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Alcune questioni sociali

Innanzitutto, qualche breve considerazione sulla questione dell'impatto sulle persone della crisi economica. Per questo si sceglie di seguire, come traccia, la gerarchia delle necessità di Maslow109, al fine di dimostrare in quanti livelli di necessità incida la crisi che stiamo affrontando e come la si possa correlare al tema dello studio. A partire dal livello più basso, si constata che la mancanza di lavoro associata alla mancanza di denaro influisce sull'essere umano a partire dalla sfera della psiche (per la semplice difficoltà a procurarsi il cibo attraverso il suo acquisto), per diventare ancora più incisiva nel livello della sicurezza personale, dove l'impiego o lavoro sono direttamente indicati nella piramide gerarchica stessa. Da qui si ricava che il livelli superiori , dell'amore e senso di appartenenza, della stime fino al più alto, quello della auto affermazione, sono profondamente condizionati dalla mancanza di lavoro.

Trattando poi lo studio una questione di telecomunicazioni e quindi di “tele-relazioni” umane, si propone come lettura della questione dello sviluppo della banda larga come sviluppo del meta-luogo (immateriale perché numerico) dove possono svilupparsi o compromettersi i livelli della gerarchia di Maslow superiore al primo; il Web è luogo di (meta)incontro, di (meta)scambio, di (meta)relazioni, in cui si può sviluppare ogni elemento indicato nella piramide della gerarchia di Maslow, riprodotta nella figura 1 che segue.

109 La “piramide di Maslow” ha come prima pubblicazione Maslow A. H. (1943) A Theory of Human Motivation Psychological Review, 50, (1943) 370-396,

Figura 1 la piramide delle gerarchie delle necessità di Maslow, da http://www.simplypsychology.org/maslow.html ultimo accesso 31/1/2014

Per Boccia Artieri (2002)110, parlare di società e dinamiche,

...vuol dire osservare le striature di ciò che si fa sociale, la nascita di localismi, l’emergere di strutture a-razionali, di recuperi neo-comunitari, di una dimensione di socialità e socievolezza nella quale le pratiche individuali si innestano diluendosi, a volte, in un “tutto” comunitario di massa...L’immaginario si deterritorializza e delocalizza, si svincola non solo dalle specificità territoriali ma anche dai vissuti concreti: diventa immaginario in quanto tale, immaginario allo stato puro.

Ma il de-territorializzare e il delocalizzare, come, per esempio, la identità bioculturale assieme ad altre identità di ogni territorio, costituisce un pericolo per la sopravvivenza delle singole piccole comunità. Il pericolo si manifesta anche come declinazione di quanto appena espresso, cioè che l'adesione a un immaginario allo stato puro porti una alienazione da quotidiano concreto di chi occupa le aree interne. Basti pensare che nel medioevo, un umano vedeva, in un anno, circa trenta immagini artificiali, quasi tutte di tema religioso o sacro per la propria cultura. Oggi, trenta immagini sono la frequenza di aggiornamento di un solo secondo di video di youtube o poco può di un secondo di trasmissione TV.

Questo studio non ha come fine l'analisi dei comportamenti degli umani che interagiscono attraverso internet, in questa fase si vuole solo mostrare la coscienza di chi scrive circa il fatto che lo sviluppo della rete telematica, via etere o via cavo, incide sui piani della piramide, di qui la sua importanza epocale. Nella teoria della gerarchia di Maslow si legge il fatto che il progresso tecnologico aiuta a salire nella piramide, perché si possono liberare energie altrimenti impiegate per soddisfare le esigenze di base. Ne deriva la necessità culturale dello sviluppo della rete: ormai è impossibile fare a meno di questo media, ad ogni livello della piramide di ogni cittadino appartenente al popolo dei “connessi” più o meno coscienti di esserlo. Questo

110 Boccia Artieri G. (2002) La precessione delle immagini e l’industrializzazione dell’immaginario. Ovvero: un’immagine di sintesi ci salverà, cyberzone n. 15/2002, Palermo

studio che si occupa dello sviluppo della banda larga può progredire se esiste la rete111 e la rete è diventata una parte talmente tanto importante, che ci si aspetta che la piramide di Maslow sia aggiornata, che si vada a inserirvi, a livelli più bassi, l'accesso a internet112. Si osserva che le tecnologie, come Internet, hanno trasformato l'accesso alle informazioni, alla musica, alla comunicazione e hanno creato molte opzioni per le nostre esigenze creative. Queste nuove tecnologie sono una spinta per i produttori di conoscenza, musica, video e intrattenimento. Ora si può diventare creatori con piccole somme: è possibile, per esempio, lanciare un canale video Internet da una cantina verso un pubblico potenzialmente globale. Attrezzature come telecamere di livello professionale solo una generazione fa, sono ora disponibili anche per amatori e hobbisti. Si tratta di un'apertura verso l’auto produzione resa possibile dal progresso, perché il successo delle attività imprenditoriali e dei progressi tecnologici sono resi possibili dalla liberazione di risorse, energia e quindi tempo. Riferendosi alla parte bassa della piramide, la soddisfazione dei bisogni iscritti nei livelli inferiori lascia più spazio per il soddisfacimento dei bisogni iscritti nei livelli superiori come l’appartenenza a una comunità, il consolidamento della fiducia e le questioni di auto realizzazione e quindi proiettare l’agente verso un orizzonte illimitato di esigenze più elevate. Ma la teoria economica, con un bisogno illimitato di crescita monetaria, può entrare in conflitto con i bisogni umani di crescita. Una volta soddisfatti i bisogni primari, questi possono essere mantenuti in espansione (obesità fisica…) oppure si può passare a esigenze più elevate. Spesso queste esigenze più elevate possono richiedere meno risorse economiche, perché le energie per amicizia, la comunità e le esigenze spirituali sono meno monetarie delle altre: moralità, creatività e spontaneità non sono di fatto ancora acquistabili, nemmeno via internet. Il risultato è un conflitto tra il nostro sistema monetario che ha bisogno di creare più soldi per sostenere se stesso e le persone che vogliono crescere verso livelli più alti di prosperità, che diventano meno orientate al consumo, soprattutto di beni di basso valore: merendine pluri impacchettate, cibi e oggetti colorati o confezionati con materie prime di qualità bassa o contenenti sostanze pericolose o potenzialmente tali, non è la via di ricerca del benessere per questi consumatori.

Il processo verso la crescita personale è quindi disturbato da influenze esterne che creano pressioni e stimoli verso i bisogni di base e tali desideri materialisti sono creati o motivati dalla volontà di qualcuno di massimizzare la propria utilità. Pubblicità e marketing sono in gran parte finalizzate a stimolare la soddisfazione dei bisogni di base della piramide e anche quando stimolano il raggiungimento di stati corrispondenti a livelli più alti della piramide lo fanno sempre attraverso concetti legati alle necessità dei livelli più bassi: la pubblicità dell’auto, che è anche mezzo di soddisfacimento personale e vista come simbolo di successo, passa sempre per sicurezza, affidabilità, salute, senso di possesso e così via.

L'accesso a internet provoca anche una sorta di “sindrome dello scienziato”, cioè uno scollamento dell'essere dai livelli più bassi della gerarchia per restare solo nei livelli alti, con l'effetto di non saper adempiere autonomamente alle necessità di base e nemmeno sapere come gestire i rapporti dei livelli più bassi nel mondo reale. Come corollario di questa osservazione, si riporta il commento di uno scolaro in età preadolescenziale di Milano113, che dopo il suicidio di un suo compagno di classe ha detto: “eh, sì, era un tipo strano, non aveva nemmeno un profilo facebook”. Non si vuole commentare tale affermazione dal punto di vista umano, quanto provare il fatto che il luogo di incontro non è più necessariamente il campo di gioco all'aperto o l'oratorio, secondo una tradizione che pare, a chi non appartiene a tale recente visione delle

111 Lo studio ha potuto procedere su una piccola contraddizione: studiare la banda larga attraverso una connessione via etere a 20kbit di velocità.

112 Si veda la Maslow's hierarchy of internet needs su

http://pleatedjeans.files.wordpress.com/2010/07/maslows-hierarchy-of-internet-needs.jpg in cui, con un certa dose di cinismo, la piramide è riscritta sulla base dell'esistenza di internet, ultimo accesso 31/1/2014.

cose, non scalfibile. Internet sta diventando sempre più intrinseca nelle nostre vite, semplicemente irrinunciabile, forse anche acriticamente.

Galliano et Roux (2006)114 si interrogano se

the use of ICT it allows greater freedom in relation to spatial constraints or, on the contrary, strengthens the process of agglomeration of activities?”

proprio perchè in Fvg ci si trova di fronte al fatto che i distretti industriali sono decotti e privi di competitività, allo stesso tempo non esiste una ipotesi di sviluppo economico per le localizzazioni restanti, rarefatte,

ICT, which allow to communicate remotely by definition, can they compensate for the low density and lack of concentration of activities?

Gli autori rilevano che in Francia

... that rural firms adopt less overall number of enterprises but they have a lower intensity of the urban firms adoption. We also note that this technological advance does not receive in a uniform manner the dominant urban area and has a strong effect periurban in the intensity of adoption and use, appears clearly in the results ... Thus, the hypothesis on a 1'importance of urban agglomeration effects on the process of appropriation of new technology seems verified . Technological gap ... This urban / rural is closely linked to the degree qualification the main force, lower in rural and firms that combine a low technological level of industrial activities in rural areas. .. The use of new organizational practices such as just -in- time or implementation of the certification process and product quality , which tend to strengthen the ties of interdependence between the members the company but also between and its external partners (customers , suppliers, and subcontractors) , strongly favor their use.

Forse in queste ultime righe si trova la chiave di volta per collegare le imprese rurali che possono non essere ancora collegate a internet e tra di loro e necessitano di un mercato: l'adozione del just-in-time115 o le certificazioni di qualità, possono portare al salto di qualità organizzativa. Quindi internet con la banda larga può divenire la rete immateriale116 sulla quale costruire una rete territoriale, o rete semantica (inteso quale mezzo per rappresentare la conoscenza), di rapporti economici: con un esempio banale, se a un negozio o un locale serve una forma di formaggio, potrebbe fare ricorso alla rete territoriale di riferimento, attraverso la quale non si esprime solamente una varietà maggiore di prodotti da proporre, ma si pone in essere, per esempio, la rete di certificazione HACCP che sta controllando capillarmente la filiera agro-alimentare117.

Le culture agricole nel loro ambiente “naturale” non hanno bisogno di internet per essere praticate, tuttavia la possibilità di collegare le culture al mercato attraverso un sistema di certificazione e di distribuzione su internet, pare una via praticabile, anche se sperimentale: l’orto connesso è una immagine che permette di instaurare un rapporto biunivoco tra le parti acquirente e produttrice, perché stabilisce un legame basato su trasparenza e non su fiducia, come è avvenuto fino a oggi. Questa possibilità è in se rivoluzionaria di un modo di fare commercio in relazione al nuovo modo di mettere in connessione la produzione con l’utenza.

114 Galliano D. & Roux P. (2006), Les inégalités spatiales dans l'usage des TIC: Le cas des firmes industrielles françaises, Revue économique, Vol. 57, No. 6, Réorganisations, changements du travail et renouvellement des compétences (Nov., 2006), pp. 1449-1475

115 SAP è uno degli strumenti informatici utilizzabili (cfr. infra.)

116 Per immaterialità internettiana si fa riferimento la concetto di bene immateriale, cioè …beni

incorporei che assurgono propriamente a nuovo bene nel momento in cui si estrinsecano in un elemento materiale e assumono la qualità di bene giuridico allorché riconosciuti dall’ordinamento come oggetto di una tutela specifica. Ciò avviene, per esempio, per le creazioni intellettuali attinenti al mondo della cultura, al mondo della tecnica e all’identità commerciale dell’impresa, a condizione, però, che presentino i requisiti cui la legge subordina l’applicazione della corrispondente

normativa… da http://www.treccani.it/enciclopedia/beni-immateriali/

117 Da una prima indagine pare che non esista ancora una filiera agro-alimentare con relativo mercato internet e distribuzione al consumatore che abbia un sistema integrato HACCP.

Le attese, come le fasi importanti della vita, sono contraddistinte da un progetto, da una prospettiva, la cui realizzazione può essere più meno distante nel tempo a seconda del livello di ambizione o di proiezione dell’agente nel futuro. Le società hanno quindi prospettive più o meno lontane, dipendenti dal livello culturale; e vale la pena di capire perché in Italia correntemente si discetti, a parte di calcio, più di investire negli aerei militari F35118, piuttosto che nella banda larga. Quindi si passa a vedere che cosa ci sia da fare e, di conseguenza, da identificare.