Gli impatti della banda larga nei territori rurali sono già stati oggetto di studio da parte di Ge-phart, Cohen & Topal168, che hanno appunto studiato il problema utilizzando la teoria critica di Habermas e la tesi della società del rischio di Beck, letti e utilizzati in maniera complementare. Lo studio ha avuto come territorio di applicazione nove città dell'Alberta, di come la rete di ban-da larga pubblica locale SuperNet169 abbia impattato su questo; e, come dice il titolo, lo studio si è occupato di
Risk sensemaking (that) involves the cognitive and verbal processes through which events are
noticed, given meaning and interpreted as risks
Sensemaking170 non pare sostantivo direttamente traducibile, ma può essere preso come “creare-dare un senso” a qualcosa, che nel caso specifico, si riferisce all'esperienza cognitiva dell'impie-go della banda larga.
Anche in questo studio si intende trovare il senso dell'impatto della banda larga, ma adottando una base diversa da quella degli Autori citati, se non altro, perché già utilizzata. Torna comun-que utile l'articolazione del concetto di sensemaking, perché si intende appunto comprendere dove vada internet, con la su banda larga, in futuro.
Ci si sofferma un attimo sul significato di Sensemaking: è correlato alla comunicazione organiz-zativa e alla gestione della vita, nel volerle conferire un senso. Dalla letteratura si evince che sensemaking è basato su tre assunti principali:
1. è possibile progettare, attuare sistemi e pratiche di comunicazione sensibili ai bisogni umani;
2. per gli esseri umani, al fine di perseguire questa visione, è possibile allargare i loro re-pertori di comunicazione;
3. il raggiungimento di questi risultati richiede lo sviluppo di approcci metodologici di co-municazione.
168 Gephart R., Cohen E & Topal C, (2004) Risk Sensemaking, Broadband Technology and Identities: A Critical Perspective. Tamara: Journal of Critical Organization Inquiry, Vol. 4, Issue 1, 2005;
University of Alberta School of Business Research Paper No. 2013-494. da SSRN: http://ssrn.com/abstract=2273668, ultimo accesso 15/12/2015.
169 Sito della rete in fibra e wireless: http://www.thealbertasupernet.com/index.html con investimento iniziale di 295M$, di fatto una rete aperta e neutra dove gli utenti si servono di service provider a loro scelta, ultimo accesso 27/04/2016.
170 Una definizione articolata di questo sostantivo si trova su:
https://www.utwente.nl/cw/theorieenoverzicht/Theory%20Clusters/Organizational %20Communication/Sensemaking/, ultimo accesso 15/12/2016
Secondo Weick171, questo “attribuire/conferire senso” è un approccio per pensare e attuare una ricerca sulla comunicazione, sulla pratica e basata sulla progettazione di sistemi e attività. Si compone di una serie di ipotesi filosofiche, proposizioni sostanziali e inquadramenti metodolo-gici.
Secondo Weick, sensemaking si costituisce in otto aspetti:
1. Radicato nella costruzione dell'identità: riconoscere un senso è necessario altrimenti non ci sarà alcun creazione di senso, il senso è negli occhi di chi guarda. Il sensemaker è singolare e nessun individuo agisce mai secondo un unico sensemaker, ogni individuo ha più identità.
2. Retrospettivo: dopo un certo tempo, il processo viene riflesso e questo è sempre svolto a posteriori. Questo aspetto, osservando il processo successivamente al suo accadere, di-penderà dalla riuscita del processo stesso.
3. La retrospezione rende il passato più chiaro di quanto non siano il presente o il futuro; la retrospezione non può rendere il passato trasparente (Starbuck & Milliken)172.
4. Attuativo (enactive) in ambienti sensibili. Nella vita organizzativa, le persone produco-no spesso parte dell'ambiente sociale che si trovaproduco-no ad affrontare. L'azione è cruciale per la creazione di senso; le persone non sono in grado di comandare e all'ambiente so-ciale intero (in se) toccherà obbedire. Inoltre, non possiamo stabilire che qualcosa acca-drà esattamente secondo una visione, perché tutto è parte di un qualcosa di più comples-so. Entità e ambiente sociale sono fattori che si influenzano a vicenda. Ogni attore non è né alla mercé, né completamente indipendente nell'ambiente sociale, mentre il significa-to vero si trova tra questi due estremi.
5. Sociale: sensemaking è un processo sociale; il pensiero umano e il funzionamento so-ciale sono aspetti essenziali di qualcosa di esterno all'attore stesso.
6. In continua evoluzione: non si avvia o si arresta, si tratta di un processo in corso. 7. Dipendente dagli stimoli, sui quali è focalizzato ed estratto, che nella vita reale sono
sempre superiori alla capacità di analisi del singolo. Ognuno è in grado di cogliere un li-mitato numero di stimoli per i propri limiti cognitivi. Interessi e perdita di coscienza di-pendono dagli stimoli su cui ci si concentra.
8. Guidato da plausibilità piuttosto che precisione: Le persone sono cognitivamente pigre e quando trovano una risposta alla questione, smettono di ricercare oltre. Nessuna alterna-tiva viene di solito valutata, mentre è possibile ignorare anche solo la metà della realtà. La teoria critica, per cui si cita il filosofo tedesco Juergen Habermas appartiene alla scuola di pensiero di Frankfurt a/M ed è stata da questi diretta negli anni settanta del secolo scorso, che suddivide gli interessi umani in tre grandi gruppi: la conoscenza professionale, La conoscenza pratica e la conoscenza utile all'emancipazione.
Dall'articolo su SuperNet si cita che, secondo Habermas,
Economic crises arise because the exploitation of nature necessitates continual increases in technical rationality to offset increasing competition in the market and limits of the ecosystem. Thus there is a tendency for profit to fall. The state then intervenes in the economy to preserve profits and this leads to political crises because the state has failed to fulfill the economic imper-atives it has adopted.
Di qui la legittimazione del rischio, come risposta o constatazione politica al fatto che esiste un detrimento nella società, che in Italia è stato declinato, tra le altre, come “non esiste più il posto fisso”. Beck viene citato perché:
171 Riassunto in Czarniawska, B. (1997). Sensemaking in organizations: By Karl E. Weick (Thousand Oaks, CA: Sage Publications, 1995), 231 pp. Scandinavian Journal of Management, 13(1), 113-116.
172 Starbuck, W. & Milliken, F. 1988. Executive perceptual filters: What they notice and how they make sense. in D. Hambrick (ed.) The executive effect: Concepts and methods for studying top managers: 35-65. Greenwich, CT: JAI Press.
contemporary society can be characterized as risk society because the production of wealth has produced risks that have now come to dominate attention and policy making. E scriveva, nel 1992173, che la società stava divenendo sempre più individualista, con una perdi-ta di distinzione tra società e individuo (cosa che non avviene nelle famiglie di api). Uno degli effetti collaterali è che si sviluppa una forte dipendenza dal mercato e da quanto ruoto attorno al mercato, come la formazione, moda e l'amministrazione. L'effetto della tecnologia è trainante ri-spetto alla istituzioni che vanno al rimorchio:
The non-political sphere has been transformed as it blurred with the political sphere and has become a third sphere - the sub-political.
Ancora Beck ritiene che
late modernist society can no longer be seen in parliament but in the application of mi-croelectronics where 'more rural' and 'more urban' variants are locked into competi-tion.
Gli Autori hanno quindi diramato un questionario nei 429 comuni connessi e hanno trovato gruppi di cittadini favorevoli e aperti alla rete.
The opportunities claimed to be possible from SuperNet (see Table One) address a range of is-sues and many specifically relate to keeping a community viable, i.e. its functional integrity. The themes reflecting points made by participants can be grouped into 5 areas: 1) attracting people to the community and retaining them as residents by providing them with access to broad band electronic networks, 2) economic development made possible by increasing home businesses, providing benefits to the traditional rural economy, keeping professionals in communities, and taking actions to prevent rural economic decline, 3) providing support to families, 4) increasing social connections and 5) providing emergency contacts and support.
Sono stati raccolti anche timori dai cittadini intervistati, circa il pericolo di isolamento, di poca qualità del servizio, di esclusione in genere, assieme a un certo timore che la rete non possa dare quanto promette. Sulla questione dell'isolamento sociale si riporta che
Despite the many promises or potential benefits of SuperNet, there is a concern that SuperNet will “accelerate the trend of urbanization”. Further, it could also increase social isolation in small communities, i.e. isolate “people even more as the need for using the computer suddenly increases”, rather than “connecting them to the outer world because we will never need to leave our computers less and less”. SuperNet could thereby become “destructive- and isolating exper-ience and the so-called communities themselves wouldn't be real, the connection between people and the internet wouldn't be real”. As one resident states, “I still think, in the end, we're still go-ing to need that one-on-one contact. This will be great in certain areas, but there's still gogo-ing to be a social impact”. “We can't lose all personal contact”.
Nelle conclusioni si trova che
A general crisis in rural economies in Alberta appears to have emerged due to a number of factors and this economic crisis has led rural residents to conceive themselves as being treated unfairly relative to urban residents... Further, the discourse reflected competition among differ-ent groups, in particular urban versus rural, and revealed that the governmdiffer-ent sought to provide costly resources to rural areas to make them more competitive with urban areas ...Family is still important in rural areas, as a reproduction unit and a gradual transformation towards more in-dividualization may be one goal of the project. In this sense, broadband technology and internet may push market into all aspects of rural life, which still retains a good deal of feudal elements. Nel seguito, si farà tesoro di quanto appreso su SuperNet e si farà comunque uso del sensema-king, perché il procedimento di raggiungimento di consapevolezza è parte degli impatti e degli effetti che la banda larga ha e avrà nelle aree rurali. Lo studio appena citato non è superato, ma dall'anno della sua pubblicazione qualcosa è cambiato in termini di internet e di nuove tecnolo-gie disponibili, come, per esempio, quanto legato alle smart grid o più generalmente quando l'aggettivo smart è prefisso di un qualche dispositivo; e tali dispositivi smart non erano ancora diffusi nel 2003. Si ritiene quindi possibile percorrere una diversa via metodologica per lo
stu-173 Tesi sviluppata in The Risk Society. Towards a New Modernity (Book Review). (1993). Acta
dio degli impatti, nella quale andare a considerare anche le nuove tendenze tecnologiche dispo-nibili.