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PARTE II. CASI DI STUDIO: TRE SISTEMI PARZIAL

4.4 Gli accoppiamenti “staminali”

Luhmann parte dall‟affermazione che, dati due sistemi chiusi e funzionalmente differenziati, tra essi si possano costituire degli accoppiamenti strutturali. Ad esempio, dai i sistemi autonomi della politica e del diritto, la Costituzione viene a configurarsi come accoppiamento strutturale. Ovvero: per accoppiare bisogna presupporre la distinzione.

La tesi che qui si tenta di dimostrare consiste in una sorta di ribaltamento logico, che individua come preliminare l‟esistenza degli accoppiamenti strutturali rispetto alla chiusura operativa dei sistemi, In sintesi, si partirebbe dagli accoppiamenti strutturali, i quali sarebbero il fondamento dell‟autonomizzazione di nuovi sistemi parziali funzionalmente differenziati, in un crescendo di complessità.

Visto in controluce, questo assunto potrebbe essere la riformulazione del principio secondo cui la chiusura si basa sull‟apertura: «L‟ouvert s‟appuye le fermé».210

L‟ipotesi che si propone è che, alla radice evolutiva dei tre sistemi parziali presi in considerazione, esista un primo accoppiamento strutturale, per così dire “staminale”, potenzialmente in grado di creare differenziazioni sistema/ambiente e dunque autonomizzazione di un sistema parziale.

Si tratta dell‟accoppiamento strutturale tra il sistema psichico e altri sistemi parziali, da cui si originano ulteriori sistemi parziali, in un complessivo incremento della complessità.

Ad esempio dall‟accoppiamento tra il sistema psichico (del giurista) con l‟economia si sviluppa la definizione di combinazioni ottimali dei poli operativi dicotomici e quindi si traccia un confine che distingue due lati della forma e indica il lato che si autonomizza come diritto commerciale. La stessa cosa, con il sistema dell‟arte, darebbe forma alla normativa dei diritti d‟autore, e naturalmente, con la politica, al diritto costituzionale. Il sistema

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giuridico, una volta autonomizzato, potrebbe dunque essere ulteriormente differenziato funzionalmente al suo interno nei vari settori normativi.

Dall‟accoppiamento tra il sistema psichico (dell‟artista) e la religione si può sviluppare un codice bello/brutto, o artistico/banale, o innovativo/imitativo, o comunque un codice di termini antinomici che definisca (in modo elastico e contingente) i confini dell‟arte sacra. Dall‟accoppiamento strutturale fra lo stesso sistema psichico e la politica può identificarsi il confine dell‟arte commissionata come emanazione del potere, ovvero l‟arte pubblica. Con l‟accoppiamento dello stesso sistema psichico con gli altri sistemi parziali del suo ambiente in generale si definirebbe la forma dell‟arte frutto di creatività libera che esprime la contingenza della propria epoca. Si ottiene così un‟autonomizzazione del sistema arte e una successiva differenziazione funzionale interna al sottosistema: arte sacra, arte pubblica, arte individuale.

Dall‟accoppiamento strutturale tra il sistema psichico (dell‟operatore dei mass media) e la politica (ma anche la religione nei regimi teocratici) nasce il sottosistema “notiziari” del sistema parziale dei mass media. Dall‟accoppiamento strutturale con l‟economia nasce la “pubblicità” e da quello con l‟ambiente in generale l‟“intrattenimento”. Dunque anche in questo caso si potrebbe parlare di accoppiamenti strutturali che determinano in maniera costruttivista l‟autonomizzazione di un sistema e la sua differenziazione interna.

Dai tre sistemi parziali analizzati ora si potrebbe tentare di estrapolare un assunto che ribalti i termini della consecutività tra l‟autonomizzazione di sistemi funzionalmente differenziati e la costruzione di accoppiamenti strutturali che consentono la comunicazione intersistemica.

In particolare sembra utile attribuire il giusto rilievo al sistema psichico, che era stato praticamente estromesso nella logica dell‟autopoiesi pura, e che invece potrebbe entrare in gioco in tutti gli accoppiamenti strutturali

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primordiali. Questi ultimi sembrano dare origine a una autonomizzazione di nuovi sistemi per così dire “staminali”, cioè che contengono in potenza tutti i meccanismi di differenziazione successiva per lo sviluppo della complessità.

In tal modo si ridarebbe un ruolo di primo piano al sistema psichico, in definitiva all‟individuo, alla pari del meccanismo autopoietico e autoreferenziale.

Fermo restando lo schema “produzione di ridondanze-formazione di strutture stabili”, si ottiene dunque un rovesciamento dei termini “sistema autonomi – structural coupling”, nel senso che in una logica evolutiva si attribuisce fondamento costruttivista allo structural coupling con il sistema psichico, come punto di partenza per la differenziazione e l‟autonomizzazione dei sistemi.

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Fig.16 Algoritmo del processo costruttivista “staminale”: trasformazione di un Accoppiamento strutturale che coinvolge il sistema psichico in Sistema funzionale. Fonte: Autrice

SISTEMA PSICHICO SISTEMA PARZIALE

ACCOPPIAMENTO STRUTTURALE “STAMINALE”

INDICAZIONE DI UN LATO DELLA FORMA IDENTIFICAZIONE DI UN CONFINE OPERATIVO* Viene prodotta una distinzione? NO *attraverso punti di ottimo nella gamma delle possibilità del codice comunicativo

(marked space) AUTONOMIZZIONE DEL

SISTEMA FUNZIONALE

(unmarked space) AMBIENTE che include il

Sistema psichico (Re-entry) Possibilità di ricominciare un nuovo processo SI

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Appendice:

Il “Social Heritage”

Secondo Luhmann, il presente non è altro che la distinzione tra passato e futuro, e non è una tappa temporale indipendente, ma impiega solo il tempo operativo necessario per osservare nell‟orizzonte temporale la distinzione del passato e del futuro. Come una sorta di “corpo luteo” che si forma temporaneamente per svolgere la sua funzione e poi autodistruggersi.

Usando la concettualità dell‟analisi matematica, si potrebbe dire che la decisione puntuale nel presente costituisce la derivata della funzione, indicando la tendenza e l‟intensità della dinamica evolutiva in un istante preciso, mentre l‟integrale è la ricorsività che si condensa nella forma identitaria che distingue il passato dal futuro.

In altre parole, se la memoria è una sorta di filtro che lascia passare solo una selezione riutilizzabile di eventi, il presente di configura come una struttura temporanea che osserva la differenza tra passato e futuro, ossia come la derivata della funzione che rappresenta il processo evolutivo della società. La derivata è la tendenza istantanea. Il presente esiste e sparisce nello stesso istante. Le identità filtrate dalla memoria costituiscono una sorta di Social Heritage, ovvero il distillato capitalizzabile del processo evolutivo, l‟integrale della funzione.

177 Derivata nel punto P di f(x).

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Derivata, accesso del 15/12/2016

La derivata di una funzione in un punto è il coefficiente angolare della retta tangente alla curva nel punto. Si tratta quindi di un numero che misura la pendenza della retta tangente.

Integrale di ƒ(x). Area sottesa dal grafico dalla funzione ƒ(x) nel dominio [a,b].

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Integrale, accesso del 15/12/2016

In analisi matematica, l'integrale è un operatore che, nel caso di una funzione di una sola variabile, associa alla funzione l'area sottesa dal suo grafico entro un dato intervallo [a,b] nel dominio.

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