3.5 “Conosciamo meglio Siena con Pina e Dino”.
Tale progetto è stato condotto da me e dalla mia collega Alessia Giannini presso la Scuola Primaria Paritaria “San Girolamo” di Siena.
3.5.1 Analisi dei bisogni formativi
Descrizione del gruppo di apprendimento: o Scuola Primaria.
o Classe terza (8 anni).
o Numero alunni: 25 (10 maschi e 15 femmine). o Certificati:
- DSA L.170/2010: 3 in attesa. - BES : 3
o Provenienti dall’estero: 1 bambina. o Livelli di apprendimento: buoni. 3.5.2 Progettazione • Discipline coinvolte: o Storia. o Tecnologia. o Geografia. o Matematica. o Educazione fisica.
• Competenza da sviluppare:
o Identità, memoria e cultura storica.
o Educazione al patrimonio culturale e alla cittadinanza attiva.
o Programmazione attraverso l’utilizzo dei tasti funzione (tasti freccia, pause, clear e
go).
o Sfruttamento della valenza costruttiva dell’errore, attraverso la revisione e la correzione delle procedure adottate.
o Avvicinamento al concetto di memoria.
o Visualizzazione e rappresentazione dei percorsi nello spazio. o Costruzione del ragionamento.
o Consolidamento della lateralizzazione.
Finalità:
o Conoscere meglio la propria città.
o Apprendere le basi dei linguaggi di programmazione.
o Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite. o Imparare a orientarsi nello spazio e a costruire percorsi. o Sviluppare la logica e contare.
o Consolidare la lateralizzazione.
o Creare interdisciplinarietà fra le discipline.
• Traguardi per lo sviluppo delle competenze:
o L’alunno riconosce ed esplora le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
o L’alunno individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. o L’alunno organizza le informazioni e le conoscenze.
o L’alunno usa carte geo-‐storiche, anche con l’ausilio di strumenti tecnologici ed informatici.
o L’alunno racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.
o L’alunno riconosce le caratteristiche e le funzioni della tecnologia attuale. o L’alunno si orienta nello spazio circostante, utilizzando riferimenti topologici. o L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo mentale.
o L’alunno riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. o L’alunno costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e
confrontandosi con il punto di vista di altri.
o L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori.
o L’alunno sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze spaziali.
• Obiettivi:
o Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, dalla generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.
o Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato. o Rappresentare graficamente e verbalmente i fatti vissuti e narrati.
o Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato.
o Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante disegni e con risorse digitali.
o Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.
o Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
o Esporre con coerenza i concetti appresi.
o Elaborare testi orali e scritti sugli argomenti studiati.
o Muoversi consapevolmente nello spazio circostante utilizzando gli indicatori topologici e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (mappe mentali). o Tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante.
o Imparare ad orientarsi nello spazio e a costruire percorsi. o Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente.
o Percepire la propria posizione nello spazio.
o Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).
o Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.
o Organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione ad indicazioni assolute. o Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento.
o Saper utilizzare numerosi giochi applicandone indicazioni e regole.
o Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.
o Realizzare la trasversalità in orizzontale fra la storia, la geografia, la matematica, l’educazione fisica e la disciplina del coding per promuovere il collegamento fra ambiti disciplinari diversi.
o Promuovere processi che consentono di diventare costruttori del proprio sapere. o Sviluppare autonomia operativa, attenzione, concentrazione e motivazione. o Fare esperienza di lavoro di gruppo.
o Favorire lo spirito collaborativo.
o Accrescere le capacità decisionali.
o Sviluppare la capacità di analizzare e risolvere problemi. o Acquisire un linguaggio di programmazione.
• Contenuti: I bambini conoscono meglio la propria città facendo muovere sulla piantina della città l’ape robotica impartendole dei comandi dalla semplice tastiera posizionata sul suo dorso.
• Materiali:
o Piantina della città di Siena. o Reticolato. o Ape robotica. o Computer. o LIM. o Tablet. o Paracadute. • Tempi: 4 giorni. • Attività:
o Attività 1 (Giorno 1)
I bambini svolgeranno alcune attività di psicomotricità con l’ausilio del paracadute per bambini.
o Attività 2 (Giorno 2)
I bambini svolgeranno un’attività di psicomotricità su un reticolo ingrandito affinché possano provare in prima persona quello che andranno ad eseguire con l’ape robotica.
o Attività 3 (Giorno 3)
Ai bambini verrà presentata la piantina della città di Siena e sfruttando le loro conoscenze si cercherà di capire meglio perché la città è divisa in tre terzi.
Successivamente i bambini verranno divisi in tre gruppi e ciascun gruppo rappresenterà uno specifico terzo:
• Terzo di Camollia, di colore arancione. • Terzo di San Martino, di colore rosso. • Terzo di Città, di colore azzurro.
Ciascun gruppo, per il proprio Terzo, dovrà trovare sulla piantina della città di Siena: • Le porte.
• Le contrade. • Le basiliche.
• I palazzi, le piazze, le Logge.
Per fare questa breve ricerca i gruppi potranno utilizzare: computer, tablet, LIM e l’aiuto delle insegnanti.
o Attività 4 (Giorno 4)
Ai bambini saranno presentate le api robotiche (Pina e Dino) da parte dell’insegnante che chiederà loro:
• Che cosa è ? à per sviluppare il pensiero narrativo.
• Come è fatto? à per stimolare i bambini a descriverne l’aspetto fisico.
• Come si accende? Come funziona? à per stimolare i bambini ad iniziare a capirne la funzione.
Successivamente i bambini proveranno senza alcuna indicazione da parte dell’insegnante a capire da soli come si accende e funziona un’ape robotica.
Dopodiché ciascun gruppo leggerà la ricerca fatta nell’incontro precedente.
Le insegnanti proporranno poi un gioco in cui ciascun bambino dovrà riuscire a spostare le api robotiche da un luogo all’altro presenti nella piantina della città di Siena e sulla base dei tentativi utilizzati farà guadagnare da uno a tre punti alla propria squadra.
Nello specifico, questo gioco servirà ai bambini per imparare che:
• I due tasti freccia arancioni avanti e indietro fanno avanzare e indietreggiare Maia di un quadretto (15 cm).
• I due tasti freccia arancioni destra e sinistra fanno ruotare Maia a destra e a sinistra.
• I due tasti blu clear e pause servono rispettivamente per cancellare una programmazione oppure per formare momentaneamente Maia.
• Il tasto verde di forma rotonda serve per far attivare in maia le funzioni precedentemente descritte.
3.6 “Ripassiamo l’Italia fisica con Pina e Dino”.
Tale progetto è stato condotto da me e dalla mia collega Alessia Giannini presso la Scuola Primaria Paritaria “San Girolamo” di Siena.
3.6.1 Analisi dei bisogni formativi
Descrizione del gruppo di apprendimento: • Scuola Primaria.
• Classe quarta (9 anni).
• Numero alunni: 23 (13 maschi e 10 femmine). • Certificati:
- DSA L.170/2010: 1 bambino e 1 bambina - BES : 2 bambini.
• Provenienti dall’estero: No • Livelli di apprendimento: buoni. 3.6.2 Progettazione • Discipline coinvolte: o Geografia. o Tecnologia o Matematica o Educazione fisica.