Tale progetto è stato condotto da me e dalla mia collega Alessia Giannini presso la Scuola Primaria Paritaria “San Girolamo” di Siena.
3.6.1 Analisi dei bisogni formativi
Descrizione del gruppo di apprendimento: • Scuola Primaria.
• Classe quarta (9 anni).
• Numero alunni: 23 (13 maschi e 10 femmine). • Certificati:
- DSA L.170/2010: 1 bambino e 1 bambina - BES : 2 bambini.
• Provenienti dall’estero: No • Livelli di apprendimento: buoni. 3.6.2 Progettazione • Discipline coinvolte: o Geografia. o Tecnologia o Matematica o Educazione fisica.
• Competenza da sviluppare:
o Visualizzazione e rappresentazione dei percorsi nello spazio.
o Programmazione attraverso l’utilizzo dei tasti funzione (tasti freccia, pause, clear e
go).
o Sfruttamento della valenza costruttiva dell’errore, attraverso la revisione e la correzione delle procedure adottate.
o Avvicinamento al concetto di memoria. o Costruzione del ragionamento.
o Consolidamento della lateralizzazione.
• Finalità:
o Ripassare la geografia fisica dell’Italia.
o Apprendere le basi dei linguaggi di programmazione.
o Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite. o Imparare a orientarsi nello spazio e a costruire percorsi. o Sviluppare la logica e contare.
o Consolidare la lateralizzazione.
o Creare interdisciplinarietà fra le discipline.
• Traguardi per lo sviluppo delle competenze:
o L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
o L’alunno utilizza il linguaggio della geo-‐graficità per interpretare carte geografiche. o L’alunno ricava informazioni geografiche da più fonti (carte geografiche e
o L’alunno riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, lagni, mari, oceani, ecc.).
o L’alunno individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani.
o L’alunno si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
o L’alunno riconosce le caratteristiche e le funzioni della tecnologia attuale. o L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo mentale.
o L’alunno riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. o L’alunno costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e
confrontandosi con il punto di vista di altri.
o L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori.
o L’alunno sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze spaziali.
• Obiettivi:
o Imparare ad orientarsi nello spazio e a costruire percorsi.
o Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (libro di testo, informazioni digitali).
o Ampliare il linguaggio della geo-‐graficità.
o Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali, interpretando carte geografiche di diversa scala.
o Conoscere meglio il paesaggio e gli elementi che lo caratterizzano. o Avvicinarsi con il gioco al mondo della robotica.
o Apprendere le basi dei linguaggi di programmazione. o Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente. o Percepire la propria posizione nello spazio.
o Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).
o Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.
o Organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione ad indicazioni assolute. o Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento.
o Saper utilizzare numerosi giochi applicandone indicazioni e regole.
o Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.
• Obiettivi specifici:
o Realizzare la trasversalità in orizzontale fra la geografia, la matematica, l’educazione fisica e la disciplina del coding per promuovere il collegamento fra ambiti disciplinari diversi.
o Promuovere processi che consentono di diventare costruttori del proprio sapere. o Sviluppare autonomia operativa, attenzione, concentrazione e motivazione. o Fare esperienza di lavoro di gruppo.
o Favorire lo spirito collaborativo. o Accrescere le capacità decisionali.
o Sviluppare la capacità di analizzare e risolvere problemi. o Acquisire un linguaggio di programmazione.
• Contenuti: I bambini ripassano l’Italia fisica completando la carta fisica dell’Italia e facendo muovere sulla stessa l’ape robotica impartendole dei comandi dalla semplice tastiera posizionata sul suo dorso.
• Materiali:
o Cartina fisica dell’Italia. o Reticolato.
o Pennarelli indelebili. o Ape robotica. o Libro di testo. o Carte del coding.
• Tempi: 4 giorni.
• Attività:
o Attività 1 (Giorno 1)
I bambini svolgeranno un’attività di psicomotricità su un reticolo ingrandito affinché possano provare in prima persona quello che andranno ad eseguire con l’ape robotica.
o Attività 2 (Giorno 2)
I bambini svolgeranno la stessa attività prevista per il giorno 1, ma dovranno pianificare un percorso da far svolgere ad un compagno con l’ausilio delle carte del
coding.
Ai bambini verrà mostrata una cartina fisica dell’Italia alla quale mancano i nomi di tutti le parti fisiche (fiumi, monti, pianure, coste, colline, lagni, mari, oceani, ecc.) e verranno divisi in tre squadre (Nord, Centro e Sud) per completare la cartina. Una squadra alla volta completerà la propria parte di cartina aggiungendo con pennarelli indelebili fiumi, monti, pianure, coste, colline, lagni, mari, oceani, ecc. Durante questa fase i bambini potranno aiutarsi osservando una cartina fisica dell’Italia completa e ascoltando i consigli delle altre due squadre che li stanno osservando e avranno a disposizione dieci minuti.
Alla fine le insegnanti valuteranno il lavoro svolto da ciascuna squadra assegnando da uno a cinque punti.
Successivamente ai bambini saranno presentate le api robotiche (Pina e Dino) da parte dell’insegnante che chiederà loro:
• Che cosa è ? à per sviluppare il pensiero narrativo.
• Come è fatto? à per stimolare i bambini a descriverne l’aspetto fisico.
• Come si accende? Come funziona? à per stimolare i bambini ad iniziare a capirne la funzione.
Successivamente i bambini proveranno senza alcuna indicazione da parte dell’insegnante a capire da soli come si accende e funziona un’ape robotica.
E infine i bambini proveranno a far muovere le api robotiche sulla cartina fisica dell’Italia da loro completata.
o Attività 4 (Giorno 4)
L’insegnante propone un gioco in cui essa stessa farà delle domande, il bambino che alzerà per primo la mano e fornirà la risposta corretta guadagnerà un punto per la propria squadra e avrà l’opportunità di provare a spostare l’ape nel punto indicato dall’insegnante e guadagnare altri punti per la propria squadra a seconda della qualità della propria performance.
3.7 “Ripassiamo l’Italia politica con Pina e Dino”.
Tale progetto è stato condotto da me e dalla mia collega Alessia Giannini presso la Scuola Primaria Paritaria “San Girolamo” di Siena.
3.7.1 Analisi dei bisogni formativi
Descrizione del gruppo di apprendimento: • Scuola Primaria.
• Classe quinta (10 anni).
• Numero alunni: 25 (12 maschi e 13 femmine). • Certificati:
- BES : 1
• Provenienti dall’estero: 1 bambina. • Livelli di apprendimento: molto buoni. 3.7.2 Progettazione • Discipline coinvolte: o Geografia. o Tecnologia o Matematica o Educazione fisica.