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E4 Y advertirles, antes de empezar, que tengo hambre, mucha hambre.

3.3 Analisi contrastiva delle particelle additive

In questa sezione, prima di procedere a un’analisi semasiologica delle particelle también (§ 3.3.1),

hasta (§ 3.3.2), incluso (§ 3.3.3), además (§ 3.3.4) ed encima (§ 3.3.5) riscontrate nel corpus e pre-

sentate in ordine decrescente di occorrenza, si esemplificano alcuni casi non riconducibili a una sin- gola particella insieme ad alcune osservazioni generali di carattere sintattico.

Il Microtesto (36a) presenta una catena di segnali discorsivi56 composta da tre particelle con valore

additivo (también, además e hasta) le quali configurano un crescendo che va dal lessema più neutro, ossia meramente additivo (también), passando per un connettivo la cui istruzione semantica è additiva, ma caratterizzata dall’introduzione di un elemento maggiormente informativo del precedente (además) per finire con un focalizzatore intrinsecamente scalare, che introduce convenzionalmente l’ultimo elemento di una scala culminativa (hasta):

(36a)

– Errores como el suyo – me dijo hablándome de pronto de forma gombrowicziana y en un tono muy odioso – merecen un papirotazo. Y ahora, señor intruso, lárguese de aquí si no quiere comprobar que mi correa es un látigo.

Su cabeza se parece a un gran lirio, pensé en decirle. Pero encontré la frase demasiado suave. Su pálida frente es un mapa confuso. // / También esto me pareció suave /Nucleo y

además dulzón /Appendice y hasta almibaradamente poético. /Appendice //

E1 Usted sí que es un

papirotazo, pensé en decirle. Pero me pareció simplón. Eres un hijo de puta. Parecía más adecuado, pero demasiado vulgar y directo. // / Además, /Quadro no había que olvidar que

era un anciano. /Nucleo //

E2 En cualquier caso, le había cogido repentina manía, me parecía

un grosero y un tipo detestable […] (VM: 82a)

(36b)

“Per errori come questo” mi ha detto parlandomi improvvisamente in modo gombro- wicziano e con un tono estremamente odioso “meriterebbe uno scappellotto. E ora, signor intruso, se ne vada di qui, se non vuole constatare che la mia cinghia è una frusta.” La sua testa mi sembra un grosso giaggiolo, ho pensato di dirgli. Ma ho trovato la frase troppo innocua. La sua pallida fronte è una mappa confusa. // / Anche questo mi è sem- brato innocuo /Nucleo e anche sdolcinato /Appendice e per giunta mielosamente poetico. /Ap- pendice //

E1 Sarà lei a meritare uno scappellotto, ho pensato di dirgli. Ma mi è sembrato

ingenuo. Sei un figlio di puttana. Sembrava molto appropriato, ma troppo volgare e diretto. // / Inoltre, /Quadro non bisognava dimenticare che era un anziano. /Nucleo //

E2 In ogni caso,

l’avevo di colpo preso in antipatia, mi sembrava un villano e un tipo detestabile […] (VM: 82b)

56 Bazzanella (2001: 45; § 1.3.1) attua una distinzione fra le “catene” e i “cumuli” di segnali discorsivi (SD): «cumuli, intesi come sequenza di più SD in cui ognuno svolge la stessa funzione, tipicamente come fatismi [...] catene, intese come sequenza di più SD in cui ognuno svolge una funzione specifica».

Nella traduzione in italiano (36b), il crescendo di particelle additive che introducono ciascun ag- gettivo (“innocuo”, “sdolcinato” e “poetico”) qualificando l’E1 non è stato reso in modo del tutto

fedele. Innanzitutto, non viene rispettata la variatio del testo originale, che ricorre a tre diversi lessemi (también, además e hasta) in luogo dei due del testo in italiano (anche e per giunta). Inoltre, l’ordine con cui sono disposti también, además e hasta (36a) configura un climax ascendente che non è man- tenuto, se non parzialmente, nella traduzione (36b). Infatti, se da una parte il traducente per giunta restituisce la scala additiva culminativa convocata da hasta, dall’altra, la seconda occorrenza di anche non contiene, dell’originale además, né il valore tipicamente argomentativo (Santos Río 2003: 175) né quello, sia pur determinato contestualmente, scalare (Montolío 2001: 141; Fuentes 2009: 36; §

2.3). Una traduzione più attenta al valore dei connettivi potrebbe essere la seguente: “anche questo

mi è sembrato innocuo oltre che sdolcinato e per giunta mielosamente poetico”.

Si è riscontrato, altresì, un caso (37a) in cui due focalizzatori (incluso e también) abbiano come fuoco lo stesso elemento linguistico (“poesía”), operando il primo come pre-modificatore e il secondo come post-modificatore: incluso conferisce a “poesía” un valore modale scalare, caratterizzando il termine come il meno atteso o probabile di una serie, mentre también lo colloca più esplicitamente entro un paradigma di alternative, espresse nel cotesto anteriore (“sus ensayos y sus cuentos”); il termine presupposto che fa da sfondo comune al fuoco e alle alternative è: “ese mismo núcleo”, ossia “la teoría de los dos linajes” attribuita a Borges e introdotta nell’E1 del Microtesto (37a). Nella resa

in italiano (37b) – molto libera e più vicina alla parafrasi che alla traduzione – l’intero Nucleo Infor- mativo è stato omesso e il referente “poesia” è stato accorpato, privo di focalizzatori, al Nucleo pre- cedente insieme alle alternative “i suoi saggi, i suoi racconti”. Ne deriva un testo impoverito delle connotazioni dell’originale e che, pertanto, non è stato inserito tra gli esempi della scheda bilingue (§

3.4).

(37a)

// / ¿La teoría de los dos linajes estaba pensada en principio para los cuentos de Borges, /Nucleo o también para el caso de su crítica de Borges como lector? /Nucleo //

E1

Bueno, yo creo que es la condición de su escritura. Y a la vez es su resultado. Para mí fue una manera de ver cómo Borges constituía la historia de su propio estilo. // / Y no hago una diferencia entre sus ensayos y sus cuentos, /Nucleo incluso la poesía también trabaja

ese mismo núcleo, /Nucleo //

E2 // / hay una continuidad muy fuerte, /Nucleo incluso el pasaje

de un registro al otro, /Nucleo- de la poesía a la ficción por ejemplo o de los ensayos a la

ficción, /Appendice es muy interesante /-Nucleo y para Borges siempre hay un mito de origen

en el paso de una forma a otra o en el regreso a ciertas formas. /Nucleo //

E3 Una intriga muy

elaborada, una serie de marcas que constituyen su historia de la escritura como destino personal.

(RP: 274a) (37b)

// / La teoria delle due tradizioni l’aveva pensata per i racconti di Borges o anche per la

sua analisi di Borges come lettore? /Nucleo // E1

Credo sia la condizione della sua opera. E insieme il suo risultato. Ho cercato di analizzare come Borges abbia creato la storia del suo stile. // / Non pongo alcuna differenza tra i suoi saggi, i suoi racconti e la sua poesia, /Nucleo in quanto esiste una forte continuità da un

registro all’altro, /Nucleo dalla poesia alla narrativa, /Appendice per esempio, /Appendice o dai

saggi alla narrativa. /Appendice //

E2 // / È interessante come per Borges ci sia sempre un mito

dell’origine nel passaggio da una forma all’altra. /Nucleo //

E3 Si tratta di un percorso molto

elaborato segnato da una serie di caratteristiche che determinano la storia della sua scrit- tura come destino personale: una versione autobiografica, se si vuole, della sua relazione con la letteratura, un grande mito d’autore.

(RP: 274b)

Un’ulteriore co-occorrenza di due focalizzatori additivi che abbiano per ambito operativo la stessa unità linguistica è data dal MT (38a) in cui hasta e incluso operano entrambi come pre-modificatori della clausola: “para el proyecto de identidad fragmentada que soy yo”. Gli effetti testuali della giu- stapposizione dei focalizzatori consistono in un’enfatizzazione del valore scalare e, al contempo, della relazione inclusiva. Più precisamente, hasta innesca convenzionalmente una lettura scalare-culmina- tiva, mentre incluso, oltre ad attivare, rafforzandola, la medesima scala additiva e culminativa (Por- tolés 2010: 142; § 2.3), caratterizza la relazione soggiacente tra il fuoco e le alternative – espresse nel cotesto anteriore – come inclusiva. Nella resa in italiano (38b), l’accumulazione di due focalizzatori additivi e scalari avrebbe dato origine a sequenze agrammaticali (*persino addirittura; *per giunta

perfino), ragion per cui la traduttrice ha optato per la più forte ed enfatica delle particelle additive e

scalari dell’italiano: addirittura. (38a)

// / La verdad es que ese «nadie dice la verdad» de Renard iba a constituirse en poco tiempo en campo abandonado para los diarios ficticios, para la «vida de la mente» de André Gide y poco más tarde para la «construcción de sí mismo» de Gombrowicz y hasta

incluso para el proyecto de identidad fragmentada que soy yo, /Nucleo que llevo días su-

mergido en este diccionario intentando ser lo más veraz posible y dando toda clase de informaciones verdaderas sobre mí mismo, /Nucleo sin lograrlo siempre, /Nucleo porque mu-

chas veces noto que en realidad ya sólo ando buscando, /Nucleo- vencido por la verdad im-

posible, /Appendice disolverme como un hombre sin atributos en pleno diario. /-Nucleo // E

(VM: 122a) (38b)

// / La verità è che quel “nessuno dice la verità” di Renard si sarebbe tramutato in poco tempo in terreno fertile per i diari fittizi, per la “vita della mente” di André Gide e poco dopo per la “costruzione di se stesso” di Gombrowicz e addirittura per il progetto di identità frammentaria che sono io, /Nucleo immerso da giorni in questo dizionario cercando

di essere il più verace possibile e fornendo ogni genere di informazioni veritiere su me stesso, /Nucleo senza riuscirci sempre, /Nucleo perché molte volte noto che in realtà ormai sto

solo cercando, /Nucleo- vinto dalla verità impossibile, /Appendice di dissolvermi come un uomo

senza qualità tra le pagine del diario. /-Nucleo // E

(VM: 122b)

Relativamente alle questioni sintattiche, si osserva che in caso di subordinate implicite, nella resa in italiano il focalizzatore tende a occupare la posizione intermedia tra il verbo principale e l’infinito

(39b) mentre in spagnolo è situato con maggior frequenza prima del verbo principale, come in (39a). Tuttavia, si registrano due casi, (40a) e (41a), in cui il focalizzatore spagnolo ha una collocazione intermedia:

(39a)

Entonces les dije a los dos que para el libro había tenido la idea de encarnarme en la memoria entera de la literatura. Y aquello les provocó a ambos un enfado monumental. Monsieur Tongoy me miró enojado. «Vete a follar», me dijo. // / «Todo lo ves en literatura, /Nucleo no me extraña que hasta quieras fundirte con ella», /Nucleo //

E [me reprochó Rosa]I.

(VM: 147a) (39b)

Allora ho detto a tutti e due che per il libro avevo avuto l’idea di incarnarmi nella memoria intera della letteratura. E questo ha fatto montare a entrambi una collera monumentale. Monsieur Tongoy mi ha guardato rabbioso. “Vai a farti fottere” mi ha detto. // / “Vedi tutto dal punto di vista della letteratura, /Nucleo non mi stupisce che ormai tu voglia addi-

rittura fonderti con essa” /Nucleo //

E [mi ha rimproverato Rosa]I.

(VM: 147b) (40a)

Cuando te sirve el té, le preguntas si ha leído a Kafka. // / Querrías también preguntarle qué se siente viviendo donde murió Kafka, /Nucleo pero esta pregunta te parece poco opor-

tuna. /Nucleo // E

(VM: 171a) (40b)

Quando ti serve il tè, le domandi se abbia letto Kafka. // / Vorresti anche domandarle che cosa si prova a vivere dove morì Kafka, /Nucleo ma questa seconda domanda ti sembra poco

opportuna. /Nucleo // E

(VM: 171b) (41a)

Molina Flores, que no ha oído hablar nunca de Tongoy, comenta de pronto que el esque- leto, al viajar con su propio ataúd, es un antecedente en el siglo XVII del Nosferatu de la película de Murnau. // / Te alegra mucho el día descubrir de pronto que ahí está pintado el esqueleto del maldito Tongoy, /Nucleo y te alegra también sentir que te encuentras en el

lugar donde murió don Juan. /Nucleo // E

(VM: 184a) (41b)

Molina Flores, che non ha mai sentito parlare di Tongoy, nota a un certo punto che lo scheletro, portando con sé la propria bara, è un precursore, risalente al diciassettesimo secolo, del Nosferatu del film di Murnau. // / Ti risolleva parecchio la giornata scoprire tutt’a un tratto che vi è rappresentato lo scheletro del maledetto Tongoy, /Nucleo e ti rallegra

pure sentire che ti trovi nel luogo dove è morto don Giovanni. /Nucleo // E

Di seguito, un grafico (Tabella 7) riassuntivo delle occorrenze delle particelle additive riscontrate nel corpus: le occorrenze totali ammontano a 420, di cui, in ordine decrescente, 292 también, 52 hasta, 42 incluso, 28 además e 6 encima.

Tabella 7. “Occorrenze delle particelle additive además, encima, hasta, incluso e también nel corpus di dati.”

Delle 420 occorrenze riscontrate, 357 occorrenze, pari all’85%, sono state tradotte in maniera sod- disfacente (§ 3.1.2), dunque ammesse per gli esempi d’uso delle schede bilingui (§ 3.4). Delle 63 occorrenze escluse (15%), 50 riguardano la resa di también, 9 incluso, 2 hasta, 1 además e 1 encima. La ragione della loro esclusione è da ascrivere, nell’82,54% dei casi (52/63), alla mancata traduzione della particella (“non tradotto”; § 3.1.2), mentre nel restante 17,46% (11/63) dei casi, l’esclusione è dovuta a una traduzione imprecisa che stravolge la struttura comparativa soggiacente oppure non veicola la medesima relazione logica. Di seguito, una tabella (Tabella 8) riassuntiva delle occorrenze e dei Microtesti esclusi:

Occorrenze escluse También Incluso Hasta Además Encima 63/420 (15%) 50/63 (79,37%) 9/63 (14,29%) 2/63 (3,17%) 1/63 (1,59%) 1/63 (1,59%)

Microtesti esclusi 73.I; 77.I; 89; 91.II; 103.II; 114.I; 123.II; 132; 136; 140; 180; 197; 215.II; 215.III; 216; 219; 223; 227; 233; 235; 237; 239; 245; 248.III; 250; 253.I; 253.II; 255; 257; 258.I; 260; 264; 266; 267; 269.II; 270.II; 272; 274.II; 274.III; 274.IV; 275; 278; 279; 283; 287; 290; 292; 294.II; 295.I; 295.II; 297; 298; 300; 301.I; 302; 304.I; 304.II; 305; 309; 311; 314; 318.I; 341.III.

Tabella 8. “Occorrenze e Microtesti non ammessi agli esempi d’uso delle schede bilingui”

Totale Además Encima Hasta Incluso También

Occorrenze 420 28 6 52 42 292 0 50 100 150 200 250 300 350 400 450

Occorrenze

3.3.1 También

3.3.1.1 Osservazioni generali

Nel capitolo precedente (§ 2.3) si è visto che il focalizzatore additivo dello spagnolo también è caratterizzato, fra le altre cose, da una grande mobilità posizionale, vale a dire, può operare sia come pre-modificatore sia come post-modificatore indipendentemente dalla categoria grammaticale del suo operando, il quale può, inoltre, essere contiguo oppure mediato (Kovacci 1999: 774). Questa libertà posizionale produce sovente ambiguità circa la determinazione della portata dell’azione dell’avverbio; ambiguità che, come si vedrà (cfr. infra), è perlopiù superficiale e di natura sintattica, ma che può essere risolta ricostruendo la struttura comparativa soggiacente (§ 3.1.2), ossia lo schema proiettato dal focalizzatore e che consiste nel (i) termine presupposto che fa da sfondo comune al (ii) paradigma di alternative, codificate o implicite, a cui si annette (iii) il fuoco dell’avverbio.

Le occorrenze di también nel corpus di dati analizzato sono pari a 292 su un totale di 420 particelle additive riscontrate (fra también, hasta, incluso, además ed encima); dunque, también si attesta di gran lunga come la particella additiva più frequente, ricoprendo da sola il 69,52% delle occorrenze totali. Per quanto riguarda la distribuzione anteposta vs posposta rispetto al suo operando, si osserva che in 180/292 casi (61,64%) también opera come pre-modificatore, di cui 71/126 (56,35%) è pre- modificatore del verbo, mentre è post-modificatore in 112/292 casi (38,36%), di cui 55/126 (43,65%) è post-modificatore del verbo. Questi dati confermano la tendenza di también a occupare indistinta- mente la posizione di pre- e di post-modificatore indipendentemente dalla categoria grammaticale del suo operando. Di seguito, una tabella (Tabella 9) riassuntiva delle occorrenze di también nel corpus, di cui si quantificano le manifestazioni rispetto ai criteri di analisi adottati (§ 3.1.2):

TAMBIÉN

OCCORRENZE 292/420 (69,52%)

FUNZIONE