo, mantenendo un ambiente stabile e salutare a vantaggio della componente sociale e delle sviluppo economico della città”. 277 In questo senso, molti sono gli interventi che il governo mette in essere per promuovere la crescita industriale e tecnologica dell'apparato industriale di queste città specializzate, in connessione con le università e le scuole professionali e, in generale, con la cultura industriale della provincia. Lo sviluppo e il miglioramento dal punto di vista non meramente economico delle condizioni di vita della popolazione, sono conseguenze di quello che è la crescita delle industrie locali.278 In linea con quelli che sono gli intenti del governo espressi all'interno del XII piano quinquennale, le città specializzate ufficialmente riconosciute nel 2010 sono 326, rappresentando in termini di produzione il 28,5% del Pil a livello provinciale e diventando dei centri in cui è concentrato oltre il 33% della popolazione del Guangdong.279 Dal 2001 al 2009, inoltre, il numero delle aziende nel settore dell'alta tecnologia è aumentato di oltre il 2200 %. In relazione a ciò, il volume dei finanziamenti governativi è aumentato vertiginosamente e il numero delle patenti rilasciate è passato da 2,852 nel 277Marco Bellandi & Marco R. Di Tommaso, “The case of specialized towns in Guangdong, China”, European

Planning Studies, Vol. 13, No. 5, July 2005, pp. 707-729 278 ibimem

279 Marco Bellandi, Marco R. Di Tommaso e Elena Barbieri, “Southern China: Industry, Development and Industrial

2001 a 154,000 nel 2009.280 Inoltre, negli ultimi anni l'obiettivo del governo locale, all'interno di quella che viene definita come “crescita inclusiva” e che risulta essere uno dei progetti fondamentali della pianificazione, ha cercato di promuovere la nascita di città specializzate fuori dal area del Delta del Fiume delle Perle, verso le aree centrali e orientali e occidentali del Guangdong, in cui le condizioni vedono una crescita e uno sfruttamento delle potenzialità del territorio ancora fortemente limitati. Gli interventi sono stato, quindi, indirizzati, in modo particolare, verso la promozione dell'agricoltura e del settore primario in senso lato, introducendo strumenti tecnologici avanzati anche in questo ambito. Nel 2006 nel documento emesso dal Comitato Provinciale del Partito riguardante opinioni per l'accelerazione dello sviluppo delle città specializzate nella provincia del

Guangdong 广东省人民政府关于加快发展专业镇的意见 Guangdongsheng renmin zhengfu

guangyu jiakuai fazhan zhuanyezhen de yijian281 vengono esplicitate alcune delle principali strade che il governo intendeva seguire per promuovere la crescita di queste città specializzate. Tra gli obiettivi principali presenti all'interno del regolamento ne emergono alcuni di particolare rilievo quali, ad esempio, lo sviluppo non isolato delle città specializzate, ma all'interno di una rete di interconnessioni sia a livello territoriale sia a livello settoriale, in modo tale da evitare uno

sbilanciamento delle condizioni territoriali e l'insorgere di competizione tra le diverse province. Un altro punto su cui focalizzarsi è la creazione di centri specializzati in controllo della qualità, la semplificazione nella creazione di aziende e città specializzate a livello locale, in maniera tale da poter competere effettivamente a livello internazionale e l'incremento della diffusione di

informazioni sulle regole per ottenere un certificato per dare avvio a nuove attività e in relazione alla normativa sulla protezione intellettuale. Inoltre, il governo locale si impegna a promuovere la creazione di una rete di istituzioni che possano offrire servizi alle aziende, l'innovazione e gli investimenti in ricerca e sviluppo, incoraggiare la circolazione della conoscenza all'interno delle città e il flusso di informazioni, di tecnologie. Tra gli altri provvedimenti, viene anche promossa la creazione di corsi di formazione professionale, la collaborazione con le università e i centri di ricerca, aumentando la visibilità internazionale delle aziende, attraverso l'apertura di fiere

commerciali e, in generale, eventi di rilievo internazionale, in maniera tale da creare l'occasione per poter attrarre investitori da tutto il mondo. Durante uno degli ultimi incontri a Dongguan, inoltre, l'attenzione risulta essersi spostata su altri fattori, concernenti non solo la crescita economica e l'innovazione tecnologica, ma il ruolo di catalizzatore delle principali riforme dal punto di vista sociale e della protezione ambientale che queste città si prefiggono di compiere nei prossimi anni. A 280 Elisa Barbieri, Marco R. Di Tommaso, Lauretta Rubini, “Industrial development policies in southern China: the

specialized towns programme’, Economia e Politica Industriale, 3, 2009, pp. 179-198.

Elena Barbieri, Marco R. Di Tommaso, Lauretta Rubini, Industria Contemporanea: Governi, Imprese e Territori

nella Cina Meridionale, Roma, Carocci Editore, 2009

281 Guanyu yinfa "Guangdong jishu chuanxin zhuanyezhen guanli banfa”de tongzhi 关于印发《广东省技术创新专业 镇管理办法》的通知,

gennaio 2011 in questa città, infatti, si è tenuto uno dei principali incontri per discutere le linee da seguire per il futuro sviluppo delle città specializzate. I punti principali che si possono rintracciare sono due: lo sviluppo sostenibile e una maggiore concentrazione su quello che è il progetto “una città, un prodotto”. Lo sviluppo sostenibile prevede il mantenimento della crescita economica, con particolare attenzione a quelle che sono le misure da implementare per la tutela dell'ambiente e alla creazione di una città che sia conforme ad un miglioramento delle condizioni di vita delle persone. Da questo punto di vista un esempio da tenere in considerazione è quello delle città di Nanzhuang e Shilong. Queste due città specializzate si sono distinte per essere riuscite a combinare la crescita economica con la creazione di un contesto urbano sviluppato dal punto di vista dei servizi offerti alla popolazione, attraverso, ad esempio, la cura delle condizione igieniche delle città, la creazione di ampie aree verdi e l'implementazione di misure di conservazione e risparmio energetico, di smaltimento dei rifiuti all'interno delle aziende e di purificazione delle acque. La città di Shilong, in virtù di questa condizione, è stata insignita del titolo di “città verde del Guangdong”

CAPITOLO IV: Gli scioperi nel Guangdong: patologie o strumenti di legittimazione del