3.2 “Viaggiando con Pina l’apina”
3.2.1 Analisi dei bisogni formativi
Descrizione del gruppo di apprendimento: o Scuola Primaria.
o Classe prima (6 anni).
o Numero alunni: 27 ( 15 maschi e 12 femmine). o Certificati: Nessuno.
o Provenienti dall’estero: 2 bambine, 1 bambino adottato. o Livelli di apprendimento: mediamente buoni.
3.2.2 Progettazione • Discipline coinvolte: o Tecnologia. o Geografia. o Matematica. o Educazione fisica
• Competenza da sviluppare:
o Programmazione attraverso l’utilizzo dei tasti funzione (tasti freccia, pause, clear e
go).
o Sfruttamento della valenza costruttiva dell’errore, attraverso la revisione e la correzione delle procedure adottate.
o Avvicinamento al concetto di memoria.
o Visualizzazione e rappresentazione dei percorsi nello spazio e nel reticolo geografico.
o Costruzione del ragionamento.
o Consolidamento della lateralizzazione.
• Finalità:
o Avvicinarsi con il gioco al mondo della robotica. o Apprendere le basi dei linguaggi di programmazione.
o Imparare a orientarsi nello spazio e nel reticolo e a costruire percorsi. o Sviluppare la logica e contare.
o Consolidare la lateralizzazione.
o Creare interdisciplinarietà fra le discipline.
• Traguardi per lo sviluppo delle competenze:
o L’alunno comprende semplici istruzioni topologiche in lingua inglese (avanti,
indietro, destra e sinistra).
o L’alunno svolge i compiti secondo le indicazioni date, chiedendo eventualmente spiegazioni.
o L’alunno riconosce le caratteristiche e le funzioni della tecnologia attuale. o L’alunno si orienta nello spazio circostante, utilizzando riferimenti topologici. o L’alunno si muove con sicurezza localizzando un elemento nel reticolo con le giuste
coordinate e utilizzando il calcolo mentale per calcolare gli spostamenti.
o L’alunno riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. o L’alunno costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e
o L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori.
o L’alunno sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze spaziali.
• Obiettivi:
o Comprendere istruzioni (avanti, indietro, destra e sinistra).
o Saper associare il vocabolo e immagine attraverso l’utilizzo dell’ape robotica. o Interagire con un compagno per giocare.
o Avvicinarsi con il gioco al mondo della robotica. o Apprendere le basi dei linguaggi di programmazione.
o Muoversi consapevolmente nello spazio circostante utilizzando gli indicatori topologici e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (mappe mentali). o Tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante.
o Imparare ad orientarsi nello spazio e a costruire percorsi. o Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente.
o Percepire la propria posizione nello spazio.
o Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).
o Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.
o Organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione ad indicazioni assolute. o Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento.
o Saper utilizzare numerosi giochi applicandone indicazioni e regole.
o Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.
• Obiettivi specifici:
o Realizzare la trasversalità in orizzontale fra la geografia, la matematica, l’educazione fisica e la disciplina del coding per promuovere il collegamento fra ambiti disciplinari diversi.
o Promuovere processi che consentono di diventare costruttori del proprio sapere. o Sviluppare autonomia operativa, attenzione, concentrazione e motivazione. o Fare esperienza di lavoro di gruppo.
o Favorire lo spirito collaborativo. o Accrescere le capacità decisionali.
o Sviluppare la capacità di analizzare e risolvere problemi. o Acquisire un linguaggio di programmazione.
• Contenuti: I bambini impareranno ad individuare le coordinate di elementi posti in un reticolo, individuando i percorsi che permettono di arrivare ad un obbiettivo, evitando gli ostacoli, attraverso la psicomotricità attività con schede didattiche e attraverso attività di programmazione e coding con l’ausilio dell’ape robotica, facendola muovere su un reticolato e impartendole dei comandi dalla semplice tastiera posizionata sul suo dorso ripassano anche alcune semplici istruzioni (avanti, indietro, destra e sinistra).
• Materiali: o Reticolo. o Ostacoli.
o Schede didattiche.
o Flashcards di ostacoli e amici dell’ape, realizzati da loro. o Paracadute.
o Ape robotica. o Pallina di plastica.
• Tempi: 8 giorni.
• Attività:
o Attività 1. Giochiamo con il paracadute.
I bambini svolgeranno alcune attività di psicomotricità con l’ausilio del paracadute per bambini77 e successivamente giocheranno a twister per attivare le preconoscenze su colori, parti del corpo e lateralizzazione.
o Attività 2. Muoviamoci sul reticolo.
I bambini svolgeranno un’attività di psicomotricità su un reticolo ingrandito, eseguendo i comandi dati dalla maestra (avanti, indietro, destra e sinistra), affinché possano provare in prima persona quello che andranno ad eseguire con l’ape robotica.
o Attività 3. Muoviamoci sul reticolo evitando gli ostacoli.
I bambini svolgeranno un’attività di psicomotricità su un reticolo ingrandito. Verranno divisi in coppie e a turno ognuno dovrà comandare il compagno e l’altro eseguire i comandi, come un robot, eseguendo i comandi dati (avanti, indietro, destra e sinistra) per arrivare ad un obbiettivo, evitando gli ostacoli posti nel reticolo dalla maestra. o Attività 4. Schede didattiche.
77 Il paracadute è un grande telo di forma circolare, con spicchi di colori diversi e maniglie ai lati
che ne facilitano la presa e l’utilizzo. Con il paracadute si possono svolgere varie attività e giochi accompagnanti dalla musica e che permettono di lavorare sul piano fisico, cognitivo e sociale.
I bambini svolgeranno due schede didattiche che ripropongono le attività eseguite fino a quel momento.
o Attività 5. Impariamo a muovere Pina sul quaderno.
I bambini dovranno realizzare sul quaderno un reticolo riprodotto alla LIM e dovranno tracciare il giusto percorso dettato dalla maestra, tale percorso porta Pina all’alveare. Successivamente dovranno inventare loro un percorso, rappresentarlo nello stesso modo e scrivere i comandi che portano Pina all’alveare.
o Attività 6. Muoviamoci come Pina.
I bambini avranno a disposizione un reticolo vuoto e dovranno disegnarci gli ostacoli nella giusta posizione, guardando le coordinate scritte alla lavagna. Successivamente due bambini faranno da esempio nel reticolo, posizionando gli ostacoli e muovendosi dicendo a voce alta i comandi dati al compagno. I compagni dovranno riportare il percorso fatto dagli amici senza sbagliare.
o Attività 7. Verifica degli obiettivi (Giorno 7)
Ai bambini verrà chiesto di colorare delle immagini da porre nel reticolo, che rappresentino ostacoli (rane, uccelli, piante carnivore, uomini, animali, temporali), o ‘amici’(farfalle, fiori, altre api) di Pina l’apina.
Ai bambini sarà presentata l’ape da parte dell’insegnante che chiederà loro: • Che cosa è ? à per sviluppare il pensiero narrativo.
• Come è fatto? à per stimolare i bambini a descriverne l’aspetto fisico.
• Come si accende? Come funziona? à per stimolare i bambini ad iniziare a capirne la funzione.
Successivamente i bambini proveranno senza alcuna indicazione da parte dell’insegnante a capire da soli come si accende e funziona un’ape robotica.
o Attività 7. Verifica degli obiettivi Muoviamo Pina l’apina nel suo ambiente.
I bambini posizioneranno le immagini da loro colorate sul reticolato realizzato e impareranno a coppie a far muovere l’ape robotica, evitando gli ostacoli, per arrivare all’alveare.
Nello specifico impareranno che:
• I due tasti freccia arancioni avanti e indietro fanno avanzare e indietreggiare Maia di un quadretto (15 cm).
• I due tasti freccia arancioni destra e sinistra fanno ruotare Maia a destra e a sinistra.
• I due tasti blu clear e pause servono rispettivamente per cancellare una programmazione oppure per formare momentaneamente Maia.
• Il tasto verde di forma rotonda serve per far attivare in Maia le funzioni precedentemente descritte.
3.3 “Progetto ripassiamo l’inglese con Pina l’apina”
Questo progetto è stato condotto da me e dalla mia collega Alessia Giannini presso la Scuola Primaria Paritaria “San Girolamo” di Siena.
3.3.1 Analisi dei bisogni formativi
Descrizione del gruppo di apprendimento: o Scuola Primaria.
o Classe prima (6 anni).
o Numero alunni: 22 ( 13 maschi e 9 femmine). o Certificati: Nessuno.
o Provenienti dall’estero: 1 bambina (adottata). o Livelli di apprendimento: buoni.
3.3.2 Progettazione • Discipline coinvolte: o Inglese. o Tecnologia. o Geografia. o Matematica. o Educazione fisica
• Competenza da sviluppare:
o Consolidamento di alcuni vocaboli base (oggetti, colori, numeri) e di semplici istruzioni topologiche in lingua inglese.