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L'ampliamento del regime sanzionatorio dei reati di mendicità semplice e persistente con la normativa in materia di recordable e trigger offences

LE QUALIFICAZIONI GIURIDICHE DELLA MENDICITÀ NELL'ATTUALE ORDINAMENTO INGLESE

3. Il programma politico anti-accattonaggio del precedente governo neolaburista: la “politica della coercizione e dell'imposizione” e il controllo

3.3. L'ampliamento del regime sanzionatorio dei reati di mendicità semplice e persistente con la normativa in materia di recordable e trigger offences

Come si è già detto, il programma politico neolaburista lanciato nel 2003 dall'allora Ministero degli Interni inglese prevedeva una serie di interventi appositamente diretti a contrastare i comportamenti anti-sociali, e in particolare l'accattonaggio184. Nel White Paper sugli anti-social behaviours del marzo 2003,

l’allora Ministro degli Interni, David Blunkett, delineò infatti il suo progetto di combattere questi comportamenti; progetto che includeva dichiaratamente il

180 Ivi, pp. 659-661. Vedi anche R. DAVIES, S. Waite, Drugs Use and Begging, cit., p. 12.

181 R. DAVIES, S. WAITE, Drugs Use and Begging, cit., p. 12. Vedi anche Crime of Vagrancy

(Abolition) Bill [H.L.], 11 December 1990, cit.

182 Highways Act 1980, c. 66.

183 R. DAVIES, S. WAITE, Drugs Use and Begging, cit., p. 13.

proposito di rendere la mendicità un reato registrabile185. È quindi nell’ambito di

questo programma del Ministero degli Interni che si colloca il National Police Records (Recordable Offences) (Amendment) Regulations del 2003186. Si tratta,

segnatamente, di legislazione secondaria, fonte di produzione governativa in forza della quale, dal 2003, le fattispecie penali di mendicità semplice e persistente sono diventate reati registrabili; con conseguente possibilità per la polizia di registrare informazioni dettagliate relative ai mendicanti nel Police National Computer, e per le corti di imporre a tali soggetti sentenze di condanna a misure alternative (o di comunità), inclusi i Drug Treatment and Testing Orders187.

Più precisamente, ai sensi del National Police Records (Recordable Offences) Regulations del 2000188, come modificato dal National Police Records

(Recordable Offences) (Amendment) Regulations del 2003, a partire dal 1° dicembre 2003, data di entrata in vigore di suddetto emendamento, le fattispecie criminose di mendicità semplice (begging) e persistente (persistent begging), già illeciti penali previsti, rispettivamente, dalle sezioni 3 e 4 del Vagrancy Act del 1824189, sono stati inclusi nella categoria delle recordable offences (reati

registrabili)190, che la legge definisce come “reati per i quali la polizia è

autorizzata a tenere registri nazionali dei trasgressori”191.

Ciò significa che, trattandosi di reati registrabili, le condanne per mendicità semplice e persistente sono verbalizzate nel PNC (acronimo di Police National Computer) come parte della fedina penale delle persone giudicate colpevoli di tali reati. Il PNC è l’archivio informatico della polizia inglese utilizzato da tutte le forze di pubblica sicurezza dello stato; all’interno di questa banca dati nazionale computerizzata, sono inoltre registrate e conservate anche informazioni dettagliate di tipo identificativo, quali impronte digitali e profili genetici, relative tanto alle persone condannate quanto a quelle anche solo arrestate e trattenute per mendicità

185 L. CHARLESWORTH, Readings of begging, cit., p. 5. 186 SI 2003/2823, s. 2.

187 S. FITZPATRICK, A. JONES, Pursuing Social Justice or Social Cohesion?, cit., pp. 389, 395. 188 SI 2000/1139.

189 5 Geo. IV, c. 83 (1824).

190 L. CHARLESWORTH, Readings of begging, cit., p. 5. Vedi anche R. DAVIES, S. WAITE, Drugs Use

and Begging, cit., p. 11.

191 A. SCARCELLA, L’acquisizione coattiva dei dati biologici, relazione svolta in seno all’incontro di studio I mezzi di ricerca della prova organizzato dal Consiglio Superiore della Magistratura, Roma, 2008, in http://appinter.csm.it/incontri/relaz/15578.pdf, p. 66.

semplice o persistente192. Sulla base del fatto che si tratta di reati registrabili, la

polizia ha infatti il potere di raccogliere coattivamente le impronte digitali e i campioni biologici non invasivi da persone condannate per tali fattispecie, nonché il potere di conservare le impronte e i campioni suddetti, una volta raccolti193.

Oltretutto, successivamente è stato attribuito alla polizia l’ulteriore potere di raccogliere coattivamente impronte digitali e campioni biologici non invasivi anche da persone semplicemente arrestate e trattenute in una stazione di polizia per mendicità semplice o persistente, sempre sulla base del fatto che si tratta di recordable offences194.

L’intervenuta “registrabilità” di tali fattispecie comporta inoltre una conseguenza ulteriore rispetto a quelle sopraelencate. Tale conseguenza consiste nell’applicabilità di community sentences agli illeciti in questione, che quindi possono essere puniti anche con questo tipo di sanzione, in alternativa alla multa prevista dalla sezione 70 del Criminal Justice Act del 1982195. Più precisamente, si

tratta di sentenze di condanna a misure alternative (o di comunità)196 che possono

essere imposte dalle corti, ai sensi del Criminal Justice Act del 2003197, qualora

queste ritengano che il reato sia abbastanza grave da giustificarle. Tali misure mantengono il condannato nella comunità e implicano una certa restrizione della sua libertà (attraverso l’imposizione di condizioni e/o obblighi). Queste sentenze, infatti, obbligano il destinatario a seguire un determinato comportamento consistente in un “programma di trattamento”; tra i programmi che le corti

192 R. DAVIES, S. WAITE, Drugs Use and Begging, cit., p. 11. Vedi anche A. SCARCELLA,

L’acquisizione coattiva dei dati biologici, cit., p. 66; S. FITZPATRICK, A. JONES, Pursuing Social

Justice or Social Cohesion?, pp. 389, 395, 397.

193 Quando si tratta di persone condannate per taluno dei reati registrabili, la polizia ha il potere di

rilevare le impronte digitali e di effettuare prelievi non invasivi di campioni biologici da tali persone. Inoltre, la polizia è autorizzata non solo a raccogliere i campioni, ma anche a conservare sia questi che i profili genetici da essi estratti. Suddetti campioni e profili sono raccolti nella banca dati nazionale genetica inglese (NDNAD, acronimo di National DNA Database); successivamente, ogni profilo contenuto in questa banca dati del DNA viene segnalato al PNC. A. SCARCELLA,

L’acquisizione coattiva dei dati biologici, cit., p. 66.

194 La polizia ha il potere di raccogliere coattivamente le impronte digitali e i campioni biologici non invasivi anche da persone semplicemente arrestate e trattenute in una stazione di polizia per un reato registrabile. L. CHARLESWORTH, Readings of begging, cit., p. 5.

195 Criminal Justice Act 1982, c. 48, s. 70(1).

196 S. FITZPATRICK, A. JONES, Pursuing Social Justice or Social Cohesion?, cit., pp. 395, 402. Vedi anche R. DAVIES, S. WAITE, Drugs Use and Begging, cit., p. 11.

possono imporre ai condannati rientrano anche i trattamenti, sotto il controllo di personale qualificato, per problemi di salute mentale, alcol e droga198.

Recentemente, varie ricerche hanno sottolineato l’esistenza di uno stretto collegamento tra il fenomeno dell’accattonaggio e l’abuso di stupefacenti, considerato una delle cause principali della mendicità. Molto spesso, infatti, i mendicanti sono tossicodipendenti che chiedono l’elemosina per comprarsi la droga199. La duplicità del problema in questione ha indotto il legislatore inglese a

prevedere ulteriori strumenti di intervento nei confronti dell’accattonaggio associato all’abuso di stupefacenti.

In primo luogo, come si è appena detto, il fatto che i reati di mendicità semplice e persistente siano diventati registrabili comporta, tra le altre conseguenze, l’applicabilità a queste fattispecie di sentenze di condanna a misure alternative (o di comunità). Tra i trattamenti per problemi di droga che queste sentenze possono imporre ai condannati, è incluso il Drug Treatment and Testing; di conseguenza, alle fattispecie di mendicità semplice e persistente, in quanto recordable offences, sono applicabili, tra l'altro, anche i DTTOs (acronimo di Drug Treatment and Testing Orders)200, nuove misure che, al momento della loro introduzione, un

funzionario dell'allora Ministero degli Interni dichiarò assolutamente necessarie per costringere i senzatetto tossicodipendenti a sottoporsi al trattamento per problemi di droga201.

Il DTTO, la cui durata va da un minimo di sei mesi ad un massimo di tre anni, è un ordine del giudice che obbliga il condannato a sottoporsi non solo al trattamento in istituti appositi per il suo problema di droga, ma anche a regolari controlli delle urine che il giudice ha il potere di monitorare al fine di verificare i

198 R. DAVIES, S. WAITE, Drugs Use and Begging, cit., p. 11. Vedi anche P. MURPHY (a cura di),

Blackstone's Criminal Practice, cit., pp. 2171, 2176-2177; MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, Misure

alternative o di comunità, in http://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_2_3_2.wp;jsessionid=0A9AB1F5095CB4B40EB7C0567C9 5E4C8.ajpAL01.

199 S. FITZPATRICK, A. JONES, Pursuing Social Justice or Social Cohesion?, cit., p. 401. Vedi anche R. DAVIES, S. WAITE, Drugs Use and Begging, cit., p. 9.

200 Nuovo tipo di community sentence introdotto dal Crime and Disorder Act del 1998, che ha attribuito al giudice il potere di imporre un DTTO, solo o congiunto ad altra misura alternativa, ai soggetti, di età pari o superiore a sedici anni, dal giudice giudicati colpevoli e ritenuti tossicodipendenti. R. DAVIES, S. WAITE, Drugs Use and Begging, cit., p. 12.

progressi del soggetto nella disintossicazione202. Tali provvedimenti mirano infatti

sia a perseguire che a curare i tossicodipendenti condannati, prefiggendosi il duplice scopo di far diminuire o cessare l’uso di droga da parte dei loro destinatari, e di ridurre l’elevato numero dei crimini ad esso correlati203.

Dal 2004, inoltre, le fattispecie penali di mendicità semplice e persistente sono diventate anche trigger offences (letteralmente, “reati grilletto”) ai sensi del Criminal Justice and Court Services Act del 2000204, come modificato dal

Criminal Justice and Court Services Act 2000 (Amendment) Order del 2004205,

entrato in vigore il 27 Luglio 2004206.

In conseguenza di ciò, le persone arrestate e trattenute per suddetti reati possono essere sottoposte al test antidroga, allo scopo di effettuare il quale, la polizia ha il potere di prelevare da tali soggetti campioni di urina, o campioni non invasivi come capelli o saliva; inoltre, ai reati di mendicità semplice e persistente sono applicabili anche i DAOs (acronimo di Drug Abstinence Orders), ordini del giudice che obbligano il destinatario a non fare uso di droga e a sottoporsi a controlli regolari. Il tutto sulla base del fatto che si tratta di trigger offences, reati che, per le loro caratteristiche, sono considerati idonei a causare, e anzi innescanti, altri reati207.

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