3.7 “Ripassiamo l’Italia politica con Pina e Dino”.
Tale progetto è stato condotto da me e dalla mia collega Alessia Giannini presso la Scuola Primaria Paritaria “San Girolamo” di Siena.
3.7.1 Analisi dei bisogni formativi
Descrizione del gruppo di apprendimento: • Scuola Primaria.
• Classe quinta (10 anni).
• Numero alunni: 25 (12 maschi e 13 femmine). • Certificati:
- BES : 1
• Provenienti dall’estero: 1 bambina. • Livelli di apprendimento: molto buoni. 3.7.2 Progettazione • Discipline coinvolte: o Geografia. o Tecnologia o Matematica o Educazione fisica.
• Competenza da sviluppare:
o Visualizzazione e rappresentazione dei percorsi nello spazio.
o Programmazione attraverso l’utilizzo dei tasti funzione (tasti freccia, pause, clear e
go).
o Sfruttamento della valenza costruttiva dell’errore, attraverso la revisione e la correzione delle procedure adottate.
o Avvicinamento al concetto di memoria. o Costruzione del ragionamento.
o Consolidamento della lateralizzazione.
• Finalità:
o Ripassare la geografia politica dell’Italia.
o Apprendere le basi dei linguaggi di programmazione.
o Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite. o Imparare a orientarsi nello spazio e a costruire percorsi. o Sviluppare la logica e contare.
o Consolidare la lateralizzazione.
o Creare interdisciplinarietà fra le discipline.
• Traguardi per lo sviluppo delle competenze:
o L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
o L’alunno utilizza il linguaggio della geo-‐graficità per interpretare carte geografiche. o L’alunno ricava informazioni geografiche da più fonti (carte geografiche e
o L’alunno riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, lagni, mari, oceani, ecc.).
o L’alunno individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani.
o L’alunno si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
o L’alunno riconosce le caratteristiche e le funzioni della tecnologia attuale. o L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo mentale.
o L’alunno riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. o L’alunno costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e
confrontandosi con il punto di vista di altri.
o L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori.
o L’alunno sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze spaziali.
• Obiettivi:
o Imparare ad orientarsi nello spazio e a costruire percorsi.
o Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (libro di testo, informazioni digitali).
o Ampliare il linguaggio della geo-‐graficità.
o Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali, interpretando carte geografiche di diversa scala.
o Conoscere meglio il paesaggio e gli elementi che lo caratterizzano. o Avvicinarsi con il gioco al mondo della robotica.
o Apprendere le basi dei linguaggi di programmazione. o Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente. o Percepire la propria posizione nello spazio.
o Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).
o Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.
o Organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione ad indicazioni assolute. o Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento.
o Saper utilizzare numerosi giochi applicandone indicazioni e regole.
o Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.
• Obiettivi specifici:
o Realizzare la trasversalità in orizzontale fra la geografia, la matematica, l’educazione fisica e la disciplina del coding per promuovere il collegamento fra ambiti disciplinari diversi.
o Promuovere processi che consentono di diventare costruttori del proprio sapere. o Sviluppare autonomia operativa, attenzione, concentrazione e motivazione. o Fare esperienza di lavoro di gruppo.
o Favorire lo spirito collaborativo. o Accrescere le capacità decisionali.
o Sviluppare la capacità di analizzare e risolvere problemi. o Acquisire un linguaggio di programmazione.
• Contenuti: I bambini ripassano l’Italia politica completando la carta politica dell’Italia e facendo muovere sulla stessa l’ape robotica impartendole dei comandi dalla semplice tastiera posizionata sul suo dorso.
• Materiali:
o Cartina fisica dell’Italia. o Reticolato.
o Pennarelli indelebili. o Ape robotica. o Libro di testo. o Carte del coding. • Tempi: 2 giorni. • Attività: o Attività 1 (Giorno 1)
Ai bambini verrà mostrata una cartina fisica dell’Italia alla quale mancano i nomi di tutti le parti politiche e verranno divisi in tre squadre (Nord, Centro e Sud) per completare la cartina.
Una squadra alla volta completerà la propria parte di cartina aggiungendo con pennarelli indelebili i confini delle regioni, i nomi, le città principali, i capoluoghi di regione, ecc.
Durante questa fase i bambini potranno aiutarsi osservando una cartina politica dell’Italia completa e ascoltando i consigli delle altre due squadre che li stanno osservando e avranno a disposizione dieci minuti.
Alla fine le insegnanti valuteranno il lavoro svolto da ciascuna squadra assegnando da uno a cinque punti.
Successivamente ai bambini saranno presentate le api robotiche (Pina e Dino) da parte dell’insegnante che chiederà loro:
• Che cosa è ? à per sviluppare il pensiero narrativo.
• Come è fatto? à per stimolare i bambini a descriverne l’aspetto fisico.
• Come si accende? Come funziona? à per stimolare i bambini ad iniziare a capirne la funzione.
Successivamente i bambini proveranno senza alcuna indicazione da parte dell’insegnante a capire da soli come si accende e funziona un’ape robotica.
E infine i bambini proveranno a far muovere le api robotiche sulla cartina fisica dell’Italia che essendo ormai stata completata da loro è diventata politica.
o Attività 2 (Giorno 2)
L’insegnante propone un gioco in cui essa stessa farà delle domande, il bambino che alzerà per primo la mano e fornirà la risposta corretta guadagnerà un punto per la propria squadra e avrà l’opportunità di provare a spostare l’ape nel punto indicato dall’insegnante e guadagnare altri punti per la propria squadra a seconda della qualità della propria performance.