4.Descrizione delle esperienze e risultati ottenuti
4.1. Descrizione dell’esperienza: “Viaggiando con Pina l’apina”
Attività 1. Giochiamo con il paracadute. Modalità di svolgimento dell’attività:
I bambini hanno svolto alcune attività di psicomotricità con l’ausilio del paracadute per bambini79 e successivamente hanno giocato a twister per attivare le preconoscenze su colori, parti del corpo e lateralizzazione. Questo gioco consiste nel chiamare uno o più bambini ad accomodarsi al centro del paracadute, il quale è diviso in spicchi colorati. Successivamente si chiederà di mettere una parte del corpo destra, o sinistra in un determinato colore.
Punti di forza. I bambini si sono rilassati ed hanno ripetuto i vocaboli.
Punti di debolezza. L’attività non è risultata molto stimolante.
o Attività 1. Giochiamo con il paracadute”.
Modalità di svolgimento dell’attività:
Veniva chiesto ai bambini di porsi al centro del paracadute colorato e di eseguire dei comandi nei quali si chiedeva di porre una parte del corpo destra, o sinistra in uno degli spicchi colorati, per consolidare la lateralizzazione e la conoscenza del sé.
79 Il paracadute è un grande telo di forma circolare, con spicchi di colori diversi e maniglie ai lati
che ne facilitano la presa e l’utilizzo. Con il paracadute si possono svolgere varie attività e giochi accompagnanti dalla musica e che permettono di lavorare sul piano fisico, cognitivo e sociale.
Punti di forza. I bambini si sono divertiti e hanno attivato conoscenze spesso messe in secondo piano o date per scontato.
Punti di debolezza. I bambini a volte “copiavano” i movimenti del compagno senza riflettere sul significato del comando
o Attività2. Muoviamoci sul reticolo.
Modalità di svolgimento dell’attività:
Per l’attività psicomotoria di spostamento sul grande reticolo abbiamo chiesto ai bambini di mettere le coordinate, come se fosse un grande piano cartesiano, successivamente
venivano dati dei comandi, al bambini chiamato a svolgere l’esercizio, per muoversi all’interno del retico.
Punti di forza: I bambini hanno preso coscienza del proprio corpo e hanno sviluppato meglio il proprio controllo motorio eseguendo semplici percorsi. Tutti si sono mostrati capaci di localizzare oggetti e persone nello spazio e riprodurre tramite frecce direzionali i percorsi effettuati dagli altri bambini.
Punti di debolezza: Durante la progettazione a coppia del percorso da far realizzare ad un compagno, ci sono state un po’ di discussioni sulla scelta del compagne ed essendo una classe numerosa, la situazione è diventata caotica in quanto i bambini si annoiavano mentre attendevano il proprio turno.
o Attività 3. Muoviamoci sul reticolo evitando gli ostacoli.
Modalità di svolgimento dell’attività: I bambini hanno svolto un’attività di psicomotricità su un reticolo ingrandito. Sono stati divisi in coppie e a turno ognuno ha comandare il compagno e l’altro ha eseguito i comandi dati, come un robot, (avanti, indietro, destra e sinistra) per arrivare ad un obbiettivo, evitando gli ostacoli posti nel reticolo dalla maestra. Punti di forza: Tutti i bambini hanno partecipato con interesse e impegno.
Punti di debolezza: Essendo una classe numerosa, la situazione è diventata caotica in quanto i bambini si annoiavano mentre attendevano il proprio turno.
o Attività 4. Schede didattiche.
Modalità di svolgimento dell’attività: I bambini hanno svolto due schede didattiche che ripropongono le attività eseguite fino a quel momento.
Punti di forza: questa attività ha permesso a me e alla tutor di verificare i livelli di apprendimento dell’argomento e ai bambini di trasferire le conoscenze acquisite con un altro strumento.
Punti di debolezza: In queste tipologie di schede didattiche basta un errore per sbagliare più obbiettivi.
o Attività 5. Impariamo a muovere Pina sul quaderno.
Modalità di svolgimento dell’attività: I bambini hanno realizzato sul quaderno un reticolo riprodotto alla LIM e tracciando il percorso che gli ho dettato, tale percorso porta Pina all’alveare. Successivamente hanno inventato loro un percorso, rappresentandolo nello stesso modo e scrivendo i comandi che portano Pina all’alveare.
Punti di forza: questa attività ha permesso a me e alla tutor di verificare i livelli di apprendimento dell’argomento e ai bambini di trasferire le conoscenze acquisite con un altro strumento.
Punti di debolezza: In queste tipologie di schede didattiche basta un errore per sbagliare più obbiettivi.
o Attività 6. Muoviamoci come Pina.
Modalità di svolgimento dell’attività: I bambini hanno disegnato in un reticolo vuoto gli ostacoli nella giusta posizione, guardando le coordinate scritte alla lavagna.
Successivamente due bambini hanno fatto da esempio nel reticolo, posizionando gli ostacoli e muovendosi dicendo a voce alta i comandi dati al compagno. Gli altri compagni hanno riportare il percorso fatto dagli amici.
Punti di forza: questa attività è stata accolta con molto interesse, dato che si svolgevano simultaneamente due esercitazioni diverse, i bambini hanno prestato molta attenzione. Punti di debolezza: I bambini che non hanno fatto da esempio hanno protestato, ma farlo fare a tutti richiedeva giorni e giorni. Inoltre i bambini che hanno avuto la possibilità di farlo, non hanno svolto l’attività sul quaderno.
o Attività 7. Disegniamo gli amici e i nemici di Pina e facciamo la sua conoscenza.
Modalità di svolgimento dell’attività: ho chiesto ai bambini di colorare delle immagini da porre nel reticolo, che rappresentino ostacoli (rane, uccelli, piante carnivore, uomini, animali, temporali), o ‘amici’(farfalle, fiori, altre api) di Pina l’apina. Successivamente ho detto loro che finalmente la potevano conoscere e li ho disposti in cerchio in terra. Ho posto una scatola al centro della stanza e l’ho aperta, facendo vedere l’ape robotica. Ho sollecitato i bambini a provare l’esperienza di accenderla e a capire come funzionava, così i bambini hanno iniziato ad interagire con l’ape passandosela fra di loro.
Successivamente i bambini hanno provato senza alcuna indicazione a capire da soli come si accende e funziona l’ape robotica. Seguendoli, ma non troppo sono riusciti a sperimentare in prima persona le modalità di funzionamento dell’ape e il modo in cui memorizza i comandi.
Punti di forza. Sperimentando in prima persona il funzionamento dello strumento ne risulta più efficace la riuscita.
Punti di debolezza. Non tutti i bambini sono riusciti a sperimentarne l’accensione.
o Attività 7. Verifica degli obiettivi. Muoviamo Pina l’apina nel suo ambiente.
Modalità di svolgimento dell’attività: I bambini hanno posizionato le immagini da loro colorate sul reticolato e hanno utilizzato l’ape robotica con i comandi del coding, evitando i nemici, per arrivare all’alveare.
Punti di forza. Sperimentando in prima persona il funzionamento dello strumento ne risulta più efficace la riuscita, inoltre questo è stato un modo per valutare le competenze di programmazione e la conoscenza degli argomenti trattati in classe durante l’anno. Punti di debolezza. L’attesa del proprio turno risultava noiosa e i bambini a volte disturbavano chi doveva eseguire il compito e aveva, dunque, bisogno di concentrarsi.